BORGARO / UNDER 17 - Entra in scena la Rappresentativa regionale, che se la vedrà con Juventus, Atalanta, Genoa, Rappresentativa di Lega Pro, Borgaro, gli inglesi del Wolverhampton e i finlandesi dell’Honka. Giancarlo Abete: “Celebriamo il mondo del calcio dilettantistico e giovanile, con una festa di sport”
È stata presentata questa sera, nella tradizionale cornice dell’Hotel Atlantic di Borgaro, la 42ª edizione torneo internazionale di Borgaro, dedicato alla memoria di Mario Maggioni e Walter Righi, che andrà in scena da venerdì 7 a lunedì 10 aprile.
LE SQUADRE PARTECIPANTI
Nella serata di presentazione, è arrivata la clamorosa rinuncia del Torino, comunicata solo oggi via mail: un passo indietro, a neanche due settimane dal fischio d’inizio, che ha provocato la dura reazione del presidente del Borgaro, Piergiorgio Perona, che ha letteralmente messo una croce sopra ai prossimi inviti della società granata.
La notizia positiva è che, dopo gli annullamenti causa Covid del 2020 e del 2021 e l’edizione tutta italiana del 2022, il Maggioni-Righi torna internazionale, grazie alla partecipazione degli inglesi del Wolverhampton e dei finlandesi dell’Honka. Due outsider che proveranno a insidiare le big italiane: l’Atalanta campione in carica, il Genoa che si era arreso solo in finale, e la Juventus, che parte con i favori del pronostico.
Da non sottovalutare però la Rappresentativa di Lega Pro, composta da giocatori di grande qualità e con tanta voglia di mettersi in mostra, e la Rappresentativa regionale Piemonte e Valle d’Aosta, chiamata in extremis a sostituire il Torino. Non ultimo, il Borgaro padrone di casa, che ha già vinto il suo girone provinciale con due giornate di anticipo: nessuna squadra di casa ha mai superato il primo turno, chissà che non ci riescano i ragazzi di Maurizio Tonus. Inoltre, per la seconda volta ci sarà l’edizione femminile del Maggioni-Righi, Memorial Vincenzo Barrea, con quattro big ai nastri di partenza: Juventus, Torino, Inter e Atalanta, per uno spettacolo da non perdere.
LA PRESENTAZIONE: PREMIATI BARBARA BONANSEA, PAOLO MONTERO, SIMONE PADOIN E DIEGO PUGNO
Ospiti della serata giocatori del passato e del presente: Barbara Bonansea, attaccante della Juventus Women e della nazionale italiana; Paolo Montero, mitico difensore bianconero, oggi allenatore della Primavera (premio Luca Patuzzi); Simone Padoin, oggi collaboratore tecnico di Max Allegri, anche lui ex giocatore (Paolo Tomatis); Diego Pugno, attaccante classe 2006 cresciuto nel Borgaro e oggi nell’Under 17 nazionale sempre della Juve (premio Gaetano Scirea, consegnato dalla moglie Mirella e dal figlio Riccardo); e il direttore di Tuttosport Guido Vaciago (premio Marcellino Borsello).
GIANCARLO ABETE: “PERONA TESTIMONE DI PASSIONE E CAPACITA’ ORGANIZZATIVA”
È stata una serata arricchita dalle presenze istituzionali di Giancarlo Abete, presidente nazionale LND, Mauro Foschia, presidente regionale LND, Stefano Mossino, presidente regionale del Coni, Christian Mossino, vicepresidente nazionale LND, e del sindaco di Borgaro Claudio Gambino.
Appassionato l’intervento di Abete, che ha elogiato Perona come “testimone di passione, perseveranza, capacità organizzativa. Servono dirigenti di esperienza - ha sottolineato - per gestire la fase complicata che sta vivendo il calcio dilettantistico, che deve affrontare la riforma dello sport: la libertà di scelta del singolo calciatore è inattaccabile, ma dobbiamo capire come applicarla per non mettere a rischio mondo del calcio dilettantistico. Ma qui celebriamo - ha concluso Abete - il mondo del calcio dilettantistico e giovanile, con un grande evento di sport, con una festa”.
IL CALENDARIO DELLE PARTITE
42º TORNEO INTERNAZIONALE MAGGIONI-RIGHI / UNDER 17
FASE ELIMINATORIA
Girone A: Atalanta, Juventus, Wolverhampton, Borgaro Nobis
Girone B: Genoa, Honka, Rappresentativa nazionale Lega Pro, Rappresentativa regionale Piemonte Valle d'Aosta
Venerdì 7 aprile - 1ª giornata
14.30 Juventus-Borgaro Nobis
15.40 Wolverhampton-Atalanta
16.50 Rappresentativa nazionale Lega-Rappresentativa regionale Piemonte VdA
18.00 Genoa-Honka
Sabato 8 aprile - 2ª giornata
14.30 Borgaro Nobis-Wolverhampton
15.40 Atalanta-Juventus
16.50 Genoa-Rappresentativa nazionale Lega Pro
18.00 Honka-Rappresentativa regionale Piemonte VdA
Domenica 9 aprile - 3ª giornata
14.30 Borgaro Nobis-Atalanta
15.40 Juventus-Wolverhampton
16.50 Honka-Rappresentativa nazionale Lega Pro
18.00 Rappresentativa regionale Piemonte VdA-Genoa
Lunedì 10 aprile
SEMIFINALI
9.30 1ª classificata girone A-2ª classificata girone B
10.45 1ª classificata girone B-2ª classificata girone A
FINALI
16.00 Finale 3°/4° posto
17.15 Finale 1°/2° posto
2º MEMORIAL VINCENZO BARREA / UNDER 17 FEMMINILE
Girone unico: Atalanta, Inter, Juventus, Torino
Venerdì 7 aprile
9.30 Juventus-Atalanta
10.45 Inter-Torino
Sabato 8 aprile
9.30 Atalanta-Inter
10.45 Torino-Juventus
Domenica 9 aprile
9.30 Atalanta-Torino
10.45 Inter-Juventus
LA SFIDA DI UNDER 11 - Il passaggio decisivo per il trionfo finale della Juventus 2012 di Davide La Pira è la sfida vinta con i francesi per 2-1. Ecco la cronaca e la galleria fotografica della partita
Uno spettacolo nello spettacolo. La partita (forse) più combattuta della Èlite Top Kup è stata la sfida tra Juventus e Nizza della categoria Under 11, di fatto una finale tra le due squadre che si davano battaglia per vincere il girone Gold e alzare la coppa più importante.
I bianconeri di Davide La Pira hanno dimostrato sul campo di avere qualcosa in più, non solo a livello fisico: il pallino del gioco è stato sempre nelle mani di Folin (numero 10 di nome e di fatto) e compagni. Il portiere francese Sofia è stato sollecitato in più occasioni, ma nulla ha potuto fare sul colpo di testa di Cerato, che ha sbloccato l’equilibrio. Il Nizza è comunque squadra tosta e di qualità, lo ha dimostrato andando a “strappare” il pareggio grazie all’opportunismo di Tranchera. Ma è stato un fuoco di paglia, perché un minuto dopo la Juve è tornata in vantaggio, grazie a Brustia che ha buttato in fondo al sacco una respinta del portiere del Nizza.
JUVENTUS-NIZZA 2-1
RETI: Cerato (J), Tranchera (N), Brustia (J)
JUVENTUS: Costanzo, Amentolagine, Maggiore, Torresan, Brustia, Cerato, Capello, Pipitone, Lazzaro, Folin, Fazzalari, Trapani. All. Davide La Pira
NIZZA: Sofia, Mandza, Athuil, Sma, Gomes, Barrah, Michmich, Moualdi, Tranchera, Bianchi Sala.
NOTIZIE DAL CAMPO - I bianconeri dominano nella categoria Under 11, mentre in Under 10 hanno la meglio sul Monza solo per differenza reti. Grande equilibrio nei 2014, con i francesi del Nizza battuti solo dagli undici metri. Ecco il racconto di un torneo spettacolare
UNDER 11 - SPEZIA A PUNTEGGIO PIENO NEL GIRONE SILVER
È stato un autentico dominio della Juventus, che ha vinto tutte e sei le partite disputate nel torneo: in scioltezza le tre del girone eliminatorio (6-2 al Feralpisalò, 4-0 al Lugano e 5-0 al Modena), con qualche difficoltà in più le tre del girone Gold. Anche il Parma aveva dominato nel suo girone eliminatorio (compreso l’1-0 nella gara inaugurale contro il Nizza), ma aveva dovuto arrendersi subito ai bianconeri con il risultato di 3-1. La sfida decisiva è stata quindi quella con i francesi, la squadra che ha espresso il miglior giocatore del torneo, l’esterno con le treccine al vento Antoine Mandza: partita combattutissima, vinta con grinta e voglia dalla squadra di Davide La Pira. Ha chiuso a zero punti nel girone Gold la sorpresa della giornata, il Feralpisalò, che invece si era comportato molto bene nel girone eliminatorio e si è tolto la soddisfazione di incassare il premio del miglior portiere, vinto da Samuele Festa. Nel girone Silver a farla da padrone è stato lo Spezia, che ha battuto Lugano, Modena e l’Alessandria, che ha chiuso mestamente all’ultimo posto.
UNDER 10 - RICCARDO FARINA MIGLIOR GIOCATORE, TOMAS VIASSONO NUMERO UNO
La doppietta della Juventus è stata molto più sofferta, perché i bianconeri hanno incrociato i tacchetti con un avversario all’altezza, ovvero il Monza: a fare la differenza, alla fine, è stato il numero dei gol segnati. Nei gironi eliminatori le duellanti hanno chiuso a punteggio pieno: i bianconeri contro Nizza, Brescia e Lugano (che ha perso tutte le partite della giornata), i brianzoli contro Genoa, Hellas Verona e Parma, raggruppamento molto più tosto. Basti pensare che i ducali, a secco nel girone eliminatorio, hanno poi vinto il girone Silver, battendo il Brescia e pareggiando la gara decisiva con i veronesi. Nel girone Gold, la sfida decisiva è stata la prima, finita in parità tra Juventus e Monza; nelle altre partite i bianconeri hanno sempre vinto con due gol di scarto, a differenza dei biancorossi che hanno battuto il Monza 4-3 e il Genoa 3-2. Anche i premi speciali sono stati equamente divisi: miglior portiere Tomas Viassono della Juventus, miglior giocatore Riccardo Farina del Monza.
UNDER 9 - IL MIGLIOR PORTIERE E' GIOVANNI CAZZOLA DELL'ALESSANDRIA
Il torneo classe 2014 è stato più che equilibrato: Monza, Nizza e Juventus - che si sono giocate il girone finale insieme al malcapitato Feralpisalò - hanno chiuso a pari punti, con la stessa differenza reti (+2), ma con meno gol all’attivo per i bianconeri. Tra i brianzoli e i francesi invece era tutto uguale, 9 gol fatti e 7 subiti. Per decretare la vincente, gli organizzatori hanno preferito i calci di rigore rispetto alla monetina: i ragazzi del Monza sono stati più precisi e si sono portati a casa il primo posto. Nel girone Silver invece l’ha fatta da padrone l’Alessandria, che ha chiuso a punteggio pieno e si è anche portata a casa il premio al miglior portiere, Giovanni Cazzola. Miglior giocatore invece è risultato Vittorio Motta del Monza.
GALLERIA FOTOGRAFICA - Juventus, Nizza, Lugano, Parma, Monza, Pro Sesto, Feralpisalò, Alessandria, Brescia, Hellas Verona, Genoa, Spezia e Modena in campo con Under 11, Under 10 e Under 9 in una manifestazione che ha entusiasmato il pubblico e soddisfatto i palati fini degli addetti ai lavori
GALLERIA FOTOGRAFICA - La Juventus si impone nelle annate 2012 e 2013, il Monza vince con i 2014. Premi speciali a Samuele Festa (Feralpisalò) e Antoine Mandza (Nizza) in Under 11, Tomas Viassono (Juventus) e Riccardo Farina (Monza) in Under 10, Giovanni Cazzola (Alessandria) e Vittorio Motta (Monza) in Under 9
TORNEO - Partite vibranti e tribune strapiene a Chieri: la Juventus trionfa nelle categorie Under 11 (davanti a Parma e Nizza) e Under 10 (sul podio Monza e ancora Nizza), i brianzoli si impongono in Under 9 in un girone combattutissimo chiuso a pari punti con francesi e bianconeri
UNDER 11
Girone A: Parma 9, Nizza 6, Spezia 3, Alessandria 0
Nizza-Parma 0-1
Alessandria-Spezia 1-2
Spezia-Nizza 1-2
Parma-Alessandria 2-0
Alessandria-Nizza 0-3
Parma-Spezia 2-1
Girone B: Juventus 9, Feralpisalò 6, Lugano 3, Modena 0
Juventus-Feralpisalò 6-2
Modena-Lugano 2-4
Lugano-Juventus 0-4
Feralpisalò-Modena 2-1
Modena-Juventus 0-5
Feralpisalò-Lugano 6-2
Girone GOLD: Juventus 9, Parma 4, Nizza 4, Feralpisalò 0
Parma-Juventus 1-3
Nizza-Feralpisalò 2-1
Feralpisalò-Parma 1-3
Juventus-Nizza 2-1
Nizza-Parma 5-5
Juventus-Feralpisalò 4-0
Girone SILVER: Spezia 9, Lugano 4, Modena 3, Alessandria 1
Spezia-Lugano 2-0
Alessandria-Modena 2-3
Modena-Spezia 3-7
Lugano-Alessandria 1-1
Alessandria-Spezia 0-3
Lugano-Modena 6-5
Miglior portiere: Samuele Festa (Feralpisalò)
Miglior giocatore: Antoine Mandza (Nizza)
UNDER 10
Girone A: Juventus 9, Nizza 6, Brescia 3, Lugano 0
Juventus-Brescia 3-0
Nizza-Lugano 4-0
Lugano-Juventus 0-8
Brescia-Nizza 1-2
Nizza-Juventus 0-2
Brescia-Lugano 3-0
Girone B: Monza 9, Genoa 6, Hellas Verona 3, Parma 0
Monza-Parma 4-0
Hellas Verona-Genoa 0-2
Genoa-Monza 0-1
Parma-Hellas Verona 2-5
Hellas Verona-Monza 1-5
Parma-Genoa 2-4
Girone GOLD: Juventus 7, Monza 7, Nizza 3, Genoa 0
Juventus-Monza 1-1
Nizza-Genoa 5-1
Genoa-Juventus 1-3
Monza-Nizza 4-3
Nizza-Juventus 1-3
Monza-Genoa 3-2
Girone SILVER: Parma 7, Hellas Verona 5, Brescia 4, Lugano 0
Brescia-Hellas Verona 0-0
Lugano-Parma 2-5
Parma-Brescia 2-1
Hellas Verona-Lugano 6-1
Lugano-Brescia 0-3
Hellas Verona-Parma 3-3
Miglior portiere: Tomas Viassono (Juventus)
Miglior giocatore: Riccardo Farina (Monza)
UNDER 9
Girone A: Monza 9, Juventus 6, Lugano 1, Pro Sesto 1
Juventus-Monza 0-2
Pro Sesto-Lugano 2-2
Lugano-Juventus 2-6
Monza-Pro Sesto 8-1
Pro Sesto-Juventus 1-4
Monza-Lugano 4-1
Girone B: Nizza 7, Feralpisalò 6, Alessandria 3, Parma 1
Nizza-Parma 2-2
Feralpisalò-Alessandria 5-2
Alessandria-Nizza 2-6
Parma-Feralpisalò 1-6
Feralpisalò-Nizza 1-2
Parma-Alessandria 0-1
Girone GOLD: Monza 6, Nizza 6, Juventus 6, Feralpisalò 0
Monza-Feralpisalò 4-2
Nizza-Juventus 1-3
Juventus-Monza 1-3
Feralpisalò-Nizza 2-4
Nizza-Monza 4-2
Feralpisalò-Juventus 1-2
Girone SILVER: Alessandria 9, Pro Sesto 4, Parma 3, Lugano 1
Lugano-Parma 4-6
Alessandria-Pro Sesto 5-2
Pro Sesto-Lugano 1-1
Parma-Alessandria 1-5
Alessandria-Lugano 2-0
Parma-Pro Sesto 2-5
Miglior portiere: Giovanni Cazzola (Alessandria)
Miglior giocatore: Vittorio Motta (Monza)
SCUOLA CALCIO - Un’idea di Paolo De Ceglie, condivisa con Gigi Milani: lo scorso week end, in un torneo giocato a Messina, le squadre bianconere Under 10 e Under 12 si sono autogestite
Giocatori in campo, allenatore in tribuna. È questo l’esperimento provato dalla Juventus nel “Torneo dello Stretto - Juventus Academy Italia” che si è svolto il week end scorso a Messina, con le squadre Under 10 e Under 12. L’idea è di Paolo De Ceglie, da due stagioni responsabile tecnico dell’attività di base dopo essere stato giocatore bianconero per tanti anni, condivisa con Gigi Milani, responsabile attività di base da U7 a U13 e responsabile progetto Academy. I due istruttori - Marco Battaglia e Lorenzo Niello - si sono accomodati in tribuna insieme ai genitori, mentre in campo la squadra si è autogestita, dalla disposizione in campo alle sostituzioni, fino alla gestione dei momenti più delicati della partita.
È un altro tassello della strategia di crescita dell’attività di base e del settore giovanile - ormai diventata una priorità della Juventus - che parte dal progetto delle Academy, diffuse capillarmente su tutto il territorio piemontese e nazionale, e arriva fino alla Juve Next Gen, la seconda squadra che milita nel campionato di serie C. Se Marchisio, Giovinco, Lanzafame e proprio De Ceglie erano i volti di un settore giovanile che funzionava, oggi i nomi in copertina sono quelli di Kean, Fagioli e Miretti, tutti “scoperti” da Gigi Milani e dal suo staff.
L’esperimento della squadra in autogestione rientra in questa idea, volta a creare giocatori in ottica prima squadra: autonomia, personalità, autostima, leadership sono componenti fondamentali. Complice la visibilità portata da un articolo pubblicato dalla Gazzetta dello Sport (qui), l’idea di Paolo De Ceglie ha suscitato commenti entusiasti: “i migliori giocatori si sono formati per strada, dove non c'era nessuno che ti diceva come giocare” per esempio. Ovviamente tante anche le critiche: per qualcuno è “inutile”, per altri “solo una trovata pubblicitaria”. Difficile trovare un argomento del mondo del calcio che metta tutti d’accordo: sicuramente la Juventus andrà avanti per la sua strada e l’esperimento sarà replicato in altre occasioni.
SOCIETA’ - “Ho voglia di misurarmi con il calcio professionistico” spiega il responsabile del settore giovanile, che fa anche scouting per la Juve: ci starebbero pensando Parma, Atalanta e Monza. Il presidente non si scompone: “Dinamica naturale, ci faremo trovare pronti in ogni caso”
Alessandro Freda lascerà il Chisola a fine stagione, se gli arriverà (come è molto probabile) una chiamata dal professionismo. È lo stesso responsabile delle giovanili, che fa anche parte dello scouting della Juventus, ad annunciare la sua decisione: “L’ho già comunicato al presidente Luca Atzori, in modo che possa organizzarsi al meglio per la prossima stagione: se mi arriverà un’occasione in ambito professionistico, a giugno lascerò il Chisola. Ho voglia di misurarmi con il mondo del calcio professionistico, penso che sia il momento giusto per provarci. Ne ho parlato in società per correttezza, per non metterli in difficoltà, e in ogni caso fino a giugno farò la mia parte. Comunque per ora non c’è nulla di definitivo, prima di tutto vorrei aspettare eventuali proposte della Juventus, che ha sempre la mia priorità”.
Le voci, ovviamente, si inseguono, visto che tante società professionistiche (soprattutto lombarde ed emiliane) stanno ridisegnando il proprio staff dirigenziale: si parla di Parma, Atalanta, Monza, Cremonese e anche Fiorentina, ma Freda si trincera dietro un “no comment”.
Lato Chisola, il presidente Luca Atzori non si scompone: “Chiariamo subito: non è che Freda vada via sicuramente, mi ha detto che potrebbe avere una chiamata da una professionista e mi ha avvisato prima, me lo ha fatto presente così entrambi siamo liberi di fare valutazioni. Fino a giugno lavora da noi, ci darà una mano a fare squadre, poi vedremo. Ma, al di là del clamore, mi sembra un percorso del tutto naturale, che potrebbe valere anche per un giocatore o un allenatore. Lui ha lavorato bene, grazie al Chisola ha anche avuto una certa visibilità e avrà avuto delle chiamate… Le dinamiche delle professioniste sono diverse rispetto a quelle dei dilettanti, fino a giugno non si sa nulla, per cui vedremo. È anche chiaro che, per noi, l’eventualità dell’addio di Freda significa guardarci intorno per farci trovare pronti”.
UNDER 13 - Fase dilettantistica fino al 1° maggio, le migliori verranno ammesse alla fase professionistica, che si giocherà nel week end successivo. Ecco il calendario delle partite
Il “maestro” Matteo Dalla Riva, classe ’32 scomparso nel settembre 2016, è stato giocatore, allenatore, direttore tecnico e talent scout dal fiuto infallibile, non per caso lo chiamavano l’inarrivabile, o con il diminutivo “Il Dalla”. Ha fatto la storia del Vanchiglia e del Torino - dove ha vinto lo Scudetto da allenatore dei Giovanissimi nazionali -, è stato anche al Settimo, all’Ivest e in altre società, ma per brevi periodi. Vero conoscitore del calcio, per tutti i suoi “allievi” è stato maestro di vita prima che di calcio; grande scopritore di talenti, ha scovato nei campi di periferia Scornacchia, Onofri, Sollier e tanti altri, un’intera generazione di calciatori. Emblematica la storia di Roberto Cravero, arrivato al Toro da attaccante, trasformato in libero da Matteo Dalla Riva.
Alla memoria del maestro è dedicato, per la quinta volta, il Memorial Matteo Dalla Riva, che il Vanchiglia organizza per la categoria Under 13. Ci sarà una prima parte riservata alle società dilettantistiche (di seguito il calendario delle partite), che partirà lunedì 3 aprile e si concluderà un mese dopo, il 1° maggio. A seguire, nel week end successivo, le migliori verranno ammesse alla fase professionistica, di cui non sono ancora state svelate le partecipanti.
5° MEMORIAL MATTEO DALLA RIVA
FASE ELIMINATORIA
Girone A: Vanchiglia Granata, Mirafiori, Rivarolese, Perosa
Girone B: Pro Eureka, Lascaris, Pinerolo, Bruinese
Girone C: Alpignano, Mercadante, Spazio Talent Soccer, Vanchiglia Bianco
Girone D: Cbs, Lucento, Volpiano Pianese, Auxilium Valdocco
Lunedì 3 aprile
18.00 Vanchiglia Granata-Mirafiori
19.00 Rivarolese-Perosa
20.00 Pinerolo-Bruinese
21.00 Pro Eureka-Lascaris
Martedì 4 aprile
18.00 Alpignano-Mercadante
19.00 Cbs-Lucento
Mercoledì 5 aprile
18.00 Volpiano Pianese-Auxilium Valdocco
19.00 Spazio Talent Soccer-Vanchiglia Bianco
Giovedì 6 aprile
18.00 Pro Eureka-Pinerolo
19.00 Lascaris-Bruinese
20.00 Mirafiori-Perosa
21.00 Vanchiglia Granata-Rivarolese
Venerdì 7 aprile
18.00 Alpignano-Spazio Talent Soccer
19.00 Cbs-Volpiano Pianese
Sabato 8 aprile
10.00 Pro Eureka-Bruinese
11.00 Vanchiglia Granata-Perosa
12.00 Mercadante-Vanchiglia Bianco
17.00 Alpignano-Vanchiglia Bianco
18.00 Lucento-Auxilium Valdocco
19.00 Cbs-Auxilium Valdocco
Sabato 22 aprile
18.00 Lucento-Volpiano Pianese
Domenica 23 aprile
16.30 Mirafiori-Rivarolese
17.30 Lascaris-Pinerolo
18.30 Mercadante-Spazio Talent Soccer
QUARTI DI FINALE - Domenica 30 aprile
10.00 1ª girone A-2ª girone D (Q1)
11.00 1ª girone B-2ª girone C (Q2)
14.30 1ª girone C-2ª girone B (Q3)
15.30 1ª girone D-2ª girone A (Q4)
SEMIFINALI - Lunedì 1° maggio
14.30 Vincente Q1-Vincente Q2 (S1)
15.30 Vincente Q3-Vincente Q4 (S2)
FINALI
16.30 Perdente S1-Perdente S2 (3°/4° posto)
17.30 Vincente S1-Vincente S2 (1°/2° posto)
SOCIETA’ - La società fossanese si riorganizza, come spiega il direttore generale Danilo Toti: “Ora tre direttori per tre settori: l’agonistica, la scuola calcio e l’attività di base. Anticipo che Ahmed Ourabi, oltre ad allenare i 2009, sarà responsabile di Esordienti e Pulcini”. Nel futuro di Cannistraro ci sono varie ipotesi, tra cui Busca, Area Calcio Alba Roero e Saluzzo
È finita dopo una sola stagione la collaborazione il Salice e Pietro Cannistraro, che nella società fossanese ricopriva il ruolo di direttore sportivo a 360 gradi, dalla Prima squadra al Settore giovanile fino alla Scuola calcio.
A confermarlo è il direttore generale del Salice, Danilo Toti: “In maniera consensuale, senza nessuna polemica, le strade si dividono e dal 1° aprile Pietro Cannistraro non farà più parte della società. Prima di tutto ci tengo a ringraziarlo per quanto ha fatto, spero si sia trovato bene, di sicuro siamo cresciuti tanto insieme. Abbiamo deciso - spiega - di impostare una nuova conformazione societaria, non con un direttore sportivo unico ma con tre responsabili a capo di tre settori distinti: l’agonistica, la scuola calcio e l’attività di base, dove abbiamo 80 bambini tra Piccoli amici e Primi calci. Cannistraro è molto bravo nell’agonistica, quest’anno i tre ripescaggi nei campionati regionali hanno rappresentato per noi una novità assoluta e ci hanno assorbito le energie, invece anche gli altri settori meritano attenzione, se vogliamo costruire un progetto a lungo termine in cui valorizzare i nostri ragazzi lungo tutta la filiera”. I nuovi responsabili verranno presentati ai primi di aprile: “Per ora - continua Danilo Toti - posso anticipare che Ahmed Ourabi, oltre ad allenare i 2009 che ha già preso per queste ultime partite e che terrà in Under 15, sarà anche responsabile di Esordienti e Pulcini”.
Sulla stessa lunghezza d’onda le dichiarazioni di Pietro Cannistraro: “Purtroppo non ci sono state le condizioni per dare continuità al progetto, ringrazio il Salice per questa annata vissuta insieme e auguro loro le migliori fortune. Io mantengo lo stesso entusiasmo e la stessa voglia di fare calcio, sto parlando con alcune società e spero di poter iniziare a breve una nuova avventura”.
Quali società? Le voci sono tante, anche perché in questi giorni c’è grande fermento nel cuneese. Una strada porta a Busca, dove sono ufficiali le dimissioni di Roberto Boniello, che ricopriva il ruolo di direttore sportivo del settore giovanile dalla stagione 2021/2022. Altre possibili soluzioni sono Area Calcio Alba Roero e Saluzzo, mentre sembra escluso il Fossano, in cerca del successore di Fabrizio Viassi.