Lunedì, 25 Novembre 2024
Matteo Curreri

Matteo Curreri

14^ GIORNATA – Un derby a dir poco scoppiettante termina 4-2 in favore della Juventus. Ben cinque reti nel primo tempo con Bonetti, Hasa e Sekulov nei bianconeri e Ferigra e Cancello per il Toro. Ci pensa poi Da Graca con il suo dodicesimo gol in campionato a mettere la firma sul risultato finale a quattro minuti dall’inizio della ripresa. 


Il turno infrasettimanale del campionato Primavera 1 mette di fronte al Campo “Ale&Ricky” di Vinovo Juventus e Torino nel tanto atteso derby. Due squadre alla ricerca di risposte dopo gli ultimi risultati poco convincenti. La Juventus vuole dimenticare il k.o. in casa della Spal di sabato scorso, mentre i granata arrivano da un pari e una sconfitta e sono stati fermi nell’ultimo turno per via del rinvio del match casalingo contro l’Empoli. Ci sono tutti i presupposti per una gara scoppiettante e i primi minuti rispecchiano perfettamente le aspettative. La Juventus subito dopo il fischio d’inizio si rende pericolosa con Bonetti che con un tiro da fuori di mancino sfiora la traversa con il pallone che termina sul fondo. Occasione che fa da anticipo del gol del 2’ dello stesso attaccante bianconero, bravo questa volta a sorprendere Sava con una conclusione di mancino che si infila sotto la traversa. La risposta granata arriva al 12’ con Samuele Vianni che prova ad infilare il proprio tiro sul primo palo, trovando però pronto Garofani che spedisce in corner. La Juve ha poi due opportunità per aumentare il proprio vantaggio. Prima Miretti manda alto in area di rigore, dopo una pregevole combinazione tra Bonetti e Verduci, poi i bianconeri sprecano un interessante contropiede con Hasa che conclude in maniera imprecisa. Al 33’ si consuma la più classica delle leggi del calcio: il Torino infatti pareggia con il gol di Ferigra, bravo a girare di testa la punizione battuta da Kryeziu. Un gol che non impaurisce la Juventus che al 39’ è di nuovo in vantaggio con Hasa che insacca dal limite dell’area all’incrocio dei pali. Sul ribaltamento di fronte accade però qualcosa di clamoroso. Il Torino smorza subito gli entusiasmi e pareggia immediatamente con Cancello, lesto nell’anticipare Nzouango sul cross di Continella. Non è però finita qui. La Juventus batte il calcio d’inizio e mette in scena un’azione in velocità con Sekulov, che da destra trova un diagonale che costringe Sava a raccogliere il pallone dalla rete. Una prima frazione al cardiopalma si conclude dunque con 5 reti. Alla ripresa il trend appare non variare: Da Graca insacca il gol del 4-2. L’attaccante siciliano sfrutta al meglio un cross dall’out mancino e firma dunque il gol del poker e il dodicesimo centro stagionale. Al 51’ il Toro ha la possibilità di rientrare in partita con Cancello che a tu per tu con Garofani si fa ipnotizzare dal numero 1 bianconero, il quale si rifugia in angolo. La Juventus continua però a spingere, sempre con Da Graca. Al 53’ il bomber se ne va in campo aperto, per poi concludere e trova l’opposizione di Sava e Ferigra in sequenza, due minuti più tardi non riesce invece a concretizzare  un regalo della retroguardia granata. Il Toro si salva ma non concretizza le opportunità per rientrare nel discorso partita, come quella del 61’ con Cancello che davanti a Garofani spara altissimo rendendo vano il suo tentativo. Un errore che costa in pratica ai granata la possibilità di riscriversi al match, con la Juventus che si appropria del pallino del gioco. Il Torino fatica a costruire qualcosa di pericoloso e la gara va piano piano spegnendosi. Dopo 5 minuti di recupero il direttore di gara certifica il 4-2 finale che equivale alla settima vittoria stagionale dei ragazzi di Bonatti e alla sesta sconfitta dei granata. 

JUVENTUS-TORINO 4-2 
RETI: pt 2’ Bonetti (J), pt 33’ Ferigra (T), pt 39’ Hasa (J), pt 40’ Cancello (T), pt 41’ Sekulov (J), st 4’ Da Graca (J)
JUVENTUS (4-3-1-2): Garofani; Leo, Nzouango, Riccio, Verduci (st 18’ Ntenda), Hasa (st 26’ Iling-Junior); Omic (st 35’ Pisapia), Miretti; Sekulov (st 26’ Soule); Bonetti, Da Graca (st 18’ Cerri). A disp. Senko, Fiumanò, Maressa, Turicchia, Mulazzi, Cotter, Sekularac. All. Bonatti
TORINO (4-3-1-2): Sava; Todisco, Ferigra, Aceto, Celesia; Continella (st 20’ Favale), Kryeziu, Freddi Greco (st 43’ La Rotonda); Horvath; Vianni (st 20’ Gyimah), Cancello (st 41’ Lovaglio). A disp. Girelli, Fiorenza, Portanova, Spina, Nagy, Tesio, Fimognari, Oviszach. All. Cottafava

4^ GIORNATA – Il Torino Under 18 manca l’appuntamento con i 3 punti nella trasferta contro il Genoa. I granata, dopo il k.o. interno con l’Inter, ottengono un pareggio a reti bianche con il rammarico dell’errore dal dischetto di Barbieri.


Il Torino Under 18 di Franco Semioli è alla ricerca dei primi punti stagionali. Nel match di esordio contro l’Inter, valevole per la terza giornata di campionato, i granata sono infatti andati k.o. per 1-2 rendendo così vana la rete siglata da Barbieri. Lo stesso numero 9 granata quest’oggi si rivelerà però protagonista in negativo in occasione della trasferta con il Genoa, terminata a reti bianche. A prima vista il risultato finale potrebbe dunque suggerire un confronto scialbo di emozioni e di vere occasioni dal gol, ma in occasione del match odierno si rivelerebbe una sentenza lontana dalla realtà. Il Toro gioca infatti una partita di sacrificio, di quelle in cui si combatte su ogni singolo pallone. Una lotta che non vede però emergere alcuno schieramento nella prima frazione, nella più classica delle fasi di studio. Nonostante ciò il Toro ha una grande opportunità per portarsi avanti intorno al 30’ dal dischetto con il bomber Barbieri, senza però questa volta riuscire nell’intento di figurare nuovamente sul tabellino. La gara dunque non si sblocca e il punteggio di 0-0 rimarrà tale fino al triplice fischio. Nella seconda frazione il Toro infatti prova a costruire situazioni interessanti rivelandosi però poco cinico sotto porta e abbandonando così il terreno di gioco con il rammarico delle occasioni sprecate, nonostante l’età media superiore, per la presenza di 2 giocatori classe 2002, e la maggiore fisicità dei genoani. Appuntamento dunque alla prossima uscita dei ragazzi di Semioli, mercoledì alle ore 11 per il recupero della seconda giornata in casa della Roma.

GENOA-TORINO 0-0

Lazio-Sassuolo 2-2
Atalanta-Monza 1-1
Fiorentina-Parma 2-0
Riposa: Milan
 

TEST MATCH- La Juventus Under 17 si aggiudica il test match contro l’Inter in un match scoppiettante impreziosito da 8 reti. I bianconeri vincono 5-3: in rete Mbangula, Turoc, Strijdonck con una doppietta e Doratiotto.


Partita spettacolare al Campo “Ale & Ricky” di Vinovo nel test match tra Juventus e Inter Under 17.  Ben otto gol nella gara vinta dai bianconeri, già avanti fin dai primi minuti. Al 7’ Mbangula sigla la rete dell’1-0 sfruttando al meglio l’ottima combinazione con Turco, il quale firma poi all’11’ il gol del raddoppio calciando da dentro l’area di rigore per battere Raimoni con l’aiuto di una deviazione. Al 29’ si iscrive al match anche l’Inter, a cui viene fischiato un rigore a favore per fallo di Doratiotto su Quieto: dal dischetto di presenza Curatolo che spiazza Scaglia con freddezza. Il primo tempo termina dunque sul risultato di 2-1, ma il meglio deve ancora venire. Ben 5 gol nella seconda frazione. Apre le danze l’Inter con il gol del pari di Owusu, lesto nello sfruttare il servizio da destra di Marocco. La Juve si riporta poi avanti al 75’ con Strinjdonck con un tiro in area di rigore su assist di Condello, ma l’Inter non ci sta e rimette la gara in parità all’82’ con il tap-in di Pelamatti. I bianconeri mettono poi la parola fine alle risposte dei nerazzurri con le reti nel finale di Strijdonck all’88’, bravo a sfruttare il lancio di Valesi, e di Doratiotto al 91’ su servizio dell’autore del gol precedente.

UNDER 17: JUVENTUS-INTER 5-3
RETI: pt 7’ Mbangula (J), pt 11’ Turco (J), pt 30’ rig. Curatolo (I), st 2’ Owusu (I), st 30’ Strijdonck (J), st 37’ Pelematti (I), st 43’ Strinjdonck (J), st 91’ Doratiotto (J)
JUVENTUS (4-3-3): Scaglia; Marangoni (st 1’ Ventre), Dellavalle, Elefante (st 15’ Blesio), Rouhi; Doratiotto, Ledonne (st 15’ Valdesi), Pellitteri (st 1’ Costanza); Strijdonck, Turco (st 15’ Condello), Mbangula (st 34’ Tarantola). A disp. Cordaro. All. Pedone
INTER (4-4-2): Raimoni; Maiullari, (st 1’ Marocco), Pelematti, Bonavita (st 15’ Nava), Peretti (st 15’ Zambelli), Stante, Straccio (st 1’ Ricordi), Menegatti (st 15’ Perin), Curatolo (st 1’ Quieto), Owusu, Sarr. A disp. Delvecchio. All. Zanchetta

4^ GIORNATA – Prima vittoria in campionato per la Pro Vercelli. I bianchi si impongono per 2-1 grazie alle reti siglate da Jukaj e Iemmi. Il Novara va k.o. in casa con la Pro Patria: il gol dell’1-2 di Lofrano illude gli azzurri


Per il quarto turno del campionato Primavera 3 vanno in scena i match Novara-Pro Patria e Pro Vercelli-Giana Erminio. Pochi chilometri di distanza, ma lontani i sentimenti delle due piemontesi impegnate quest’oggi. Il Novara si approccia alla sfida con la Pro Patria, successivamente allo scherzetto esterno di Lecco. Oggi le cose per gli azzurri sono andate diversamente. Sono infatti gli ospiti a sbloccare il match dopo 9 minuti con il gol di Costantini, freddo nel correggere in rete un preciso servizio dalla sinistra. La Pro Patria affonda poi il colpo dopo una decina di minuti. Ci pensa Zerol di rapina, sugli sviluppi di una punizione destinata sul palo, a regalare ai suoi lo 0-2 all’intervallo. Al 65’ Lo Frano devia il pallone in rete riaprendo così il discorso partita, senza però ottenere i frutti sperati. Nel finale di gara c’è anche spazio per l’espulsione di Costantini della Pro Patria per doppia ammonizione. Risultato opposto invece per la Pro Vercelli, che dopo due pareggi consecutivi riesce ad imporsi sulla Giana Erminio per 2-1. I bianchi vanno avanti al 6’ con la rete di Jukaj, per chiudere così il primo tempo sull’1-0. Alla ripresa Iemmi, secondo gol consecutivo in campionato, segna la rete del raddoppio dopo soli 2 minuti dal rientro sul terreno di gioco. La Giana Erminio trova poi la rete della speranza con Dilernia al 32’, che si rivelerà inutile ai fini del risultato. Rinviata invece a data da destinarsi la gara in programma quest’oggi alle 14.30 tra Alessandria e Pro Sesto. 

NOVARA-PRO PATRIA 1-2
RETI: pt 9’ Costantini (P), pt 23’ Zeroli (P), st 20’ Lofrano (N)

PRO VERCELLI-GIANA ERMINIO 2-1
RETI: pt 6’ Jukaj (P), st 2’ Iemmi (P), st 32’ Dilernia

ALESSANDRIA-PRO SESTO (Rinviata a data da destinarsi)

Renate-Como 0-1 


 

13^ GIORNATA – La Juventus di Andrea Bonatti fa i conti con la terza sconfitta del suo campionato. Al “Mazza” di Ferrara, la Spal si impone con la rete del 1’ del secondo tempo firmata Moro. Nota positiva la prestazione convincente da subentrato del 2004 Hasa


Il “Paolo Mazza” di Ferrara è vetrina di lusso del match valevole per la 13^ giornata di Primavera 1, tra la Spal di Giuseppe Scurto e la Juventus di Andrea Bonatti. Due squadre appaiate ad alta quota in classifica, distanziate da una sola lunghezza. Lo spettacolo dunque è assicurato ed è la Spal, nelle primissime battute, a tenere fede alle aspettative. I padroni di casa si approcciano con il coltello fra i tendi. Aggressività che emerge principalmente sulle fasce da dove deriva, in collaborazione con la retroguardia juventina,il primo squillo di questa sfida: una leggerezza di Riccio sul fondo dell’out sinistro, permette a Iskra di avventarsi sul pallone e crossare verso il dischetto dell’area in cui giunge da sinistra Campagna che calcia al volo e costringe Garofani ad un intervento di puro istinto. L’agonismo spallino mette in difficoltà gli uomini di Bonatti, i quali contribuiscono a complicarsi la vita con uno scarso movimento a centrocampo e ciò chiaramente non aiuta a sorprendere la compatta e attenta difesa avversaria. La Juventus con lo scorrere dei minuti sradica con autorità il pallino del gioco alla Spal, palleggia con qualità, per produrre risultati sostanzialmente sterili in chiave occasioni da gol. La prima dei bianconeri arriva infatti soltanto al minuto 33 con una giocata in area da bomber puro di Cerri, il quale si gira in un fazzoletto e con il destro spara sopra il tetto della porta difesa da Galeotti. Un primo tempo di trincea e magro di occasioni si chiude così a reti bianche, nonostante l’intravedersi di segnali importanti in particolare nelle prestazioni frizzanti dei bianconeri Sekulov e Iling-Junior. Alla ripresa si ripete la stessa trama dei primi 45 minuti. La Spal al pronti via ha subito una grande occasione, il cui epilogo sarà in questo caso differente: Attys recupera palla sulla fascia sinistra, serve al centro Ellertson il quale con un tacco visionario trova in area Moro che con freddezza batte Garofani e mette la firma sul vantaggio spallino. La reazione bianconera latita nel concretizzarsi. La squadra di Bonatti è prigioniera di una manovra fin troppo prevedibile, che diventa gioco facile per una difesa spallina costante in quanto ad intensità. La Juventus ci prova dalla lunga distanza con Iling-Junior che raccoglie un errore in impostazione dei ferraresi, carica il sinistro e costringe Galeotti a spedire il pallone il calcio d’angolo. Bonatti le prova tutte e manda nella mischia l’interessante prospetto classe 2004 Hasa. Il giocatore di passaporto albanese entra subito in partita cimentandosi in una gran giocata: l’attaccante bianconero entra in area, si sposta il pallone sul sinistro per poi calciare una conclusione velenosissima a giro che costringe Galeotti a superarsi in un volo felino. La Spal non si spaventa e prova a certificare il meritato vantaggio raccolto nella seconda frazione. Al 79’ Moro, dopo un servizio dal centro, crossa rasoterra dall’out di destra verso Piht che scheggia la traversa e vede la sua conclusione terminare alta. Nei minuti finali la gara diventa più sporca, con la Juventus che tenta di inscenare l’assalto finale verso la porta spallina. La Spal, come per l’intero svolgersi del match, non si fa sorprendere e concede un tiro pericoloso ai bianconeri: nel primo dei 5 minuti di recupero, il positivissimo Hasa trova in area Cerri che fa sponda su Maressa, il quale colpisce l’esterno della rete. Ci prova poi Sekulov un minuto dopo con un tiro dalla distanza, destinato sopra la traversa. Finisce 1-0 per la Spal: i bianconeri non riescono a replicare il successo dello scorso turno con la Fiorentina, subendo così la terza sconfitta stagionale dopo i k.o. con Roma e Sampdoria. 

SPAL-JUVENTUS 1-0
RETI: st 1’ Moro 
SPAL (4-3-3): Galeotti, Iskra, Yabre, Peda, Raitanen, Zanchetta (st 24’ Simonetta), Attys, Ellertsson, Moro, Campagna (st 20’ Piht), Colyn (st 20’ Tunjov). A disp. Rigon, Csinger, Obbekjaer, Borsoi, Savona, Semprini, Mamas, Carra, Pinotti. All. Scurto
JUVENTUS (4-4-2): Garofani; Mulazzi, De Winter (st 25’ Nzouango), Riccio, Ntenda (st 36’ Leo); Soule (st 36’ Maressa), Omic, Pisapia (st 25’ Bonetti), Iling-Junior (st 25’ Hasa); Sekulov, Cerri. A disp. Senko, Daffara, Sekularac, Cotter. All. Bonatti 

3^ GIORNATA – Non basta l’ennesima rete di Barbieri per il Torino Under 18 di Franco Semioli. L’Inter si aggiudica il match del “Leonardo Da Vinci” con le reti nel primo tempo di Jurgens e nel secondo di Abiuso. Espulso Calò nei granata. 


Al “Leonardo Da Vinci” di Grugliasco va in scena la prima uscita ufficiale del Torino Under 18 di Franco Semioli contro l’Inter di Christian Chivu. Le due squadre si sono già incontrate in occasione del test match vinto dai granata per 1-0, grazie alla rete siglata da Barbieri. Questa volta per i granata le cose andranno diversamente. Sono infatti i nerazzurri a prendere da subito le redini del match per poi passare in vantaggio al 20’ del primo tempo con Jurgens, bravo a sfruttare un cross diretto nell’area piccola granata con un gol da attaccante puro. Una rete che permette agli ospiti di andare all’intervallo in vantaggio sul risultato di 1-0. Il Toro non ha però intenzione di macchiare con un k.o. l’esordio in campionato e al 22’ ci pensa il solito Barbieri a rimettere la gara in parità: lancio verso l’area che sorprende la retroguardia interista, il pallone finisce sui piedi del numero 9 granata il quale sorprende Bonucci sul proprio palo. Momento di grande forma per Barbieri. Al momento ha infatti l’esclusiva sulle reti prodotte dai granata tra campionato e test match, tutte di sua firma. La situazione di parità termina però al 37’ quando Abiuso trova l’incrocio dei pali e consegna ai suoi la rete dell’1-2. C’è poi spazio anche per un’espulsione in casa granata con Calò come protagonista. L’Inter ottiene il suo primo successo stagionale, mentre il Torino è rimandato al match in programma nel prossimo turno contro il Genoa. 

TORINO-INTER 1-2
RETI: pt 20’ Jurgens (I), st 22’ Barbieri (T), st 37’ Abiuso (I) 
TORINO: Fiorenza, Calò, Gregori, Dolcini (st 40’ Ordisci), Della Valle, Chiarlone, Gyimah, Savini (st 29’ Andretta), Barbieri, La Marca, Di Marco (st 16’ Gheralia). A disp. Edo, Juricic, Todisco, De Matos Mira, Albisetti, Eordea. All. Semioli
INTER: Bonucci, Zanotti, Monti (st 29’ Dervishi), De Milato (st 41’ Bonavita), Redondi, Fontanarosa, Grygar (st 29’ Sarr), Fabbian, Jurgens, Semenza (st 13’ Branzini), Abiuso (st 41’ Pezzini). A disp. Raimondi, Oppizzi, Pelamatti. All. Chivu

Monza-Lazio 3-3 
Sassuolo-Fiorentina 2-1
Milan-Atalanta 0-0
Parma-Genoa 6-1
Riposa: Roma

12^ GIORNATA – Finisce con un pari lo scontro salvezza tra Bologna e Torino. Le reti arrivano tutte nel prima tempo con Pagliuca che sblocca il match in favore dei padroni di casa e il gol del definitivo 1-1 dopo dieci minuti di Vianni


Due squadre arrabbiate si affrontano nell’ultimo match in programma per la 12^ giornata di Primavera 1. Sia Bologna che Torino giungono infatti a questo appuntamento da sconfitte nell’ultimo turno di campionato. I granata puntano infatti a cancellare il k.o. interno con la Fiorentina, reso ancora più amaro dalla squalifica fino al 30 aprile di Karamoko, per via della maxi rissa andata in scena nella sfida con i viola. Il Bologna cercherà invece di invertire il trend negativo delle ultime due gare interne, in cui i felsinei sono usciti sconfitti in entrambe le gare con Sassuolo e Atalanta. Le due squadre si approcciano al match con aggressività pressando da subito con continuità. Pullulano però gli errori in fase d’impostazione, specchio della difficoltà di entrambe nel costruire azioni da gol degne di nota. La prima occasione del match per i granata giunge dagli sviluppi di corner. Al 10’ Greco va alla bandierina, il suo cross viene intercettato dalla difesa bolognese. In area si crea però un flipper da cui un giocatore granata defilato sul lato destro conclude verso la porta di Molla, il quale si trova costretto a spedire il pallone nuovamente in corner. Le imprecisioni nei servizi verso i compagni fanno da padrone in una gara in cui le statistiche sui tiri in porta stentano a crescere di numero, mentre non manca l’intensità da ambo le parti in quello che è un vero e proprio scontro salvezza. Il Bologna mette in campo maggiore qualità per quanto riguarda le individualità dei propri giocatori. I felsinei crescono di ritmo e al 25’ passano avanti: i rossoblu in pressing rubano palla agli avversari sulla fascia destra e danno via ad un contropiede condotto da Rocchi, bravo poi a servire Pagliuca sul lato mancino che entra in area e col destro la piazza alla sinistra di Sava. La risposta del Torino è sterile: la squadra di Cottafava quando arriva negli ultimi 16 metri si dimostra alquanto impacciata e insicura sul da farsi, a vantaggio della difesa bolognese. Il Toro alla mezz’ora aumenta poi il livello della sua partita in quanto a coraggio e manovra offensiva, pareggiando al 35’ con Samuele Vianni: giro palla granata, Horvath si fionda in un buco lasciata dalla difesa felsinea, entra in area e con un tocco verso il dischetto serve l’ex attaccante del Napoli che da due passi appoggia in rete. Terzo gol in campionato per il numero 9 granata. Il Toro cerca poi un micidiale uno-due con un suggerimento illuminante da centrocampo di un Horvath protagonista, il quale serve alla perfezione Continella sul lato desto dell’area, calcia al volo ma trova soltanto l’esterno della rete. Il Bologna prova a reagire al 37’ con il solito Pagliuca dalla stessa posizione del gol del vantaggio rossoblu, ma questa volta il pallone termina sopra la porta difesa da Sava. 
La prima occasione della ripresa è anch’essa del Bologna. Al 50’ Roma serve con un passaggio filtrante Acampora sulla sinistra, il numero 3 si inventa un tiro-cross che costringe Sava a mettere in corner. Dall’angolo si sviluppa poi la conclusione lenta di Arnofoli, sulla respinta della difesa granata, che va a sbattere sul palo. Cala Horvath nella seconda frazione e dunque viene meno l’apporto offensivo del Torino. Anche il Bologna sembra aver perso un po’ dell’imprevedibilità, in particolare del tridente schierato da Zauri, che l’ha contraddistinto nel primo tempo. Al 75’ i rossoblu rimangono in dieci per l’espulsione di Pagliuca. Il figlio d’arte calcia addosso, a gioco fermo, la sfera sul direttore di gara, il quale stizzito lo manda anticipatamente sotto la doccia. I granata non approfittano però della superiorità numerica, trasformando così Molla in uno spettatore non pagante. I ragazzi di Cottafava si accontentano così del quarto pari in campionato, portandosi così a quota 13 punti. 


BOLOGNA-TORINO 1-1
RETI: pt 25’ Pagliuca (B), pt 35’ Vianni (T)
BOLOGNA (4-3-3): Molla; Acampora, Khailoti (st 20’ Tosi), Milani, Arnofoli; Roma (st 20’ Maresca), Farinelli, Viviani; Rocchi (st 42’ Annan), Vergani, Pagliuca. A disp. Prisco, Motolese, R.Pietrelli, A. Pietrelli, Cudini, Di Dio, Cossalter, Paananen, Sigurpalsson. All. Zauri
TORINO (3-5-2): Sava; Celesia, Spina, Portanova; Greco, Horvath, Kryeziu, Continella (st 37’ Gyimah), Todisco; Cancello (st 41’ Lovaglio), Vianni (st 44’ Oviszach). A disp. Girelli, Nagy, Aceto, Tesio, Larotonda, Fimognari, Favale, Fiorenza. All. Cottafava 

TEST MATCH – Per la Juventus, in casa della Spal, vince l’U17 trascinata da Ledonne, mentre capitola di misura l’U16 di Panzanaro. Il Toro U17 si impone con l’Entella grazie alla doppietta da subentrato di Toma, mentre pareggia oggi, sempre a Chiavari, l’Under 16 granata per 1-1.


Le formazioni giovanili di Juventus e Torino si sono approcciate anche per questo week-end all’appuntamento con i test match, in vista della ripresa dei campionati. La Juventus ha schierato nella giornata di ieri le sue Under 17 e 16, nelle trasferte in casa della Spal. Torna vittoriosa dall’Emilia la Juventus Under 17 di Francesco Pedone, capace di imporsi con il risultato di 2-3. Una gara già decisa nel primo tempo, in cui bianconeri sbloccano il match con la rete del 14’ di Ledonne. Vantaggio che dura però solo due minuti, il tempo del pareggio spallino siglato da Dell’Aquila. Al 22’ la Juve si riporta poi avanti con Condello, per chiudere i giochi al 31’ con il gol che certifica la doppietta di Ledonne. Inutile ai fini del match il gol estense di Gineteis al 48’.  Va k.o. invece l’Under 16 di Piero Panzanaro. Vince infatti la Spal, con Parravicini che al 64’ insacca il gol dell’1-0 finale. Trasferte a Chiavari per quanto riguarda invece Torino U16 e U17. Il bottino dei granata, per questo week-end, vede figurare una vittoria e un pareggio. Nella giornata di ieri è l’Under 17 ad imporsi sulla Virtus Entella con il risultato di 0-2, firmato tutto dalla doppietta del subentrato Rrok Toma. Quest’oggi alle 11 si è giocata invece la gara tra Entella e Torino Under 16. La squadra allenata da Roberto Fogli, nonostante un primo tempo chiuso in vantaggio grazie alla rete di Jarre al 10’, si fa poi raggiungere dal gol ligure al 42’ della ripresa di Santanocito. La gara termina così, dopo 4’ di recupero, sull’1-1. Rinviata la gara in programma oggi alle 11.30 tra Virtus Entella e Torino Under 15. 

SPAL-JUVENTUS U17 2-3
RETI: 14’ Ledonne (J), 16’ Dell’Aquila (S), 22’ Condello (J), 31’ Ledonne (J), 48’ Gineteis (S)

SPAL-JUVENTUS U16 1-0 
RETI: 64’ Parravicini 

VIRTUS ENTELLA-TORINO U17 0-2
RETI: 47’, 69’ Toma

VIRTUS ENTELLA-TORINO U16 1-1
RETI: pt 10’ Jarre, st 42’ Santanocito

 

3^ GIORNATA – Primi successi per Novara e Alessandria. Per i novaresi decisivi Bartoli con una doppietta e Pereira, mentre i grigi  si affermano con i gol di Filippi e Caposele. Non basta la rete di Iemmi alla Pro Vercelli per agguantare i 3 punti: con la Pro Patria termina 1-1


Prime vittorie in campionato per Alessandria e Novara. I grigi conquistano i 3 punti sul campo del Como, grazie alle reti firmate da Filippi e Caposele. Il Novara, alla prima uscita stagionale, sbanca invece Lecco con un netto 0-3. Partita dominata dagli azzurri, i quali all’intervallo chiudono sul risultato di 0-2, frutto della doppietta (4’ e 41’) di Bartoli. Ci pensa poi Pereira su rigore all’8’ del secondo tempo, a concludere in bellezza la giornata dei novaresi. Secondo pareggio consecutivo per 1-1 invece per la Pro Vercelli, che si fa acciuffare al 42’ della ripresa da Cappadonna dopo aver sbloccato la gara nel primo tempo con la rete del 35’ di Iemmi.

COMO-ALESSANDRIA 1-2
RETI: Filippi (A), Caposele (A)

LECCO-NOVARA 0-3
RETI: pt 4’ Bartoli, pt 41’ Bartoli, st 8’ rig. Pereira

PRO SESTO-PRO VERCELLI 1-1
RETI: pt 35’ Iemmi (PV), st 42’ Cappadonna (PS)

Pro Patria-Renate (Rinviata)

Riposa: Giana Erminio

 


 


 

12^ GIORNATA – La Juventus ritorna a vincere, dopo quattro gare a secco di vittorie. In rete nel primo tempo Da Graca, poi alla ripresa ci pensa sempre l’attaccante siciliano e il gol di Ntenda.


Per la 12^ giornata del campionato Primavera 1 va in scena un anticipo di lusso. Juventus e Fiorentina si affrontano al Campo Ale & Ricky di Vinovo con il solo obiettivo di conquistare i tre punti, un qualcosa che hai bianconeri manca da 4 gare. La squadra di Bonatti giunge infatti a questo appuntamento con una striscia di 3 pareggi consecutivi con Genoa, Bologna e Inter. Un trend a cui la Juventus dovrà necessariamente mettere la parola fine. Per farlo i bianconeri si affideranno al rientrante Cosimo Da Graca, già a quota 7 centri in campionato. Assenti invece Chibozo e Leo per infortunio, più Mulazzi e Barrenechea. Nelle prime battute del match la Fiorentina si approccia con maggiore determinazione. La squadra di Aquilani prova ad imporre il proprio gioco, palleggiando con ritmo e precisione. La Juventus non è però scesa in campo per fungere da spettatrice. Con lo scorrere delle lancette la gara dei bianconeri cresce di intensità, trovando la prima conclusione al 6’ con Miretti: il numero 8, dal limite dell’area, si sposta il pallone sul sinistro sparando però alto. Al 7’ la Juventus passa in vantaggio con un gol rocambolesco. Da Graca sfrutta l’imprecisione in fase di impostazione dei viola, soffia il pallone a Ricco, uscito fuori dai pali, e con il sinistro dà fuori area conclude in rete a porta spalancata. I viola cercano subito di reagire, non modificando il proprio piano partita. Al 17’ arriva la prima risposta verso la porta di Garofani con una conclusione a girare di destro dai 16 metri di Spalluto, destinata però sul fondo. La Juve si rifà poi vedere dalle parti di Ricco con un tentativo da fuori area di mancino di Soulè che obbliga il numero 1 viola ad un tuffo felino. Il ritmo partita rimane altissimo con continui capovolgimenti, senza che le due squadre riescano a produrre però azioni degne di nota. Al 36’ la Juve cerca il gol del raddoppio con una palla filtrante di Miretti per Sekulov, il quale sulla trequarti serve Da Graca che con un destro a incrociare conclude a lato. Un’azione che dà ancora più fiducia ai bianconeri, i quali attaccano ora con maggiore veemenza. Al 42’ Ntenda conclude di mancino dalla lunga distanza, ma il suo tiro termina altissimo. Alla ripresa la gara riparte a ritmo frenetico, con la Juventus che si rende subito pericolosa con un tiro di mancino dal lato sinistro dell’area di Sekulov, il risultato è però da dimenticare. Sul capovolgimento di fronte ci prova poi la Fiorentina con una progressione offensiva che culmina con un tiro del neo entrato Di Stefano dall’area di rigore murata dalla retroguardia bianconera.
Al 59’ la Juventus raddoppia. Ntenda scaltro appoggia in rete sfruttando il parapiglia creatosi nell’area viola. Ricco tocca ma non trattiene e la palla finisce in rete. La Juve ha l’opportunità al 65’ di fare il tris: bella ripartenza dei bianconeri che avanzano verso l’area viola. Il pallone finisce sui piedi di Da Graca che serve Miretti a tu per tu con Ricco. Il seguente tentativo, deviato, si spegne sul palo. La Fiorentina prova ad accorciare le distanze al minuto 72 con Di Stefano, che partendo dall’out di sinistra si accentra per poi scoccare il mancino che colpisce il palo e si spegne tra le mani di Garofani. I viola, nonostante il doppio svantaggio, non si demoralizzano e provano a creare occasioni interessanti. Al 80’ ci prova in area bianconera ancora Di Stefano, bravo ad accentrarsi e a concludere di destro, con il pallone che supera sì Garofani ma finisce sopra la traversa. Nei minuti di recupero la Juventus chiude il discorso partita con la doppietta di Da Graca: Maressa spinge sull’out destro, mette il bomber davanti a Ricco che con sicurezza insacca il gol del definitivo 3-0. Nono gol in un campionato grandioso per Da Graca. Sesta vittoria stagionale per la squadra di Andrea Bonatti, impreziosito dal sesto clean sheet stagionale. 

JUVENTUS-FIORENTINA 3-0
RETI: pt 7’ Da Graca, st 14’ Ntenda, st 47’ Da Graca
JUVENTUS (4-3-1-2): Garofani; Turicchia (st 39’ Fiumanò), De Winter, Riccio (st 30’ Nzouango), Ntenda; Pisapia (st 26’ Iling-Junior), Omic, Miretti, Soule (st 39’ Maressa); Sekulov (st 30’ Cerri), Da Graca. A disp. Senko, Daffara, Verduci, Sekularac, Bonetti, Cotter, Galante. All. Bonatti
FIORENTINA (5-3-2): Ricco; Gentile (st 41’ Sene), Chiti, Fiorini, Frison, Ponsi; Bianco, Corradini, Neri (st 1’ Tirelli); Munteanu, Spalluto (st 1’ Di Stefano). A disp. Luci, Fogli, Gabrieli, Giordani, Ghilardi, Biagetti, Toci, Saggioro. All. Aquilani

Le parole di mister Andrea Bonatti in merito alla solidità difensiva della Juventus: 
" Con il Bologna abbiamo concesso quattro occasioni da gol e subito due gol: una media altissima e probabilmente siamo stati penalizzati e penso che la prestazione sia stata probabilmente una delle più positive di tutto il campionato. Mantenere la porta inviolata dà fiducia e morale e dimostra attitudine a un collettivo difensivo di tutta la squadra, il che non significa difendersi bassi perché spesso abbiamo questa modalità di andare a uomo e ridurre la qualità di palleggio della squadra avversaria, però è sempre un sistema collettivo che oggi ha funzionato"