Domenica, 24 Novembre 2024

14^ GIORNATA – Successo della capolista 2-3 sulla Pro Villafranca. 2-1 interno dei Lions contro l’Academy Canale. L’Alba si disfa del Duomo Chieri con un 5-1. Finiscono 5-0 Arquatese-Turricola Terruggia e Monferrato-Atletico Fraschetta


L’Acqui si conferma sempre più capolista del Girone D. Vittoria in rimonta per 2-3 nella gara esterna sul campo della Pro Villafranca. Decisive le reti di Dealexandris, Piccardo e Colmbo, a ridimensionare il momentaneo vantaggio avversario frutto delle reti di Girotto e Diop. L’Alessandria Lions resta a distanza di sicurezza, nonostante il 2-1 sull’Academy Canale firmato Kreka e Locastro. Dietro da segnalare le “manite di Alba, Aquatese e Monferrato. I primi si impongono 5-1 sul Duomo Chieri, con doppietta di Cabella e i timbri di Carpegna, Turkaj e Campestre. Buono solo per le statistiche il gol chierese di Campochiaro. Le triplette di Leonardi e Maggi, garantiscono le vittorie per 5-0 rispettivamente di Arquatese con il Turricola Terruggia e del Monferrato sull’Atletico Fraschetta. Non disputato il match Valenzana-Bergamasco per la mancata presenza sul terreno di gioco della squadra di casa. Scatta lo 0-3 a tavolino in favore del Bergamasco. 

GIRONE D 
ALBA-DUOMO CHIERI 5-1 
RETI: 2 Cabella, Carpegna, Turkaj, Campestre (A), Campochiaro (D)
ALESSANDRIA LIONS-ACADEMY CANALE 2-1
RETI: Kreka, Locastro (L)
ARQUATESE-TURRICOLA TERRUGGIA 5-0
RETI: autogol, 3 Leonardi, Barbieri
MONFERRATO-ATLETICO FRASCHETTA 5-0
RETI: 3 Maggi, Casella, Kapxhiu
PRO VILLAFRANCA-ACQUI 2-3
RETI: pt 19’ rig. Girotto (P), pt 28’ Dealexandris (A), pt 21’ Diop (P), pt 36’ Piccardo (A), st 9’ Colombo (A)
VALENZANA-BERGAMASCO 0-3 (a tavolino)


 

SERIE A e B – Zani, Boido e Gerarca stendono i ragazzi di Veronese 3-2, stesso risultato che permette all’Under 18 granata di Asta di vincere in casa del Sassuolo. Non basta Anghelé alla Juve U17 per battere i viola


Le due formazioni giovanili del Torino quest’oggi in campo terminano i loro rispettivi incontri entrambe 3-2, ma c’è chi sorride e chi si mangia le mani. Partendo dalle note più positive per l’ambiente granata, il Torino Under 18 di Asta ritrova la vittoria e si riavvicina alla zona playoff. Contro il Sassuolo i granata riescono dopo appena sessanta secondi a portarsi in vantaggio con Gvidas. I neroverdi padroni di casa ritrovano la parità al 24’ con Baldari, ma è poi Bonelli a riportare i torelli avanti dopo appena due giri di lancette e a garantire il più uno all’intervallo. Al quarto d’ora di ripresa Palade chiude il discorso partita, messo in bilico vanamente dal gol emiliano di Loporcaro. Va peggio invece all’Under 17 nel derby piemontese con l’Alessandria, in cui a esultare sono i padroni di casa grigi, in un match tra due squadre lontane dalla zona playoff. Apre le marcature Zani al 12’. Nije sigla al 42’ il gol che riporta le due squadre negli spogliatoi sul risultato di parità, rotta dopo appena due giri di lancette del secondo tempo da Boido per il 2-1 Alessandria. Al quarto d’ora il tris che porta la firma di Gerarca. A dieci dalla fine il gol granata del definitivo 3-2 di Di Paolo. Nello stesso campionato è scesa in campo anche la Juventus di Francesco Pedone. I bianconeri, in lotta per le zone alte di classifica, devono accontentarsi di dividere la posta con la Fiorentina. Finale di 1-1: al gol juventino di Anghelè risponde il viola Baroncelli. 

Under 18 Serie A e B – 20^ giornata 
SASSUOLO-TORINO 2-3
RETI: pt 1’ Gvidas (T), pt 24’ Baldari (S), pt 26’ Bonelli (T), st 15’ Palade (T), st 28’ Loporcaro (S)

Ascoli-Empoli 0-0 
Bologna-Roma 1-2 
Hellas Verona-Atalanta (Domani 15.05)
Inter-Fiorentina (Domani 15.05)
Lazio-Spal 3-1 
Parma-Milan 0-1 
Sampdoria-Genoa (Domani 15.05)

Under 17 Serie A e B – 20^ giornata 
ALESSANDRIA-TORINO 3-2
RETI: pt 12’ Zani (A), pt 44’ Njie (T), st 2’ Boido (A), st 16’ Gerarca (A), st 34’ Di Paolo (T)
JUVENTUS-FIORENTINA 1-1 
RETI: Anghelè (J), Baroncelli (F)

Cremonese-Sampdoria 2-1 
Empoli-Sassuolo 2-1 
Pisa-Genoa 1-1 
Spezia-Bologna 0-0 
Riposa: Parma 

15^ GIORNATA – Poker del Collegno Paradiso sul Don Bosco Rivoli. Tris Crocetta sul Mirafiori. Barracuda spietato contro il Cit Turin. Successi di misura di Aviglianese e Pro Collegno


Grande dimostrazione di forza del Collegno Paradiso nel match odierno contro il Don Bosco Rivoli. Risultato finale di 4-0 frutto delle reti di Peddis, Marinelli, Guastella e Ferrigni, che permette ai padroni di casa di raggiungere in vetta il Mirafiori, oggi capitolato fuori casa per mano del Crocetta. Decisivo Armitano con una doppietta più Garlassi per il 3-1 definitivo, per una vittoria che gli consente di andare a meno uno dal Giavenocoazze terzo, sconfitto ieri dalla Pro Collegno 0-1 per via di un rigore trasformato alla mezz’ora di gioco da Magnasco. Vince di misura anche l’Avigliana per il primo successo della stagione, giunto nella trasferta in casa del Beiborg. In gol Jannon al 20’ della prima frazione. Successo esterno pure per il Barracuda che ne insacca cinque nella rete dei padroni di casa del Borgata Cit Turin. 2-5 finale che vede le marcature di Musso e Straniero per il Borgata e Marrese, Cuocoiu, Varacalli, Pigella, Vara e Saluti per gli ospiti. 

GIRONE B 
ACCADEMIA PERTUSA-CENISIA (1° marzo ore 18)
BEIBORG-AVIGLIANESE 0-1

RETI: pt 20’ Jannon 
BORGATA CIT TURIN-BARRACUDA 2-5
RETI: Musso, Staniero (CT), Marrese, Cuocoiu, Varacalli, Pigella, Vara, Saluti (BA)
COLLEGNO PARADISO-DON BOSCO RIVOLI 4-0
RETI: Peddis, Marinelli, Guastella, Ferrigni
CROCETTA-MIRAFIORI 3-1
RETI: 2 Armitano, Garlassi (C), Maggio (M)
GIAVENOCOAZZE-PRO COLLEGNO 0-1 
RETI: pt 30’ rig. Magnasco 
Riposa: Football Club Mirafiori 
 

14^ GIORNATA – Nove gol al Lucento e vantaggio importante in classifica nel Girone A per l’Arona. Il Quncinetto batte e si avvicina alla Stambinese. Poker Torinese sul Reba. Bruinese e Villafranca si disfano di San Benigno e Pinasca. Sette gol dell’Azzurra sull’Onnisport


Scappa l’Arona nel Girone A di Under 18 Regionali. La capolista fa la voce grossa sul campo del Lucento. Perentorio 1-9 che non lascia dubbi sulla trama di una gara a senso unico, che vede protagonisti Cavazza e Peschechera, rispettivamente con una tripletta e una doppietta, a cui si aggiungono i gol di Negri, Fera, Osayi e Dummer. L’Arona si porta così a distanza di sicurezza, approfittando del passo falso esterno della Strambinese con il Quincinetto Tavagnasco, ora a solo un punto dagli avversari odierni. Il gol vittoria porta la firma di Cossu per l’1-0 finale. Poker della Torinese sul fanalino di coda Rebaudengo. Obinu mette a segno una doppietta e al tabellino si aggiungono i gol di Masella e Formica. Zaffiro consegna la vittoria per 1-0 delle Torri Biellesi sul Bulè Bellinzago. Nel Girone C Bruinese e Villafranca continuano a inanellare risultati. Il primi sconfiggono 3-0 il San Benigno tra le mura amiche con le reti di Vazzano, Caroppo e Lo Nobile, mentre i secondi si disfano 3-1 del Pinasca con i gol di Mardedi, Zoumorroud e Cuniberti. Fermato sul pari invece il San Benigno in casa dal Carrù Magliano. Vantaggio ospite di Prisacariu, vanificato dal gol su penalty di Solari. Azzurra senza pietà nell’1-7 contro l’Onnisport. Vince 2-0 il Piossasco nel match interno con lo Sportinsieme Piobesi. In gol Sblendorio e D’Alesio.

GIRONE A 
LUCENTO-ARONA 1-9 
RETI: pt 11’ Cavazza (A), pt 19’ Negri (A),  pt 21’ Cavazza (A), pt 28’ Fera (A), st 1’ Cavazza (A), st 12’ Peschechera (A), st 15’ Osayi (L),  st 21’ Ferrario (A), st 25’ Peschechera (A), st 34’ Dummer (A) 
QUINCINETTO-STRAMBINESE 1-0
RETI: Cossu 
TORINESE-G.A.R. REBAUDENGO 4-1 
RETI: 2 Obinu, Masella, Formica (T), Casabianca (R)
TORRI BIELLESI-BULÈ BELLINZAGO 1-0
RETI: Zaffiro
Riposa: Carrara 90, Gattinara 


GIRONE C 
BRUINESE-SAN BENIGNO 3-0 
RETI: Vazzano, Caroppo, Lo Nobile 
ONNISPORT-AZZURRA 1-7 
RETI: Quattroccolo (O),
PIOSSASCO-SPORTINSIEME PIOBESI 2-0
RETI: Sblendorio, D’Alesio 
SAN SECONDO-CARRÙ MAGLIANO 1-1 
RETI: Prisacariu (C), rig, Solari (S) 
VILLAFRANCA-PINASCA 3-1
RETI: Mardedi, Zomourroud, Cuniberti (V), Massello (P)
Riposa: Atletico Racconigi


 

10^ GIORNATA – Non bastano Angeretti e Tartaro ai ragazzi di Mero per ottenere i tre punti. Quinto risultato utile consecutivo


Nel decimo turno del Girone A del campionato Under 16 Serie C, la Pro Vercelli guadagna un punto esterno in casa della Pro Sesto col risultato finale di 2-2. Si tratta del quinto risultato utile consecutivo della squadra di Gianluca Mero, maturato dopo essere riusciti nel finale di primo tempo a ribaltare una gara iniziata in salita per via del gol della formazione di casa al 7’ di Bandara. La Pro non si è persa d’animo e prima al 14’ con Angeretti poi con Tartaro al 37’ pone le basi per una vittoria insperata. Il gol di Grossi del 6’ della ripresa regala invece alla Pro Sesto il gol del definitivo 2-2. Terzo pareggio stagionale per le “bianche casacche”, impegnate nel prossimo turno in un’altra trasferta con il Lecco.


PRO SESTO-PRO VERCELLI 2-2
RETI: pt 7’ Bandara (PS), pt 14’ Angeretti (PV), pt 37’ Tartaro (PV), st 6’ Grossi (PS)

Lecco-Renate 0-1 
Pro Patria-Seregno (ore 15)
 

16^ GIORNATA – Classifica invariata nelle prime sei posizioni. Bra e Chieri vincono fuori casa e tengono il passo della capolista Sestri Levante. Vittorie casalinghe anche per Saluzzo e Casale. L’Asti ritorna al successo e spedisce l’Imperia in ultima piazza. Bernardo mattatore nel successo del Borgosesia nel derby piemontese col Gozzano


Il sedicesimo turno del Girone A di Juniores Nazionali, vede la vittoria di tutte le prima sei classificate. Il Sestri Levante capolista si impone 2-1 sul Pont Donnaz. Inutile il gol di Florio per i valdostani. Passi in avanti anche per le inseguitrici Bra e Chieri, entrambe vittoriose lontane dalle mura amiche. I primi liquidano il Derthona 0-2 grazie alle reti di Cartarrasa e Piai, mentre ai secondi basta una sola marcatura di Maniscalco per fare bottino pieno a Fossano. Sorride anche il Saluzzo nel match interno contro l’RG Ticino. 2-1 frutto dei gol di Allasina e Beka per i padroni di casa e la rete ospite di Tinaglia. Nelle zone più basse di classifica da segnalare i successi del Casale, 3-0 alla Sanremese con Pittatore, Troplini e Sirbu marcatori, e dell’Asti che sbarazzandosi dell’Imperia 1-3 si libera dell’ultima posizione in classifica. Decisivi i gol di Mainetti, Cerrina e Musso. Perde 0-1 la Pro Vercelli (fuori classifica) nella sfida interna col Ligorna. Nel Girone B va al Borgosesia il derby piemontese con il Gozzano. Protagonista Bernardo con la doppietta che vale il 2-1 finale. K.o. per 2-0 del Novara in casa del Legnano.

GIRONE A 
CASALE-SANREMESE 3-0
RETI: Pittatore, Troplini, Sirbu
FOSSANO-CHIERI 0-1
RETI: Maniscalco
HSL DERTHONA-BRA 0-2
RETI: st 18’ Cartarrasa, st 36’ Piai
IMPERIA-ASTI 1-3 
RETI: Mainetti, Cerrina, Musso (A)
PRO VERCELLI-LIGORNA 0-1
RETI: pt 5’ Ogliari 
SALUZZO-RG TICINO 2-1
RETI: pt 19’ Allasina (S), pt 30’ Tinaglia (R), pt 42’ Beka (S)
SESTRI LEVANTE-PDHAE 2-1
RETI: Florio

Vado-Lavagnese 3-0

GIRONE B 
BORGOSESIA-GOZZANO 2-1 
RETI: pt 42’, st 38’ Bernardo (B)
LEGNANO-NOVARA 2-0

Alcione Milano-Fanfulla 1-0 
Caronnese-Sangiuliano City 3-0 
Casatese-Arconatese 2-1 
Castellanzese-Vis Nova Giussano 2-1 
Crema-Città di Varese 2-3 
Leon-Folgore Caratese 2-3 

18^ GIORNATA – Decide il match il gol del 13’ di Spiller. Annullata la rete del pari ai grigi per fuorigioco


Salgono a tre le sconfitte consecutive nel campionato Primavera 2 dell’Alessandria. I ragazzi di Abbate vanno k.o. tra le mura amiche 0-1 sotto i colpi del L.R. Vicenza. Gli ospiti trovano il vantaggio al 13’ della prima frazione con la rete di Spiller. Nel secondo tempo hanno la possibilità di raddoppiare tramite penalty, ma è superlativo Cordaro a superarsi prima sul tiro dagli undici metri, sulla ribattuta a rete e pure sulla contro ribattuta. Tre miracoli che non sono però bastati a dare la spinta ai compagni per conquistare un pareggio, illusoriamente conquistato all’’80 in una mischia da corner, poi annullato per posizione di fuorigioco. Prossimo impegno per i grigi nella gara esterna di Como

ALESSANDRIA-L.R. VICENZA 0-1
RETI: pt 13’ Spiller 

Monza-Como 3-2 
Parma-Reggiana 6-0 
Pordenone-Brescia 0-2 
Venezia-Udinese 4-0 
Virtus Entella-Cremonese 0-1

16^ GIORNATA – Ottava sconfitta stagionale per i ragazzi di Gardano. Gli altoatesini vincono con un gol per tempo


Continua l’astinenza dai tre punti della Pro Vercelli di Massimo Gardano. Quest’oggi la Pro Vercelli capitola in casa sotto i colpi del Südtirol, in una sfida tra due squadre che prima della gara odierna si trovavano a pari punti (13) in classifica. Gli altoatesini vincono 0-2, mettendo le cose in chiaro fin dai minuti iniziali della prima frazione. All’ 11’ ci pensa Gambato ad aprire le marcature. Il vantaggio di misura ospite dura per tutti i restanti minuti di gioco fino al 90’ quando Zandonatti sigilla con il suo gol lo 0-2 finale. La prossima sfida della Pro Vercelli, nel penultimo turno di campionato, sarà in casa del Padova. 

PRO VERCELLI-SÜDTIROL 0-2 
RETI: pt 11’ Gambato, st 45’ Zandonatti

Feralpisalò-Modena 2-2 
Lecco-Legnago Salus 3-0
Pro Sesto-Albinoleffe 0-2 
Riposa: Padova
 

21^ GIORNATA – La rete del 93’ dell’attaccante granata consegna ai suoi un pareggio in un match complicato per l’attacco dei ragazzi di Coppitelli. Male i bianconeri contro l’Inter. Il tris dei nerazzurri chiude una settimana negativa


Il Toro la scampa nel finale. E’ il gol di Caccavo a decidere un match in cui i granata sembravano ormai non avere speranze. Il gol empolese di Loza fino al 93’ valeva un’altra sconfitta di un inizio di anno non proprio fortunato. Chissà se il modo in cui è giunto l’1-1 finale non possa indicare invece un cospicuo cambio di rotta della squadra di Coppitelli. Non si può parlare con toni positivi della Juventus, schiantata da un Inter quest’oggi superiore. Lo 0-3 finale si aggiunge all’eliminazione in Coppa Italia subita lo scorso mercoledì, nella sfortunata lotteria dei calci di rigore. Una gara, quella odierna, in cui l’Inter ha fin da subito dimostrato di essere più in partita degli avversari. La prima occasione del derby d’Italia arriva dopo appena tre giri di lancette ed è appunto di marca nerazzurra. Fabbian a destra lancia lungolinea per Casadei che controlla e serve in profondità Zuberek. Dal fondo parte il cross rasoterra sul movimento proiettato verso il primo palo di Jurgens. Tiro di prima intenzione e traversa piena. Poco dopo il quarto d’ora è poi Zuberek a rendersi pericoloso in acrobazia. La sua rovesciata costringe Senko a mettere ali, ma non inquadra lo specchio. Nonostante le avvisaglie, in campo vige tutto sommato l’equilibrio. Ai punti meglio l’Inter e al 22’ la sensazione assume concretezza nel vantaggio ospite. Calcio d’angolo da sinistra. La traiettoria disegnata da Peschetola scende all’altezza del dischetto di rigore. Hoti anticipa tutti, incrocia di testa verso il secondo palo: il rimbalzo del pallone confonde Senko, che può solo raccogliere dalla rete. La Juve prova a reagire cinque minuti più tardi con Maressa, servito splendidamente dalle retrovie da Iling. Il mancino da posizione defilata sfiora soltanto il secondo palo e si spegne sul fondo. La pressione bianconera aumenta costantemente a cavallo tra le due frazioni. L’Inter concede però pochissimo ai bianconeri, che rischiano di complicarsi ulteriormente la vita al 55’ quando rimangono in inferiorità numerica. L’arbitro sente qualche parola di troppo di Cerri e lo ammonisce. La sanzione non basta però a frenare la vena polemica dell’attaccante romano e il direttore di gara, a distanza di un paio di secondi, si ritrova costretto a mostrargli il secondo cartellino giallo e dunque il rosso. La Juve riesce a mantenere la buona intensità con cui ha iniziato la ripresa. Al 64’ va vicino al pareggio con Iling. Mulazzi serve un cross da destra per l’inglese che salta altissimo per l’incornata. Palla che si spegne di poco fuori. L’offensiva bianconera si conferma però sterile e l’Inter ne approfitta per mettere il match in cassaforte. Sekularac tratta la sfera con troppa sufficienza nei pressi della trequarti campo. Carboni gli scippa il pallone e può condurre il contropiede fino al limite dell’area bianconero. L’argentino premia il taglio di Jurgens, che controlla col destro, calcia e firma al 76’ lo 0-2 Inter. C’è spazio poi anche per il tris nerazzurro, frutto della complicità della difesa juventina. Fabbian dalle retrovie verticalizza per Abiuso. Senko esce alla disperata, ma Nzouango lo ostacola involontariamente. Abiuso, appena entrato sul terreno di gioco, può approfittare del pasticcio per insaccare a porta sguarnita il gol dello 0-3 definitivo. La prima frazione del match tra Empoli e Torino si dimostra piuttosto avara di emozioni. La fase di studio si allunga sino alla mezz’ora, quando le squadre iniziano a fronteggiarsi in continui cambi di fronte. Mancano però occasioni degne di nota e il primo tempo scorre liscio verso lo 0-0 dell’intervallo. Dopo cinque minuti di ripresa il risultato si sblocca in favore dell’Empoli. Baldanzi supera in velocità gli avversari. Si allarga a sinistra finché, giunto al limite dell’area, scocca un diagonale mancino. Vismara respinge ma lo fa come peggio non può. La palla arriva sui piedi di Lozza che di tap-in mette a segno il gol del vantaggio empolese. Un inizio incoraggiante non stravolge più di tanto la trama di un match ancorato a ritmi bassi e spezzettati. Nel finale una piccola scintilla riaccende un Torino mai realmente pericoloso. Al 93’ il miracolo. Cross da destra, Dellavalle colpisce di testa ma la traversa gli dice di no. Caccavo è pronto sulla respinta per insaccare il gol di un insperato pareggio. Terza “x” del 2022 per i granata dopo quelle con Roma e Lecce. 

JUVENTUS-INTER 0-3
RETI: pt 22’ Hoti, st 31’ Jurgens, st 38’ Abiuso 
JUVENTUS: Senko, Savona (st 1’ Mulazzi), Muharemovic (st 1’ Nzouango), Fiumanò (st 20’ Citi), Turicchia (st 30’ Rouhi); Maressa, Omic, Hasa (st 17’ Chibozo), Iling-Junior; Cerri, Sekularac. A disp. Daffara, Vinarcik, Bonetti, Mbangula, Galante, Strijdonck, Nonge Boende. All. Bonatti
INTER: Rovida; Zanotti, Hoti, Fontanarosa, Silvestro; Casadei (st 36’ Nunziatini), Sangalli (st 26’ Cecchini), Fabbian; Peschetola (st 20’ Carboni V); Jurgens (st 36’ Abiuso), Zuberek (st 20’ Owusu). All. Chivu. A disp. Basti, Botis, Iliev, Moretti, Grygar, Pelamatti, Peretti.

EMPOLI-TORINO 1-1
RETI: st 5’ Loza (E), st 48’ Caccavo (T)
EMPOLI: Biagini, Rizza, Degli Innocenti, Rossi(st 22’ Renzi) , Fazzini, Baldanzi (st 22’ Peralta), Evangelisti, Boli, Kaczmarski (st 40’ Barsi), Lozza (st ‘40 Guarino), Dragoner. A disp. Fantoni, Morelli, Guarino, Heimisson, Fini, Renzi, Indragoli, Barsi, El Biache, Filì, Bonassi, Peralta. All. Buscé.
TORINO: Vismara, Pagani (st 22’ Della Valle) , Savini, Akhalaia, Baeten (st 22’ Rosa), La Marca (st 32’ Caccavo), N’Guessan (st 1’ Anton), Garbett (st 12’ Lindkvist), Angori, Reali, Zanetti. A disp. Fiorenza, Milan, Anton, Di Marco, Amadori, Polenghi, Wade, Dellavalle, Lindkvist, Rosa, Gineitis. All. Zeoli

QUARTI DI FINALE – Il quinto rigore dello svizzero, indovinato dal portiere Mastrantonio elimina i bianconeri. Durante i novanta minuti, la Juve in vantaggio con Mbangula poi la rimonta giallorossa a cura di Satriano e Pagano. Chibozo ancora in gol per il 2-2 protrattosi fino al 120’


Come la scorsa stagione la Juventus Primavera saluta la Coppa Italia ai quarti. La Roma si aggiudica la semifinale nella lotteria dei calci di rigore. Decisivo l’errore di Sekularac, dopo che neanche i tempi supplementari sono riusciti a schiodare una volta per tutte il risultato di 2-2 maturato al 90’. Ritmi frenetici fin dalle prime battute, dettati dalla pressione alta di entrambe le compagini. Il match, almeno nel quarto d’ora iniziale, non si sposta dalla zona centrale di campo. La Roma cerca poi di prendere le iniziative. La Juventus si affida a qualche sporadica fiammata, finché al 27’ arriva quella giusta. Rouhi approda in area. Gioca spalle al portiere in uscita. Riesce a toccare verso l’area piccola. Il difensore giallorosso Vicario sfiora il pallone, aggiustandolo involontariamente per Mbangula che, a porta sguarnita, appoggia in rete. I bianconeri annusano il sangue della preda e dal nuovo calcio d’inizio vanno a caccia del raddoppio, anche sbilanciandosi a favorire la ripresa emotiva degli avversari. La Roma ci mette infatti poco a concretizzare il nuovo momento favorevole. Voelkerling-Persson fa il bello e cattivo tempo sulla fascia destra. Dal fondo crossa sul primo palo dove Satriano va in anticipo sul proprio marcatore e infila Senko per il gol del pari del 38’ che si estende sino all’intervallo. Roma in palla a inizio ripresa. Neanche un minuto per la prima conclusione, sempre di Satriano. Tiro dalla lunga distanza che costringe Senko a spedire in corner. Qualche secondo più tardi, il portiere ungherese è tutt’altro che irreprensibile. Gli ospiti guidano la manovra. Pagano viene servito largo a destra. Si accentra e col mancino indirizza verso il primo palo. Senko si cimenta in un intervento maldestro che di fatto spedisce il pallone in rete per il sorpasso della Roma del 48’. La reazione della Juventus è veemente in termini di intensità. Savona al 56’ ci prova con un diagonale rasoterra da lontano, senza però inquadrare lo specchio. Ancora il numero 2 bianconero, cinque minuti più tardi, si rende pericoloso, su invito da destra del subentrato Strijdonck, con un colpo di testa che termina tra le braccia dell’estremo difensore. Sul capovolgimento di fronte la Roma non sfrutta una clamorosa occasione. Voelkerling-Persson, spostatosi sulla sinistra, si conferma tra i migliori in campo. È lui a servire un cioccolatino da scartare a Missori, il quale all’altezza del dischetto calcia debole con Senko in presa. Partita che segue le ali dell’entusiasmo. Tocca ora alla Juve impensierire Mastrantonio. Al 65’ Bonetti calcia da fuori area e colpisce la traversa. A Chibozo, lesto sulla respinta, manca però il killer instinct per rimettere la gara in parità e spedisce a lato da pochi passi. La Juventus prende in mano le iniziative, prova a sfruttare il momento di scarso ossigeno della formazione di De Rossi. A un quarto d’ora dalla fine i bianconeri manovrano sulla fascia destra, da cui parte un cross diretto in area per Maressa che spedisce sul fondo. Sempre su quel versante i bianconeri ripartono a tutta velocità. Strijdonck si mangia la fascia per poi servire al centro il solissimo Chibozo, che insacca liberamente al 77’ il tap-in del 2-2. Quattro gol nelle ultime due uscite per l’ex Inter, in un momento di forma a dir poco eccezionale. La Roma non si lascia abbattere e imbastisce situazioni interessanti. A otto dalla fine, Cassano in girata traduce un traversone da destra in una conclusione che termina di poco alto. Squadre arrembanti nei minuti conclusivi dei tempi regolamentari. Né Juve né Roma riescono però a mettere la freccia e, di conseguenza, si va ai supplementari. Gli ospiti sembrano averne di più. Ci provano dalla lunga distanza, ma riescono a farsi sentire anche nei pressi della porta difesa da Senko. Al 98’ Cassano si conferma mina vagante. Tenta di sorprendere il numero uno bianconero sul primo palo da posizione defilata: soltanto esterno della rete. Il forcing giallorosso si fa sempre più massiccio, la Juventus si difende tutta dietro la linea del pallone ma dimostra di poter fare del male in ripartenza. Pochi squilli a contornare il primo tempo di extra-time. Al 108’ Pagano sfiora il palo alla destra di Senko con un diagonale da fuori area, mentre per la Juventus, tre minuti più tardi, è impreciso Maressa da ottima posizione a fare da sponda a Chibozo. I frenetici istanti finali non consegnano alcun vincitore: incombono i calci di rigore. Batte prima la Roma poi i padroni di casa. Va Tripi. Senko indovina l’angolo giusto, ma il giallorosso è bravo a incrociare col destro e ad andare in rete. Strijdonck col mancino spiazza Mastrantonio per l’1-1. Pagano riporta la Roma avanti con un destro potente che si insacca all’angolino. La Roma esulta anche per l’errore di Bonetti. Destro a mezz’altezza alla sinistra del portiere, ottimo a respingere. Missori rende poi più corposo il vantaggio giallorosso. Responsabilità non da poco per Muharemovic, il quale non si fa spaventare: rigore sotto al sette, imparabile per il portiere. Stesso destino anche per Senko nel faccia a faccia con Cassano, che trova l’angolino basso. Omic tiene in vita i bianconeri, spiazzando Mastrantonio. Il quinto rigore di Cherubini può essere già decisivo, ma Senko dà il meglio di sé, indovinando la conclusione centrale del giallorosso. Tutto vano. Sekularac tira troppo lento e Mastrantonio blocca in presa il tiro alla sua sinistra. La semifinale è della Roma

JUVENTUS-ROMA 5-6 dcr (2-2 ts)
RETI: pt 27’ Mbangula (J), pt 38’ Satriano (R), st 3’ Pagano (R), st 32’ Chibozo (J)
JUVENTUS: Senko; Savona, Nzouango (84′ Fiumanò), Muharemovic, Rouhi (st 21’ Sekularac); Mulazzi (st 1’Maressa), Bonetti, Turicchia (pts 1’ Citi), Iling (st 14’ Strijdonck); Chibozo, Mbangula (st 39’ Omic). A disp. Daffara, Vinarcik, Cerri, Galante, Nonge Boende. All. Bonatti
ROMA: Mastrantonio, Missori, Vicario, Morichelli (pt 14’ Pagano), Tripi, Voelkerling (st 31’ Padula, pts 6’ Cherubini), Tahirovic (st 31’ Di Bartolo), Satriano (st 21’ Cassano), Ndiaye, Faticanti, Rocchetti. A disp. Berti, Baldi, Louakima, Chesti, Falasca, Pisilli, Pellegrini. All. De Rossi