Venerdì, 01 Novembre 2024
×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 472

 

GRUGLIASCO – Domenica 15 maggio 2016.

 

L’Alpignano chiude in bellezza un lungo fine settimana di Tornei che lo ha visto impegnato con le tre compagini di pulcini 2005 sui campi di Chieri, Leinì, Venaria e corso Allamano a Grugliasco.

Lo fa aggiudicandosi con scioltezza la seconda partita della prima edizione del Torneo dedicato alla memoria del compianto Orfeo Pianelli, Presidente, giusto quarant’anni orsono,  dell’ultimo Torino scudettato e sui campi da poco tempo sponsorizzati da un altro granata di lusso, quel Marco Ferrante da Velletri che con 125 gol si è piazzato al quinto posto assoluto dei bomber torinisti addirittura tra 2 mostri sacri come Gabetto (4° con soli due gol in più)  e Valentino Mazzola (123) noto in tutto il mondo come il Capitano di quella squadra Invincibile e Gloriosa.

Fortunatamente la giornata è veramente gradevole perché la partita, prima posticipata di mezz’ora, viene ulteriormente ritardata in attesa del portiere ospite, chiamato in fretta e furia a difendere i pali bianconeri della Sisport.

 

Forse caricati a molla dall’attesa i ragazzi in casacca blu iniziano alla grande e il povero ritardatario si trova subito, a freddo, a dover fare gli straordinari.

A suonare la danza sono Gribaldo e Di Matteo: per due volte il primo, fresco di ciuffo, serve il secondo in velocità ma in entrambe le occasioni, dopo aver dribblato anche il portiere, il bomber dei blu colpisce il montante (vedi video).

Allora, e siamo solo al 4’, ci prova Costa a liberare ancora solo in contropiede l’Achille nazionale che questa volta non sbaglia sempre dopo aver eluso l’uscita dell’estremo difensore avversario con una delle sue proverbiali finte di corpo (vedi video).

La punta blu non si accontenta e tre minuti più tardi colpisce il terzo legno, per l’occasione quello trasversale, con una delle sue punizioni a giro dalla distanza (vedi video).

L’Alpignano è carico, non molla, e all’8’ Ciliberti, dopo aver recuperato il terzo di mille palloni, lascia partire un siluro in corsa dal limite che il portiere bianconero mette in angolo (vedi video). Batte Petrillo e ancora Di Matteo, questa volta da puro rapace dell’area, artiglia in rete la palla del due a zero e della doppietta personale (vedi video).

Non contenti, i ragazzi de mister Ciro, ad un minuto dalla fine del primo tempo, chiudono già i conti con un bel colpo di testa di Costa che approfitta di uno svarione della difesa bianconera (vedi video).

 

 

La Sisport è annichilita e fatica a riprendersi. Nella seconda frazione l’allenatore dei blu cambia in pratica tutta la squadra ad eccezione di giaguaro Casalegno e dell’insostituibile Ciliberti, vero gigante imprescindibile del centrocampo.

I bianconeri provano ad alzare la testa ma si scontrano puntualmente con la grinta e la determinazione di Bonfiglio, che non lascia passare neanche le prime zanzare della stagione, e con le parate di un Casalegno in palla. Nave a destra e Amorosi a sinistra non fanno sconti mentre Ciccarelli si dimostra come al solito un valido sostegno per capitan Neirotti, fresco rientrante da un lungo infortunio, e volenteroso come sempre.4

 

Forse appagati dal largo vantaggio, nell’ultima frazione i ragazzi di Mister Di Matteo lasciano un po’ più di respiro agli avversari che prendono coraggio ma si scontrano con la classe e la risolutezza di Degioanni e con i guantoni di Alberto Casalegno, sempre pronto a sventare con coraggio, anche di piede, i tentativi delle punte in casacca nera.

All’ultimo respiro, dopo aver conquistato un bel pallone in area, è Gribaldo a mettere la parola fine all’incontro firmando con un delizioso pallonetto la rete del definitivo 4 a 0 che porta i blu alle fasi finali del torneo che si terranno tra due settimane a Pinerolo, sul terreno del mitico stadio Barbieri.

 

                                                                                  Mario Gribaldo (Alpignano)                       

 

ALPIGNANO-SISPORT 4-0.

 

FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Casalegno, 2) Costa, 3) Amorosi; 4) Ciccarelli; 5) Degioanni, 6) Bonfiglio, 7) Gribaldo, 8) Ciliberti 9) Neirotti (cap.), 10) Petrillo, 11) Di Matteo, 13) Nave.

Allenatore: Ciro Di Matteo

Dirigenti: Pietro Petrillo e Roberto Degioanni

 

MARCATORI: 1° tempo: 4’ Di Matteo, 8’ Di Matteo, 14’ Costa (3-0), 3° tempo: 15’ Gribaldo (4-0).

Chieri, 15 maggio 

 

Troppo brutto per essere vero. L’Alpignano sembra la brutta copia di se stesso: troppi stop sbagliati, troppi passaggi sbagliati, poca visione di gioco, poco giro palla, poca convinzione. Ai verdi torinesi basta un po’ di attenzione in difesa, un po’ di convinzione in più, un pizzico di grinta e un unico gol per aggiudicarsi una gara invero bruttina e stanca.

 

I bianchi di Politi si schierano con Gabriele Martino tra i pali, capitan Martinetto davanti a lui, Cireddu a destra e Seminerio a sinistra, Davide Mangione perno di centrocampo e un attacco di peso con Tucci e Laureana di punta. Ma è l’Orione ad iniziare decisamente meglio anche se le folate offensive non creano alla difesa avversaria troppi patemi. L’Alpignano prova ad imbastire qualche manovra ma la palla è sempre troppo lenta e prevedibile: al 4’ Tucci apre per Cireddu che tira sul portiere e al 7’ ancora Tucci mette Seminerio in condizione di tirare e il rapido mancino dei bianchi coglie il palo.

Come spesso capita nel calcio sul capovolgimento di fronte i verdi colgono il jolly: è il piccolo ma funambolico Princi che si trova a tu per tu con Martino e lo supera con un bel tiro preciso, è il gol che deciderà la partita. Ci si aspetta la reazione dell’Alpignano che stenta ad arrivare ed anzi non arriva proprio tanto che è ancora l’Orione a rendersi pericoloso in avanti in un paio di occasioni.

 

 

Nella ripresa il Mister Politi si gioca le carte Patruno e Gribaldo, cercando di alleggerire l’attacco per renderlo più rapido ma purtroppo la musica non cambia. I bianchi partono un po’ più convinti ma sempre imprecisi. Al secondo minuto Seminerio penetra centralmente in area ma il suo tiro è debole e qualche minuto più tardi è Gribaldo ad avere la palla buona ma anche il suo tentativo rasoterra è facile preda del portiere torinese. Lorenzo Patruno, autore di una doppietta nella prima partita contro il Lucento, è ben controllato dai difensori verdi e la manovra generale risulta troppo lenta per essere efficace.

 

Il tempo scorre inesorabile fino al triplice fischio finale: l’Orione Vallette conquista 3 punti che lo affiancano al primo posto del girone B di questo V° Memorial Guarise proprio all’avversario di turno, l’Alpignano e al Barcanova che lo aveva battuto di misura rimandando le sorti del passaggio del turno al prossimo fine settimana.

 

ALPIGNANO-ORIONE VALLETTE 0-1

 

IL MARCATORE DELL'ORIONE: pt 8’ Princi

 

LA FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Martino, 2) Mangione, 3) Seminerio; 4) Gribaldo; 5) Martinetto (cap), 6) Tucci 7) Cireddu, 8) Patruno 9) Laureana.

 

Allenatore: Cesare Politi

 

Dirigenti: Daniele Cireddu; Ivan Laureana

 

Scafati (Sa) 28 marzo

 

L’Alpignano 2005 guidato da Ciro Di Matteo ha partecipato da mercoledì 23  a sabato 26 marzo alla XXXII^ edizione del Torneo Internazionale del Calcio Giovanile “Città di Scafati”, una cittadina di circa 60.000 abitanti, molto vicina agli scavi di Pompei, ad una trentina di chilometri da Napoli, ma facente parte della Provincia di Salerno. Alla manifestazione, improntata principalmente allo scambio di amicizia, solidarietà e conoscenza reciproca fra ragazzi e famiglie, hanno partecipato circa 28 società, in gran parte provenienti dai paesi vesuviani, Scafati in primis, per un totale di circa 1600 bambini di tutte le categorie minori, dalle scuole calcio ai mini-allievi. I nostri ragazzi sono stati inseriti nel girone A dei Pulcini 2005, con la Mondo Nazione, società organizzatrice, e altre due squadre scafatesi: la S.Vincenzo e la Gymnasium Soccer. Questa prima fase è stata dominata dai ragazzi di Mister Di Matteo grazie ad un gioco ragionato, preciso ed efficace che ha portato Degioanni e compagni a segnare 13 reti senza subirne nessuna.

 

Dopo aver preso le misure di un campo più piccolo del normale ma soprattutto con delle porticine molto ridotte, i biancoazzurri hanno capito che avrebbero dovuto portare i propri uomini davanti al portiere per poter tirare a botta sicura e così hanno fatto in quasi tutte le marcature della prima fase. Nella gara d’esordio contro il Gymnasium Soccer, Bonfiglio e compagni vanno in rete con gol in fotocopia, al termine di pregevoli triangoli in velocità e precisione. Rompe il ghiaccio Crivat che finalizza una bellissima azione di prima con Ciliberti e Petrillo. Il raddoppio è opera di Gribaldo che insacca dopo esser stato servito da Di Matteo. Ancora Gribaldo centra per Ciliberti che non fallisce e sempre il forte Gabriele (ottimo il suo torneo) tocca in rete un tiro di Petrillo respinto dal portiere.

 

 

Nel secondo tempo Bonfiglio e compagni arrotondano il risultato due volte con Di Matteo, servito bene al centro prima da Nave e poi da Petrillo e con la stessa ala dal ciuffo biondo che si rende protagonista dell’unico gol “diverso” e non frutto di azioni rasoterra con un gran colpo di testa su angolo dello stesso Nave. Nella seconda gara i biancoazzurri giocano ancora meglio e contro i padroni di casa del Mondo Nazione sciorinano un gioco veramente apprezzabile fatto di possesso palla rasoterra e precise azioni di prima. Dopo il gol iniziale di Petrillo sono Crivat e capitan Di Matteo a salire in cattedra lanciandosi reciprocamente in contropiede per i gol del 2, del 3 e del 4 a zero ed è lo stesso capitano a chiudere i conti con un’astuta punizione. Casalegno non corre pericoli, ben protetto dalla coppia di ferro Degioanni-Bonfiglio. La terza ed ultima gara della prima fase, contro il S.Vincenzo, è finalmente più combattuta ed equilibrata e solo un rigore peraltro netto dà a Di Matteo la possibilità di battere il portiere avversario per la meritata vittoria di misura. L’Alpignano conclude con 3 vittorie frutto di 13 gol all’attivo e nessuno al passivo.

 

La fase finale si gioca sul campo di S.Antonio Abate , a pochi chilometri da Scafati, nel tardo pomeriggio di sabato e mette di fronte Casalegno e compagni ancora al Mondo Nazione e ai padroni di casa dell’Olimpia Club. Il campo è finalmente più regolare e le porte più grandi. Nella prima partita, i biancoazzurri hanno ancora facilmente la meglio sugli avversari di Scafati già ampiamente superati durante la prima fase. A rompere il ghiaccio è subito Bonfiglio che spintosi in avanti finalizza in rete un veloce contropiede di Ciliberti e Crivat. Poco dopo è Gribaldo che controlla bene un pallone al limite dell’area prima di smarcare Di Matteo che raddoppia ma quasi subito arriva la prima rete che toglie l’imbattibilità al forte portiere biancoazzurro Casalegno (2-1). A chiudere i conti ci pensa Ciliberti con un gran tiro a giro da fuori area che si insacca nel sette alla destra del portiere. Scafatesi e padroni di casa non si fanno male nella seconda partita del triangolare (0-0) e così si arriva alla finalissima con i riflettori accesi. A contendere la vittoria finale ai torinesi sono i padroni di casa dell’Olimpia Club che schierano tra le proprie fila l’unica rappresentante femminile del torneo che si rivela subito decisiva.

La prima azione della partita coglie impreparata la difesa dei biancoazzurri e la numero 11 avversaria ne approfitta per insaccare di testa il gol dell’improvviso vantaggio. I ragazzi di Di Matteo sembrano accusare il colpo a freddo e non riescono a sviluppare il bel gioco che li ha supportati fino a qui. Soffrono fino ai minuti finali quando riescono a cogliere il meritato pareggio in occasione dell’unica azione ragionata e corale della partita: Degioanni allarga per Nave sulla destra, buona la spinta dell’ala e centro per Gribaldo. La mezzapunta biancoazzurra controlla il pallone e poi libera in area Di Matteo che non fallisce: è il gol che ad un minuto dalla fine può valere il torneo e anche sugli spalti è una liberazione. Ma il calcio, si sa,  spesso regala emozioni diversissime in pochi istanti e proprio sull’azione susseguente, a filo di sirena, il numero 10 di casa conquista caparbiamente palla e supera Casalegno con un tiro improvviso: è il gol che regala ai padroni di casa la vittoria finale e lascia ai ragazzi di Di Matteo quell’amaro in bocca tipico di chi arriva secondo dopo aver sfiorato il successo. Le ultime citazioni vanno senza dubbio al grande lavoro dei dirigenti accompagnatori Petrillo e Degioanni e al povero Federico Neirotti che nonostante l’infortunio al braccio non ha voluto mancare all’appuntamento dei propri compagni. Il Vesuvio è ormai alle spalle ma a tutti noi resterà nel cuore la grande ospitalità delle famiglie di Scafati e la spontaneità di una terra unica.

                                                                                    

La formazione dell’ Alpignano – Casalegno, Bonfiglio, Degioanni, Ciliberti, Nave, Petrillo, Crivat, Gribaldo, Di Matteo, Neirotti. All. Matteo. Dir. Petrillo, Degioanni.

 

PRIMA FASE – Stadio Comunale di Scafati

 

GYMNASIUM SOCCER-ALPIGNANO 0-7

 

I marcatori dell’Alpignano:pt Crivat, Gribaldo, Ciliberti 2; st Di Matteo 2, Petrillo

 

ALPIGNANO-MONDO NAZIONE 5-0

 

I marcatori dell’Alpignano:pt Petrillo; st Crivat, Di Matteo 3

 

ALPIGNANO-S.VINCENZO 1-0

 

I marcatori dell’Alpignano:st Di Matteo rig.

 

FASE FINALE – Campo Sportivo S. Antonio Abate

 

ALPIGNANO-MONDO NAZIONE 3-1

 

I marcatori dell’Alpignano:Bonfiglio, Di Matteo, Ciliberti

 

OLIMPIA CLUB-ALPIGNANO 2-1

 

I marcatori dell’Alpignano: Di Matteo

Mario Gribaldo (Alpignano)

 

Alpignano – 19 marzo 2016.

 

Nel giorno della loro Festa, molti papà hanno potuto assistere dagli spalti di via Migliarone alle intrepide azioni dei loro figli impegnati per oltre un’ora nei diversi giochini previsti dalla Lega nella formula del torneo “Sei bravo a….”? Non è facile avere contezza di tutti i punti a disposizione delle due contendenti di turno ma il totale finale è stato ad appannaggio dei blu di casa contro i seppur molto volitivi verdi ospiti torinesi.

 

Non ci resta che elencare per dovere di cronaca almeno i risultati e le formazioni delle 3 partite 5 vs 5 e dei 4 tempi di quelle 7 vs 7 sottolineando che la giornata è stata piacevole sotto tutti i punti di vista, metereologico e sportivo.

 

 

PARTITE 5 VS 5

1^ Partita: Alpignano-Pertusa   2-1

Formazione Alpignano: Casalegno\Martino, Ferrigni, Mangione, Gribaldo, Laureana

Reti Alpignano: Laureana, Gribaldo

2^ partita: Alpignano-Pertusa   6-1

Formazione Alpignano: Casalegno\Martino, Ciliberti, Seminerio, Patruno, Di Matteo

Reti Alpignano: Di Matteo (5), Patruno

3^ partita: Alpignano-Pertusa   3-0

Formazione Alpignano: Casalegno\Martino, Degioanni, Costa, Cireddu, Martinetto

Reti Alpignano: Cireddu (2), Martinetto

 

PARTITE 7 VS 7

1° tempo: Alpignano-Pertusa    3-0

Formazione Alpignano: Martino, Degioanni, Cireddu, Martinetto, Gribaldo, Patruno, Laureana

Reti Alpignano: Laureana, Cireddu, Gribaldo

2° tempo: Alpignano Pertusa     3-0

Formazione Alpignano: Casalegno, Ferrigni, Ciliberti, Mangione, Costa, Seminerio, Di Matteo

Reti Alpignano: Di Matteo, Seminerio, Mangione

3° tempo: Alpignano-Pertusa    2-3

Formazione Alpignano: come 1° tempo

Reti Alpignano: Laureana, Degioanni

4° tempo: Alpignano-Pertusa    1-1

Formazione Alpignano: come 2° tempo

Rete Alpignano: Costa

 

 Mario Gribaldo (Alpignano)

 

ALPIGNANO – Sabato 27 febbraio 2016.

 

Dopo la batosta subita ad opera di un inarrivabile Cesena, i bianchi di Mister Politi si rifanno ampiamente contro il Grugliasco, scatenando a loro volta contro la porta avversaria, soprattutto nella seconda frazione di gioco, un’invidiabile potenziale offensivo formato dalla coppia Laureana-Tucci autori rispettivamente di una doppietta e di una tripletta. A dire il vero, prima di arrendersi, i biancorossi grugliaschesi sono riusciti ad impensierire Seminerio e compagni nella prima frazione costringendoli ad un pareggio che stava però troppo stretto.

 

In avvio Politi, forse scottato dall’esperienza Cesena del giorno prima, schiera una formazione un po’ più prudente con Martino tra i pali, Cireddu e Seminerio sulle corsie laterali, Ferrigni a supporto di Martinetto in difesa e Mangione dietro all’unica punta Patruno. Sotto una pioggia battente che ha reso il terreno artificiale molto scivoloso, i padroni di casa sono apparsi subito molto determinati a cancellare in fretta la brutta sconfitta subita ad opera dei romagnoli e lo stesso Patruno mette in difficoltà la difesa ospite sfruttando due pregevoli centri del preciso mancino di Seminerio prima di testa (bella la risposta del portiere biancorosso) e poi di punta (di poco alto sulla traversa). Come spesso capita, una squadra attacca e l’altra segna. E’ il capitano grugliaschese a sfruttare una dubbia punizione dalla distanza cogliendo in pieno il sette alla sinistra dell’incolpevole Martino. Ma oggi i bianchi non ci stanno proprio a perdere e sull’azione successiva lo scatenato Cireddu (impressionante per forza e continuità la sua prestazione) centra per Patruno che non perdona: pareggio. Subito dopo però Martinetto e Ferrigni si concedono l’unica distrazione della giornata lasciando solo sulla sinistra il terzino avversario che incrocia molto bene sul palo opposto: Grugliasco nuovamente in vantaggio. La reazione di Mangione e compagni non si fa attendere e il pareggio arriva proprio a seguito di un traversone del biondo centrocampista di casa che sbatte sulla schiena di un avversario prima di finire in rete.

 

 

Nella ripresa Politi inserisce Costa a sinistra e Gribaldo dietro le due punte Tucci e Laurana e proprio questi 4 subentrati si rendono protagonisti dell’allungo, complice anche un definitivo black-out degli ospiti forse stanchi per essere stati anch’essi vittime della furia romagnola qualche ora prima.

 

Ecco la sequenza dei 6 gol: Gribaldo libera subito Costa sulla sinistra: controllo e staffilata in diagonale (3-2); il 4-2 è frutto di una delle migliori azioni in velocità della partita: Gribaldo serve Laureana che centra per Tucci che non perdona; Gribaldo ci prova per due volte dal limite trovando sempre pronto il portiere ospite che nulla può sul tocco finale di Tucci (5-2); sale in cattedra Laureana che sigla una doppietta mista di forza e precisione con due azioni personali (7-2); chiude Tucci che proprio sul finire ribadisce in rete una staffilata ancora del compagno di reparto non trattenuta dal portiere e coglie la meritata tripletta.

 

I ragazzi di Mister Politi si rifanno così subito della sconfitta subita ad opera dei fortissimi adriatici e chiudono il girone in seconda posizione.

 

ALPIGNANO-BSR GRUGLIASCO 8-2.

 

I MARCATORI DELL'ALPIGNANO: pt Patruno, autorete, st Costa, Tucci 3, Laureana 2.

 

FORMAZIONE ALPIGNANO – Martino, Cireddu, Costa, Mangione, Martinetto (cap), Patruno, Seminerio, Laureana, Tucci, Gribaldo, Ferrigni

 

Allenatore: Cesare Politi

 

 Mario Gribaldo (Alpignano)          

 

ALPIGNANO – Venerdì 26 febbraio

 

Purtroppo era previsto brutto tempo nel fine settimana, e così è stato, tanta pioggia che ha condizionato non poco lo svolgersi della fase finale del IV torneo Alpignano in Maschera, ma un’onda anomala a queste latitudini e per di più proveniente dal tranquillo mare adriatico sicuramente no.   Stiamo parlando del nubifragio di gol che ha travolto i ragazzi di Mister Politi, imprevisto, violento ed inarrestabile, ad opera dei pari età del Cesena che hanno sprigionato sul campo di via Migliarone una velocità, una precisione ed una concretezza veramente fuori dal comune.

 

I bianchi di casa hanno comunque cercato di tenere il campo ancora abbastanza praticabile con dignità e a tratti ci sono sicuramente riusciti. Il povero Gabriele Martino ce l’ha messa tutta per arginare i tentativi dei bianconeri ma soprattutto nella ripresa lui e Ferrigni sono stati lasciati forse troppo soli per poter impedire agli avversari di affondare ogni colpo con precisione chirurgica.

 

Nel primo tempo capitan Martinetto e compagni sono riusciti a contenere il passivo e l’altro Gabriele, il bomber Tucci, è riuscito in un paio di occasioni ad impensierire, dopo essersi liberato da par suo con la fisicità che lo contraddistingue, l’estremo difensore ospite.

 

 

Nella ripresa Politi ha provato ad inserire anche i suoi folletti Patruno e Gribaldo al fianco di Laureana ed in effetti proprio ad inizio e fine della seconda frazione i 3 si sono resi protagonisti, grazie alla loro velocità nella trasmissione del pallone delle uniche azioni pericolose per i padroni di casa. In mezzo, tanto, troppo Cesena, in grado di andare a segno ad ogni contropiede con una velocità ed una concretezza davvero impressionanti. Degne di nota in particolare 2 delle 9 segnature della ripresa con protagonista sulla destra sempre il numero 9 i cui millimetrici traversoni sul secondo palo hanno prima visto un compagno svettare di testa per centrare l’incrocio e poi un altro elevarsi a mezz’altezza per sforbiciare al volo all’incrocio opposto nell’azione sicuramente più bella della gara.

 

Nient’altro da dire né tantomeno da fare per i bianchi di casa se non che da queste partite è possibile trarre almeno un po’ di esperienza e una crescita psicologica.

 

CESENA-ALPIGNANO 12-0.

 

FORMAZIONE ALPIGNANO – Martino, Cireddu, Costa, Mangione, Martinetto (cap), Ferrigni, Patruno, Seminerio, Laureana, Tucci, Gribaldo.

 

Allenatore: Cesare Politi

 

Mario Gribaldo  (Alpignano)         

ALPIGNANO – Venerdì 19 febbraio

 

Spesso il destino è beffardo e in questo caso, al termine della seconda fase del Torneo Alpignano in maschera, ha messo di fronte proprio le due compagini di casa: quella in casacca blu contro quella in casacca bianca. E’ sembrato di vivere un ennesimo allenamento settimanale in via Migliarone, dove i più di trenta pulcini 2005 che la società biancoceleste può vantare corrono, si allenano e si confrontano tutti insieme nelle doppie sedute settimanale sotto l’occhio vigile dei 3 mister (Politi, Barile e Di Matteo). Ma come già succede durante le partitelle in famiglia, anche questa volta i giovani atleti di casa non si sono certo risparmiati in virtù della loro eterna voglia di giocare e divertirsi e di una sana rivalità che, come al solito, coinvolge più i genitori sugli spalti che loro stessi sul terreno di gioco. Ne è scaturita una bellissima partita, combattuta e ben giocata da una parte e dall’altra con una pioggia di gol di pregevole fattura. A proposito di gol, 7 degli 8 messi a segno sono stati bottino personale dei 2 protagonisti assoluti dello scontro e, cosa ancora più singolare, sono stai realizzati tutti nella stessa porta.

 

Il primo dei tre tempi vede la squadra di Barile giocare meglio, i blu sembrano un po’ appannati e Crivat e compagni ne approfittano. Il primo pericolo per Martino è frutto di una bella azione in velocità: Spina libera Tucci sulla destra che centra prontamente, Gribaldo controlla in area e poi tocca di tacco per l’accorrente Natale che alza di prima poco sopra la traversa. Il gol è nell’aria e arriva poco dopo: capitan Tucci sfrutta uno dei consueti lanci lunghi di Mattiello, controlla e gira rapidamente al volo nell’angolino alla destra dell’incolpevole Martino. E’ il preludio alla doppietta del bomber bianco che arriva prima della chiusura del tempo. Questa volta a liberare il potente terminale offensivo è un tocco di Gribaldo e Tucci in corsa fulmina ancora Martino questa volta nell’angolo opposto.

 

 

Politi cerca di scuotere i suoi e nella seconda frazione gioca la carta Patruno che si rivela decisamente la vincente. L’attaccante dei blu è scatenato e trascina i suoi alla clamorosa rimonta con una tripletta di pregevole fattura accompagnata da un bel diagonale palo-gol di Cireddu. I bianchi sono annichiliti e al termine della seconda frazione, dopo essere andati doppiamente in vantaggio, si trovano sotto 4 a 2.

Il Mister Barile ha però ancora la forza di trasmettere ai suoi la giusta carica per non arrendersi e capitan Tucci riprende la sua squadra per mano verso il meritato pareggio. Il duello Crivat-Laureana fa scintille ma è ancora il centravanti bianco che sfrutta un lancio del suo portiere per battere Martino. Il pareggio è merito proprio di super Crivat che con la solita forza e caparbietà conquista una palla nella sua metà campo e punta dritto verso la porta prima di lasciare partire un insidioso rasoterra che Martino respinge sui piedi dell’accorrente Tucci che cala il suo poker personale e vince con un gol di scarto la personale sfida con Patruno.

Il finale è tutto di marca bianca: prima è un formidabile Martino che dice due volte di no al solito Tucci che ci prova ancora con un tiro dal limite e poi con un caparbio colpo di testa da calcio d’angolo e poi è la traversa che nega a Nelli il gol di una vittoria che sul piano del gioco sarebbe forse stata meritata.

 

Alla fine è un unico abbraccio a centrocampo: il blu si fonde al bianco in un celeste che dà molta serenità al futuro dell’Alpignano.
 

ALPIGNANO BLU-ALPIGNANO BIANCO 4-4.

 

I marcatori:– pt Tucci 2 (Ab); st Patruno 3, Cireddu; tt Tucci 2 (Ab).
 

La formazione dell'Alpignano Blu: Martino, Cireddu, Costa, Mangione, Martinetto (cap), Ferrigni, Patruno, Seminerio, Laureana, Di Matteo.

Allenatore: Politi

 

La formazione dell'Alpignano Blu: Mattiello, Nelli, Sperduto, Natale, Crivat, Grisi, Gribaldo, Tucci (cap), Spina.

Allenatore: Barile

 

Mario Gribaldo (Alpignano)                     

VINOVO  – Sabato 30 gennaio 2016.

 

Giornata storta per i biancocelesti di Mister Di Matteo che non riescono a sbrogliare una matassa ben arrotolata ed ingarbugliata dal Pecetto riuscito anche con un po’ di fortuna a conquistare la seconda posizione finale del girone D del Torneo del Chisola con una vittoria decisiva.

L’Alpignano entra in campo non ben concentrato e alla prima azione subisce un gol di testa che gela capitan Casalegno. La reazione di D’Introno e compagni non si fa attendere ma la manovra risulta meno fluida del solito e gli unici pericoli per la porta dei collinari arrivano da due tentativi dalla distanza di Ciliberti e da una punizione di Di Matteo che il portiere dei verdi para in due tempi. Le imperiose sgroppate sulla sinistra di Amorosi non vengono accompagnate a dovere dai compagni e il solo Degioanni, il migliore in campo dei suoi, si dimostra lucido ed efficace. Quando il pareggio sembra nell’aria arriva la seconda doccia gelata per i biancocelesti, il Pecetto sfrutta un rilancio in contropiede ed un rimpallo fortunato per cogliere il doppio vantaggio allo scadere della prima frazione.

 

 

La ripresa sembra sorridere all’Alpignano che vede premiati i suoi sforzi al 7° minuto quando Petrillo si avventa su un bel centro di Nave e scaraventa in rete dimezzando le distanze. Che non sia giornata per Neirotti e compagni lo si capisce dall’azione successiva: il bravo numero 8 dei verdi, il migliore dei suoi, conquista palla sulla trequarti e lascia partire un missile che non dà scampo all’incolpevole portiere biancoceleste, è il tiro del sabato e vale il 3 a 1 per i collinari.

L’Alpignano non riesce a trovare il bandolo del gioco, spesso imbrigliato dai fisici avversari, e i suoi tentativi risultano invero un po’ arruffati. E’ D’Introno che ci prova ancora dalla lunga distanza ma un po’ tutti i ragazzi di Di Matteo risultano poco lucidi nell’impostazione.

 

La terza e ultima frazione sembra dare qualche emozione in più e alla prima vera azione giocata palla a terra l’Alpignano va in gol. Petrillo allarga per Ciliberti che centra perfettamente dalla destra per il liberissimo Di Matteo che non perdona: è il 2-3 che potrebbe ridare fiducia e speranza ai biancocelesti ma i tentativi di rimonta risultano vani. Sul finire del tempo è Gribaldo ad impegnare il portiere dei verdi a terra con un tiro dal limite mentre Petrillo non riesce a spingere in rete l’ultima occasione.

 

 “Sono arrabbiatissimo – ha dichiarato il Mister dei biancocelesti a fine gara – perché i ragazzi oggi non sono riusciti a far girare la palla incaponendosi spesso in azioni personali….”.

Il Pecetto centra la qualificazione al girone Oro mentre l’Alpignano si dovrà accontentare di quello Argento misurandosi con le altre terze in classifica.

 

                                                                                              Mario Gribaldo                     

                                                                                                  (Alpignano)                          

 

ALPIGNANO-PECETTO 2-3.

 

FORMAZIONE ALPIGNANO -  1) Casalegno (cap.), 2) Ciliberti, 3) Nave, 4) Amorosi, 5) Degioanni, 6) Bonfiglio, 7) D’Introno, 8) Gribaldo, 9) Petrillo, 10) Di Matteo , 11) Neirotti

Allenatore: Ciro Di Matteo

 

MARCATORI ALPIGNANO– 1° tempo:  (0-2); 2° tempo: Petrillo (1-1); 3° tempo: Di Matteo (1-0).

VINOVO  – Domenica, 17 gennaio 2016 ore 11.

 

Mattinata ancora sufficientemente gradevole in via Del Castello, nella seconda giornata del Torneo Benvenuto 2016. Dopo aver perso la prima partita rispettivamente contro La Chivasso e Pecetto, l’Alpignano e il Santa Rita si ritrovano testa a testa per cercare di conquistare i primi punti, ma alla fine saranno costretti a dividere la posta in palio. Mister Di Matteo schiera Casalegno tra i pali, Degioanni ultimo uomo, Ciliberti argine di centrocampo, Nave e Petrillo sulle fasce e Gribaldo a sostegno di capitan Di Matteo.

 

La partita si dimostra subito la copia di quella già vista in campionato ad inizio novembre con l’Alpignano, in completa tenuta bianca per l’occasione, a fare gioco e i blu torinesi a difendersi bene e a partire in contropiede. Il primo tentativo verso la porta avversaria è di Nave, che alza sulla traversa con un bel collo di prima da fuori area.

Il Santa Rita prova delle folate offensive ma Degioanni è sempre attento ed efficace e si disimpegna con la solita eleganza. Al 6’ i bianchi passano: è capitan Di Matteo, che con una delle sue classiche azioni conquista, palla sulla trequarti, supera un paio di avversari e poi sorprende il portiere avversario con un tiro a mezza altezza alla sua sinistra. Non c’è neanche il tempo di esultare per Ciliberti e compagni, perché sull’azione successiva il S.Rita pareggia. L’Alpignano non ci sta e ci prova ancora con il suo capitano, sempre a conclusione di un’azione personale, con Nave che alza sulla traversa un corner di Petrillo e sul finire del tempo con Ciliberti anche lui oltre la traversa con un missile dal limite.

 

 

 

La seconda frazione si apre con i torinesi molto pericolosi in un paio di occasioni e con Casalegno costretto a sventare in angolo due tiri velenosi destinati agli angolini. All’11’ caparbia azione del subentrante Amorosi che porta palla sulla sinistra e poi centra dal fondo per l’accorrente Ciccarelli che non è preciso nel tiro mentre lo è Petrillo poco dopo, servito ancora dal biondo terzino dei bianchi, che aggancia al volo e costringe l’estremo difensore dei blu a superarsi all’incrocio. Due minuti dopo è ancora la punta dei bianchi che a seguito di una splendida azione personale mette in luce la bravura del portiere torinese che gli dice ancora di no.

 

La terza frazione è la fotocopia delle prime due con l’Alpignano a macinare gioco e il Santa Rita molto chiuso in una rocciosa difesa. E’ però a seguito di un lungo disimpegno che il capitano dei torinesi sfrutta un indecisione della difesa dei bianchi per piazzare un velenoso rasoterra in corsa che si stampa sul palo interno sorprendendo Casalegno, mancano sette minuti e i blu passano in vantaggio. La reazione dei bianchi non si fa attendere e Gribaldo spara sul portiere in uscita dopo un pregevole scambio veloce con Di Matteo. Bonfiglio e compagni premono ancora e proprio all’ultimo respiro, quando ormai sembra che i giochi siano fatti in favore dei torinesi, arriva il meritato pareggio. Gribaldo conquista una punizione sulla trequarti che Di Matteo si incarica di battere. L’area diventa affollatissima e sul centro del capitano dei bianchi Petrillo, da vero rapace, si produce in una girata degna del miglior Bruce Lee e brucia tutti sul tempo infilando l’incrocio dell’incolpevole quanto bravo portiere torinese.

 

                                                                                              Mario Gribaldo             

                                                                                                  (Alpignano)                  

 

ALPIGNANO-S.RITA 2-2.

MARCATORI ALPIGNANO: 1° tempo:  Di Matteo (1-1); 2° tempo: (1-1); 3° tempo: Petrillo (2-2).

 

FORMAZIONE ALPIGNANO -  1) Casalegno, 2) Ciliberti, 3) Nave, 4) Ciccarelli, 5) Degioanni, 6) Bonfiglio, 7) Amorosi, 8) Gribaldo, 9) Neirotti, 10) Di Matteo (cap.), 11) Petrillo

Allenatore: Ciro Di Matteo

 

 

 

TORINO  – Domenica, 10 gennaio 2016 ore 16.10.

Debutto con il botto per i ragazzi di Mister Barile sullo storico terreno Gaspare Tallia nella venticinquesima edizione del Memorial Giuseppe Rivera riservato alla categoria Pulcini 2005. A fare le spese di questo scoppiettante inizio d’anno biancoceleste i padroni di casa del Vanchiglia, storica società torinese che proprio lo scorso anno ha festeggiato il suo centenario.

Capitan Spina e compagni hanno decisamente dominato e già nel primo dei 2 tempi da 20 minuti il discorso era sostanzialmente chiuso con un 6 a zero che lasciava poche speranze agli avversari.

L’Alpignano entra in campo con Mattiello tra i pali, Crivat centrale difensivo, Gribaldo e Natale a centrocampo, Petrillo e Spina sulle fasce e Tucci terminale offensivo.

Ma è Alessio Natale a farla da padrone nei primi minuti con una padronanza di gioco impressionante e una meritata doppietta.

Pronti via e il forte numero 4 ospite si rende protagonista di una volata centrale solitaria che conclude con un rasoterra che il portiere di casa non trattiene: è l’1 a 0 che congela immediatamente i granata che non hanno tempo di riprendersi, questa volta è Tucci che controlla bene in area e scarica in rete (2-0).

Ancora Tucci, ben servito da Gribaldo spara a lato, ma è lo scatenato Natale che non intende fermarsi: prima colpisce il palo con l’ennesimo rasoterra al fulmicotone dal limite e poi non fallisce dal cuore dell’area un centro del dinamico numero 8 biancoceleste che aveva strappato palla al diretto avversario.

Oggi i biancolcelesti sono in palla, non intendono dare tregua, e prima della fine del tempo mettono a segno altri 3 gol: Gribaldo di piatto da centro area sfrutta un traversone rasoterra di Spina, lo stesso capitano rifinisce e conclude una bella azione personale e infine Petrillo non fallisce servito solo al centro ancora da Gribaldo.

Nella seconda frazione Mister Barile inserisce Nelli, Liso e Sperduto al posto di Crivat, Tucci e Natale ma la musica non cambia e a suonarla sono sempre gli ospiti. Forti del cospicuo vantaggio riescono adesso anche a far girare se possibile di più e meglio la palla e il gioco risulta fluido e piacevole.

 

I padroni di casa non riescono mai ad impensierire Mattiello e subiscono altri 3 gol (ancora Spina a seguito di calcio d’angolo, ancora Gribaldo con un bel rasoterra al volo dal limite e Crivat che pone il sigillo finale con la solita caparbia azione personale di forza).

Poco altro da dire per un Alpignano che con le sue 3 squadre 2005 ha raccolto sui campi di 3 tornei in queso fine settimana la bellezza di 50 gol senza subirne nessuno!!!

 

 

 

 

                                                                                              Mario Gribaldo

                                                                                                  (Alpignano)

 

 

ALPIGNANO-VANCHIGLIA 9-0.

FORMAZIONE ALPIGNANO -  1) Mattiello, 2) Nelli, 3) Liso, 4) Natale, 5) Crivat, 6) Sperduto, 7) Petrillo, 8) Gribaldo, 9) Tucci, 10) Spina (cap.)

Allenatore: Marco Barile

MARCATORI ALPIGNANO– 1° tempo:  Natale, Tucci, Natale, Gribaldo, Spina, Petrillo (6-0); 2° tempo: Spina, Gribaldo, Crivat (9-0).