Venerdì, 01 Novembre 2024
Daniele Pallante

Daniele Pallante

PANCHINE - Niente squadra per Mino Giuliani che si concentrerà nel ruolo di responsabile del Settore giovanile. Per l’Under 19 arriva dal Pozzomaina Donato Persichella


Con il “colpaccio” Vincenzo Pastore, preso dal Bacigalupo (e “strappato” alla concorrenza del PSG) per allenare l’Under 17, il nuovo Atletico Torino ha completato l’organigramma tecnico del Settore giovanile. Il responsabile Mino Giuliani, che inizialmente sembrava destinato proprio alla panchina dei 2003, non avrà una squadra, per potersi concentrare al meglio sul suo ruolo dirigenziale.

Arriva dal Pozzomaina - come Giuliani e come il direttore generale Luca Fiore - anche il tecnico dell’Under 19, Donato Persichella. Erano già invece colonne portanti della società gli altri allenatori: Roberto Scacchetti, che prende la guida dell’Under 16; Augusto Palazzesi, che completa il biennio con i 2005 (con cui ha appena vinto il campionato provinciale) nella categoria Under 15; e Filippo Bissecco, che va avanti con i 2006 in Under 14.

PANCHINE - Promossi dalla società “satellite” del Real Bacigalupo Roberto Perra (Under 17) e Claudio Ivaldi (Under 14)


Tutti decisi gli allenatori del Settore giovanile del Bacigalupo in vista della prossima stagione sportiva: il responsabile Vincenzo Scordo Alampina ha scelto soluzioni interne per tutte le squadre, valorizzando anche due tecnici della società “satellite” del Real Bacigalupo. Si tratta di Roberto Perra, che prende l’Under 17, e di Claudio Ivaldi, cui è affidata l’Under 14.

Ivan Mingardo tiene il gruppo già allenato quest’anno portandolo in Under 19, anche Marco Piccione tiene i “suoi” 2004 nella categoria Under 16. Infine Maurizio Pasqualini (quest’anno ai 2003) ricomincia dall’Under 15, prendendo il posto di Vincenzo Pastore.

Ancora in attesa di ufficialità invece l’arrivo di Nico Raeli, che quest’anno ha ottenuto la salvezza con il Cumiana Under 17: potrebbe essere lui il nuovo direttore sportivo del Bacigalupo, per lavorare fianco a fianco con il giovane Alampina.

SOCIETA’ - L’attuale coordinatore dell’attività di scouting e l’ex oggi responsabile del Settore giovanile della Pro Vercelli sono in lizza per il ruolo di responsabile del Settore giovanile


Se, come sembra ormai sicuro, Massimo Bava verrà promosso direttore sportivo del Torino al posto di Gianluca Petrachi, magari collaborando con Emiliano Moretti, chi gli succederà alla guida del Settore giovanile?

I nomi che circolano sono principalmente due: il primo è Marco “Pupi” Rizzieri, attuale coordinatore dell’attività di scouting del Toro e braccio destro dello stesso Bava, anche lui protagonista di una lunga gavetta tra Alpignano, Rivoli, Bra e anche Pro Vercelli; l’altro è Andrea Fabbrini, che da due stagioni è il responsabile del Settore giovanile della Pro Vercelli dopo essere stato per quattro anni osservatore granata. Con Fabbrini, che al Toro ha anche giocato, potrebbe tornare un altro ex granata che allena a Vercelli, ovvero Franco Semioli. Ma il discorso delle panchine è ancora ben lontano dall’essere definito, visto che è conseguente alle scelte societarie.

Rizzieri, Fabbrini o, in qualche modo, tutti e due? In ogni caso, sarà un’eredità non facile da gestire, visto che Bava si è conquistato i galloni sul campo, con una lunga gavetta fatta di Volpiano, Canavese e Cuneo, e ha ottenuto grandi risultati in granata, vedi le vittorie di Scudetto, coppa Italia e Supercoppa italiana con la Primavera, oltre il lavoro in prospettiva per costruire un vero e proprio centro sportivo al Robaldo.

PANCHINE - Attesa una risposta, per la gestione dell’Under 17, dall’ex Casale Claudio Manfrin


In attesa della fusione con l’HSL Derthona, già programmata per la prossima stagione vista l’impossibilità di farla subito per ragioni burocratiche, l’SG Derthona - società di puro Settore giovanile - sta definendo le panchine.

Prima notizia, il direttore sportivo Antonio Simoniello (che il 22 giugno andrà a Roma a ritirare la benemerenza) non allenerà più ma si concentrerà solo sul ruolo dirigenziale. Confermati con le squadre già allenate quest’anno Claudio Lombardo, che sale in Under 16 con i 2004; Andrea Gotta, che tiene i 2005 in Under 15; e Giovanni Monfredini, che accompagna i 2006 in Under 14. L’unica panchina ancora da assegnare ufficialmente è quella di Under 17, dove è attesa la risposta di Claudio Manfrin, ex Casale che era fermo nella scorsa stagione sportiva.

PANCHINE - Il direttore sportivo Armando Iattoni ha scelto la linea della continuità, rimane da assegnare solo l’Under 19


Al secondo anno di vita il PSG (acronimo di Per Sempre Giovani) - società collinare nata dalla fusione tra Pino calcio e Baldissero, con la collaborazione del San Giuseppe Riva - sceglie la linea della continuità, per proseguire il lavoro basato sui valori della sportività, che non rispondano solo ai risultati del campo ma guardino più in prospettiva alla formazione dei giovani.

La continuità emerge prima di tutto a livello societario, con la conferma del direttore sportivo Armando Iattoni e dai responsabili tecnici Stefano Guidoni e Maurizio Calamita (che assume anche la guida della Prima squadra), un lusso per qualsiasi società dilettantistica e non solo.

Confermati anche tutti gli allenatori. Diego Di Nunno rimane nella categoria Under 17 ereditando  il gruppo 2003 da Andrea Vittoni, che ricomincia dall’Under 14, primo anno di attività agonistica per i 2006. Rimangono con la squadra già allenata quest’anno Andrea Canavese, che porta i 2004 in Under 16, e Simone Raviolo, che completa il biennio 2005 in Under 15. Da assegnare rimane solo la panchina dell’Under 19, visto il passo indietro di Vincenzo Pastore.

MERCATO - Acquisiti a titolo definitivo, dopo una stagione in prestito ma da protagonisti, il centrocampista del 2002 e il difensore centrale del 2004


Non poteva essere altrimenti, se nel calcio c’è ancora una logica, vista la stagione giocata da titolare indiscusso in mezzo al campo dell’Under 17 nazionale della Fiorentina, che tra l’altro è arrivata fino ai quarti di finale dove è stata eliminata dal Napoli. Ma ieri è arrivata anche l’ufficialità tanto attesa: la società viola ha acquistato a titolo definitivo Alessandro Bianco, che in questa stagione ha giocato in prestito dal Chisola. Bianco, che è cresciuto nella Scuola calcio del Torino, ha spiccato il volo con la società di Vinovo, con cui ha vinto il titolo regionale Giovanissimi, per poi perdere la finale nell’anno successivo. Ma per accorgersi del suo potenziale di centrocampista moderno, capace di abbinare corsa e tecnica, recupero palla e visione di gioco, sono dovuti arrivare gli osservatori fino dalla Toscana. “Bravo Ale, te lo meriti e ti auguro ogni fortuna” esulta il presidente Luca Atzori, che conferma la vocazione del Chisola di formare giocatori per il professionismo.

Altra notizia ufficiale, infatti, è il riscatto di Alessandro Della Valle, difensore classe 2004, da parte del Torino, che evidentemente non ha voluto ripetere lo stesso errore di valutazione commesso con Bianco. Centrale di grande struttura ma veloce e con il vizio del gol, Della Valle giocherà nella prossima stagione con Under 16 granata. Gli intrecci di mercato tra Chisola e professionismo non sono finiti qui…

PANCHINE - Decisi gli allenatori: l’ex Borgaro in Under 17, Luigi Nudo in Under 16 e Fabrizio Vandoni in Under 14


Ci sono due volti nuovi - quelli di Antonello Somma e Daniele Gilberti - nell’organigramma tecnico deciso dal Mirafiori in vista della prossima stagione sportiva. L’ex Barracuda è il prescelto per l’Under 19, mentre l’esperto allenatore, quest’anno a Borgaro con i 2003, prenderà la stessa annata nella categoria Under 17, al posto di Luca Meschieri, a sua volta passato al Lascaris.

Il direttore sportivo Fabrizio Ghirardi ha scelto soluzioni interne per le altre squadre del Settore giovanile. Luigi Nudo ricomincia il biennio Allievi con l’Under 16, ereditando il gruppo 2004 da Fabrizio Vandoni, che ricomincia dall’Under 14 con i 2006. Tiene invece per il secondo anni i “suoi” 2005 Stefano Straforini, che sale con loro in Under 15.

PANCHINE - Dopo un solo anno al Lesna Gold, collaborerà con Davide Vitelli


Notizia flash dal Vanchiglia. Dopo una sola stagione passata al Lesna Gold (dove ha allenato i 2004), Roberto Lacerenza torna “a casa”, visto che nella società granata era responsabile dei tornei e collaboratore in segreteria. Ma niente compiti societari per Lacerenza, che continuerà ad allenare: gli è stato affidato il secondo gruppo di Under 14, che parteciperà al campionato interregionale, in stretta collaborazione con Davide Vitelli.

Il tribunale federale ha emesso i verdetti sulla partita del 21 aprile 2018: a anni a Madeo (allenatore della Santostefanese), 3 anni a Colonna (allora presidente dell'Alfieri Asti), 2 anni e 8 mesi a Lo Manto (allenatore dell'Alfieri ASti). Retrocessa nei provinciali l'Alfieri Asti, 13 punti di penalizzazione per la Santostefanese. Assolto Nicolò Conti, che in un'intervista esclusiva concessa a 11giovani.it aveva raccontato la sua versione dei fatti. Riportiamo integralmente quanto pubblicato sul Comunicato ufficiale


TRIBUNALE FEDERALE
Seduta del 7.6.2019. Composizione Collegio: Avv. Paolo Pavarini (Presidente estensore), Avv. Alfredo Repetti (Vice-Presidente) , Avv. Ezio Scaramozzino (Relatore).

Deferimento della Procura Federale nei confronti di COLONNA Ignazio, all’epoca dei fatti Presidente della Società A.S.D. ALFIERI ASTI, IACHELLO Pierpaolo, all’epoca dei fatti Direttore Generale della Società A.S.D. ALFIERI ASTI, CIVITATE Angelo, all’epoca dei fatti Direttore Sportivo della Società A.S.D. ALFIERI ASTI, REDDITI Domenico, all’epoca dei fatti Dirigente Sportivo della Società A.S.D. ALFIERI ASTI, LOMANTO Nicola, all’epoca dei fatti Allenatore della Società A.S.D. ALFIERI ASTI, MIGHETTI CUNIBERTI Luca, all’epoca dei fatti Dirigente ed attuale Presidente della Società SANTOSTEFANESE, DI BELLA Michele, all’epoca dei fatti Dirigente della Società SANTOSTEFANESE, MARCENARO Claudio, all’epoca dei fatti Dirigente della Società SANTOSTEFANESE, MADEO Domenico, all’epoca dei fatti Dirigente della Società SANTOSTEFANESE, ROCCAZZELLA Luca, all’epoca dei fatti Presidente della Società SANTOSTEFANESE, ZENONE Matteo, BAHIA Gazment, REDDITI Luca, FRESCHI Luca, LAVAGNINO Mattia, DEL CONTE Alberto, BEGO Davide, LACINEJ Jorgen, PEROSINO Filippo Francesco, PIGNATELLI Samuele, CRESTA Riccardo, CONTI Nicolò, RAISARO Matteo, DE BONIS Giacomo, MANSOURI Anis, LACINEJ Leke, FOGLIATI Federico, DI BELLA Nicolò, GALUPPO Marco, GRANARA Giacomo, MERCENARO Giovanni, Alessandro GAETA, GHIONE Giovanni Giulio, CLAPS Alessandro, BORTOLETTO Matteo, HOMAN Rares Petrison, MADEO Samuele, COCITO Nicolò, BARALIS Pietro, GRIMALDI Nicolò, LAZZARINO Nicolò, CORDERO Gianbeppe, PIA Davide, MARGAGLIA Gregorio, CORVISIERI Giorgio, all’epoca dei fatti tutti calciatori tesserati per le società ALFIERI ASTI e SANTOSTEFANESE, le Società A.S.D. ALFIERI ASTI e A.C.D. SANTOSTEFANESE (...).

Con atto del 8.4.2019 la Procura Federale deferiva al giudizio di questo Tribunale Federale i signori COLONNA, IACHELLO, CIVITATE, REDDITI Domenico, LOMANTO, MINGHETTI CUNIBERTI, DI BELLA, MARCENARO, MADEO e ROCCAZZELLA, nelle qualità sopra indicate, in quanto responsabili della violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza nonché di illecito sportivo perchè, in concorso tra loro, commettevano direttamente e comunque consentivano che altri commettessero, in loro nome e nel loro interesse, atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara SANTOSTEFANESE-ALFIERI ASTI disputata il 21.4.2018, poi terminata con il punteggio di 2-2 ovvero punteggio di parità concordato in precedenza, risultato che consentiva alla società SANTOSTEFANESE il diritto di rimanere nel Campionato Juniores Regionale per la successiva stagione agonistica senza dover ricorrere al girone dei playout; ZENONE Matteo, BAHIA Gazment, REDDITI Luca, FRESCHI Luca, LAVAGNINO Mattia, DEL CONTE Alberto, BEGO Davide, LACINEJ Jorgen, PEROSINO Filippo Francesco, PIGNATELLI Samuele, CRESTA Riccardo, CONTI Nicolò, RAISARO Matteo, DE BONIS Giacomo, MANSOURI Anis , LACINEJ Leke, FOGLIATI Federico, DI BELLA Nicolò, GALUPPO Marco, GRANARA Giacomo, MERCENARO Giovanni, Alessandro GAETA, GHIONE Giovanni Giulio, CLAPS Alessandro, BORTOLETTO Matteo, HOMAN Rares Petrison, MADEO Samuele, COCITO Nicolò, BARALIS Pietro, GRIMALDI Nicolò, LAZZARINO Nicolò, CORDERO Gianbeppe, PIA Davide, MARGAGLIA Gregorio, CORVISIERI Giorgio, calciatori scesi in campo nella partita disputata in data 21 aprile 2018, in quanto responsabili della violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità nonché di omessa denuncia perché, in concorso tra loro, venuti a conoscenza del compimento degli atti posti in essere a vario titolo da tutti i rappresentanti delle rispettive società in cui militavano, omettevano di informare senza indugio, pur essendo obbligati, la Procura Federale della F.I.G.C; le società SANTOSTEFANESE e ALFIERI ASTI per responsabilità diretta ed oggettiva per le violazioni ascritte ai propri Presidenti nonché dirigenti e calciatori al tempo della commissione dei fatti in contestazione.

Il procedimento trae origine da una denuncia di illecito sportivo del sig. CRISPOLTONI Marcello, depositata in data 15 maggio 2018 al Collaboratore della Procura Federale avv.to Pierpaolo BERARDI in cui si sosteneva l'esistenza di una possibile combine tra le società A.C.D. SANTOSTEFANESE e A.S.D. ALFIERI ASTI per pareggiare la gara svoltasi il 21.4.2018 valida per il Campionato Juniores Regionale.

Attivate le indagini, si procedeva, in prima battuta all'audizione del calciatore CONTI Nicolò tesserato per l'ASD ALFIERI ASTI che aveva partecipato alla suddetta gara, il quale, non solo confermava il contenuto dell'esposto, ma aggiungeva che l'allenatore LOMANTO Nicola prima dell'inizio dell'incontro aveva informato tutti i calciatori presenti che, in base agli accordi intervenuti tra le due Società, la gara sarebbe dovuta terminare in parità e, dopo la gara, sulla chat della squadra erano comparsi moltissimi commenti in riferimento a questa circostanza tanto che il sig. CIVITATE, direttore sportivo della Società, aveva provveduto a comunicare ai propri interlocutori che nel corso dell'allenamento del lunedì sarebbero state fomite dal Mister, da IACHELLO, dal Presidente e da lui medesimo delucidazioni su quanto è accaduto nella gara con la SANTOSTEFANESE. Il CONTI dichiarava, infine, che all'assemblea convocata per il successivo 23 aprile, in cui si doveva discutere dell'accaduto, egli si era presentato con un registratore occultato nella tasca dei calzoni e successivamente, aveva provveduto a scaricare la registrazione degli interventi su una chiavetta acquisita agli atti del procedimento.

Nel corso dell'attività istruttoria venivano altresì interrogati CONTI Gaetano, padre del calciatore CONTI Nicolò, COLONNA Ignazio, Presidente dell' ASD ALFIERI ASTI, i sigg.ri REDDITI Domenico, IACHELLO Pier Paolo, Dirigenti della medesima Società ed il sig. LOMANTO Nicola, allenatore dell' ALFIERI ASTI e ai suddetti veniva fatta ascoltare la registrazione effettuata dal CONTI Nicolò e tutti i calciatori della medesima società, che erano scesi in campo nella partita del 21.04.2018, vale a dire i sigg.ri ZENONE Matteo, BAHIA Gazment, REDDITI Luca Alberto, FRESCHI Luca, LAVAGNINO Matteo, BEGO Davide, LACINEJ Jorgen, PEROSINO Filippo Francesco, PIGNATELLI Samuele, CRESTA Riccardo. Tutti i soggetti nominati, si avvalevano della facoltà di non rispondere alle domande.
Venivano infine sentiti i Dirigenti della A.C.D. SANTOSTEFANESE, sigg.ri DI BELLA Michele, MARCENARO Claudio, MADEO Domenico, CUNIBERTI MIGHETTI Luca, il Presidente all'epoca dei fatti il sig. ROCCAZZELLA Gian Luca nonché il calciatore della Società SANTOSTEFANESE PIA Davide, alla presenza dei genitori, trattandosi di minorenne, e dell'avv.to difensore Gaia TARICCO. Anche costoro si avvalevano della facoltà di non rispondere.

In seguito alla comunicazione dell'avviso di conclusione delle indagini, notificato ai Presidenti ed a tutti i Dirigenti di entrambe le Società nonché agli allenatori ed a tutti i giocatori partecipanti alla gara in questione, molti incolpati, con l'assistenza dei rispettivi difensori, presentavano memorie e scritti difensivi. 
Tra essi, meritano maggiore attenzione, la memoria in data 7.2.2019 del sig. COLONNA, che ha spiegato che l'illecito accordo è intervenuto con il sig. MADEO in occasione contatti finalizzati a garantire la partecipazione dell'ALFIERI ad un torneo. Nel corso di questi colloqui, il Dirigente della SANTOSTEFANESE gli avrebbe spiegato che la propria squadra aveva bisogno di conquistare almeno un punto per non dover disputare i playout. Il Presidente della Società astigiana ha ammesso di aver aderito alla richiesta e di aver sollecitato l'allenatore della Juniores a “sensibilizzare” la squadra; la memoria dell'allenatore sig. LOMANTO che conferma di essere stato sollecitato dal Presidente, ammette di aver suggerito alla squadra di “risparmiare le forze” non solo in ragione dei prossimi impegni ma anche per favorire gli avversari ed afferma di aver incrociato prima della gara il dirigente accompagnatore della squadra avversaria, sig. MADEO e di averlo rassicurato di aver raccolto le indicazioni del proprio Presidente; le memorie dei dirigenti che affermano di aver saputo degli accordi illeciti dopo la gara; le memorie di tutti i giocatori della SANTOSTEFANESE che si dichiarano estranei ai fatti ed affermano di essersi impegnati al massimo nel corso della gara.

Alla seduta del 7.6.2019, avanti a questo Tribunale Federale sono comparsi gli avv. Giorgio RICCIARDI e Antonio VILLANI in rappresentanza della Procura Federale ed i sig.ri Luca MINGHETTI CUNIBERTI, Michele DI BELLA, Claudio MARCENARO e Luca ROCCAZZELLA assistiti dall'avv. Stefano CAMPANELLO, il sig. Domenico MADEO assistito dall'avv. Roberto DI BISCEGLIE, l'avv. Piero GALLO difensore del sig. Ignazio COLONNA e della A, S.D. ALFIERI ASTI l'avv. Davide GATTI, difensore dei sig.ri IACHELLO, CIVITATE, REDDITI, LOMANTO, nonché dei calciatori ZENONE Matteo, BAHIA Gazment, REDDITI Luca, FRESCHI Luca, LAVAGNINO Mattia, DEL CONTE Alberto, BEGO Davide, LACINEJ Jorgen, PEROSINO Filippo Francesco, PIGNATELLI Samuele, CRESTA Riccardo, MANSOURI Anis , LACINEJ Leke, FOGLIATI Federico tesserati per l'ALFIERI, l'avv. Luigi DABBENE difensore di RAISARO Davide, l'avv. Cinzia GAROGLIO difensore di DE BONIS Giacomo, l'avv. Gaia TARICCO difensore dei calciatori DI BELLA Nicolò, GALUPPO Marco, GRANARA Giacomo, MERCENARO Giovanni, Alessandro GAETA, GHIONE Giovanni Giulio, CLAPS Alessandro, BORTOLETTO Matteo, HOMAN Rares Petrison, MADEO Samuele, COCITO Nicolò, BARALIS Pietro, GRIMALDI Nicolò, LAZZARINO Nicolò, CORDERO Gianbeppe, PIA Davide, MARGAGLIA Gregorio, CORVISIERI Giorgio. Restava assente il sig. CONTI Nicolò.

Preliminarmente il Presidente informava le parti della possibilità di definire il presente procedimento disciplinare a norma dell’art. 23 C.G.S. ed intervenivano tra le parti i seguenti accordi: mesi 7 di squalifica a carico di DE BONIS Giacomo, PIGNATELLI Samuele, PEROSINO Filippo Francesco, LACINEJ Jorgen, DEL CONTE Alberto, CRESTA Riccardo, BEGO Davide, REDDITI Luca, BAHIA Gazment, FRESCHI Luca, RAISARO Matteo, LAVAGNINO Mattia, ZENONE Matteo, MANSOURI Anis, FOGLIATI Federico; mesi 12 di squalifica a carico di LACINEJ Leke (dirigente).
Quanto ai restanti deferiti i rappresentanti della Procura Federale formulavano le seguenti richieste: mesi 18 di squalifica a carico di DI BELLA Nicolò, GALUPPO Marco, GRANARA Giacomo, MERCENARO Giovanni, Alessandro GAETA, GHIONE Giovanni Giulio, CLAPS Alessandro, BORTOLETTO Matteo, HOMAN Rares Petrison, MADEO Samuele, COCITO Nicolò, BARALIS Pietro, GRIMALDI Nicolò, LAZZARINO Nicolò, CORDERO Gianbeppe, PIA Davide, MARGAGLIA Gregorio, CORVISIERI Giorgio; anni 5 di inibizione a carico di COLONNA Ignazio; anni 4 di inibizione a carico di CIVITATE Angelo; anni 4 di inibizione a carico di REDDITI Domenico; anni 5 di inibizione a carico di LOMANTO Nicola; anni 4 di inibizione a carico di MIGHETTI CUNIBERTI Luca; anni 4 di inibizione a carico di DI BELLA Michele; anni 4 di inibizione a carico di MARCENARO Claudio; anni 5 di inibizione a carico di MADEO Domenico; anni 5 di inibizione a carico di ROCCAZZELLA Gianluca; mesi 3 di squalifica a carico di CONTI Nicolò; anni 5 di inibizione a carico di IACHELLO Pierpaolo; retrocessione ultimo posto 2018-2019 con passaggio a categoria inferiore, oltre ad € 1.000,00 di ammenda a carico della A.S.D. ALFIERI ASTI; retrocessione ultimo posto 2018-2019 con passaggio a categoria inferiore, oltre ad € 1.000,00 di ammenda a carico della A.S.D. SANTOSTEFANESE. 

I difensori degli incolpati, previo richiamo alle accurate memorie in atti, chiedevano: l'avv. GALLO sanzione contenuta nel minimo e concessione dell'attenuante ex art. 24 C.G.S. per il proprio Assistito e sanzione minima per la società ALFIERI ASTI; l'avv. GATTI derubricazione nell'ipotesi di cui all'art. 7 comma 7 e, comunque, minimo della sanzione per tutti i propri Assistiti; l'avv. CAMPANELLO proscioglimento, ovvero, in subordine derubricazione nell'ipotesi di cui all'art. 7 comma 7 e, comunque, minimo della sanzione per i propri Assistiti nonché proscioglimento, ovvero, in subordine responsabilità presunta con sanzione nei minimi per la società SANTOSTEFANESE, l'avv. DI BISCEGLIE proscioglimento ovvero, in subordine, minimo della sanzione per il proprio Assistito, l'avv. TARICCO proscioglimento per tutti i propri Assistiti. Infine, è presente in atti, memoria difensiva del sig. CONTI Nicolò.

MOTIVI DELLA DECISIONE

La vicenda in esame presenta, ed ha evidenziato fin dal primo momento, tutti i connotati dell'illecito sportivo previsto dall'art. 7 C.G.S. I commenti e le reazioni dei calciatori successivamente alla gara, la convocazione di un'assemblea per tentare di gestire la situazione e gli atteggiamenti tenuti dai Dirigenti dell'ALFIERI ASTI nel corso dell'incontro sono inequivoci e non lasciano spazio ad alcun dubbio sulla consapevolezza, da parte di tutta la dirigenza e di tutti i calciatori di detta società, del fatto che siano stati posti in essere atti diretti ad alterare il risultato della gara disputata il 21.4.2018 tra l' ALFIERI ASTI e la SANTOSTEFANESE.
Sono certamente condivisibili le censure mosse dalle difese in riferimento alla genericità dell'incolpazione, ma va considerato che fino alla conclusione delle indagini preliminari, l'unica condotta accertata, chiaramente finalizzata all'alterazione del risultato, era quella dell'allenatore LO MANTO.
Solo successivamente al deposito della memoria del Presidente COLONNA, confermata dal LO MANTO, si è potuto accertare che l'illecito accordo è intercorso tra il COLONNA medesimo ed il sig. MADEO dirigente/allenatore della SANTOSTEFANESE nei tempi e nei modi riassunti negli scritti difensivi sopra indicati.
Detto Dirigente chiamato in causa, attraverso una pregevolissima memoria presentata dal difensore, nega l'esistenza di qualsivoglia elemento di prova a suo carico. Va tuttavia osservato che le coincidenti dichiarazioni del COLONNA che ha puntualmente circostanziato i contatti intercorsi e le richieste rivoltegli dal MADEO, e del LO MANTO che ha ricordato il richiamo agli accordi col Presidente effettuato dall'avversario prima della gara, pur non trovando riscontri esterni, sono intrinsecamente credibili. E' inverosimile, infatti, che un Presidente si prenda la briga di esporsi col proprio allenatore e questo con la squadra al fine di “favorire” gli avversari senza che il beneficiario lo abbia sollecitato o ne sia a conoscenza.
Vero è che è altrettanto inverosimile che chi ha ottenuto la disponibilità al “favore”, avendo bisogno di conquistare almeno un punto in esito alla gara, ne renda edotta la squadra in modo da disincentivare l'impegno.
E' più probabile, forse, che abbia informato qualche dirigente o, addirittura, il presidente ma, come ha correttamente sottolineato le difesa, neppure la Procura Federale è stata in grado di dimostrare una qualsivoglia condotta della dirigenza della SANTOSTEFANESE diretta ad alterare il risultato della gara né alcun comportamento da cui possa evincersi consapevolezza in tal senso.

Così ricostruiti i fatti, possono essere esaminate le varie posizioni.

Il sig. COLONNA, Presidente dell'ALFIERI ASTI, va dichiarato responsabile dell'illecito sportivo ascritto. L'incolpato ha ammesso l'addebito e prestato ampia e fattiva collaborazione alla ricostruzione del fatto il che, ad avviso di questo Tribunale, consente, pur in assenza di proposta della Procura Federale, la concessione dell'attenuante prevista dall'art. 24 e di contenere la sanzione in anni 3 di inibizione.

Il sig. LOMANTO allenatore dell'ALFIERI ASTI va dichiarato responsabile dell'illecito sportivo ascritto, pur avendolo commesso su sollecitazione del proprio Presidente. L'incolpato ha ammesso l'addebito e prestato ampia e fattiva collaborazione alla ricostruzione del fatto il che, ad avviso di questo Tribunale, consente, pur in assenza di proposta della Procura Federale, la concessione dell'attenuante prevista dall'art. 24 e di contenere la sanzione in anni 2 e mesi 8 di inibizione. 

Il sig. MADEO, Dirigente/Allenatore della SANTOSTEFANESE, per le ragioni sopra specificate va dichiarato responsabile dell'illecito sportivo ascritto. I meriti sportivi pregressi, ampiamente documentati, consentono di contenere la sanzione nel minimo previsto dall'art. 7 C.G.S., ovverosia in anni 4 di inibizione.

I sig.ri IACHELLO, CIVITATE e REDDITI vanno dichiarati responsabili di omessa denuncia a norma dell'art. 7 commi 7 e 8 C.G.S. Non esiste alcun elemento atto a dimostrare una condotta di ognuno di costoro diretta ad alterare il risultato della gara mentre esiste ampia prova della loro consapevolezza di quanto accaduto in epoca successiva all'incontro. Le comprensibili ragioni che hanno indotto gli incolpati ad astenersi dal presentare denuncia autorizzano a contenere la sanzione a loro rispettivo carico nel minimo previsto, ovverosia in anni 1 di inibizione.

Il sig. CONTI va assolto da ogni addebito. Quanto all'omessa denuncia, sono condivisibili le argomentazioni della Procura Federale sul punto: emerge in tutta chiarezza che l'incolpato ha fatto di tutto per divulgare e stigmatizzare l'accaduto. Il fatto che non si sia rivolto specificamente alla Procura Federale, come previsto dalla norma, non può certo costituire fonte di responsabilità, essendo comprensibile o, meglio, inevitabile in ragione della giovane età, una non perfetta conoscenza del regolamento. Inoltre, pur avendone richiesto l'affermazione di responsabilità per l'art. 1 bis C.G.S., la Procura Federale non ha indicato specificamente quale condotta passibile della relativa sanzione avrebbe tenuto l'incolpato.

I sig.ri Luca MINGHETTI CUNIBERTI, Michele DI BELLA, Claudio MARCENARO e Luca ROCCAZZELLA, DI BELLA Nicolò, GALUPPO Marco, GRANARA Giacomo, MERCENARO Giovanni, Alessandro GAETA, GHIONE Giovanni Giulio, CLAPS Alessandro, BORTOLETTO Matteo, HOMAN Rares Petrison, MADEO Samuele, COCITO Nicolò, BARALIS Pietro, GRIMALDI Nicolò, LAZZARINO Nicolò, CORDERO Gianbeppe, PIA Davide, MARGAGLIA Gregorio, CORVISIERI Giorgio vanno prosciolti dagli addebiti loro ascritti. Come dianzi sottolineato, non esiste alcun elemento in atti in base al quale si possa dimostrare che, oltre al MADEO, Presidente, Dirigenti o Calciatori della SANTOSEFANESE abbiano preso parte alla combine o ne siano venuti a conoscenza omettendo di denunciare l'accaduto.

La società ALFIERI ASTI va dichiarata direttamente responsabile dell'illecito sportivo ascritto per la condotta tenuta dal proprio Presidente nonché oggettivamente responsabile per la condotta del proprio allenatore LO MANTO. Va pertanto applicata a suo carico la sanzione minima prevista dal combinato disposto degli art 7 comma 3 e 18 comma 1 lett. h) ovverosia la retrocessione all'ultimo posto della classifica per la stagione sportiva 2018-2019 con passaggio a categoria inferiore, oltre ad € 1.000,00 di ammenda per la violazione dell'art. 1 bis ascritta ai propri Presidente e Dirigenti.

La società SANTOSTEFANESE va dichiarata oggettivamente responsabile dell'illecito sportivo aggravato per aver tratto vantaggio dal fatto e della violazione dell'art. 1 bis C.G.S ascritte al proprio dirigente sig. MADEO. A norma del combinato disposto degli artt 7 comma 4 e 18 comma 1 lett. G) appare, pertanto, equo, considerata la funzione rieducativa che, anche nel diritto sportivo, deve avere la sanzione e, a maggior ragione, nel calcio dilettantistico, infliggere alla medesima la penalizzazione di 13 punti in classifica da scontarsi nella prossima stagione sportiva oltre ad € 400,00 di ammenda. L'entità della penalizzazione viene così determinata: sanzione base 8 punti aumentata a 12 per l'aggravante contestata, ulteriormente aumentata a 13 per la violazione dell'art. 1 bis C.G.S.-

Quanto alle richieste ex art. 23 C.G.S, visto l'accordo intervenuto tra le parti, ritenuto che non sussistono elementi atti ad escludere la responsabilità dei deferiti, le sanzioni, ridotte per la scelta della procedura speciale, appaiono congrue alla gravità dei fatti descritti e vanno, pertanto, omologate.

P. Q. M. Il Tribunale Federale,

  • dichiara i sig.ri COLONNA Ignazio, LOMANTO Nicola e MADEO Domenico responsabili della violazione ascritta e, per l'effetto, infligge le seguenti sanzioni: anni tre di inibizione a carico del sig. COLONNA Ignazio, anni due e mesi otto di inibizione a carico del sig. LOMANTO Nicola, anni quattro di inibizione a carico del sig. MADEO Domenico; 
  • dichiara i sig.ri IACHELLO, Pierpaolo, CIVITATE Angelo e REDDITI Domenico responsabili della violazione di cui all'art 7 comma 7 (così riformulato l'originario addebito) e, per l'effetto applica a carico di ognuno di essi la sanzione dell'inibizione per anni uno;
  • visto l'art. 23 C.G.S. applica a carico di LACINEJ Leke (dirigente) la sanzione di mesi 12 di inibizione, nonché a carico dei sig.ri.DE BONIS Giacomo, PIGNATELLI Samuele, PEROSINO Filippo Francesco, LACINEJ Jorgen, DEL CONTE Alberto, CRESTA Riccardo, BEGO Davide, REDDITI Luca, BAHIA Gazment, FRESCHI Luca, RAISARO Matteo, LAVAGNINO Mattia, ZENONE Matteo, MANSOURI Anis, FOGLIATI Federico la sanzione di mesi 7 di squalifica;
  • dichiara la società A.S.D. ALFIERI ASTI direttamente responsabile dell'illecito ascritto e, per l'effetto, infligge alla medesima le sanzioni della retrocessione all'ultimo posto della classifica per la stagione sportiva 2018-2019 con passaggio a categoria inferiore (UNDER 19 PROVINCIALE) e dell'ammenda per € 1000,00 (mille/00)
  • dichiara la società A.C.D SANTOSTEFANESE oggettivamente responsabile dell'illecito ascritto e, per l'effetto, infligge alla medesima le sanzioni della penalizzazione di 13 (tredici) punti in classifica da scontarsi nella stagione sportiva 2019 -2020 nel Campionato UNDER 19 REGIONALE ed € 400,00 (quattrocento/00) di ammenda;

Proscioglie dagli addebiti loro rispettivamente ascritti per non aver commesso i fatti i signori: CONTI Nicolò, Luca MINGHETTI CUNIBERTI, Michele DI BELLA, Claudio MARCENARO e Luca ROCCAZZELLA, DI BELLA Nicolò, GALUPPO Marco, GRANARA Giacomo, MERCENARO Giovanni, Alessandro GAETA, GHIONE Giovanni Giulio, CLAPS Alessandro, BORTOLETTO Matteo, HOMAN Rares Petrison, MADEO Samuele, COCITO Nicolò, BARALIS Pietro, GRIMALDI Nicolò, LAZZARINO Nicolò, CORDERO Gianbeppe, PIA Davide, MARGAGLIA Gregorio, CORVISIERI Giorgio.

Il Presidente Avv. Paolo Pavarini

PANCHINE - Tante novità: Davide Bellotto , oltre alla direzione tecnica, diventa vice del nuovo allenatore Massimo Morgia. Definito l’organigramma tecnico delle giovanili, Marco Pecorari confermato in Juniores nazionale. Ciliegina sulla torta, arrivano due preparatori dei portieri: Dario Urban e Gabriele Frasca


Maurizio Cocino ed Enrico Marzullo in, Fabio Isaia e (come già annunciato) Edoardo Zaccarelli out. Ultima tra le grandi, anche il Chieri è arrivato alla definizione dell’organigramma tecnico del Settore giovanile, orchestrato dal direttore tecnico Davide Bellotto insieme al direttore generale Pino Perfetti. Ma andiamo con ordine.

MASSIMO MORGIA ALLENATORE DELLA SERIE D

Stamattina in conferenza stampa è stato presentato il nuovo allenatore del Chieri, che affronterà la serie D con rinnovate ambizioni.

“Abbiamo ricercato un profilo che potesse portare un significativo valore aggiunto al nostro progetto - spiega il presidente azzurro Luca Gandini sul sito ufficiale www.calciochieri1955.it - Per noi Prima squadra e Settore giovanile non sono due asset del Club separati. Il pensiero della società e la filosofia che da sempre accompagna Morgia durante la sua carriera si sono rivelati i medesimi. Vogliamo crescere sotto ogni aspetto e vogliamo farlo continuando a costruire e a valorizzare i nostri ragazzi”.

A riprova del forte legame tra i settori della società, Davide Bellotto sarà il vice allenatore di Morgia e il direttore tecnico della società, in modo da trasferire l’idea di calcio del tecnico toscano (basata sui moduli 4-3-3 o 3-4-3, quindi iperoffensivo) alle squadre delle giovanili.

MARCO PECORARI ANCORA ALLA JUNIORES NAZIONALE

Tra le “conseguenze” della scelta di Massimo Morgia c’è la permanenza sulla panchina della Juniores nazionale di Marco Pecorari, che era tra i candidati al salto in serie D. L’obiettivo, visto il secondo posto di quest’anno, è lo Scudetto di categoria, oltre naturalmente alla valorizzazione dei giovani.

LE PANCHINE DELLE GIOVANILI

Due tasselli erano già sicuri, ovvero la conferma di Christian Viola alla guida del gruppo 2003 nella categoria Under 17 e la scelta concentrata con Andrea Mercuri, che riparte dall’Under 15 con i 2005.

Visto l’addio di Enrico Migliore (passato alla Prima squadra del San Giacomo Chieri) e il nuovo ruolo di Davide Bellotto, servivano due nuovi allenatori. Per la squadra Under 16 arriva Maurizio Cocino, allenatore giovane ma di grande esperienza, che al Lascaris ha allenato anche la Prima squadra. Soluzione interna invece per l‘Under 14, affidata a Enrico Marzullo, quest’anno vice proprio di Migliore.

Rimangono fuori - tra i quattro allenatori che si contendevano i due posti - Edoardo Zaccarelli, che però si consolerà alla grande al Torino, probabilmente con i 2006 o i 2007, e soprattutto Fabio Isaia, ancora senza panchina.

FOCUS SU MAURIZIO COCINO

Se Enrico Marzullo è cresciuto in seno al Chieri e rappresenta uno “stimolo” per tutti gli allenatori collinari, interessante la scelta di puntare su Maurizio Cocino, allenatore di carattere che ama far giocare a calcio le sue squadre e con i giovani ci ha sempre saputo fare. La sua carriera inizia al Lucento, con il maestro Guido Mattei, ma la società più significativa nella sua carriera è il Lascaris, dove Cocino ha allenato per 10 anni: tre stagioni alla Juniores, con un titolo regionale vinto e una finale persa; poi il ritorno in Scuola calcio con i 2004, con una serie incredibile di vittorie e soprattutto ben 9 giocatori mandati nel professionismo nel corso di tre anni; quindi due stagioni in Promozione, con un quinto e un terzo posto ottenuti con la linea verde; e ancora Scuola calcio insieme a Dennis Sanseverino, alla guida del gruppo 2007, per ricaricare le pile ed essere pronto a una nuova avventura, in quel di Chieri.

COLPACCIO DARIO URBAN COME PREPARATORE DEI PORTIERI

Ciliegina sulla torta, a Chieri arrivano due nuovi preparatori dei portieri per il Settore giovanile e la Scuola calcio: si tratta di Dario Urban, autentica istituzione nel ruolo che negli ultimi tempi ha fatto le fortune dei numeri 1 del Chisola, e Gabriele Frasca, in arrivo dal Lucento.