Sabato, 23 Novembre 2024

INTERVISTA - La finale vinta dall'Under 15 di Gianluca Baseggio è la prima in 97 anni di storia. Il direttore sportivo: "Il gruppo 2008 è il primo con cui ho lavorato come responsabile dell'attività di base, con loro abbiamo iniziato un metodo che sta dando grandi risultati. Meriti e gioia vanno condivisi con tutto lo staff di lavoro, con Tony Seminerio, Mimmo Dilonardo e anche con Omar Cerutti"


Dopo 97 anni di storia, la società dell’Alpignano è finalmente riuscita a mettere in bacheca un titolo regionale: merito dell’Under 15 di Gianluca Baseggio, che domenica scorsa è riuscita a sfatare il tabù in quel di Acqui, battendo ai rigori il Chisola e riscattando la delusione di 12 mesi prima, quando l’epilogo della finalissima era stato esattamente l’opposto. Ma è frutto, soprattutto, di una precisa strategia societaria, di un lavoro meticoloso portato avanti negli anni sotto la regia di Christian Bellanova, Tony Seminario e anche Omar Cerutti, dalla scorsa estate al Chieri.

“Non è un successo estemporaneo, e ancora meno casuale - spiega il responsabile delle giovanili biancoazzurre - questo titolo è costruito negli anni. Il mio percorso come responsabile dell'attività di base è iniziato proprio con il gruppo dei 2008, abbiamo iniziato con loro a lavorare con un metodo, inserendo ogni anno un tassello per migliorare e rinforzare la rosa. E quel metodo lo abbiamo proseguito con i 2009, i 2010 e così via".

Sono i risultati a testimoniare la qualità del lavoro. "Le classifiche del Superoscar parlano chiaro, sono almeno tre anni che siamo stabilmente nelle prime posizioni. Prima andavano bene solo con le giovanili, mentre nella scuola calcio eravamo distanti dalle altre big, ora non è più cosi".

Gianluca Baseggio è l'uomo simbolo del nuovo corso biancoazzurro. "È arrivato ad Alpignano insieme a me dal Rosta - racconta Bellanova - l’ho voluto nella scuola calcio, poi l’ho voluto nelle giovanili quando con Omar Cerutti abbiamo deciso che io e Seminerio avremmo seguito le due annate di Giovanissimi, mentre lui lui si occupava di Allievi e Prima squadra. È il primo nome che ho pensato. L'anno scorso ha perso due finali, Superoscar e titolo regionale. Quest'anno ha centrato altre due finali, ma le ha vinte. Una differenza non da poco..."

Ed è arrivato, finalmente, il tanto agognato titolo regionale. "Lo sento particolarmente mio, è il coronamento di un grande lavoro di team, sono contentissimo".

Eppure lo scorso anno, l'addio di Omar Cerutti non è stato un passaggio semplice. "Qualcuno ci dava per finiti, ma non siamo calati, anzi. Grande stima e grande affetto per Omar, siamo riusciti a continuare nel modo migliore quanto ha costruito. Le annate 2008 e 2009 sono le più strutturate, ma anche con le annate della scuola calcio ci potremmo togliere molte soddisfazioni. I risultati stanno arrivando, perché poi vincere una finale è anche una questione di buona sorte, ma si costruiscono nel tempo".

Il titolo regionale è il coronamento di un lavoro di squadra e insieme uno stimolo a fare ancora meglio. "Dopo 97 anni di storia, aver portato ad Alpignano titolo regionale come direttore sportivo è tanta roba... E anche le finali mancavano da 18 anni. Ripeto, è un titolo che sento mio ma che voglio dividere con tutto il gruppo di lavoro: il mio amico Tony Seminerio, Mimmo Dilonardo, Ivan Sanavia, Luca Dazzini e tutti i preparatori, il mister e il suo staff, naturalmente i giocatori, le loro famiglie, e anche la segreteria e tutte le persone che lavorano, magari in modo oscuro, per l'Alpignano. È un grande regalo che ci siamo fatti tutti insieme. E ora sogniamo nella fase nazionale..."

NOVITA’ - Nuovo ruolo per l’allenatore che ha salvato le bianche casacche in Lega Pro: Gardano prende il posto di Mattia Rolfo, fresco di promozione come team manager e responsabile organizzativo della Prima squadra. Ecco il comunicato stampa della società


La F.C. Pro Vercelli 1892 comunica che Massimo Gardano, dopo il grande contributo fornito durante la scorsa stagione sportiva come allenatore della prima squadra, continuerà a far parte della Pro Vercelli.

La Società ha deciso di premiare Gardano affidandogli il ruolo di Responsabile del Settore Giovanile: un incarico molto importante, in virtù del valore sempre maggiore che il Settore Giovanile avrà in futuro per il progetto della Pro Vercelli.

A Gardano vanno i ringraziamenti di tutta la Società e un grande in bocca al lupo per questo nuovo ruolo!

SOCIETA’ - Nasce ufficialmente la Virtus Calcio Academy, già forte nel settore giovanile e nella scuola calcio, con l’obiettivo di raggiungere l’Eccellenza nei prossimi anni. Scognamiglio rimane presidente, Fabio Tunno direttore generale


È ufficiale la fusione tra la Virtus Calcio del presidente Marco Scognamiglio e l'Accademia Real Torino di Fabio Tunno. L'accordo tra le due società, entrambe con sede a Venaria, è stato presentato in una conferenza stampa che si è tenuta ieri. Il nome della nuova società è Virtus Calcio Academy: potrà contare, da un lato, sulla qualità della scuola calcio e del settore giovanile bianconero (che vanta già due categorie regionali, più una terza ai playoff) e, dall'altro, sul progetto ambizioso della prima squadra. Verrà fatta infatti domanda di ripescaggio in Prima categoria, anche se l'obiettivo annunciato è puntare nel più breve tempo possibile all'Eccellenza. Cambia poco a livello di organigramma: alla presidenza rimane Marco Scognamiglio, affiancato dai suoi uomini di fiducia (il vicepresidente Simone Mascolo, Francesco Airola, Massimo Moraglio e Andrea Sanfratello), mentre Fabio Tunno rivestirà il ruolo di direttore generale del settore dilettanti.

“Sono molto soddisfatto di questo sodalizio - commenta Scognamiglio - Fabio è una persona seria con molta esperienza nel calcio dilettantistico. In poco tempo abbiamo capito che avevamo le stesse idee di calcio e l'ambizione di avere una struttura propria per valorizzare i giovani della nostra cantera. Questa fusione permetterà ai nostri ragazzi del settore giovanile di vedere in prospettiva una prima squadra in categorie importanti, obbiettivo che ci siamo prefissati fin da subito”. “Sono molto orgoglioso di questa fusione - rilancia Tunno - perché dopo aver conosciuto Scognamiglio e tutto il direttivo ho capito che eravamo in sintonia riguardo al calcio. A livello di struttura la mia volontà, come quella di tutti, è di rimanere a Venaria, territorio che ci sta particolarmente a cuore, ma se non ce lo permetteranno valuteremo altre strade”.

Il tema centrale che dovrà essere affrontato nei prossimi giorni è, chiaramente, quello dell’impianto sportivo, problema ormai annoso sia per la Virtus Calcio che per l’Accademia Real Torino. Ma il presidente Scognamiglio è ottimista: “Fatta la fusione, adesso manca un ultimo tassello, la struttura di proprietà, che presto arriverà proprio grazie al nuovo sodalizio che porterà un aumento importante del capitale societario e dei punteggi di storicità, quelli dell’Accademia Real Torino. Possiamo dunque annunciare, con molta soddisfazione, che tutti i nostri atleti (scuola calcio, settore giovanile e dilettanti) potranno contare per la prossima stagione e per quelle future di campi in sintetici per allenarsi e per giocare le partite, senza dimenticare che rimarrà a nostra disposizione la sede operativa situata presso lo Sport Club di Venaria”.

PANCHINE - L'ex Nichelino Hesperia andrebbe a completare lo staff tecnico, dove sono confermati Davide Santoro in Under 19, Roberto Uranio in Under 16 e Davide Vitelli in Under 15. Enrico Scanavino entra nello staff della Prima squadra 


Se l'arrivo alla Volpiano Pianese di Andrea Mirasola, fresco campione regionale Under 17 con il Lascaris, è ormai ufficiale, c'è un altro "colpaccio" che il direttore sportivo Lorenzo De Simone è vicino a portare a termine: il candidato principale, se non ormai unico, per la panchina dell'Under 17 è Elio Bert. Ex Chisola e Cbs, reduce da una stagione clamorosa con il Nichelino Hesperia, è il profilo ideale per completare l'organigramma tecnico delle foxes, che hanno "sondaggiato" anche Giorgio Manavella, che dovrebbe lasciare Alpignano ma non ha ancora deciso dove andare, e anche Andrea Mercuri, in attesa di conoscere il suo futuro all'Alessandria. La fumata bianca è vicinissima, l'ufficialità potrebbe arrivare già nella giornata di lunedì.

Ecco dunque come va a delinearsi l'organigramma tecnico delle foxes. In Under 19 dovrebbe rimanere Davide Santoro, campione regionale e già tra le prime quattro d'Italia, con il sogno e l'obiettivo del tricolore. In Under 17, al posto di Alessandro Malagrinò (ufficializzato dal Lascaris per l'Under 15), vicinissimo Elio Bert. In Under 16 confermato Roberto Uranio, con il gruppo 2008 quest'anno allenato da Enrico Scanavino, che invece entrerà nello staff della Prima squadra. Davide Vitelli completa il biennio Giovanissimi con i 2009, nella categoria Under 15. Nuova avventura con il gruppo 2010 in Under 14, infine, per Andrea Mirasola, che avrà anche un ruolo tecnico all'interno dell'attività di base.

PANCHINE - Ufficiali gli allenatori: Maurizio Cocino in U17, Luca Meschieri in U16 e Alessandro Grungo in U14. Vicino l’arrivo di Lorenzo Verduci per dare una mano al direttore sportivo delle giovanili Christian Balice. Sicuro invece il ritorno di Pasquale Azzolina


Sono ufficiali gli allenatori del Lascaris, fresco campione regionale (per il secondo anno consecutivo) con l'Under 17 e pronto a giocarsi anche la finale Under 16, domenica contro il Chisola. Come anticipato qualche giorno fa, la grande novità risponde al nome di Alessandro Malagrinò, che ha lasciato il Volpiano per prendere l'Under 15 bianconera. L'altro volto nuovo è quello di Carlo Barberis, ex Pinerolo, pronto a guidare l'Under 19 al posto di Roberto Pepe.

Confermati gli altri tre allenatori delle giovanili. Maurizio Cocino completa il biennio con i 2007 nella categoria Under 17, anche Luca Meschieri va avanti con i 2008 in Under 16, mentre Alessandro Grungo rimane nella categoria Under 14, lasciando i 2009 alle capaci mani di Malagrinò e accogliendo i 2010 nell'attività agonistica. A lasciare il Lascaris è quindi, come anticipato, è Andrea Mirasola, fresco campione regionale Under 17 e pronto a chiudere la sua esperienza in bianconero giocando la fase nazionale: il suo futuro è al Volpiano Pianese.

Novità importanti si registrano anche in ambito dirigenziale, dove il punto fermo rimane in direttore sportivo del settore giovanile Cristian Balice. A dargli una mano come responsabile delle annate Giovanissimi ed Esordienti, potrebbe arrivare un altro "top" come Lorenzo Verduci, ex direttore generale della Bruinese: nei prossimi giorni la fumata bianca. Novità anche in Prima squadra, che ha vinto il campionato di Promozione e si prepara ad affrontare l'Eccellenza. Al fianco del confermatissimo allenatore Alberto Falco ci sarà il grande ritorno di Pasquale Azzolina come direttore sportivo, al posto di Alberto Gerini, già presentato come ds a Chieri.

NOVITA’ - Salgono a 19 le società che fanno parte del progetto voluto da Gigi Milani per valorizzare il movimento calcistico regionale. Il presidente: “Lavorare a fianco di un club professionistico come la Juventus non può che essere uno grandissimo stimolo per la nostra società”


La società del Csf Carmagnola è la diciannovesima società piemontese che entra a far parte delle Juventus Academy, progetto curato da Gigi Milani per valorizzare il movimento calcistico regionale, che comprende già Chisola, Ivrea, Chieri, Pinerolo, Barracuda, Volpiano, Scuola Calcio Astigiana, Don Bosco Alessandria, Fossano, Cheraschese, Cuneo Olmo, Busca, Diavoletti, Alicese Orizzonti, Sparta Novara, Suno, Città di Baveno e Aygreville. 

“L'obiettivo - spiega il presidente Alessio Russo - è quello di elevare il tasso tecnico delle varie annate, con un percorso formativo dettato da Juventus. Lavorare a fianco di un club professionistico non può che essere uno grandissimo stimolo per la società, che cercherà di migliorare tutte le aree per far sì che nei prossimi tre anni ci sia una forte crescita a livello giovanile”.

IL COMUNICATO DEL CSF CARMAGNOLA

La società Csf Carmagnola comunica che a partire dal 1° giugno 2023 ha avuto inizio una collaborazione biennale (2023-2024 e 2024-2025) con Juventus Football Club grazie alla quale è entrata a far parte delle Juventus Academy in Piemonte. Nasce così un’importante sinergia tra la più scudettata società professionistica d’Italia e il Csf Carmagnola.

Le Juventus Academy rappresentano un numero ristretto di centri di eccellenza e di riferimento sul territorio nazionale, selezionate in base a una serie di parametri sportivi e valoriali, dove viene trasmesso il Metodo Juventus attraverso la condivisione delle metodologie, la formazione dei tecnici e le visite effettuate dallo staff Juventus durante il corso della stagione sportiva, con l’obiettivo di portare la professionalità dei metodi e delle programmazioni Juventus direttamente presso le Società presenti sul territorio italiano.

Il CSF Carmagnola ringrazia i dirigenti della Juventus Football Club per la professionalità e l'impegno profuso in questi giorni, con l'auspicio di una proficua collaborazione che permetterà sicuramente di raggiungere gli obiettivi prefissati e le aspettative.

NOVITA’ - Salgono a 19 le società che fanno parte del progetto voluto da Gigi Milani per valorizzare il movimento calcistico regionale. Il presidente: “Lavorare a fianco di un club professionistico come la Juventus non può che essere uno grandissimo stimolo per la nostra società”


La società del Csf Carmagnola è la diciannovesima società piemontese che entra a far parte delle Juventus Academy, progetto curato da Gigi Milani per valorizzare il movimento calcistico regionale, che comprende già Chisola, Ivrea, Chieri, Pinerolo, Barracuda, Volpiano, Scuola Calcio Astigiana, Don Bosco Alessandria, Fossano, Cheraschese, Cuneo Olmo, Busca, Diavoletti, Alicese Orizzonti, Sparta Novara, Suno, Città di Baveno e Aygreville. 

“L'obiettivo - spiega il presidente Alessio Russo - è quello di elevare il tasso tecnico delle varie annate, con un percorso formativo dettato da Juventus. Lavorare a fianco di un club professionistico non può che essere uno grandissimo stimolo per la società, che cercherà di migliorare tutte le aree per far sì che nei prossimi tre anni ci sia una forte crescita a livello giovanile”.

IL COMUNICATO DEL CSF CARMAGNOLA

La società Csf Carmagnola comunica che a partire dal 1° giugno 2023 ha avuto inizio una collaborazione biennale (2023-2024 e 2024-2025) con Juventus Football Club grazie alla quale è entrata a far parte delle Juventus Academy in Piemonte. Nasce così un’importante sinergia tra la più scudettata società professionistica d’Italia e il Csf Carmagnola.

Le Juventus Academy rappresentano un numero ristretto di centri di eccellenza e di riferimento sul territorio nazionale, selezionate in base a una serie di parametri sportivi e valoriali, dove viene trasmesso il Metodo Juventus attraverso la condivisione delle metodologie, la formazione dei tecnici e le visite effettuate dallo staff Juventus durante il corso della stagione sportiva, con l’obiettivo di portare la professionalità dei metodi e delle programmazioni Juventus direttamente presso le Società presenti sul territorio italiano.

Il CSF Carmagnola ringrazia i dirigenti della Juventus Football Club per la professionalità e l'impegno profuso in questi giorni, con l'auspicio di una proficua collaborazione che permetterà sicuramente di raggiungere gli obiettivi prefissati e le aspettative.

 

SOCIETA’ - “Purtroppo non riesco a stare dietro a tutto perché ho troppi impegni di lavoro, in particolare con la New Sport Inn”. Il nuovo direttore sportivo è l’ex San Mauro Leonardo Di Natale


Dopo una sola stagione, si interrompe la collaborazione tra il Leini Calcio e Roberto Virardi, tornato la scorsa estate (dopo ben 16 anni) con il doppio ruolo di direttore generale e direttore sportivo. È stato un divorzio consensuale, come spiega lo stesso Virardi: "Non c'è stato nessun problema, anzi ringrazio il presidente Pierangelo Isolato e il vicepresidente Frank Pulitanò per l'occasione che mi hanno dato, insieme abbiamo lavorato poco ma bene. Adesso finiamo le ultime cose, come il torneo Città di Leinì, e poi le nostre strade si divideranno, serenamente. Purtroppo non riesco a stare dietro a tutto perché ho troppi impegni di lavoro, in particolare con la New Sport Inn, la società di organizzazione eventi che gestisco insieme ad Arianna Siliato. La prossima stagione? Se arriverà qualche proposta la ascolterò volentieri, nei limiti di tempo che ho appena detto, ma la cosa più probabile è che mi prenda un anno sabbatico".

Il Leini, per ovviare all'assenza di Virardi, ha già inserito in società un nuovo direttore sportivo: si tratta di Leonardo Di Natale, che ha da poco lasciato il San Mauro dopo una lunga militanza. Nei prossimi giorni arriveranno altre mosse.

FEDERAZIONE - Si tratta di Amendolagine del Borgaro Nobis, Armando del Cuneo Olmo, Calizia del Pinerolo, Lacelli dell’SG Derthona, Lopez del Nichelino Hesperia, Pellati dello Sparta Novara, Samaritano della Giovanile Centallo e Sottile del Chisola. Intanto i 2008 Barbero della Giovanile Centallo, Orso del Chieri e Dutto del Cuneo Olmo sono stati convocati nel primo raduno della nuova rappresentativa nazionale LND Under 15


Importante esperienza formativa per 8 giovani talenti piemontesi, convocati a Coverciano per la fase finale del ‘Torneo del calciatore - Evolution Programme’ riservato ai ragazzi classe 2009 che fanno parte dei Centri Federali Territoriali: si tratta di Mattia Amendolagine del Borgaro Nobis, Matteo Armando del Cuneo Olmo, Davide Calizia del Pinerolo, Riccardo Lacelli dell’SG Derthona, Diego Lopez del Nichelino Hesperia, Tommaso Pellati dello Sparta Novara, Mattia Samaritano della Giovanile Centallo e Nicolò Sottile del Chisola. Si è concluso anche il primo raduno della nuova rappresentativa nazionale LND Under 15, cui hanno partecipato Giovanni Barbero della Giovanile Centallo, Andrea Orso del Chieri e Pietro Dutto del Cuneo Olmo.

EVOLUTION PROGRAMME

Una serie di lunghi applausi ha salutato sul campo ‘Enzo Bearzot’ di Coverciano i 75 ragazzi, tutti classe 2009, che da venerdì si sono affrontati al Centro Tecnico Federale per la fase finale del ‘Torneo del calciatore – Evolution Programme’: sotto il meticoloso e puntuale cappello organizzativo del Settore Giovanile e Scolastico, è giunto a conclusione un progetto che, da inizio stagione, ha coinvolto 45 Centri Federali Territoriali (CFT) e 13 Aree di Sviluppo Territoriale (AST), per un totale di 952 calciatori (di cui 112 portieri e 840 giocatori di movimento).

Qui l’articolo completo, tratto dal sito www.figc.it

RAPPRESENTATIVA NAZIONALE LND UNDER 15

Il talento va incoraggiato e coltivato, soprattutto dove è più difficile individuarlo. È il messaggio lanciato dalla Lega Nazionale Dilettanti dal primo raduno dell’Under 15 sperimentale a Roma, dove circa cento calciatori nati tra luglio e dicembre 2008 sono arrivati da ogni regione d’Italia per la nuova scommessa della LND legata allo scouting.

Qui l’articolo completo, tratto dal sito www.lnd.it

MERCATO - Capocannoniere in Under 16 con 44 gol, campione d’Italia con la Rappresentativa regionale Under 17, titolare nella selezione nazionale LND, l’attaccante torna nella “casa madre” dopo tre stagioni alla Sisport


A 7 anni è passato dalla Sisport alla Juve, dove ha giocato per tutte le annate della Scuola calcio. Tre anni fa, con le maglie che si stringevano all’ingresso del Settore giovanile, non è stato confermato dalla “casa madre” ed è tornato alla Sisport, la più vicina delle Academy bianconere. Adesso, dopo una stagione stratosferica, è pronto per tornare nel professionismo per giocare nella categoria più prestigiosa, l’Under 17 serie A/B. L’ufficialità arriverà solo nelle prossime settimane, con l’inizio della stagione 2023/2024, ma ormai non ci sono più dubbi: Francesco Leone è un giocatore della Juventus.

E non poteva essere altrimenti, vista la stagione giocata dall’attaccante bianconero: 46 gol e titolo di capocannoniere nel campionato regionale Under 16; campione d’Italia con la Rappresentativa regionale Under 17 al Torneo delle Regioni, con tanto di gol decisivo nella finalissima pur essendo più piccolo di un anno; titolare anche nella Rappresentativa nazionale LND Under 16, con due gol all’attivo nella recente vittoria del Torneo della Pace. Tutto questo senza essere un centravanti vero e proprio, ma piuttosto una seconda punta o un esterno da tridente, con tecnica sopraffina e un cambio di passo impressionante, oltre a un notevole fiuto del gol. Semplicemente di un’altra categoria.

Il ritorno di Leone alla Juve, ormai imminente, è una buona notizia anche per il sistema del calcio piemontese, che tramite le Academy - ormai diffuse non solo nel torinese, ma in tutte le province - ruota sempre di più intorno al centro di gravità bianconero, posizionato a Vinovo. È la conferma che alla Juventus si può entrare non solo nella Scuola calcio, ma anche per giocare nei campionati nazionali, come hanno fatto la scorsa estate il 2007 Adam Boukhanjer e il 2003 Clemente Perotti (ora alla Pro Patria), entrambi presi dal Chisola. E alla Juventus si può anche tornare, dopo essere stati “scartati”, se si continua in un percorso di crescita in ambito dilettantistico. Ed è anche la dimostrazione pratica che il progetto Sisport funziona, visto che l’obiettivo principale della “società satellite” è proprio quello di preparare i giocatori per la “casa madre”.