Venerdì, 22 Novembre 2024

Torino, 14/11/2015

 

Spettacolo ed emozioni non sono mancate nel campo del Cenisia, dove l’arrivo dei ragazzini terribili del Lascaris ha portato in dote tanti gol e una sconfitta per i padroni di casa. Nell’arco dei tre tempi i ragazzi in bianconero hanno avuto la meglio grazie ad un gioco molto intenso sul piano del ritmo, cercando la conclusione in porta con gran regolarità. Senza appello il primo tempo, a completo appannaggio ospite, che nella seconda ripresa dimostra di saper soffrire e recuperare uno svantaggio che poteva complicare tante cose e nell’ultima frazione di gioco dimostrando grande cinismo nel chiudere definitivamente i conti. Il Cenisia dal canto suo ha sofferto molto nel primo tempo riuscendo ad entrare in partita solo nella ripresa e nell’ultimo tempo, alzando il baricentro e giocando in maniera più impavida, ma i ragazzi in viola hanno dovuto poi fare i conti con uno Spinella in stato di grazia: un muro quasi insormontabile, probabilmente con un altro portiere adesso parleremmo di un’altra partita.

 

Partenza più arrembante del Lascaris che nei primi minuti trova subito il vantaggio: al 3’, infatti, Gerale da calcio d’angolo pesca Scarpetta che, smarcandosi dal difensore e anche dalla forza di gravità, realizza una grandissima rete con una rovesciata da figurina. Il vantaggio mette la gara in discesa per i bianconeri che si spingono in avanti per cercare di rimpinguare il tabellino dei marcatori, ma al Lascaris manca la precisione oppure trova la buona reazione di Scoffone. Nel finale di tempo si fa vedere in avanti anche il Cenisia con Arcadi che viene anticipato nel cuore dell’area dall’uscita spericolata di Spinella. Al 15’ il Lascaris raddoppia: conclusione dalla distanza di Gerale che si trasforma in assist per Vincenzo De Luca, che a pochi passi dalla porta infila con il piattone. 

 

 

Nel secondo tempo il Cenisia si fa subito pericoloso con Iorio che a tu per tu con Spinella calcia: prima ottima risposta del portiere e poi sulla ribattuta Iorio centra il palo. Al 6’ però Laurita è più fortunato e la sua ribattuta invece che il palo trova la rete. La risposta del Lascaris è immediata e un minuto dopo gli ospiti trovano il gol con Scarpetta, servito da Caputo al termine di una bella azione corale. Al 12’ il Cenisia si rifà sotto: cross di Laurita per Iorio che questa volta mette la sfera alle spalle del portiere. A fine tempo però il Lascaris trova la rete con una ottima punizione di Peinetti che scavalca la barriera. Gol beffa che smonta l’entusiasmo del Cenisia per una eventuale rimonta.

 

Nell’ultimo tempo il Lascaris allunga ancora: al 6’ Favilla recupera palla su un rinvio del portiere avversario, arriva al limite dell’area e chiude definitivamente i giochi.

 

CENISIA-LASCARIS          2-6

 

MARCATORI: Scarpetta, 2 De Luca; Laurita; Scarpetta; Iorio, Peinetti; Favilla.

 

CENISIA: Cadili; S. De Luca, Actis, Di Stefano, Laurita, Antonacci, Iorio. A disp. Arcadi, Scoffone.

All. Agnino.

 

LASCARIS: Spinella; V. De Luca, Scarpetta, Rototolo, Caputo, Birtolo, Zaccagnino. A disp. Peinetti, Gerale, Favilla.

All. Peinetti.

 

Nicola Veneziano (Glocal Press)

Torino, 14/11/2015

 

Una bella gara, con un predominio territoriale del Carrara ma con un Dorina combattivo, si chiude sul 6 a 2 per i padroni di casa in maglia azzurra.

 

Sia dagli spalti che dalle panchine giungono inviti a dare il massimo e i pulcini non si fanno attendere: un inizio scoppiettante mette infatti la partita sui binari giusti. Prima una bella punizione di SanSeviero, su cui non è esente da colpe il portiere avversario Lisi, permette agli ospiti di andare inaspettatamente in vantaggio; poi Augeri sfrutta una mischia e sigla subito il pari. Al 6’ il Dorina, sfruttando un disimpegno errato, potrebbe andare sull’ 1-2 ma Pulitani spreca un’occasione d’oro. Gol sbagliato, gol subito: sul capovolgimento di fronte, infatti, Di Ciolla, dopo una corsa imprendibile di 30 metri, scaglia il pallone in rete. E’ il 2-1 che toglie un po’ di ansia ai giocatori di casa.

 

 

Nella seconda frazione gli uomini di Papurello, guidati abilmente da un allenatore sempre pronto a dare il consiglio giusto, allungano prima con il solito Augeri di testa (2’) e poi con una bella punizione di Di Ciolla. Sul 4 a 1 la partita si addormenta un po’: vi sono frequenti batti e ribatti, oltre che interruzioni dovute a piccoli infortuni.

 

Nel terzo tempo sale in cattedra Fatalla sulla fascia sinistra: prima con un gioco di gambe e gran gol dal limite (9’) e poi con un assist prezioso per il numero 10 Donato, che capitalizza al meglio uno dei suoi rari tiri di giornata. La partita è ormai virtualmente chiusa, ma il Dorina si riversa ancora in avanti per far vedere ai propri supporter di non essere venuto a fare una gita. Al 12’ Pruiti indovina l’angolino giusto su una punizione da lontano: bella rete e giusta consolazione per gli ospiti, che hanno comunque espresso un calcio degno, grazie soprattutto alla vitalità delle ali Mitrofan e Pruiti. Nei minuti finale c’è spazio per una traversa dello scatenato Di Ciolla, il migliore in campo, sempre pronto a rendersi pericoloso sia con le conclusioni sia con strepitosi dribbling ubriacanti.

 

Per quanto si è visto in campo, il risultato è giusto. “Abbiamo giocato bene – dice Papurello a fine partita – c’è stata qualche amnesia difensiva ma nel complesso sono soddisfatto di come i bambini abbiano seguito le mie indicazioni, siamo sulla strada buona”. Anche Bonsignorio, tecnico del Dorina, non può dirsi totalmente insoddisfatto: i suoi pulcini hanno dato il massimo sul campo e hanno persino “rischiato” di chiudere il primo tempo in vantaggio. Nel complesso, un buon spettacolo offerto da due squadre più che generose. 

 

CARRARA 90 – DORINA   6-2

 

Marcatori: pt 2’ Sanseviero, 3’ Augeri, 7’ Di Ciolla; st 2’ Augeri, 5’ Di Ciolla; tt 9’ Fatalla, 11’ Donato, 12’ Pruiti.

 

CARRARA 90:  Donato, Privitera, Nicosia, Fatalla, Di Ciolla, Augeri,  Donato Alessandro.

All. Papurello

 

DORINA: Lisi, Russo, Belotti, Sanseviero, Pulitani, Pruiti, Vidili, Mitrofan.

All. Bonsignorio

 

Giacomo Giglio (Glocal Press)

Torino, 14/11/2015

 

Partita generosa ma sfortunata quella disputata sabato pomeriggio dai pulcini del Rapid : che la sfida non fosse nata sotto una buona stella lo si è notato già nel pre-gara, quando i ragazzi di Mister Christian si sono visti privare di uno dei due attaccanti (Alessio Siri) a causa del più classico dei sintomi influenzali.

 

Il Rapid si trova così a dover giocare avendo una sola punta a disposizione, il sempre combattivo Lattanzio. La partenza dei padroni di casa è ottima: il tema dell'incontro appare subito chiaro, con i padroni di casa a manovrare costantemente e ad impostare l'azione fin dalle retrovie (non si conta la quantità di passaggi effettuati nei primi due tempi), e gli ospiti ad affidarsi maggiormente alla forza fisica del loro pacchetto arretrato. Il Crocetta, inoltre, dispone di un paio di uomini in grado di calciare con notevole forza, cosa che permette di loro di effettuare lanci lunghi a scavalcare il centrocampo, nel tentativo di cogliere impreparata la difesa avversaria. Il gran possesso palla della squadra di casa e le azioni di rimessa lunga degli ospiti producono due primi tempi molto equilibrati, con le difese che prevalgono sui rispettivi attacchi.

 

La prima emozione è una traversa colta dal Crocetta direttamente da calcio d'angolo. Dopo una fase di equilibrio il risultato si sblocca con Marchetti che, su tiro ribattuto di Lattanzio, insacca da fuori area: è 1 a 0 per il Rapid.  Dopo appena un paio di minuti, però, l'ennesimo rilancio lungo degli ospiti porta ad un errore del portiere, che, accecato dal sole, perde per un attimo di vista il pallone che rotola in rete per l'1 a 1. Il tempo si chiude con un'occasione per parte: prima Tancredi su angolo ha una ghiotta occasione ma il suo tiro di sinistro finisce a lato, poi il Crocetta ha la palla del sorpasso grazie a un tiro potente che si schianta sulla traversa prima di essere liberato dalla difesa. 

 

 

Il secondo tempo si apre con il vantaggio del Crocetta grazie all'attaccante che salta l'avversario diretto e trafigge in diagonale l'incolpevole De Gregorio. Lo stesso De Gregorio salva poco dopo un gol praticamente fatto, ribattendo con un gesto felino un tiro a botta sicura dell'attaccante avversario su calcio d'angolo. E sempre su corner arriva il pareggio di Isnardi, che insacca al volo dopo una rimessa laterale tesa in mezzo all'area. 2 a 2 e parità ristabilita. Il tempo si chiude con l'ultimo tentativo di Isnardi che, da fallo laterale, conclude facendosi respingere di piede il tiro dal portiere.

 

Il terzo tempo è amaro per il Rapid, perchè nel giro di 6-7 minuti gli avversari scappano via nel punteggio: i padroni di casa prima subiscono un gol in diagonale dal sempre presente attaccante ospite e poi, su un disimpegno errato, si arrendono ad un tiro da fuori che si insacca proprio sotto l'incrocio dei pali. A questo punto i "Leoncini" tentano il tutto per tutto, ma la fisicità degli avversari e la stanchezza che subentra col passare dei minuti non permettono la rimonta. L'ultimo tentativo è di Cimino, che viene però stoppato sul più bello mentre tenta la via della rete da posizione ravvicinata.

 

Il Rapid Torino ha pagato a caro prezzo alcune distrazioni, ma l'insegnamento per il futuro è quello di non mollare mai, soprattutto durante la fase finale dell'incontro.

 

Fabio Vejsitti                        

                              (Rapid Torino)                     

 

Formazione Rapid: Marco De Gregorio, Davide Cimino, Denis Arama, Pietro Sparagna, Andrea Marchetti, Alessio Siri, Thomas Lattanzio, Tancredi Gagliardi, Riccardo D'Ambra, Davide Vejsitti, Davide Isnardi.