Venerdì, 22 Novembre 2024

Alpignano, 6 Maggio 2017

 

Il sogno è diventato realtà. Dopo un campionato di fatiche e soprattutto che li ha visti praticamente sempre al vertice della classifica, il River Mosso può esultare e festeggiare la vittoria finale. Successo, tra l'altro, che è arrivato ad una settimana di distanza rispetto alle vincitrici degli altri gironi: la gara contro l'Alpignano, infatti, è stata disputata con sette giorni di ritardo rispetto alle altre e pertanto i Pulcini di Palumbo erano costretti a vincere ad Alpignano per scavalcare in classifica il Virtus Mercadante, che però aveva appunto disputato una gara in più ed era ovviamente spettatore interessato. 

 

La gara si gioca su un manto erboso reso ai limiti della praticabilità a causa della pioggia incessante e di conseguenza nessuna delle due squadre ha la possibilità di creare manovre fluide palla a terra. La prima palla gol capita sui piedi di Edwin che al 4' calcia il destro, non riuscendo però ad inquadrare lo specchio della porta. Un minuto più tardi, tuttavia, gli ospiti passano: Sadoq serve in verticale Carbosiero, il quale controlla la sfera al centro dell'area di rigore e con il destro trafigge l'estremo difensore locale. Il River Mosso gioca un inizio di partita a ritmi elevatissimi che gli permette di rendersi pericolosi di nuovo all'8' con Edwin, ma il suo tiro che sembrava varcare la linea di porta viene miracolosamente salvato sulla linea da Centinaro. Sul ribaltamento di fronte, i padroni di casa trovano il pareggio con Gentile: il numero 6 si incarica di un calcio di punizione dal limite al 13', sul quale Losanno non può nulla

 

 

Ai Pulcini di Palumbo basterebbe anche un pari per aggiudicarsi il titolo, ma i ragazzi nel secondo tempo non sembrano volersi accontentare, in particolare Carbosiero: l'attaccante ospite, al 4', sigla la propria doppietta personale e riporta in vantaggio i suoi con un'azione personale in ripartenza. Cinque minuti più tardi, gli ospiti siglano il gol che chiude il discorso partita ed anche quello campionato: il marcatore è Edwin che dopo aver dribblato i difensori avversari come birilli batte inesorabilmente Rubino. L'Alpignano, tuttavia, non ci sta: i ragazzi di Barile, penalizzati dalle condizioni del campo che gli impedisce di costruire manovre fluide, cercano di rendersi offensivi con un lancio lungo che mette a repentaglio la difesa avversaria e che costringe Bourass a commettere un'autorete che riapre i giochi.

 

L'autogol fornisce nuova linfa all'Alpignano: nel terzo tempo i ragazzi di Barile premono sull'acceleratore alla caccia del gol del pareggio, ma la porta di Losanno sembra stregata. Dopo un momento di stallo nel match, a chiudere nuovamente i conti, tuttavia, ci pensa il migliore in campo, ovvero Edwin: il centravanti del River Mosso, al 12', trova il sigillo del 2-4 con un diagonale che sbatte prima contro il palo e poi finisce in rete. E' un gol che taglia le gambe all'Alpignano, incapace di rialzare la china e che permette ai ragazzi di Palumbo per festeggiare la vittoria del proprio girone. 

 

ALPIGNANO – RIVER MOSSO 2-4

 

I MARCATORI: pt 5' Corbosiero(RM), 13' Gentile(A); st 4' Corbosiero(RM), 10' Edwin(RM), 15' Bourass aut.(A); tt 12' Edwin(RM)

 

LA FORMAZIONE DELL' ALPIGNANO: Rubino, Guzman, Sciarrotta, Rizzo, Centinaro, Gentile, Baschirotto, Garnone, Bitto, Abrate. All. Barile.

 

LA FORMAZIONE DEL RIVER MOSSO: Losanno, Bourass, Tomasetto, Dini, Carè, Sadoq, Edwin, Butnaru, Corbosiero. All. Palumbo.

Redazione

Chivasso, 8 Aprile 2017

 

Bella vittoria in trasferta per il River Mosso sul campo del La Chivasso. Dopo il gran gol di Carè su calcio di punizione, Edwin mette a segno una tripletta e Tomasetto chiude definitivamente la pratica. Il gol di Soardo nel secondo tempo fa rialzare la testa alla formazione di casa, ma il River è superiore e nel terzo tempo riprende a macinare gioco arrotondando il punteggio fino al 5-1 finale. Su tutti spicca la prestazione di Edwin che con le sue giocate fa impazzire la difesa dei padroni di casa dal primo all'ultimo minuto

 

Il River Mosso parte subito in avanti e colpisce una traversa con Sadoq, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio. Carè sblocca il risultato grazie a una splendida esecuzione di un calcio di punizione da molto lontano. Il La Chivasso accusa il colpo e si lascia travolgere dalla furia degli ospiti. Il duo di attacco Edwin-Corbusiero mette in seria difficoltà la retroguardia ospite. Prima, un bello scambio tra i due costringe il portiere ad un intervento provvidenziale per deviare in angolo, poi, Corbusiero riesce a colpire l’incrocio dei pali al 7’. Appena sessanta secondi più tardi, Edwin si accentra palla al piede e scarica in porta un tiro imparabile. Qualche istante dopo, Edwin prova a segnare con un colpo di testa, ma una bella parata da parte del portiere gli impedisce di fare gol. Al 12’ Edwin usa il fisico per girarsi e scagliare in porta la rete del momentaneo 0-3. A 6’ dal termine del primo tempo Corbusiero fa tutto da solo sulla corsia di sinistra, si accentra, ma la conclusione è parata dall’estremo difensore. Il La Chivasso patisce molto la rete subita, mentre il River è abile nell’approfittare del momento no della squadra di casa.

 

 

Nel secondo tempo il La Chivasso riorganizza le idee e riparte più determinata. Al 2’ Soardo crossa in mezzo per Rindone, ma l’attaccante riesce solamente a sfiorare il pallone. Quando il cronometro segna 3’ Soardo sfonda per vie centrali e gonfia la rete con un bel tiro dal limite dell’area. Questo gol dà fiducia alla squadra di casa, ma non riesce a demoralizzare il River. Al 10’ Edwin vince il duello in velocità con Giardino e segna la tripletta personale. Al 14’ Rindone si gira bene in area, ma la conclusione si spegne sul fondo.

 

Nell’ultima frazione di gara Tomasetto approfitta di un errore del portiere su cross proveniente dalla destra per aggiungere il suo nome all’elenco dei marcatori. Il River continua ad attaccare con Zodda, ma un intervento senza paura da parte del portiere gli impedisce di trovare il gol. Al 10’ Rindone da destra pesca Soardo libero a sinistra, ma sulla fucilata il portiere del River mette il piede e devia in angolo. La partita vede vincere la formazione ospite. Il River è una squadra con un bel gioco di squadra e delle buone individualità, ciò che lo caratterizza è il cinismo sotto porta. Il La Chivasso è brava nell’allargare il gioco, ma patisce molto la fisicità degli avversari.

 

LA CHIVASSO – RIVER MOSSO 1-5

 

I MARCATORI: pt 5’ Carè(RM), 8’,12’ Edwin(RM); st 3’ Soardo(LC), 10’ Edwin(RM); tt 7’ Tomasetto(RM).

 

LA FORMAZIONE DEL LA CHIVASSO: Rigoni, Chianese, Soardo, Hilmi, Meta, Giardino, Tricerri, Notomista, Rindone. All. Tricerri.

 

LA FORMAZIONE DEL RIVER MOSSO: Losanno, Bourass, Tomasetto, Dini, Carè, Sadoq, Zota, Edwin, Butnaru, Carbosiero. All. Carè.

Redazione

Torino, 25 Febbraio 2017

 

Una partita, quella giocata sul sintetico di via Occimano a Torino tra il Barcanova e la Virtus Mercadante, che ha visto una sola squadra in campo. Sono stati gli ospiti, infatti, a fare la partita per tutti i quarantacinque minuti portando a casa una sontuosa vittoria segnando dieci reti e non lasciando nemmeno il così detto gol della bandiera alla squadra di casa di Caccialupi che si è dovuta arrendere alla superiorità dei granata guidati da Simone Loria.

 

Non passano nemmeno due minuti della prima frazione, infatti, che il Mercadante si porta subito in vantaggio con la prima rete di Cibelli. Il Barcanova non riesce più a reagire i giocatori in granata continuano a creare gioco a centrocampo, a pressare e a rubare palloni senza lasciare nemmeno un centimetro agli avversari. Dopo appena quattro minuti dal gol del vantaggio, infatti, arriva il raddoppio di Lo Riso che sfrutta ancora una buona giocata dei suoi compagni. La serie di goal non finisce certo qui. Nei nove minuti che separano la partita dalla fine del primo tempo di gioco, infatti, i granata allenati da Loria mettono a segno altre quattro reti con, in ordine, la doppietta di Cibelli in un minuto e le reti di Arcella e Mariggiò.

 

 

Nemmeno nel secondo e nel terzo tempo il Barcanova riesce a mettere pressione e ad impegnare l’estremo difensore ospite Jones. Nei primi tredici minuti della seconda frazione di gioco, il subentrato Avenati, mette a segno ben due reti e porta il risultato sul momentaneo otto a zero per gli ospiti.

 

Il terzo tempo sarebbe potuto essere un momento per gestire la partita ma a questa età, giustamente, non si pensa a gestire ma a divertirsi. E il Mercadante continua a farlo. A metà della terza frazione, infatti, Greco non si fa pregare e mette a segno il goal del nove a zero. A tre minuti dal triplice fischio i giochi sono chiusi ancora dallo splendido Cibelli che segnando realizza la sua quarta rete della giornata. Il risultato finale dice Mercadante dieci Barcanova zero. Una gran gara, divertente sicuramente per la squadra ospite e per gli spettatori. I ragazzi di Caccialupi invece dovranno usare questa sconfitta per migliorare i loro punti deboli e per imparare qualcosa. I ragazzi sanno che bisogna divertirsi ed imparare dai propri errori e dalla bravura degli avversari. E questa gara, sicuramente, sarà servita ad entrambe le formazioni in campo. Sia per i vincitori che per gli sconfitti. Che comunque non hanno mai smesso di correre e di provare a contrastare una formazione, però, nettamente più forte di loro.

 

BARCANOVA - MERCADANTE 0 – 10

 

I MARCATORI DEL MERCADANTE: Cibelli 2’ pt, Lo Riso 6’ pt, Cibelli 7’ pt. Cibelli 8’ pt, Arcella 12’ pt, Mariggiò 15’ pt. Avenati 5’ e 13’ st; Greco 7’ tt, Cibelli 12’ tt.

 

LA FORMAZIONE DEL BARCANOVA: Pomes; Carella, Intellicato; Borello, Lesiona, Perolio; Deliberi. A disp: Kalala, Fracchiolla. All. Caccialupi.

 

LA FORMAZIONE DEL MERCADANTE: Jones; Arcella, Alba, Lo Riso; Espinoza Vargas, Cibelli; Mariggiò. A disp: Bortolaso, Greco, Dirvariu, Muntean, Avenati, Romeo. All. Loria.

Redazione

Torino, 3 Dicembre 2016

 

Un Pozzomaina formato deluxe mette al tappeto il Beinasco seppellendo i ragazzi di Cella con otto reti. La gara è sempre stata condotta dai padroni di casa che hanno mostrato'ottima intesa e una buona propensione al gioco palla a terra. Dal canto loro i beinaschesi hanno provato ad opporsi alla furia dei grigioblu ma la differenza di intensità in ogni fase del gioco ha segnato il destino della gara.

 

Pronti via e il Pozzo va in vantaggio grazie a un'azione insistita di Nirta, con la palla che carambola sui piedi di Simonetti, abile a depositare in rete da distanza ravvicinata. La prima frazione è all'insegna della sofferenza per i gialloblu: Sacco è intenibile sulla destra, Nirta fa la boa davanti e Lista agisce da playmaker orchestrando un pressing alto che non lascia respirare i ragazzi di Rea. Le occasioni fioccano con Rosa, Nirta e Simonetti che sfiorano più volte il raddoppio. Per gli ospiti si segnalano solamente due conclusioni di Di Ciccio e Marando. Proprio in chiusura di frazione i padroni di casa mettono in mostra tutte le loro abilità quando Lista chiede il triangolo in velocità a Sacco per poi calciare di prima alla perfezione e battere Borella per il 2-0.

 

 

Nella ripresa la musica non cambia. Al 5' infatti arriva il tris siglato da Simonetti che stoppa un rinvio di Borella e scarica una bordata precisa che si insacca all'angolino. Il numero 11 di casa non ha intenzione di fermarsi e due minuti dopo mette a segno la sua personale tripletta con una conclusione da pochi passi. Nella fase finale del tempo Nirta cerca più volte la marcatura: al 9' spedisce fuori di testa, poco dopo manca il bersaglio con il destro e infine all'11' partecipa anche lui alla festa del gol infilando la porta del Beinasco su assist di Ferraris.

 

La terza frazione si apre con un sussulto degli ospiti: al 2' De Luca lanciato in profondità si libera con un sombrero del portiere e segna il gol della bandiera. Il Pozzomaina però riprende subito la sua marcia e al 3' Simonetti porta a quattro il suo bottino personale. Al 6' c'è gloria anche per Sacco che semina il suo diretto marcatore sulla fascia destra e fulmina Borella. L'ultima emozione di giornata la regala ancora Simonetti che fissa il risultato sul definitivo 8-1 con un tap-in vincente dopo una cavalcata sulla destra di Sacco.

 

 

POZZOMAINA – BEINASCO 8-1

 

I MARCATORI: pt 1' Simonetti(P), 14' Lista(P); st 5' 7' Simonetti(P), 11' Nirta(P); tt 2' De Luca(B), 3' 7' Simonetti(P), 6' Sacco(P).

 

LA FORMAZIONE DEL POZZOMAINA: Ferraris, Sacco, Ichimas, Nirta, Stefanucci, Rosa, Lista, Simonetti. All. Rea.

 

LA FORMAZIONE DEL BEINASCO: Borella, Ruggiero, Torchio, Campanini, De Luca, Di Ciccio, Pizzo, Pastano, Marando. All. Cella.

Redazione

Torino, 29 Ottobre 2016

 

Due tempi giocati sul filo dell'equilibrio da due squadre di grande qualità; nella terza frazione si decide tutto e sono gli ospiti a prendere il largo segnando due gol decisivi che fissano il risultato sul definitivo 4 a 2. Il Bsr Grugliasco ha mostrato più determinazione meritando di battere un combattivo Cit Turin, questo è il verdetto di giornata.

 

Poche azioni durante i primi minuti, i pulcini in campo, apparentemente confusi, non superano la linea di metà campo. Con il trascorrere dei minuti cambia la solfa e Viro, bomber della sua squadra, sigla il gol del vantaggio con una punizione che si dimostra di una precisione letale. Subito il Bsr Grugliasco, sfrutta il vantaggio della posizione, e davanti alla porta non si contano più i tentativi che però non hanno conclusione. Il contropiede del Cit Turin arriva in fretta e, con Risso, la padrona di casa pareggia i conti.

 

 

La seconda parte di gioco riconferma esattamente ciò che è successo nel primo tempo: dopo qualche passaggio e qualche azione di poco conto, in un gioco più a favore dei sette di Crocco, Viro ritorna davanti alla porta e, grazie all'assist del compagno D'Errico, raddoppia il risultato con un altro missile. Non passano più di un paio di minuti prima che il Cit Turin, guidato da Almondo torni indietro verso il suo obiettivo e venga nuovamente recuperato il risultato per la squadra rossoverde.

 

Durante la terza fase il Bsr Grugliasco cambia le carte in tavola, dimostrandosi maggiormente determinato una volta davanti al bersaglio. Una frazione di supremazia indiscussa per la squadra ospite comincia con il tentativo di D'Errico, fermato dal portiere. Viro, ancora protagonista, dal margine dell'area piccola, fredda il portiere per la terza volta. Segue l'azione da gol di De Marco che, in solitaria, firma il suo nome fra i marcatori chiudendo la gara con un poker. Gli ultimi minuti si fanno sempre più sofferti per la squadra in svantaggio, la quale non trova la via per ripresentarsi davanti alla porta e tentare il tutto e per tutto. A centro campo, con l'umore dei sette di casa a terra, viene fischiata la fine dei giochi.

 

CIT TURIN- BSR GRUGLIASCO 2-4

 

I MARCATORI: pt 9' Viro(G), 14' Risso(C); st 8' Viro(G), 10' Almondo(C); tt 5' Viro(G), 13' M. De Marco(G).

 

LA FORMAZIONE DEL CIT TURIN: Baratotto, Caminiti, Marasso, Di Lorenzo, Solitario, Risso, Sacchi, Ceri, Almondo, Rolando Perino, Porino.

 

LA FORMAZIONE DEL BSR GRUGLIASCO: Passantino, D'Errico, Del Franco, Tancredi, F. De Marco, M. De Marco, Viro, Mangiameli, Gentile. All. Crocco.

Redazione

Venaria, 23 Ottobre 2016

 

Il girone E della categoria Pulcini 2006 è uno dei raggruppamenti di più alto livello, composto da squadre come il Venaria, il Lascaris (fresco vincitore di Superoscar), il Collegno Paradiso, il Pozzomaina, il Cenisia e la Sisport Juventus. In questa seconda giornata di campionato la sfida di cartello era sicuramente quella che si giocava tra Venaria e Lascaris in casa dei Cervotti arancioverdi, turno di campionato disputato con la formula del Sei Bravo A, quindi con la partita finale giocata in 4 tempi da 7,5'. E' finita a reti bianche ma le emozioni non sono sicuramente mancate, a dimostrazione che queste due squadre saranno tra le sicure protagoniste della categoria durante tutto il resto della stagione.

 

Venaria-Lascaris vuol dire due diverse tipologie di gioco: da una parte la tecnica e l'aggressività dei padroni di casa, dall'altra la solidità e la compattezza degli ospiti. Il Lascaris, guidato dal tecnico Lanzafame, decide sin da subito di lasciare il pallino del gioco al Venaria, allenato da Christian La Pira, ma le emozioni nel primo tempo latitano, col match giocato per gran parte a metà campo. Padroni di casa che provano a colpire con due contropiedi non concretizzati, mentre il Lascaris trova un muro umano composto da Valerio Cacucciolo e Francesco Guzzardo che non concedono nulla agli attaccanti avversari.

 

 

Nella ripresa gli arancioverdi decidono di farsi più presenti in zona gol ed ecco che arrivano le occasioni. Davide Portaluri ed Emanuele Scarlatelli non sfruttano due splendide palle filtranti di Nicolò Smorgon, l'ex della sfida, centrocampista di grande classe. I due terzini Alex Silvestri e Riccardo Perinetti, infaticabili sulle due fasce, sono autentiche spine nel fianco per gli ospiti, mentre Mattia Nocilla riesce a chiudere tutto da ultimo uomo. Il Lascaris non riesce a superare la metà campo, e a fine tempo Scarlatelli ha sul sinistro la palla del vantaggio, ma il portiere bianconero blocca.

 

Nel terzo tempo il registro della gara non cambia, col Venaria che le prova tutte per vincere la partita, ma il Lascaris si dimostra squadra difficilissima da battere. Padroni di casa scatenati, ma il gol non arriva. A inizio tempo Barbieri dalla sinistra pennella di destro una palla fantastica sul secondo palo dove Guzzardo per un soffio non riesce nella deviazione vincente. Un minuto più tardi ci prova Samuele Pizzicoli da fuori area, ma il pallone finisce sul fondo. Pizzicoli e Christian Polizzi prendono in mano le redini del gioco, il Lascaris va in difficoltà, e così diventa quasi un assedio alla porta ospite. Proprio Polizzi a metà tempo si invola da solo verso la porta e calcia di controbalzo, ma il portiere avversario respinge ancora, respingendo forse l'occasione più clamorosa della partita. A fine tempo ci provano pure Niccolò la Stella e Pizzicoli con due tiri da fuori, ma il portiere del Lascaris respinge tutto. Cacucciolo di testa manca la palla davanti alla porta, si chiude così un terzo tempo dominato dai Cervotti che avrebbero sicuramente meritato almeno un gol.

 

La partita si deciderà all'ultimo tempo, e qui il Lascaris capisce che può portarla a casa visti gli innumerevoli rischi scampati. Dopo pochi minuti la punta bianconera da posizione favorevolissima manda a lato, per la disperazione di panchina e tifosi ospiti. Venaria che tira un sospiro di sollievo e torna a fare la partita. Smorgon e Scarlatelli provano continuamente da fuori, ma la squadra ospite arroccata dietro respinge ogni assalto. Ci prova anche Nocilla uscendo palla al piede da dietro, ma anche le sue conclusioni vengono respinte con puntualità. Silvestri e Perinetti provano a colpire ai lati, ma anche da qui non si passa: il Lascaris è deciso a tornare a casa con un punto che varrebbe oro. Negli ultimi tre minuti, però, il Venaria sfiora il gol con due occasioni clamorose. Portaluri guadagna palla a centrocampo, punta l'ultimo difensore avversario e lo salta con un elegantissimo doppio passo, calcia di sinistro ma anche qui il portiere è bravissimo a bloccare.

 

Rammarico e disperazione tra i padroni di casa, ma anche tanti applausi dal pubblico per lo splendido gesto tecnico dell'attaccante arancioverde. Ad un minuto dalla fine, Silvestri affonda sulla sinistra e rasoterra mette il pallone in mezzo dove nessuno è pronto a ribadire in rete. Finisce così, con i contendenti in campo e in panchina che si stringono la mano, nonostante l'alta tensione vissuta durante un match molto sentito da tempo. Un punto ciascuno per due squadre che sicuramente si contenderanno il girone fino all'ultima partita.

 

Lascaris da applaudire perchè, nonostante le numerose perdite rispetto alla scorsa stagione, anche quest'anno è riuscito a presentare un gruppo 2006 di altissimo livello, già vincitore dell'ambito Superoscar di inizio stagione. Squadra solida, con ottimi singoli, difficile da battere e con un mister di grande esperienza come Lanzafame che saprà sicuramente far crescere un gruppo già fortissimo di suo.

 

Il Venaria invece potrebbe essere la grande rivelazione della stagione. Forte di sei nuovi arrivi di altissimo livello e di conferme di valore, la squadra di La Pira ha tutto per diventare una delle squadre top nel Torinese. Il lavoro da fare è tanto, la squadra è molto rinnovata e ci vuole tempo per amalgamarsi, ma i passi in avanti visti da fine Agosto ad oggi sono impressionanti e molto incoraggianti. La coppia di portieri è di alto valore, con Paolo Sartore di sicura affidabilità e Giovanni Scotti, presto rientrante da un lungo infortunio, anche lui una certezza assoluta. Nocilla difensore arcigno e capace anche di segnare molti gol, con ai suoi lati quattro terzini di grande corsa e che stanno facendo passi da gigante: Riccardo Perinetti, Alex Silvestri, Valerio Cacucciolo e Francesco Guzzardo. A centrocampo Scarlatelli garantisce gol, corsa e qualità, mentre Polizzi e Smorgon sono i due Pirlo della situazione. La Stella fa fede al detto "Di nome e di fatto": è il bambino che di sicuro può permettere il salto di qualità a questa squadra. Davanti, Barbieri è un attaccante di grande classe e movimento, fortissimo nell'uno contro uno, capace anche di disimpegnarsi al meglio nel ruolo di terzino, mentre Portaluri è una punta di grandissima personalità e qualità, capace di sfornare assist ai compagni e di segnare anche molte reti. Insomma questo Venaria ha tutti gli ingredienti per poter far bene, la curiosità è tanta, di sicuro l'inizio di stagione è stato più che promettente.

 

Stefano Riccione (Venaria)                

 

Venaria - Lascaris 0-0

 

LA FORMAZIONE DEL VENARIA: Sartore, Nocilla, Guzzardo, Perinetti, Cacucciolo, Silvestri, Smorgon, Polizzi, Scarlatelli, La Stella, Portaluri, Barbieri. All. La Pira

Torino, sabato 27 febbraio 2016

 

Vittoria anomala del Rapid Torino, che crea tanto ma sotto porta sbaglia altrettanto e il primo tempo termina 0-0 con poche occasioni da segnalare. Nel secondo tempo invece SUPER DANIELE salva il risultato con una uscita di piede fenomenale, così prendiamo coraggio e grazie ad IMBRIANI che pesca il jolly da lontano passiamo in vantaggio.

 

 

 

 

 

Nel terzo tempo arriva il pareggio, con una sfortunata deviazione di POPESCU che spiazza GROSSI. Ma quando sembra che il risultato sia quello finale, ci pensa il guizzo vincente da vero bomber di FRATTOLILLO. Vinciamo 2-1, ma che fatica... troppa contro questi avversari.

 

Santena, 20 febbraio

 

1* GIORNATA: SAN LUIGI SANTENA-RAPID TORINO 0-10.

 

Fin troppo facile la partita del Rapid contro una squadra confusionaria che non riesce a creare gioco. Comuncue bisognava vincere e lo abbiamo fatto bene, con 4 doppiette all'attivo grazie a Popescu, Imbriani, Del Grosso, Rivera, e un goal di Elala e Arcara che colpisce anche un palo da distanza ravvicinata.

 

 

 

Ci mette nove minuti il Rapid ad abituarsi ad un campo di calcio che sembra piu' un parco giochi...ma poi dopo il goal di Elala, non c'è piu' partita. Si fanno apprezzare anche due belle parate di Super Dany, tutto troppo facile per esprimere un giudizio reale del Rapid; si attende ora l'Andezeno in via Osoppo....

 

Massimiliano Arcara                  

(Rapid Torino)                           

Andezeno, 12/12/15

 

ULTIMA GIORNATA : ANDEZENO - RAPID TORINO 0-3

 

Il Rapid chiude il campionato autunnale nel migliore dei modi, anche se anche questa volta,come la scorsa contro la Marentinese,poteva e doveva fare molto di piu'. A tratti si e' visto anche un bel gioco di squadra, con belle triangolazioni di prima che non a caso hanno portato al gol.

 

 

 

 

Segnano Elala (con un incredibile pallonetto al portiere dalla trequarti campo), Negro e il solito Imbriani, che si aggiudica la classifica marcatori del Rapid. Bravissimo anche il portiere Grossi che con due uscite fuori area e' riuscito ad evitare due possibili reti.

 

 

 

 

 

Torino, 5 dicembre 2015

 

Tutto secondo pronostico, il Rapid vince senza grossi problemi contro una compagine ampiamente alla nostra portata,anche se in diverse occasioni c'e' voluto un super Daniele a salvare la rete.

 

Come al solito partiamo lenti,infatti bisogna aspettare 11 minuti per vedere gonfiare la rete con un bel goal di ELALA.Nel 2° tempo ci pensano all'8° e al 9°minuto Rivera, con una strepitosa doppietta.

 

Nel 3°tempo ci pensa all' 8° Del Grosso e AL 12' Imbriani a chiudere la partita.Da notare anche le strepitose parate del portiere avversario che ha ridotto la possibile goleata.

 


 


Bravi ragazzi ora andiamo ad Andezeno e blindiamo almeno il 4 posto...

 

Arcara Massimiliano
(Rapid Torino)