Sabato, 28 Dicembre 2024

INTERVISTA - Il bomber del Quincinetto Tavagnasco sta disputando una grande stagione e a suon di gol lotterà fino all'ultimo per la salvezza dei suoi. Con nel cuore un sogno chiamato Inter
 


Continuiamo ad esplorare la provincia del gol parlando con Matteo Pianese. 1.70 per 55kg, la punta di diamante del Quincinetto Tavagnasco sta disputando una eccellente stagione coi suoi e a suon di gol sta trascinando i nero-gialli, in piena lotta per una salvezza diretta. Dagli inizi nell'Ivrea Banchette, passando per lo Strambino e gli ultimi due anni al Bollengo Albiano, il suo primo anno nei regionali è di assoluto livello e parla, per ora (18° giornata), di 16 marcature messe a referto. Figlie di un inizio di campionato un po' stentato da parte di tutta la squadra, che però ha iniziato a macinare punti e viene da un bel filotto di cinque risultati utili consecutivi.

"Abbiamo avuto delle difficoltà all'inizio, perché giochiamo un calcio non speculativo. Il mister cerca di farci fare un gioco propositivo sempre, in ogni situazione e ci è voluto un po' per assimilare bene i concetti. Ma piano piano ci siamo riusciti e stiamo risalendo. Penso che potremmo puntare anche più in alto, ne abbiamo le qualità e lo abbiamo dimostrato. Credo la partita simbolo di questo sia stata la vittoria per 7-3 con la Rivarolese, l'inizio della nostra risalita. In assoluto per ora la partita più bella che abbiamo disputato, come gruppo e per me come singolo, avendo per giunta siglato una tripletta. Tra l'altro viene subito dopo quella che è stata la nostra peggior prestazione, il 3-7 subito dal Lucento. Da lì è cambiato qualcosa".

Quali sono state le tappe importanti per il tuo percorso di crescita?
"Il Bollengo Albiano avrà sempre la mia riconoscenza, per i due anni passati con loro. Come tecnico invece è stato importante Simone Margaro dello Strambino, che è stato il primo ad insegnarmi gesti tecnici. Ed è ottimo il rapporto con l'attuale tecnico del Quincinetto. Spero di migliorare ancora".

In cosa principalmente?
"Sotto due aspetti credo di aver bisogno di lavorare di più: sul gioco aereo e nella fase difensiva. E' importante quando mi si richiede aiuto, magari durante i calci piazzati. Il lavoro per la squadra è importante, dopotutto mi ispiro ad un giocatore che fa del sacrificio uno dei suoi punti migliori".

Cioè?
"Luis Suarez del Barcellona. Un esempio. E' il tipo di punta a cui spero di somigliare, anche perché tra le qualità che mi riconosco ci sono quelle tipiche di un bomber del genere, come la rapidità di movimento e la tecnica".

Quali sono le tue speranze per il futuro?
"Nel breve periodo, spero di venir notato da qualche società professionistica e magari poter l'anno prossimo far parte della rappresentativa di categoria. Poi chissà, arrivare più avanti anche a giocare in serie C sarebbe un bel risultato. Per noi ragazzi che giochiamo in provincia è più difficile venir notati, abbiamo molti meno occhi addosso. E magari quando viene un osservatore, possiamo sentire la pressione sapendo che potremmo avere un'opportunità, a livello mentale è più complicato, dobbiamo sempre farci trovare pronti".

Il sogno?
"Da tifoso, so che è una cosa difficilissima, ma giocare nell'Inter sarebbe fantastico".

LA MARCATORI / 18° GIORNATA - Coletti (Acqui) e Pianese (Quincinetto Tavagnasco), agganciano Covello (Pozzomaina) a quota 16. Sempre del Quincinetto, in doppia cifra anche Vergano. Sale Mennuti (Chieri) con una doppietta, così come Achino (Cbs) e Cetrangolo (Accademia Borgomanero). Seconde marcature pesantissime e decisive per Coello del Borgaro Nobis e Liberti del Chisola. Primo squillo dell'ex Savigliano Barbuto con il Bra
 


20 RETI: Totaro (Lucento)

19 RETI: Squillaciotti (Bra)

17 RETI: Gnata (Città di Baveno), Cavigiola (Derthona)

16 RETI: Coletti (Acqui), Covello (Pozzomaina), Pianese (Quincinetto Tavagnasco)

14 RETI: Greco (Borgaro Nobis)

13 RETI
: Lo Bue (Borgaro Nobis), Mennuti (Chieri), Geraci (Chisola), Akouah (Derthona), Merico (Lascaris)

12 RET
I: Dubois (Alfieri Asti), Diongue, Oberto (Borgosesia), Andrioli (Lascaris), Lorenzon M. (Novese), Garda (Sparta Novara)

11 RETI: Piredda (Atletico Torino), Ferrari (Ivrea), Vito (Venaria), Bosonin (Volpiano)


10 RETI: Esposito (Chieri), Gelmini (Lucento), Ongaro (Pinerolo), Gravina (Pro Eureka), Vergano (Quincinetto Tavagnasco), Gyimah (Savigliano), Longo (Vanchiglia), Tietto (Venaria)

9 RETI: Albisetti (Alpignano), Alterio (Borgaro Nobis), Perotti (Chisola), Anselmo (Savigliano), Sponzilli (Volpiano)

8 RETI: Delponte (Acc.Borgomanero), Omoregbe (Borgosesia), Defaveri, Garcea (Bra), Rullo (Castellazzo), Achino (Cbs), Laneve (Chieri), Losano (Lucento), Frizzi (Pro Eureka), Pontin (Vanchiglia)

7 RETI: Raverta (Alfieri Asti), De Pasquale (Area Calcio), Savio (Borgaro Nobis), Cavaliere, Todisco (Bra), Rossi (Carignano), Ghironi (Cbs), Dell'Anno, Managò (Chisola), Demartini (Derthona), Gabutto (Giovanile Centallo), De Paola (Ivrea), Iuliano (Lucento), Bonan (Pinerolo), Golfarelli (Pro Eureka), Fonsato, Lazzeroni (Rivarolese), Capasso, Palushaj (Savigliano), Enrico (Vanchiglia)

6 RETI: Cetrangolo (Acc.Borgomanero), Musso (Alfieri Asti), Ponsetti (Aygreville), Giordano A. (Bacigalupo), Carlone (Borgosesia), Ferrari (Borgovercelli), Daka (Casale), Scavelli (Castellazzo), Guariento, Tollardo (Chieri), Gregori (Chisola), Codias (Cumiana), Bipedi (Gassino), Basiglio, Mellano (Giovanile Centallo), Peretti (La Biellese), Pavia (Pozzomaina), Melis (Volpiano)

5 RETI: Bovi (Acc.Borgomanero), Cagnolo (Acqui), Cutaia (Alfieri Asti), Pippa (Atletico Torino), Falconi, Trimarchi (Carmagnola), Premoli (Casale), Viscomi (Castellazzo), Orsini (Cenisia), Bernardon (Chisola/Bra), Vanzan (Città di Baveno), Pozzato (La Biellese), Lo Bianco (Lascaris), Staiano (Lesna Gold), Spoto (Lucento), Giuliano (Monregale), Giacomin (Novese), Bosio, Campanella (Pinerolo), Cirillo [4 Cenisia] (Pozzomaina), Le Chiara (Rivarolese), Cannizzo (Vanchiglia), Bottoni (Volpiano)

4 RETI: Ciberti (Acqui), Petullà (Alpignano), Zanat (Aygreville), Montenegro F. (Borgaro Nobis), Torelli (Borgosesia), La Rosa (Bra), Pasquinelli (Casale), Cacaci, Piazza (Cbs), Ferrara (Chisola), Scarazzini (Città di Baveno), Andreotti (La Biellese), Pizzoglio (Lesna Gold), Fasone, Tursi (Mirafiori), Allò (Novese), Blal (Pinerolo), Di Nuzzo, Fileccia (Quincinetto Tavagnasco), Cotroneo, Goteri, Lampasona (San Mauro), Marras (Sparta Novara), Ursoleo (Venaria), Battilani (Volpiano)

3 RETI: Giacobone (Academy Novara), Barletto, Caucino, Goldini (Acqui), Tenuzzo (Alfieri Asti), Balestra, Pio (Alpignano), Traore (Area Calcio), Rao (Aygreville), Oddo (Bollengo Albiano), Braghin, Di Biase (Borgosesia), Fedeli, Verbano (Borgovercelli), Giaimo (Carmagnola), Kolev (Castellazzo), Nazeraj (Cbs), Alberetto, Caprino, Frattoloni, Valera (Chieri), Amendola (Chisola), Manfrin, Martin (Derthona), Sorrentino (Gassino), Morano (Giovanile Centallo), Sardaro (Ivrea), Ciarletti (La Biellese), Adamo, Maida, Russo, Scoditti (Lascaris), Fusca (Lucento), Campolongo, Nizzia, Rotondo (Mirafiori), Cilleni C., Magnino (Monregale), Piraneo, Raika (Novese), Mauro, Quaranta (Pinerolo), Cazzuola Andrea (Pozzomaina), Castellano, Liboni, Nyokabi (Pro Eureka), Luino, Maglietto (Rivarolese), Bondenari (Sparta Novara), Cossu (Vanchiglia), Cavallari, Dascanio (Volpiano)

2 RETI: Pagliano, Pesce (Acqui), Dranieri, Menzaghi, Tumino, Tuzzeo, Vathi (Acc.Borgomanero), Bianciotto, Sistino (Acc. Verbania), Cavazza (Alfieri Asti), Arena, Curti, De Angelis, Valente (Alpignano), Denusso, Massolino, Pola (Area Calcio), Benini (Atletico Torino), Pacconi (Bacigalupo), Patete (Bollengo Albiano), Coello, Ponzetto, Popescu, Quaceci (Borgaro Nobis), Dezuani, Maenza (Borgosesia), Petiti, Gatti, Guzzo (Bra), Perito (Carignano), Galluccio, Cichello (Carmagnola), Bracco, Coppola, Dadamo, Siragusa, Vidini (Casale), Damoni (Castellazzo), Gamba, Ikvubogie, Marino (Cbs), Giuliani, Merandino, Perino, Varzi (Cenisia), Businaro, Martello, Saddi (Chieri), Bottale, Coscia, Liberti (Chisola), Barbadoro, Gallo, Maggio, Mazzolini, Piana (Città di Baveno), Fucile, Pipino (Cumiana), Taverna (Derthona), Morei, Roccati (Gassino), Trucco (Giovanile Centallo), Pilloni (Ivrea), Manukjan (KL Pertusa), Romano, Sessa (La Biellese), Carta, Mostacci, Palumbo, Pretti (Lascaris), Cinquemani, Sapone, Siniscalchi (Lucento), Rosciglione (Mirafiori), Comino, Escana, Hayari (Monregale), Gallo (Pinerolo), Filetti, Iannarelli, Renacco, Sorgente (Pozzomaina), Actis, Cravero, Sardo, Zucca (Pro Eureka), Balbiano, Pitti, Ughetti (Quincinetto Tavagnasco), Peroglio, Rolando (Rivarolese), Deliddo (San Mauro), Lomele (Savigliano), Bianchi, Decollibus (Sparta Novara), Giardino (Vanchiglia)

1 RETE: Garavaglia, Kolay, Parrilla (Academy Novara), Alessi, Capriolo, Greggio, Guazzoni, Martelli, Plorutti, Pomidori, Rrosci, Secondo (Acc.Verbania), Amoretti, Antonello, Cavallaro (Acc.Borgomanero), Rossetti, Shera (Acqui), Catarisano, Curiano, Gamba, Tabaku, (Alfieri Asti), De Zordo, Moussissa, Roveretto (Alpignano), Cozmici, Lopardo, Manissero, Sandri, Scoppone, Tibaldi (Area Calcio), Chiarito, Giordano V., Sobra (Bacigalupo), El Maliki, Gili, Quarta (Bollengo Albiano), Ameno (Borgaro Nobis), Bullano, Brusa, Lupi, Maher (Borgovercelli), Barbuto, Marchisio, Scommeniti, Ternavasio (Bra), Valinotto (Carignano), Bonano, D'Amato, Di Glaudi, Patuano, Rebola (Carmagnola), Albino, Bajramaj, Campanella, Conti, Esposito, Moleenaar, Mulla, Picaro (Casale), Cela, Gatti, Moretti (Castellazzo), Ferrando, Montagnani, Re, Zilli (Cbs), Bollino, D'Avanzo, De Matteis, La Torraca, Marini, Varnari (Cenisia), De Santis, Gai (Chieri), Attisani, Della Corte, Gioacas (Chisola), Amendola, Mandica, Marchionini, Ottino, Vaccaro (Città di Baveno), Benigno, De Ennoury, Grandis, Ierino, Lucantonio, Toscano (Cumiana), Ardua, Croci, Gaga (Derthona), Curione, Dalessano, Giardina, Saverino, Zollo (Gassino), Alladio, Ghione, Kone, Marro, Quaglia, Rinaudo, Rosso, Simoni, Vallauri (Giovanile Centallo), Barison, Cavallera, Condello, Delmestre, Peretti (Ivrea), Bartucca, Crozza, Raimondi (KL Pertusa), Calabrese, Messina (La Biellese), Lobianco, Marchesini, Marchetti, Masella, Vassallo (Lascaris), Diaec, Martoriello, Mazzilli, Ribba, Scarfò (Lesna Gold), Arduca, Bonadies, Padillà, Panepinto, Romano, Voicu (Lucento), Bettonte, Bolle, D'Addetta, Devornicic, Giacobbe, Vailatti (Mirafiori), Amenta, Mulazzano, Rossi F. (Monregale), Cicciarello, Diacarlo, Icardi, Santinato (Novese), Musso, Occhetti, Picotto, Salute (Pinerolo), Cazzuola Alessandro, Delfino, Giraldi, Loggia, Panetta, Rissone (Pozzomaina), Boero, Coltarelli, Starnai (Pro Eureka), Verterano (Quincinetto Tavagnasco), Baudino, Fornero (Rivarolese), Frisoli, Ivo, Nitais, Russo, Vadrucci (San Mauro), Allasia, Ciro, Giletta, Kaid, Montaldo, Tall (Savigliano), Herrera, Mazzara, Moscato, Novelli, Orel, Piccolin, Pitoni (Sparta Novara), Abbruggiati, Canino, Ferro, Foresto, Ledda, Milazzo (Vanchiglia), Bozzardini, Guarraia, Pirisi, Spiga (Venaria)

18° GIORNATA - Savigliano, Monregale e Giovanile Centallo si impongono fuori casa. La Cbs rimonta per tre volte l'Atletico Torino. Area Calcio e Mirafiori si annullano. La capolista non sbaglia
 


Si prospettava spettacolo puro in casa del Chisola quest'oggi. La squadra di Isaia ospitava il lanciatissimo Pinerolo di La Spina, forte delle 13 vittorie consecutive che gli avevano permesso di scavalcare proprio il Chisola e portarsi a -1 dal Bra capolista. Spettacolo forse non è stato, come giudicato dal tecnico ospite, ma il risultato è comunque importante per la classifica ed esalta la squadra di casa, che dopo un periodo di leggera flessione assapora una vittoria importantissima che vale l'aggancio in classifica agli avversari odierni e un'iniezione di fiducia non indifferente. Soddisfatto Isaia: "Abbiamo giocato un bel primo tempo a mio avviso ottimo, con anche la traversa di Perotti e diverse occasioni create. Loro sono usciti fisicamente nel secondo, ma a differenza di altre partite siamo stati bravi a reggere bene e a gestire. Oggi dovevamo vincere per forza e i ragazzi hanno davvero dato tutto. Nel corso dell'anno abbiamo buttato via qualche punto di troppo, ma spero abbiamo imparato dagli errori. Ora però godiamoci questa vittoria". Dietro, il Mirafiori viene stoppato sullo 0-0 dall'Area Calcio, che interrompe un filotto negativo di tre sconfitte consecutive. Un tempo a testa per le due squadre in una partita equilibrata, che si protrae fino al fischio finale. Dietro, da segnalare tre vittorie esterne. Il Giovanile Centallo cala la manita nel primo tempo contro il KL Pertusa con cinque marcatori diversi, salvo poi rilassarsi un po' troppo e subire il ritorno ospite, che a detta del sempre lucido e sportivo tecnico ospite Bianchi, gioca un ottimo secondo tempo andando in rete due volte e creando buona trame. Vittoria che allontana forse definitivamente la zona calda per il Centallo, ora distante 14 lunghezze e lascia sempre ultimi a quota 5 i padroni di casa. Non riesce a sfruttare il fattore campo il Cumiana, piegata oggi dal tris rifilatogli dal Savigliano, ora salito a 29 punti. Ospiti che al 10' son già sul 2-0, per poi chiudere l'incontro nel secondo parziale con Kaid. Man of the match, a detta di entrambi i mister e pur senza andare in gol, il bomber ospite Gyimah. Vittoria e +9 sul Carmagnola anche per il Monregale, che espugna il campo del Lesna Gold grazie ad una rete per tempo. Mattatori, Rossi e Magnino. Padroni di casa che restano ad un tiro di schioppo dal penultimo posto, ma ringraziano proprio il Carmagnola, capace di rimontare nel secondo parziale l'iniziale vantaggio del Carignano siglato su calcio di rigore e portatisi così al 11° posto. Spettacolare il pareggio tra Atletico Torino e Cbs. I ragazzi di casa vanno tre volte in vantaggio, grazie a doppio Benini e al solito Piredda. Ma la banda di Renzi è sempre capace di rialzare la testa e pareggia due volte con Achino e in pieno recupero ringrazia Marino, per un punto che vale 30. Atletico ancora impelagato nella lotta salvezza, col Carmagnola ora a tre sole lunghezze, ma può comunque contare su una partita in meno. In serata, non riesce il miracolo al Bacigalupo, che dopo aver fermato il Chisola in rimonta è costretto ad inchinarsi alla capolista Bra, che non sbaglia più un colpo. Squillaciotti prosegue la rincorsa alla testa della classifica marcatori, andando in gol già al decimo. Gli ospiti comunque vendono cara la pelle e il colpo del definitivo ko arriva solo a 5 dalla fine con Barbuto.


CARMAGNOLA-CARIGNANO 2-1
RETI: pt 20' Valinotto rig. (CARI), st Giaimo (CARM), Bonano (CARM)

CUMIANA-SAVIGLIANO 0-3
RETI: pt 5' Ciro, 10' Anselmo, st 28' Kaid

LESNA GOLD-MONREGALE 0-2
RETI: pt 31' Rossi F., st 25' Magnino

KL PERTUSA-GIOVANILE CENTALLO 2-5
RETI: pt 3' Kone, 6' Ghione, 18' Rosso, 27' Gabutto, 36' Basiglio, st 2 (P)

AREA CALCIO-MIRAFIORI 0-0

CHISOLA-PINEROLO 1-0
RETI: pt 5' Liberti

ATLETICO TORINO-CBS 3-3
RETI: pt 2' e st 2' Benini (A), pt 34' Achino (C), st 10' Achino (C), 28' Piredda (A), 43' Marino (C)

BRA-BACIGALUPO 2-0
RETI: pt 10' Squillaciotti, st 35' Barbuto

18° GIORNATA - Un super San Mauro frena il Lucento. Cenisia e Ivrea si spartiscono la posta. Torna a respirare la Rivarolese grazie a Fonsato. Vanchiglia corsaro in casa del Lascaris
 


Partita incredibile in quel di Volpiano tra la vice capolista e il Quincinetto Tavagnasco. 3-3 spettacolare e non per cuori deboli, ma c'era da aspettarselo, visto la forza dei padroni di casa e l'ottimo stato di forma degli ospiti. Partono forte i ragazzi di Vogliotti e già al 6' hanno l'opportunità di passare avanti, ma Rampin è super e sventa il tiro dal dischetto di Bosonin. Il Volpiano non si abbatte, sfrutta la sua maggior potenza fisica e nell'arco di tre minuti, tra 27' e 30', mette Bottoni in condizione di siglare una doppietta che sembra indirizzare la gara. Niente di più falso, perché dopo soli due minuti Vergano accorcia. E' l'inizio di una grande rimonta, dato che nel secondo parziale il solito Pianese coglie il pari col suo 16° sigillo stagionale e al 40' la giornata dei ragazzi di Reolfi va vicino ad essere epica, grazie al 3-2 siglato da Balbiano. Ma i padroni di casa dimostrano perché sono li a giocarsela per le posizioni di testa, non dandosi per vinti e impattando in pieno recupero grazie al provvidenziale Sponzilli. Soddisfatto comunque il tecnico ospite: "A mente fredda un buon punto. Loro sono una squadra sicuramente più fisica di noi, ma abbiamo comunque avuto la forza di recuperare il risultato senza tradire la nostra filosofia di gioco e questa è la risposta più importante che cercavo". Ora sono cinque i risultati utili consecutivi del Quincinetto e la salvezza diretta dista solo due lunghezze (pur se con una partita in più del Venaria, attualmente 10°). Il Volpiano invece, sempre con una partita in più, agguanta momentaneamente il Pozzomaina e allunga di una spanna sulla Pro Eureka, oggi sconfitta in casa dal Borgaro Nobis. La squadra di Gilberti è anch'essa in un gran momento di forma, coglie la 4° vittoria consecutiva  e vendica la sconfitta dell'andata col medesimo risultato. Partita tiratissima, il cui mattatore è Coello, lesto in tap-in a sfruttare la volata sulla sinistra di Greco e il centro del goleador del Borgaro, oggi in veste di assist man. Con questa vittoria i punti sono 36, al pari proprio della Pro (che ha comunque una partita in meno) e sancisce un rilancio prepotente verso la vetta della classifica. Chi in tal senso accusa uno stop è il Lucento, che ferma la sua striscia di vittorie a cinque di fila (ma comunque sale ad 8 partite di seguito a punti), che in casa del San Mauro non va oltra lo 1-1. Gran cuore per i ragazzi di Gasparini, che nonostante lo svantaggio, siglato dal solito Totaro nel primo tempo, non si danno per vinti e agguantano il pari alla metà esatta del secondo parziale con Deliddo e si portano ad un più rassicurante +6 sul penultimo posto. Nelle zone calde della classifica, torna a vincere dopo cinque giornate la Rivarolese, che fuori casa ha la meglio del fanalino Bollengo Albiano. Serve il secondo tempo ai ragazzi di Beltrani per sfondare le difese avversarie, ma la doppietta di Fonsato e il gol in chiusura del subentrato Luino regalano tre punti d'oro che valgono il +6 sulla zona play-out. Che vede a braccetto Quincinetto Tavagnasco e Ivrea, dopo il pareggio di questi ultimi in casa del Cenisia. Niente da fare per la vittoria nonostante il vantaggio lampo di De Paola, perché i ragazzi di Polizzi agguantano il pari con Giuliani nel secondo parziale. La squadra di Lago può comunque contare su una partita da recuperare, per rilanciare ulteriormente le sue chance di salvezza diretta. Nell'ultima partita del girone, colpo del Vanchiglia, che piega il Lascaris nel secondo parziale, dopo che il primo era terminato 1-1 grazie al centro sul fil di sirena di Pontin. Successo importante per i granata, che balzano a 37 punti e scavalcano momentaneamente la Pro Eureka, tornando anche loro in piena corsa per la vittoria finale e rendendo il girone B combattuto come non mai.

BOLLENGO ALBIANO-RIVAROLESE 0-3
RETI: st 20' e 30' Fonsato, 40' Luino

PRO EUREKA-BORGARO NOBIS 0-1
RETI: st 27' Coello

VOLPIANO-QUINCINETTO TAVAGNASCO 3-3
RETI: pt 27' e 30' Bottoni (V), 32' Vergano (Q), st 27' Pianese (Q), 40' Balbiano (Q), 42' Sponzilli (V)
NOTE: pt 6' Rampin (Q) parà rigore a Bosonin (V)

CENISIA-IVREA 1-1
RETI: pt 6' De Paola (I), st 25' Giuliani (C)

SAN MAURO-LUCENTO 1-1
RETI: pt 36' Totaro (L), st 20' Deliddo (S)

LASCARIS-VANCHIGLIA 1-2
RETI: pt 1' Giardino (V), 28' Merico (L), st 39' Pontin (V)

AYGREVILLE-POZZOMAINA rinviata

ALPIGNANO-VENARIA rinviata al 12/2 h.19

18° GIORNATA - Colpaccio dello Sparta Novara che in rimonta ha la meglio del Casale. L'Acqui si riscatta con una goleada alla volenterosa Accademia Verbania. Borgosesia corsaro di rigore. Al Borgovercelli la sfida salvezza con l'Academy. Il Gassino mette in cascina un altro punticino con una doppia rimonta. Novese-S.G. Derthona e Castellazzo-Città di Baveno rinviate


Procede senza intoppi la marcia del Chieri verso la vittoria del girone e la conquista della fase finale. A farne le spese oggi la 4° forza del campionato Alfieri Asti, che deve inchinarsi di fronte alle doppiette di Laneve e Mennuti. Primo tempo che poteva far presagire qualcosa di più per la truppa di Camisola, capace di andare al riposo col minimo scarto. Ma nel secondo i ragazzi di Viola non lasciano scampo e dalla panchina, il neo entrato Mennuti mette subito in chiaro le cose al 2', per poi ripetersi pochi minuti dopo. In chiusura, Laneve cala il poker, che vale l'ottavo sigillo per lui e la 62esima marcatura stagionale per la sua squadra. Dietro, il risultato che fa più rumore è la caduta della vice capolista Casale in casa dello Sparta Novara. I ragazzi di Palombo sono bravi a non farsi abbattere dal vantaggio ospite giunto su rigore e la ribaltano, approfittando così della sconfitta dell'Alfieri per agguantarla a 34 punti. Si riprende dopo quattro sconfitte consecutive l'Acqui del tecnico Marengo, che esagera con l'Accademia Verbania vincendo 5-2, grazie ad un secondo parziale di grande carattere dove realizza quattro reti, dopo che gli ospiti erano riusciti a mettere in difficoltà i bianco-neri nella prima frazione, chiusa 1-1. Molto bello il vantaggio ospite, con Bianciotto che va in rete con un gran tiro ad incrociare che si stampa sul palo e si insacca in rete. Così come il pareggio di Coletti per l'Acqui, che rientrando da destra calcia di collo pieno e imprime al pallone una parabola imprendibile ad incrociare, che si infila pochi centimetri sotto il sette. Risale la china anche il Borgosesia, che grazie al rigore di Omoregbe al quarto d'ora del secondo tempo piega la Biellese, scavalcata proprio dall'Acqui e stanziatasi in 9° posizione, nonostante una traversa e la buona prova del 2004 Borra. La squadra di Casadei a 27 punti ha comunque ancora un buon margine sulla undicesima e cioè l'Accademia Borgomanero, oggi fermata dal Gassino per 2-2. A nulla vale la doppietta di Cetrangolo per i padroni di casa, per due volte in vantaggio e per due volte ripresi, prima dal rigore di Bipedi, infine da Giardina, per un punto che serve più agli ospiti per rafforzare ulteriormente il suo posto in zona play-out. In fondo infatti, oltre all'Accademia Verbania, si registra la sconfitta anche del fanalino Academy Novara, che in una vera e propria sfida da dentro o fuori, si deve inchinare al Borgovercelli, capace di imporsi 4-0 e di centrare la seconda vittoria in stagione, che mancava dalla 3° giornata, proprio contro gli odierni avversari.


ACCADEMIA BORGOMANERO-GASSINO 2-2
RETI: pt 39' Bipedi rig. (G), st 27' Giardina (G), 2 Cetrangolo (A)

ACQUI-ACCADEMIA VERBANIA 5-2
RETI: pt 34' Bianciotto (AV), 35' e st 14' Coletti (A), st 20' Pesce F. (A), 29' Pomidori (AV), 31' Cagnolo (A), 34' Rosselli (A)

ALFIERI ASTI-CHIERI 0-4
RETI: pt 20' e st 39' Laneve, st 2' e 16' Mennuti

BORGOVERCELLI-ACADEMY NOVARA 4-0

LA BIELLESE-BORGOSESIA 0-1
RETI: st 15' Omoregbe rig.

SPARTA NOVARA-CASALE 2-1
RETI: st 20' Bracco rig. (C), st Bondenari (S), Orel (S)

NOVESE-S.G.DERTHONA rinviata

CASTELLAZZO-CITTA' DI BAVENO rinviata

INTERVISTA - Il giovane bomber dell'Acqui sta disputando una grande stagione, punta al suo record e già qualche occhio interessato è andato ad osservarlo. Scopriamo chi è
 


Massimiliano Coletti, professione attaccante, 1.76 per 75 kg. Uomo d'area fisico e all'occorrenza ala sinistra nel Acqui di Marengo, presenza fissa nei tabellini a fine partita per una stagione che potrebbe rivelarsi esaltante.

"Sono ormai tre anni qui all'Acqui, dopo che ho fatto tutta la trafila nella Scuola Calcio dei Boys Calcio Ovada. Ho trovato un buon ambiente e buone strutture e son contento di star migliorando anno dopo anno. La prima volta che abbiamo fatto i regionali, sono andato in rete solo 5 volte. Ma il 2° anno, dopo un inizio un po' mollo ho disputato un gran girone di ritorno, arrivando a 18 reti totali. Quest anno sono a 14 e spero di migliorarmi, magari non farò caterve di gol ogni partita, però mi son dimostrato molto costante. Mi ispiro al gallo Belotti, come caratteristiche mi sento molto simile, uomo d'area potente e col fiuto del gol. Ho anche iniziato a esultare come lui."

Cosa pensi di poter migliorare del tuo gioco?
"Sto lavorando per migliorare l'uso del piede sinistro, ma la componente su cui devo mettermi sotto maggiormente è la lucidità negli ultimi 15 metri. Credo di essere uno che lavora tanto per la squadra, però spesso in area capita che la testa sia concentrata solo sul gol e la sua ricerca ossessiva, portandomi ad essere egoista. Devo essere più centrato, anche se dopotutto noi attaccanti viviamo per il gol. Alla fine la testa è tutto. La qualità degli allenamenti fa tanto, un allenamento che ti spinge a dare il 50% non ti porterà a migliorarti. Ma se ci metti testa, se tu comunque dai il 100% in ogni situazione, allora sì riuscirai a migliorare come calciatore."

Il ragazzo mostra estrema lucidità nel giudicare se stesso, così come il momento della squadra

"Siamo partiti molto forte nella prima parte di stagione, ad un certo punto pensavamo anche a qualcosa di più di una salvezza tranquilla. Dopotutto l'anno scorso siamo arrivati 4° a pari merito. Poi però son insorti dei problemi. Ci sono stati infortuni certo, il mio compagno di reparto e il nostro pilastro difensivo in primis, ma non cerco scuse, siamo calati troppo, in certi casi entrati in campo svogliati. Forse abbiamo mollato un po' di testa per esserci creati troppe speranze. Ora comunque speriamo di rimetterci sotto e salvarci. Quanto di buono abbiamo fatto in questi anni non deve essere buttato via. Fino a tre anni fa nessuno ci considerava, ma negli ultimi due anni siamo cresciuti tanto e ora la gente non viene più in casa nostra pensando di farsi una passeggiata. Sappiamo come farci temere. Ci riconosco grande merito, a noi ragazzi e al mister, che è un grande perché è sempre lì a motivarti e spronarti."

Quali partite sono state il simbolo della vostra stagione?
"Per ora, a livello collettivo, due giornate di seguito hanno segnato il meglio e il peggio di noi. Alla 12° è arrivata la sconfitta a mio avviso più brutta nel 2-1 in casa della Biellese. A livello di prestazione penso sia stato il peggio che abbiamo fatto vedere. Mentre la giornata dopo ci siamo riscattati con quella che reputo la nostra più bella prestazione, cioè la vittoria sempre per 2-1 sullo Sparta Novara. A livello individuale invece sottolineo il pareggio col Città di Baveno alla 4° giornata, che ha fatto segnare il gol più bello che ho realizzato fin qui, una spettacolare mezza rovesciata in area che è valsa lo 1-1."

Una stagione di tale livello non poteva lasciare indifferenti e son arrivate delle certificazioni di qualità da altre società

"Son stato avvicinato dal Chieri, ma è troppo lontano da casa. Nella seconda settimana di gennaio invece ho fatto un provino con l'Alessandria. Ho dato il 120% e penso sia andato bene. Ora penso a salvarmi con l'Acqui e a migliorare il mio record di 18 reti, poi si vedrà. Spero di essere piaciuto e chissà, magari a giugno mi richiamano. Sarebbe una bella opportunità."

RECUPERI 17° GIORNATA - Si gioca solo Gassino-Sparta Novara del girone A in questa giornata dedicata ai recuperi. Partita godibile, con occasioni da una parte e dall'altra. Primo tempo di marca casalinga, con i ragazzi di Avanti a passare al 25' grazie all'acuto di Morei. La squadra di Palombo, nonostante una prima frazione deficitaria, non si perde d'animo e gioca un secondo parziale gagliardo, trovando il pareggio con Bianchi al 30', mentre il portiere di casa Uras si rende protagonista di almeno due pregevoli interventi salva risultato. Con questo punto, Gassino a quota 10 e altro piccolo mattoncino per consolidare la zona play-out. Lo Sparta invece prosegue il suo buon momento e dopo tre vittorie consecutive, coglie un buon pari esterno contro una squadra in ripresa, che lo porta a 31 punti. Nel girone B e C, Pro Eureka-Ivrea e Savigliano-Atletico Torino sono state ulteriormente rinviate per campo impraticabile.
 


GIRONE A

GASSINO-SPARTA NOVARA 1-1​​​​​​
RETI: pt 25' Morei, st 30' Bianchi

GIRONE B

PRO EUREKA-IVREA rinviata

GIRONE C

SAVIGLIANO-ATLETICO TORINO rinviata

REPORTAGE - 7° puntata del nostro viaggio alla scoperta della Scuola Calcio. Oggi in visita al Venaria
 


Tira aria nuova in quel di Venaria. La società del presidente Domenico Mallardo è ha un punto di svolta nel processo di crescita, per quanto riguarda la Scuola Calcio. Marco Scognamiglio, Direttore Tecnico e responsabile del Settore Giovanile, ha preso le redini anche della Scuola Calcio da un mese e mezzo ed è pronto ad una vera e propria rivoluzione, per alzare il livello qualitativo del settore. Uomo di esperienza, a tal proposito ha le idee molto chiare e ci parla dei futuri progetti, attualmente in embrione e che vedranno una loro completa applicazione nella prossima stagione.

"Siamo una società dotata di strutture importanti (3 campi in sintetico e uno in erba) e di numeri significativi (230 bambini iscritti, divisi in 4 gruppi dei Primi Calci, 20-25 Piccoli Amici, 3 gruppi di Pulcini 2009 e 2008 e 3 di Esordienti 2006 e 2007) e questo è sicuramente un fattore di cui andiamo fieri. Ma ciò che fa la differenza è la qualità del lavoro e che a tutti i livelli vi sia un linguaggio e un programma comune. Gli obbiettivi e le procedure messe in atto nel Settore Giovanile, verranno implementate anche per i più piccoli. Anzitutto, dall'anno prossimo ci avvarremo di tecnici tutti provvisti di patentino Uefa. Molti saranno nuovi e sebbene non possa fare nomi, posso dire che diversi arriveranno da società di spessore. Puntiamo con decisione affinché ci venga riconosciuto lo status di Scuola Calcio Elite e vogliamo altresì stabilizzarci come numero di gruppi a 3 per fascia di età. I risultati ottenuti fino ad oggi tra i ragazzi più grandi ci riempiono di orgoglio, siamo una società che porta tutte le categorie ai regionali e la collaborazione con società professionistiche importanti ci giova, come ad esempio col Piacenza, il Novara e l'Alessandria. E grazie al rapporto con Inacio Pià (ex Atalanta, Napoli e Torino tra le altre n.d.r.) che funge da osservatore, stiamo espandendo i nostri confini anche in Lombardia. Tutto questo vogliamo riportarlo in certa misura tra i più piccoli, come metodologie di lavoro e dando loro la possibilità di mettersi in mostra."

Qual è dunque la parola d'ordine con cui iniziare questa esperienza?
Programmazione senza dubbio. Con l'anarchia non si ottiene nulla, è importante che si lavori come un unico organismo, dai piccoli a salire. Che vi sia una precisa ripartizione dei ruoli e che ognuno sappia ciò che deve fare. Visti i numeri, l'organizzazione deve essere precisa, ma stiamo sviluppando dei programmi ben definiti, così come già facciamo nelle giovanili. Ogni squadra avrà, oltre al tecnico, un preparatore atletico, uno per i portieri. E ogni mese dovranno stilare dei rapporti sugli aspetti tecnici e motori, di modo che si possa agire con tempestività e precisione nelle zone dove i piccoli necessiteranno e poter monitorare in maniera chiara la loro crescita. Ovviamente gli allenatori saranno liberi di agire nel modo che ritengono migliore per raggiungere determinati obbiettivi, stando però sempre attenti che gli allenamenti siano adeguati alla fascia di età verso cui si rivolgono. Ci preme inoltre ricordare che a livello di giocatori, non abbiamo aiuti dai professionisti e uno dei nostri obbiettivi è sicuramente far si che alla prima squadra arrivi un gran numero di elementi provenienti dalla cantera, che facciano tutto il percorso da quando son piccoli.

E dal lato umano come vi porrete nei confronti del bambino?
La parola stessa Scuola Calcio, ci indica verso dove dobbiamo indirizzarci. Come scuola appunto, dobbiamo porci a 360° nei confronti del bambino, puntando a tutte le componenti della crescita, non solo come calciatore. Dobbiamo essere educatori oltre che allenatori ed è per questo che nei report mensili verranno integrati aspetti cognitivi e comportamentali del piccolo. L'educazione è un punto su cui dobbiamo premere e una delle cose che mi preme modificare è l'idea che si guardi alla partita solo in funzione del risultato. Spesso anche i mister sono concentrati solo su questo aspetto e ciò non va bene, è una politica su cui agirò sicuramente. Per il piccolo poi metteremo a disposizione una figura di riferimento che funga da psicologo e supporto, un cosiddetto mental coach.

E per i genitori come agite?
Sono molto chiaro fin da subito. A inizio anno firmeranno un codice comportamentale con precise norme da rispettare, tutti esclusi i Primi Calci. Chi non vuole adeguarsi, lo sa fin da subito e casomai questo codice venisse infranto, attueremo un primo richiamo e in caso di recidiva, seppur a malincuore metteremo atto all'allontanamento. C'è bisogno di gente positiva, dentro e fuori dal campo. Anche se possiamo dire che qui al Venaria non siamo mai stati protagonisti di episodi tanto spiacevoli.

Ci sarà spazio per il calcio femminile in questa riforma? 
Attualmente no, c'è già molto da cambiare e sviluppare e in questo momento non è pensabile un'espansione della società al calcio femminile. Personalmente sono favorevole e credo non abbia nulla da invidiare come tecnica ed impegno al calcio maschile, ma è pur sempre un calcio di un altro tipo, che necessità di una preparazione e di un approccio completamente diverso. Che ci si dedichi in maniera completa e che si formino allenatori e gestori che si relazionino in tutt'altra maniera rispetto a come farebbero per i maschietti. In futuro chissà, vedremo.

LA MARCATORI / 17° GIORNATA - Il bomber del Lucento inarrestabile, ma Squillaciotti (Bra) con una tripletta gli sta dietro. Sale anche Gnata (Città di Baveno) con due gol all'attivo. Liberti torna e segna, ma non basta al Chisola, fermato da Giordano A. (6° gol per lui). Molto bene Pianese del Quincinetto Tavagnasco, mentre Orsini del Cenisia va ancora a segno. Gelmini (Lucento), Ongaro (Pinerolo) e Longo (Vanchiglia) in doppia cifra. Primi gol per Saddi col Chieri. Poker per Lorenzon M. con la Novese che vale quota 12
 


19 RETI: Totaro (Lucento)

18 RETI: Squillaciotti (Bra)

17 RETI: Gnata (Città di Baveno), Cavigiola (Derthona)

16 RETI: Covello (Pozzomaina)

15 RETI: Pianese (Quincinetto Tavagnasco)

14 RETI: Coletti (Acqui), Greco (Borgaro Nobis)

13 RETI
: Lo Bue (Borgaro Nobis), Geraci (Chisola), Akouah (Derthona)

12 RET
I: Dubois (Alfieri Asti), Diongue, Oberto (Borgosesia), Andrioli, Merico (Lascaris), Lorenzon M. (Novese), Garda (Sparta Novara)

11 Reti: Mennuti (Chieri), Ferrari (Ivrea), Vito (Venaria), Bosonin (Volpiano)


10 RETI: Piredda (Atletico Torino), Esposito (Chieri), Gelmini (Lucento), Ongaro (Pinerolo), Gravina (Pro Eureka), Gyimah (Savigliano), Longo (Vanchiglia)

9 RETI: Albisetti (Alpignano), Alterio (Borgaro Nobis), Perotti (Chisola), Vergano (Quincinetto Tavagnasco), Tietto (Venaria)

8 RETI: Delponte (Acc.Borgomanero), Defaveri, Garcea (Bra), Rullo (Castellazzo), Losano (Lucento), Frizzi (Pro Eureka), Anselmo (Savigliano), Sponzilli (Volpiano)

7 RETI: Raverta (Alfieri Asti), De Pasquale (Area Calcio), Savio (Borgaro Nobis), Omoregbe (Borgosesia), Cavaliere, Todisco (Bra), Rossi (Carignano), Ghironi (Cbs), Dell'Anno, Managò (Chisola), Demartini (Derthona), Iuliano (Lucento), Bonan (Pinerolo), Golfarelli (Pro Eureka), Lazzeroni (Rivarolese), Capasso, Palushaj (Savigliano), Enrico, Pontin (Vanchiglia)

6 RETI: Musso (Alfieri Asti), Ponsetti (Aygreville), Giordano A. (Bacigalupo), Carlone (Borgosesia), Ferrari (Borgovercelli), Daka (Casale), Scavelli (Castellazzo), Achino (Cbs), Guariento, Laneve, Tollardo (Chieri), Gregori (Chisola), Codias (Cumiana), Gabutto, Mellano (Giovanile Centallo), De Paola (Ivrea), Peretti (La Biellese), Pavia (Pozzomaina), Melis (Volpiano)

5 RETI: Bovi (Acc.Borgomanero), Cutaia (Alfieri Asti), Pippa (Atletico Torino), Falconi, Trimarchi (Carmagnola), Premoli (Casale), Viscomi (Castellazzo), Orsini (Cenisia), Bernardon (Chisola), Vanzan (Città di Baveno), Bipedi (Gassino), Basiglio (Giovanile Centallo), Pozzato (La Biellese), Lo Bianco (Lascaris), Staiano (Lesna Gold), Spoto (Lucento), Giuliano (Monregale), Giacomin (Novese), Bosio, Campanella (Pinerolo), Cirillo [4 Cenisia] (Pozzomaina), Fonsato, Le Chiara (Rivarolese), Cannizzo (Vanchiglia)

4 RETI: Cetrangolo (Acc.Borgomanero), Cagnolo, Ciberti (Acqui), Petullà (Alpignano), Zanat (Aygreville), Montenegro F. (Borgaro Nobis), Torelli (Borgosesia), La Rosa (Bra), Pasquinelli (Casale), Cacaci, Piazza (Cbs), Ferrara (Chisola), Scarazzini (Città di Baveno), Andreotti (La Biellese), Pizzoglio (Lesna Gold), Allò (Novese), Fasone, Tursi (Mirafiori), Blal (Pinerolo), Di Nuzzo, Fileccia (Quincinetto Tavagnasco), Cotroneo, Goteri, Lampasona (San Mauro), Marras (Sparta Novara), Ursoleo (Venaria), Battilani (Volpiano)

3 RETI: Giacobone (Academy Novara), Barletto, Caucino, Goldini (Acqui), Tenuzzo (Alfieri Asti), Balestra, Pio (Alpignano), Traore (Area Calcio), Rao (Aygreville), Oddo (Bollengo Albiano), Braghin, Di Biase (Borgosesia), Fedeli, Verbano (Borgovercelli), Kolev (Castellazzo), Nazeraj (Cbs), Alberetto, Caprino, Frattoloni, Valera (Chieri), Amendola (Chisola), Manfrin, Martin (Derthona), Sorrentino (Gassino), Morano (Giovanile Centallo), Sardaro (Ivrea), Ciarletti (La Biellese), Adamo, Maida, Russo, Scoditti (Lascaris), Fusca (Lucento), Campolongo, Nizzia, Rotondo (Mirafiori), Cilleni C. (Monregale), Piraneo, Raika (Novese), Mauro, Quaranta (Pinerolo), Cazzuola Andrea (Pozzomaina), Castellano, Liboni, Nyokabi (Pro Eureka), Maglietto (Rivarolese), Cossu (Vanchiglia), Bottoni, Cavallari, Dascanio (Volpiano)

2 RETI: Pagliano (Acqui), Dranieri, Menzaghi, Tumino, Tuzzeo, Vathi (Acc.Borgomanero), Sistino (Acc. Verbania), Cavazza (Alfieri Asti), Arena, Curti, De Angelis, Valente (Alpignano), Denusso, Massolino, Pola (Area Calcio), Pacconi (Bacigalupo), Patete (Bollengo Albiano), Ponzetto, Popescu, Quaceci (Borgaro Nobis), Dezuani, Maenza (Borgosesia), Petiti, Gatti, Guzzo (Bra), Perito (Carignano), Galluccio, Giaimo, Cichello (Carmagnola), Coppola, Dadamo, Siragusa, Vidini (Casale), Damoni (Castellazzo), Gamba, Ikvubogie (Cbs), Merandino, Perino, Varzi (Cenisia), Businaro, Martello, Saddi (Chieri), Bottale, Coscia (Chisola), Barbadoro, Gallo, Maggio, Mazzolini, Piana (Città di Baveno), Fucile, Pipino (Cumiana), Taverna (Derthona), Roccati (Gassino), Trucco (Giovanile Centallo), Pilloni (Ivrea), Manukjan (KL Pertusa), Romano, Sessa (La Biellese), Carta, Mostacci, Palumbo, Pretti (Lascaris), Cinquemani, Sapone, Siniscalchi (Lucento), Rosciglione (Mirafiori), Comino, Escana, Hayari, Magnino (Monregale), Gallo (Pinerolo), Filetti, Iannarelli, Renacco, Sorgente (Pozzomaina), Actis, Cravero, Sardo, Zucca (Pro Eureka), Pitti, Ughetti (Quincinetto Tavagnasco), Luino, Peroglio, Rolando (Rivarolese), Lomele (Savigliano), Bondenari, Decollibus (Sparta Novara)

1 RETE: Garavaglia, Kolay, Parrilla (Academy Novara), Alessi, Bianciotti, Capriolo, Greggio, Guazzoni, Martelli, Plorutti, Rrosci, Secondo (Acc.Verbania), Amoretti, Antonello, Cavallaro (Acc.Borgomanero), Pesce, Shera (Acqui), Catarisano, Curiano, Gamba, Tabaku, (Alfieri Asti), De Zordo, Moussissa, Roveretto (Alpignano), Cozmici, Lopardo, Manissero, Sandri, Scoppone, Tibaldi(Area Calcio), Chiarito, Giordano V., Sobra (Bacigalupo), El Maliki, Gili, Quarta (Bollengo Albiano), Ameno, Coello (Borgaro Nobis), Bullano, Brusa, Lupi, Maher (Borgovercelli), Marchisio, Scommeniti, Ternavasio (Bra), D'Amato, Di Glaudi, Patuano, Rebola (Carmagnola), Albino, Bajramaj, Bracco, Campanella, Conti, Esposito, Moleenaar, Mulla, Picaro (Casale), Cela, Gatti, Moretti (Castellazzo), Ferrando, Marino, Montagnani, Re, Zilli (Cbs), Bollino, D'Avanzo, De Matteis, Giuliani, La Torraca, Marini, Varnari (Cenisia), De Santis, Gai (Chieri), Attisani, Della Corte, Gioacas, Liberti (Chisola), Amendola, Mandica, Marchionini, Ottino, Vaccaro (Città di Baveno), Benigno, De Ennoury, Grandis, Ierino, Lucantonio, Toscano (Cumiana), Ardua, Croci, Gaga (Derthona), Curione, Dalessano, Morei, Saverino, Zollo (Gassino), Alladio, Marro, Quaglia, Rinaudo, Simoni, Vallauri (Giovanile Centallo), Barison, Cavallera, Condello, Delmestre, Peretti (Ivrea), Bartucca, Crozza, Raimondi (KL Pertusa), Calabrese, Messina (La Biellese), Lobianco, Marchesini, Marchetti, Masella, Vassallo (Lascaris), Diaec, Martoriello, Mazzilli, Ribba, Scarfò (Lesna Gold), Arduca, Bonadies, Padillà, Panepinto, Romano, Voicu (Lucento), Bettonte, Bolle, D'Addetta, Devornicic, Giacobbe, Vailatti (Mirafiori), Amenta, Mulazzano (Monregale), Cicciarello, Diacarlo, Icardi, Santinato (Novese), Musso, Occhetti, Picotto, Salute (Pinerolo), Cazzuola Alessandro, Delfino, Giraldi, Loggia, Panetta, Rissone (Pozzomaina), Boero, Coltarelli, Starnai (Pro Eureka), Balbiano, Verterano (Quincinetto Tavagnasco), Baudino, Fornero (Rivarolese), De Liddo, Frisoli, Ivo, Nitais, Russo, Vadrucci (San Mauro), Allasia, Giletta, Montaldo, Tall (Savigliano), Bianchi, Herrera, Mazzara, Moscato, Novelli, Piccolin, Pitoni (Sparta Novara), Abbruggiati, Canino, Ferro, Foresto, Giardino, Ledda, Milazzo (Vanchiglia), Bozzardini, Guarraia, Pirisi, Spiga (Venaria)

REPORTAGE - Riprendiamo il nostro viaggio alla scoperta delle migliori Scuole Calcio di Torino e dintorni. Per il 6° episodio abbiamo fatto visita al Lascaris.
 


Serata fredda e umida in quel di Pianezza, ma il vociare festoso dei bambini al lavoro, che si mescola con le direttive dei tecnici in giro per i campi, ci fa trovare un ambiente bello caldo e altamente professionale. Il responsabile della Scuola Calcio Denis Sanseverino ci fa da guida all'interno dell'universo bianconero. E chi meglio di lui, tornato quest'anno dopo il biennio al Lucento, può trasmetterci la filosofia e le pratiche lavorative in quella che definisce una vera famiglia. Uomo d'esperienza, cominciata all'Ives, proseguita alla Juve Soccer School per poi mettere radici per ben 6 anni qui sui campi di Pianezza, torna alla casa base pieno di stimoli e con progetti chiari in mente, in perfetta sinergia con una società molto attiva. I numeri non mentono e parlano di 260 piccoli suddivisi in diversi gruppi: tre per i 2006, i 2007, i 2009 e i 2011, quattro per 2008 e 2010 e altri tre gruppi per i piccoli 2012 e 2013. Oltre alla vicinanza geografica, ci chiediamo quale sia un fattore vitale per attrarre i piccoli e convincere i loro genitori a scegliere una società rispetto ad un'altra e Sanseverino non ha dubbi.

"La dimensione delle strutture di allenamento e il numero dei campi giocano un ruolo importante. Più spazi dove allenarsi garantiscono maggiore libertà e qui non ne difettiamo, la società ha investito tanto a tal proposito. Per ora i numeri dicono quattro campi da gioco, suddivisi tra due campi in erba, uno in sintetico e uno in erba-terra. Oltre al numero, anche la diversità può essere un incentivo, perché allenandosi su superfici così diverse, i bambini hanno la possibilità di imparare diversi approcci al gioco, confrontandosi con rimbalzi differenti, diversa velocità del pallone. E' un fattore da non sottovalutare per la formazione di un giocatore completo. Inoltre la presenza di ampie strutture, può permettere alla società di puntare anche sul calcio femminile. Per ora abbiamo solo una prima squadra, guidata da Marco Andreotti, ma siamo fiduciosi che possa fungere da traino e stiamo lavorando attivamente per estendere il movimento anche alle categorie delle più piccole."

Dalla simbiosi tra personale qualificato e una società storica, ci si aspetta un alto livello di professionalità lavorativa e le idee chiare di Sanseverino mettono subito in luce questo aspetto.

"I vari tecnici sono liberi di lavorare sul campo come meglio ritengono opportuno, ma naturalmente hanno delle direttive stabilite ad inizio anno. La base di partenza deve essere il lavoro sugli aspetti motori e coordinativi, sulla tattica e sul dominio della palla. Dando successivamente importanza anche alla tecnica estrosa, che aiuta ancor di più a migliorare la coordinazione. In questo frangente dobbiamo lavorare molto più di un tempo, dato che i bambini di oggi hanno meno possibilità di sviluppare questi concetti col gioco all'aria aperta di quanto non ne avessimo noi. Questo ci responsabilizza maggiormente dal punto di vista del lavoro pratico, ma fondamentalmente, ci troviamo davanti a dei fogli bianchi, quindi se lavoriamo bene, se ci poniamo nella maniera giusta, i nostri piccoli calciatori saranno in grado di applicare tutto al meglio. Aspetto fondamentale inoltre è che si lavori adeguatamente per fasce di età. Siamo molto attenti all'evoluzione delle tecniche di allenamento e promuoviamo un confronto costante per far si che i nostri tecnici gestiscano al meglio gli aspetti da mettere in pratica."

Come tutte le società incontrate fin'ora, anche qui naturalmente riscontriamo grande attenzione al rapporto con il genitore e quanto questo debba riguardare tutti gli aspetti che non siano tecnico-tattici. Anche se non è un compito facile.

"Forse più di un tempo, il nostro è un compito molto difficile. Non siamo più solo allenatori, ma dobbiamo essere psicologi, educatori. Inoltre è più complicato anche per il bambino, che spesso si vede schiacciato da pressioni troppo forti. Questo perché ormai è tutto in funzione del risultato, c'è solo la ricerca spasmodica del successo, senza considerare quella che è la performance. Noi è su questo aspetto che puntiamo e che riteniamo più corretto sviluppare. Certo che bisogna giocare per provare a vincere, ma ci sono state tante situazioni in cui dopo una sconfitta nonostante una grande prestazione, si è parlato ai bambini e li si è visti felici, perché hanno capito di aver dato tutto e fatto il massimo e che il divertimento non dev'essere subordinato solo alla vittoria a tutti i costi. Naturalmente dobbiamo formare dei giovani calciatori, ma è primario pensare al loro divertimento e benessere. Per questo la comunicazione è importantissima. Non solo coi genitori, che delle volte caricano di troppa tensione il piccolo, ma anche verso gli istruttori. Anche loro possono perdere di vista quale sia l'obbiettivo primario, possono vivere e far vivere la partita solo con l'assillo della vittoria, ma è per questo che cerchiamo di selezionarli con cura, affinché siano figure di riferimento sane e che portino gli atleti in erba a crescere e svagarsi con lo spirito giusto. Un istruttore è tale solo quando perde di vista il risultato. Qual'ora questi aspetti vengano a mancare, cerchiamo di essere presenti fornendo il sostegno di una psicologa, che lavora con la squadra e con gli stessi istruttori. Mentre la figura di riferimento per i genitori è Alessandro Damasco, la cui mansione è incentrata sulla condivisione degli aspetti legati al fair-play. Purtroppo l'allontanamento dal campo, usato come ultima risorsa, spesso è comunque necessario, ma a quel punto noi non possiamo più operare, ci son problemi che riguardano più la società che il calcio in se."

Per migliorare sotto tanti aspetti quindi le società avrebbero bisogno di un aiuto dall'alto e Sanseverino non si nasconde.

"Credo ci siano due problemi che la federazione dovrebbe provare a risolvere. Come detto prima, dovendo fare allenatori, psicologi, educatori, ci vuole un alto grado di professionalità. Ma per far ciò c'è bisogno di una partecipazione continua da parte del singolo, che spesso è inconciliabile con i ritmi di lavoro della persona in questione. Allora garantire la specializzazione della figura del tecnico delle giovanili, penso gioverebbe. Negli altri paesi, che ho avuto la fortuna di poter esplorare sotto questo punto di vista, si fa calcio in questo modo e si lavora sicuramente meglio. In secondo luogo, credo sia ingiusto che un'allenatore esonerato o che ha dovuto rinunciare all'incarico per altre questioni, sia costretto a stare fermo fino a fine stagione, senza poter andare in un'altra società. E' una regola che può andare per i campionati adulti, quando hai anche delle garanzie economiche di un certo tipo, ma va a colpire duramente il calcio infantile. Spesso bravi tecnici son costretti a stare fermi per un anno senza motivo e magari una società che necessita di elementi validi, non ne trova e non può contattare chi è in attesa che finisca l'annata. La federazione dovrebbe agire a tal riguardo."

Ma a proposito di migliorarsi, è indubbio come una società come il Lascaris possa beneficiare del rapporto con la Juventus.

"E' sicuramente un modello da seguire e stiamo cercando di lavorare a tal proposito. Questo mercoledì [23/01 n.d.r.], è venuto Marco Battaglia dalla Juve per allenare i nostri 2010. E' stato un pomeriggio estremamente illuminante, per i bambini e per i tecnici, perché dopo la fase pratica, i nostri allenatori hanno potuto beneficiare di una lezione su quelle che sono le modalità di lavoro in una società di tale calibro. Se devo dire cosa mi ha colpito di più, son state le idee estremamente chiare su metodologia di allenamento e intensità adeguate alle vare fasce di età. Ed è impossibile non citare il livello di comunicazione avuto coi bambini, sempre a rinforzo del piccolo, anche di fronte ad un errore, mai a mortificare. Un vero esempio per tutti."