Venerdì, 01 Novembre 2024

INTERVISTA - 283 presenze e 62 gol da professionista, oggi gioca a Novara: “Lavorare con l'intensità che la scuola propone permette di sviluppare - soprattutto se si comincia da molto giovani - un'ottima sensibilità del piede, caratteristica fondamentale per chiunque voglia diventare un calciatore”

Buongiorno Francesco, raccontaci il tuo percorso calcistico tra Italia, Svizzera e Australia.

“Il mio percorso calcistico comincia nel settore giovanile della Juventus, dove ho fatto tutta la trafila. Successivamente ho avuto l'opportunità di fare diverse esperienze in Lega Pro per club come Carrarese, Unione Venezia, Monza e Real Vicenza. Nel 2015 vengo acquistato dal Santarcangelo dove faccio molto bene guadagnandomi l'interesse del Losanna, squadra di prima divisione svizzera per la quale ho giocato nei tre anni successivi. A seguito di un grave infortunio sono stato lontano dai campi per diverso tempo. Al mio rientro, nonostante la retrocessione, il Lucerna mi ha contattato e dato la possibilità di continuare a giocare per la lega maggiore svizzera. Sono quindi tornato in Italia per vestire la maglia del Chievo in una stagione per me complicata, dato il mio arrivo a campionato già iniziato. L’anno scorso ho avuto la possibilità di andare in Australia a giocare nella A-League per il Melbourne Victory, un'esperienza tutt'altro che semplice. Sono quindi tornato in Italia, al Latina, e da gennaio gioco a Novara”.

Parliamo del tuo ruolo in campo: sei più una prima o seconda punta? Oppure, ti senti un trequartista?

“Il ruolo che sento più mio è quello di seconda punta, preferisco giocare in coppia con un altro attaccante in modo da poter sfruttare al meglio la mia caratteristica principale che è il tiro in porta. Se accanto a me ho un giocatore rapido in grado di attaccare la profondità, oppure un attaccante fisico che mi permetta di sfruttare le sue sponde, sono nelle condizioni di posizionarmi qualche metro più indietro in modo da aver maggiore spazio e poter guardare la porta”.

Cosa ha rappresentato per te l’Individual Soccer School?

“Il lavoro personalizzato svolto presso l'ISS mi ha dato la possibilità di crescere rapidamente soprattutto dal punto di vista tecnico. L'importanza di lavorare con l'intensità che la scuola propone permette di sviluppare - soprattutto se si comincia da molto giovani - un'ottima sensibilità del piede, caratteristica fondamentale per chiunque voglia diventare un calciatore”.

Torniamo alla tua esperienza australiana: per affrontare la A-League ad alto livello, quanto “pesano” tecnica, tattica e intensità? E qual è la differenza di preparazione tra Torino e Melbourne?

“Il campionato di A-League australiano è caratterizzato da un gioco molto fisico e da una grande intensità: un'idea di calcio che può ricordare quella inglese. L'impostazione tattica è meno rilevante rispetto a quella delle squadre italiane: durante una partita ci sono continue azioni da una parte all'altra, con continui capovolgimenti di fronte. La grande differenza tra il lavoro svolto in Italia e quello svolto in Australia risulta evidente nello spazio che la tattica ha all'interno della programmazione degli allenamenti. In Italia si lavora moltissimo sull'impostazione tattica di una squadra mentre in Australia ci si concentra molto sul lavoro in palestra e sul campo: il movimento calcistico qui è sicuramente molto giovane e quindi, ha ancora enormi possibilità di crescita in futuro”.

Ora sei tornato in Italia. Quali sono i tuoi programmi per il futuro?

“Il mio obiettivo adesso ovviamente è giocar bene per il Novara, ma non escludo la possibilità di fare una nuova esperienza: mi piacerebbe cimentarmi in un campionato asiatico oppure in quello statunitense.

LA CARRIERA

Francesco Margiotta è nato nel 1993 a Torino, è alto 178 cm e pesa 77 kg. Dopo il settore giovanile con la Juventus (con cui ha anche vinto il Torneo di Viareggio), ha giocato in prestito con Carrarese, Venezia, Monza, Real Vincenza e Santarcangelo- Dal 2016 al 2020 ha giocato in Svizzera, prima con il Losanna (19 gol in 71 presenze) e poi con il Lucerna (11 gol in 35 presenze). Poi una stagione in serie B con il Chievo Verona (con 5 gol all’attivo), nella stagione del fallimento, quindi l’esperienza australiana con il Melbourne Victory e il ritorno in Italia, prima con il Latina e ora con il Novara. Vanta una presenza nella nazionale italiana Under 19. Attaccante si ruolo, da professionista ha collezionato 283 presenze e 62 gol. È tutt'ora allievo ISS.

SOCIETA’ - Per 20 stagioni istruttore del Torino, gestirà l’attività di base insieme a Valter Goteri, mentre Luigi Maggia sale nel settore giovanile. Confermato in blocco il direttivo, il presidente Davide Berengan: “Soddisfatti del nostro primo anno, ora alziamo l’asticella per riportare questa società dove merita”


Era esattamente un anno fa quando cinque imprenditori - Davide Berengan, Massimo Bosco, Riccardo Catalano, Luigi Milazzo e Valentino Scoglietti - annunciarono la nascita di una nuova società, l’Autovip San Mauro, con la volontà di rilanciare un movimento calcistico che stava vivendo uno dei momenti più bui della sua storia. Dodici mesi dopo, al parco Einaudi si allenano e giocano 350 tesserati e gli argomenti all'ordine del giorno sono la promozione in Prima categoria, i playoff per conquistare i campionati regionali, i tornei vinti dalle squadre della scuola calcio.

Ricostruita una società solida a tempo di record, ora si guarda al futuro con rinnovata ambizione. Ancora una volta non con le chiacchiere, ma con i fatti: è ufficiale, infatti, l’arrivo di Franco Dinuovo con il ruolo di direttore tecnico della scuola calcio. Anima granata, ex capitano della Primavera e per 20 stagioni istruttore nella scuola calcio del Torino, in mezzo una carriera da attaccante con le maglie - tra l’altro - di Empoli, Sanremese, Casale e Cuneo, “Dinuovo ha l’esperienza e la passione per far crescere la nostra scuola calcio dal punto di vista tecnico: per costruire una società solida, bisogna partire dall’attività di base” spiega il presidente Davide Berengan.

Dinuovo si inserisce in un organigramma societario all’insegna delle conferme: insieme al presidente, danno continuità all’Autovip San Mauro i componenti del direttivo, ovvero il vicepresidente Francesco Berengan, Massimo Bosco, Valentino Scoglietti e Gigi Milazzo (i tre sanmauresi doc già protagonisti della precedente rinascita della società gialloblù) e Riccardo Catalano, main sponsor del nuovo ciclo. Rimane al suo posto anche il direttore generale Massimiliano Albicenti, mentre Luigi Maggia è stato promosso come direttore sportivo del settore giovanile, al posto di Leonardo Di Natale, che ha già lasciato la società: “Ne approfitto per ringraziarlo per il lavoro svolto” commenta Berengan. Confermato anche Valter Goteri come direttore sportivo della scuola calcio, al fianco della new entry Franco Dinuovo. In segreteria rimangono Raffaella Di Fonte e Paola Cigliano, mentre Daniele Procopio è il responsabile di eventi e tornei.

Per una valutazione finale, microfono ancora al presidente Davide Berengan: “Siamo molto, molto soddisfatti di questo primo anno, il primo step per riportare questa società dove merita lo abbiamo portato a termine alla grande, e abbiamo ancora degli obiettivi da raggiungere che renderebbero ancora più eccezionale questa prima stagione, penso ai 2007 che sono in corsa per un posto nei playoff, e penso ai 2010 che sono davvero molto forti e potrebbero anche loro entrare subito nei campionati regionali. Ma in generale la mia soddisfazione è vedere l’impianto sportivo pieno di bambini e ragazzi sorridenti, e parlare con famiglie soddisfatte, tutti contenti e nessuna lamentela. Questa è la base, ripeto, ora vogliamo alzare l’asticella: dopo Dinuovo ci saranno altre novità…”

SOCIETA’ - Per 20 stagioni istruttore del Torino, gestirà l’attività di base insieme a Valter Goteri, mentre Luigi Maggia sale nel settore giovanile. Confermato in blocco il direttivo, il presidente Davide Berengan: “Soddisfatti del nostro primo anno, ora alziamo l’asticella per riportare questa società dove merita”


Era esattamente un anno fa quando cinque imprenditori - Davide Berengan, Massimo Bosco, Riccardo Catalano, Luigi Milazzo e Valentino Scoglietti - annunciarono la nascita di una nuova società, l’Autovip San Mauro, con la volontà di rilanciare un movimento calcistico che stava vivendo uno dei momenti più bui della sua storia. Dodici mesi dopo, al parco Einaudi si allenano e giocano 350 tesserati e gli argomenti all'ordine del giorno sono la promozione in Prima categoria, i playoff per conquistare i campionati regionali, i tornei vinti dalle squadre della scuola calcio.

Ricostruita una società solida a tempo di record, ora si guarda al futuro con rinnovata ambizione. Ancora una volta non con le chiacchiere, ma con i fatti: è ufficiale, infatti, l’arrivo di Franco Dinuovo con il ruolo di direttore tecnico della scuola calcio. Anima granata, ex capitano della Primavera e per 20 stagioni istruttore nella scuola calcio del Torino, in mezzo una carriera da attaccante con le maglie - tra l’altro - di Empoli, Sanremese, Casale e Cuneo, “Dinuovo ha l’esperienza e la passione per far crescere la nostra scuola calcio dal punto di vista tecnico: per costruire una società solida, bisogna partire dall’attività di base” spiega il presidente Davide Berengan.

Dinuovo si inserisce in un organigramma societario all’insegna delle conferme: insieme al presidente, danno continuità all’Autovip San Mauro i componenti del direttivo, ovvero il vicepresidente Francesco Berengan, Massimo Bosco, Valentino Scoglietti e Gigi Milazzo (i tre sanmauresi doc già protagonisti della precedente rinascita della società gialloblù) e Riccardo Catalano, main sponsor del nuovo ciclo. Rimane al suo posto anche il direttore generale Massimiliano Albicenti, mentre Luigi Maggia è stato promosso come direttore sportivo del settore giovanile, al posto di Leonardo Di Natale, che ha già lasciato la società: “Ne approfitto per ringraziarlo per il lavoro svolto” commenta Berengan. Confermato anche Valter Goteri come direttore sportivo della scuola calcio, al fianco della new entry Franco Dinuovo. In segreteria rimangono Raffaella Di Fonte e Paola Cigliano, mentre Daniele Procopio è il responsabile di eventi e tornei.

Per una valutazione finale, microfono ancora al presidente Davide Berengan: “Siamo molto, molto soddisfatti di questo primo anno, il primo step per riportare questa società dove merita lo abbiamo portato a termine alla grande, e abbiamo ancora degli obiettivi da raggiungere che renderebbero ancora più eccezionale questa prima stagione, penso ai 2007 che sono in corsa per un posto nei playoff, e penso ai 2010 che sono davvero molto forti e potrebbero anche loro entrare subito nei campionati regionali. Ma in generale la mia soddisfazione è vedere l’impianto sportivo pieno di bambini e ragazzi sorridenti, e parlare con famiglie soddisfatte, tutti contenti e nessuna lamentela. Questa è la base, ripeto, ora vogliamo alzare l’asticella: dopo Dinuovo ci saranno altre novità…”

INTERVISTA - L’allenatore chierese descrive i suoi ragazzi: “Mancino un leader, gioca da adulto. Valentini ragazzo splendido, deve rischiare la giocata. Manfredi ha il passo per diventare giocatore vero”. Sulla società: “Il nostro presidente è il top, dà fiducia alle persone e così fa crescere tutta la società. È l’ambiente giusto per fare calcio”


Christian Mancino, difensore centrale, capitano e leader. Federico Valentini, centrocampista centrale, cervello della squadra. Daniele Manfredi, attaccante ai mille all’ora, un gol all’attivo. Il Chieri è l’unica società a poter vantare tre giocatori campioni d’Italia con la rappresentativa regionale Under 17, fresca vincitrice del Torneo delle Regioni. Chi meglio del loro allenatore, Massimo Ricardo, può raccontare che giocatori sono?

Max, partiamo da Mancino, una vita al Borgaro, arrivato a Chieri questa estate.

“La prima cosa da dire è che è un leader, in campo e nello spogliatoio. È nuovo a Chieri, ma è subito diventato uno dei punti di riferimento. Mi è sempre piaciuto da avversario, l’avevo già cercato l’anno scorso al Lascaris, quest’anno sono riuscito a portarlo con me. Deve migliorare, come tutti, ma è un prospetto importante. A quella età la leadership può anche trasformarsi in eccesso di sicurezza, in arroganza, e lui approccia la responsabilità nella maniera giusta. Gioca sempre con serenità, al Torneo delle Regioni mi ha impressionato perché ha fatto sempre le cose giuste: ha giocato quando si poteva, ha picchiato quando c’era da picchiare, ci ha messo la testa. Da giocatore scafato, come un adulto”.

Passiamo a Valentini, che si è conquistato un posto da inamovibile in mezzo al campo.

“Lui è il mio capitano, prima di tutto un ragazzo splendido per dedizione e impegno, è il giocatore che tutte le squadre vorrebbero avere. È quello che è cresciuto di più durante l’anno: gli abbiamo dato tanto in testa, ma se il risultato è questo abbiamo fatto bene. E ha ancora ampi margini di miglioramento. È un regista, sa giocare la palla: se si limita al compitino diventa scolastico, se rischia la giocata fa la differenza”.

Chiudiamo con Manfredi, che ha partecipato alle rotazioni in attacco.

“Per me può diventare un giocatore vero, perché ha passo. Ma lui non è una prima punta, è esterno, quando parte non lo prendi mai. Quest’anno ha avuto problemi fisici, adesso che è in quadro può fare la differenza. Lo abbiamo gestito bene anche per farlo trovare pronto per questo appuntamento e per le fasi finali. Avrà anche sbagliato qualche gol, ma è sempre lì: guarda il gol annullato in finale, che per me era regolare, ha fatto un taglio in anticipo sul primo palo da attaccante vero, una giocata che aveva già provato con la Sicilia. Io ci credo tantissimo”.

Due su tre arrivano dalla cantera del Chieri, niente male.

“È la conseguenza del lavoro che abbiamo fatto qui a Chieri, non è un caso. Dico abbiamo pensando al mio staff e soprattutto alla società, la mia parte ovviamente è relativa. È tutto il contesto che è giusto per fare calcio, è l’ambiente sereno che aiuta anche i ragazzi ad esprimersi. Io sono sempre cauto con gli elogi, ma stavolta mi sbilancio e dico che il nostro presidente è il top sulla piazza: Stefano Sorrentino ha fatto il calciatore in serie A, eppure è sempre presente, chiede, si confronta, dà fiducia alle persone e così fa crescere tutta la società. E lavorare con Omar Cerutti è un piacere, sto imparando tantissimo anche da lui”.

Dove può arrivare la tua squadra?

“Oggi Mancino, Valentini e Manfredi non partecipano all’allenamento, ma vengono lo stesso al campo, ci tengono e sono presenti. Vuol dire che è un gruppo vero. Oggi la copertina spetta a loro tre, ma De Lucia si allena con la prima squadra da due settimane, in 13 hanno esordito nella Juniores nazionale che ha vinto il girone, con 2/3 titolari in ogni partita. Anzi ne approfitto per sottolineare lo splendido rapporto di collaborazione che si è instaurato con Simone Loria, anche lui una grande persona. Poi, se mi chiedi cosa voglio di più mica mi nascondo, non l’ho mai fatto: puntiamo al titolo regionale, giochiamo per quello. Se poi vincerà qualcun altro, vuol dire che sarà stato più bravo di noi e gli faremo i complimenti. Ma io gioco per vincere”.

SOCIETA’ - Cambio in vista dopo 5 stagioni: “È normale che nelle società ci siano dei cambiamenti per andare avanti, io aspetto un progetto interessante”


“Il mio ciclo alla Bruinese è finito, per la seconda volta. Per quanto sia affezionato a una società che ormai è casa mia, ho rassegnato le dimissioni”. Così Lorenzo Verduci, direttore generale e anima della Bruinese, annuncia un passaggio epocale.

Verduci è a Bruino da 5 stagioni, ma c’era già stato per altri 8 anni prima delle importanti esperienze con Atletico Gabetto, Barracuda, Pino Torinese e soprattutto in Federazione, nel Settore Giovanile e Scolastico regionale. Intorno al suo carisma si era strutturata una società solida e di qualità, capace di portare stabilmente le squadre delle giovanili nei campionati regionali e di primeggiare nella scuola calcio del pinerolese, oltre che di stabilire una partnership con il Valencia.

“Non scendo nei dettagli - spiega Verduci - perché, come si dice nel calcio, certe cose rimangono nello spogliatoio. In generale, è giusto che nelle società ci siano dei cambiamenti, dopo tanti anni, perché c’è sempre bisogno di nuove idee e di nuovo entusiasmo per non rimanere fermi. Spero con tutto il cuore che chi verrà dopo di me sappia proseguire e migliorare quanto fatto in questi anni. Io porterò le mie idee e il mio entusiasmo in un’altra società, se qualcuno mi farà una proposta interessante”.

Sul futuro della Bruinese si alza un grosso punto di domanda, perché bisogna capire cosa faranno i “fedelissimi” di Verduci, come il direttore sportivo Alessandro Bellin e l’allenatore Beppe Carpignano. “Non ci sarà nessun problema - chiosa Verduci - si sa che le persone cambiano, ma le società restano”.

APPUNTAMENTI - Tra il mare e le colline della Maremma va in scena il grande evento della Workup, che unisce il calcio con la vacanza. A Chieri spazio alla Spring Kup, arricchita dalla presenza di Monaco, Juventus e Monza


Domenica 30 aprile e lunedì 1° maggio andrà in scena una “doppietta” di tornei targati BeKings, l’agenzia di organizzazione eventi che fa capo a Giorgia Contu, Marco Mameli e Aldo Bratti.

Nella splendida cornice di Marina di Massa, tra il mare e le colline della Maremma, va in scena il grande evento della Workup, con una cinquantina di squadre di sei categorie, dagli Esordienti 2010 ai Primi Calci 2015. Non mancano le professioniste (Fiorentina, Bologna, Parma su tutte) in un torneo che è anche una vacanza per le famiglie dei giovani calciatori.

Nella giornata del 1° maggio, a Chieri, spazio alla Spring Kup: due quadrangolari e fasi finali per 2010 e 2011, gironi unici ancora per 2010, 2013 e 2014. Tra le professioniste, presenti Juventus, Monza, Alessandria, Pro Vercelli e Como, oltre ai francesi del Monaco. Il livello è, come sempre, altissimo.

WORKUP - Domenica 30 aprile e lunedì 1° maggio / Marina di Massa

UNDER 13 / ESORDIENTI 2010
Girone A: Pro Vercelli, Chieri Blu, Romagnano
Girone B: Torino Club Marco Parolo, Cuneo Olmo, Chieri Rosso
Girone C: Spezia, Canelli, Chieri Azzurro

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UNDER 12 / ESORDIENTI 2011
Girone A: Spezia, Masseroni Marchese, Montignoso, Cuneo Olmo
Girone B: Romagnano Blu, Cuneo Olmo Nera, Galcianese, Chieri
Girone C: Chisola, Follo, Romagnano, Aldini
Nella seconda fase: Fiorentina, Bologna, Parma

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UNDER 11 / PULCINI 2012
Girone A: Spezia, Cuneo Olmo, Diavoletti, Ricortola
Girone B: Pisa, Chieri, Romagnano, Montignoso

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UNDER 10 / PULCINI 2013
Girone A: Spezia, Chieri, Cuneo Olmo Rossa
Girone B: Cuneo Olmo Nera, Levante, Speranza
Girone C: Follo Calcio, Montignoso, Cuneo Olmo Grigia
Nella seconda fase: Bologna

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SPRING KUP - Lunedì 1° maggio / Centro sportivo Rosato, Chieri

UNDER 13 / ESORDIENTI 2010
Girone A: Como, San Giuliano City, Pro Vercelli, Lombardia 1
Girone B: Monza, Alessandria, Pro Patria, Bulgaro

UNDER 13 / ESORDIENTI 2010
Girone unico: Juventus, Biassono, Concesio, Alcione

UNDER 12 / ESORDIENTI 2011
Girone A: Juventus, Monaco, Alcione, Vigor Milano
Girone B: Pro Sesto, Alessandria, Chisola, Gerenzanese

UNDER 10 / PULCINI 2013
Girone unico: Juventus, Alcione, Sisport, Alessandria

UNDER 9 / PRIMI CALCI 2014
Girone unico: Juventus, Priamar Savona, Sisport, Fossano

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RISULTATI / GALLERIA FOTOGRAFICA - Organizzazione perfetta e partite di alto livello in Toscana, dove hanno vinto Pietra Ligure 2007, Santena 2008, Fermo 2009, Skill Star 2010 e Bastia Umbra 2013. Prossimi appuntamenti con il torneo “Città di Leinì” e la “New Sport Inn Football Cup”, che si terrà dal 16 al 18 giugno nei campi dell’Hotel Antares, a Villafranca di Verona


Sono state un grande successo la “Massa Cup” e la “Maremma Cup”, tornei di carattere nazionale targati New Sport Inn - agenzia di organizzazione eventi che fa capo a Roberto Virardi e Arianna Siliato - che sabato e domenica scorsi ha portato sui campi toscani squadre in arrivo da tutta Italia, per tre categorie del settore giovanile (Under 16, Under 15 e Under 14) e due della scuola calcio (Pulcini 2012 e 2013). 

“Una bellissima manifestazione - racconta Roberto Virardi - che ha affiancato a tornei di alto qualitativo una grande partecipazione, con tantissime persone che hanno assistito a un autentico spettacolo sul campo e si sono goduti tre giorni di vacanza. È andato tutto benissimo, a partire dalla sfilata di venerdì sera nel centro storico di Massa Marittima, anzi ne approfitto per ringraziare le autorità per l’appoggio che ci hanno dato, per continuare con i due giorni di partite, che hanno impegnato squadre davvero fortissime”.

È stato un impegno gravoso, per lo staff della New Sport Inn: “Devo ringraziare tutti - continua Virardi - i miei soci e tutti i ragazzi che lavorano con noi, senza di loro sarebbe impossibile organizzare un evento così importante, dentro e fuori dal campo è andato tutto come da programma. Siamo stanchi ma felici e orgogliosi di quanto abbiamo fatto. Chiudiamo un capitolo, ma non facciamo neanche in tempo a festeggiare che ci buttiamo nei nostri nuovi impegni, cercando di ripetere quanto fatto a Massa Marittima”.

Già domani sera ci sarà la presentazione del torneo “Città di Leinì”, organizzato dalla società Calcio Leinì in collaborazione con la New Sport Inn, che impegnerà le quattro categorie del settore giovanile, le due annate di Esordienti e le due di Pulcini. Ed è dietro l’angolo il prestigioso appuntamento con la “New Sport Inn Football Cup”, che si terrà dal 16 al 18 giugno nei campi dell’Hotel Antares, a Villafranca di Verona: in campo quattro categorie, Esordienti 2010 e 2011, Pulcini 2012 e 2013.

MASSA CUP

UNDER 16 2007 - Pietra Ligure, Rappresentativa NSI e Roselle: è questo il podio del girone all’italiana dei 2007, che ha impegnato anche Leinì, Mezzaluna e Massa Marittima. Un torneo di alto livello che la squadra ligure ha stravinto, conquistando 13 dei 15 punti disponibili.

UNDER 15 2008 - Il Santena ha vinto il torneo dedicato ai 2008, vincendo la finalissima contro il Portuale Livorno ai calci di rigore, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. Terzo posto per l’Atletico Maremma, che nella finalina si è imposto sul Salvioli Piombino con il risultato di 3-1. Hanno partecipato, partendo dai due quadrangolari eliminatori, anche Roselle, Santena, Internazionale Genova e Monteriggioni.

UNDER 14 2009 - Anche la manifestazione classe 2009 è stata decisa ai calci di rigore: a vincere è stato il Fermo, nella finale contro la Liventina che si era conclusa 1-1. Medaglia di bronzo per l’ottimo Santena, che nella finalina ha battuto il Sansovino per 3-1. Hanno partecipato anche Leinì, Massa Marittima, Internazionale Genova e Cervo Collecchio.

MAREMMA CUP

PULCINI 2012 - La coppa dei 2012 è stata alzata dai ragazzi della Skill Star, che ha trionfato nella finale contro il Legino, combattuta e spettacolare, con il risultato di 3-2. Senza storia invece la finalina, che ha battuto il Leinì Blu per 5-1. In lizza dai gironi eliminatori anche Virtus Calcio, Massa Marittima, Leinì Giallo e Boracifera.

PULCINI 2013 - Girone unico a sei squadre anche nei 2013: a trionfare, dall’alto dei 12 punti conquistati, è stato il Bastia Umbra, medaglia d’argento per la Virtus Calcio, bronzo per il Leinì. Hanno partecipato anche Santena, Massa Marittima e Boracifera.

RISULTATI / GALLERIA FOTOGRAFICA - Organizzazione perfetta e partite di alto livello in Toscana, dove hanno vinto Pietra Ligure 2007, Santena 2008, Fermo 2009, Skill Star 2010 e Bastia Umbra 2013. Prossimi appuntamenti con il torneo “Città di Leinì” e la “New Sport Inn Football Cup”, che si terrà dal 16 al 18 giugno nei campi dell’Hotel Antares, a Villafranca di Verona


Sono state un grande successo la “Massa Cup” e la “Maremma Cup”, tornei di carattere nazionale targati New Sport Inn - agenzia di organizzazione eventi che fa capo a Roberto Virardi e Arianna Siliato - che sabato e domenica scorsi ha portato sui campi toscani squadre in arrivo da tutta Italia, per tre categorie del settore giovanile (Under 16, Under 15 e Under 14) e due della scuola calcio (Pulcini 2012 e 2013). 

“Una bellissima manifestazione - racconta Roberto Virardi - che ha affiancato a tornei di alto qualitativo una grande partecipazione, con tantissime persone che hanno assistito a un autentico spettacolo sul campo e si sono goduti tre giorni di vacanza. È andato tutto benissimo, a partire dalla sfilata di venerdì sera nel centro storico di Massa Marittima, anzi ne approfitto per ringraziare le autorità per l’appoggio che ci hanno dato, per continuare con i due giorni di partite, che hanno impegnato squadre davvero fortissime”.

È stato un impegno gravoso, per lo staff della New Sport Inn: “Devo ringraziare tutti - continua Virardi - i miei soci e tutti i ragazzi che lavorano con noi, senza di loro sarebbe impossibile organizzare un evento così importante, dentro e fuori dal campo è andato tutto come da programma. Siamo stanchi ma felici e orgogliosi di quanto abbiamo fatto. Chiudiamo un capitolo, ma non facciamo neanche in tempo a festeggiare che ci buttiamo nei nostri nuovi impegni, cercando di ripetere quanto fatto a Massa Marittima”.

Già domani sera ci sarà la presentazione del torneo “Città di Leinì”, organizzato dalla società Calcio Leinì in collaborazione con la New Sport Inn, che impegnerà le quattro categorie del settore giovanile, le due annate di Esordienti e le due di Pulcini. Ed è dietro l’angolo il prestigioso appuntamento con la “New Sport Inn Football Cup”, che si terrà dal 16 al 18 giugno nei campi dell’Hotel Antares, a Villafranca di Verona: in campo quattro categorie, Esordienti 2010 e 2011, Pulcini 2012 e 2013.

MASSA CUP

UNDER 16 2007 - Pietra Ligure, Rappresentativa NSI e Roselle: è questo il podio del girone all’italiana dei 2007, che ha impegnato anche Leinì, Mezzaluna e Massa Marittima. Un torneo di alto livello che la squadra ligure ha stravinto, conquistando 13 dei 15 punti disponibili.

UNDER 15 2008 - Il Santena ha vinto il torneo dedicato ai 2008, vincendo la finalissima contro il Portuale Livorno ai calci di rigore, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. Terzo posto per l’Atletico Maremma, che nella finalina si è imposto sul Salvioli Piombino con il risultato di 3-1. Hanno partecipato, partendo dai due quadrangolari eliminatori, anche Roselle, Santena, Internazionale Genova e Monteriggioni.

UNDER 14 2009 - Anche la manifestazione classe 2009 è stata decisa ai calci di rigore: a vincere è stato il Fermo, nella finale contro la Liventina che si era conclusa 1-1. Medaglia di bronzo per l’ottimo Santena, che nella finalina ha battuto il Sansovino per 3-1. Hanno partecipato anche Leinì, Massa Marittima, Internazionale Genova e Cervo Collecchio.

MAREMMA CUP

PULCINI 2012 - La coppa dei 2012 è stata alzata dai ragazzi della Skill Star, che ha trionfato nella finale contro il Legino, combattuta e spettacolare, con il risultato di 3-2. Senza storia invece la finalina, che ha battuto il Leinì Blu per 5-1. In lizza dai gironi eliminatori anche Virtus Calcio, Massa Marittima, Leinì Giallo e Boracifera.

PULCINI 2013 - Girone unico a sei squadre anche nei 2013: a trionfare, dall’alto dei 12 punti conquistati, è stato il Bastia Umbra, medaglia d’argento per la Virtus Calcio, bronzo per il Leinì. Hanno partecipato anche Santena, Massa Marittima e Boracifera.