Giovedì, 14 Novembre 2024

Clima invernale per la partita di cartello del girone F. Si incontrano sul rettangolo verde della bellissima struttura del Cus Torino, Sisport in maglia bianconera a righe verticali e Virtus Mercadante in tenuta granata.


Entrambe le squadre sono le prime della classifica a punteggio pieno e hanno sempre battuto le loro avversarie con largo margine di reti. Le premesse per una bella partita ci sono tutte e in effetti il terreno di gioco non ha deluso le aspettative. Assenti per i granata i pilastri della difesa Catana e Landi (in prestito al 2006 di Simone Loria), mentre alla Sisport mancavano Moine e Paganelli.

Si scaldano i motori con la prima serie di shootout, appannaggio dei bianconeri, dopodiché l'arbitro dice che la partita può iniziare. Passati pochissimi giri di lancetta dal fischio di inizio, prima tegola per i granata: il portiere titolare, Alessio Alcaro, esce per malore (fortunatamente il numero uno ora sta bene n.d.r.) e viene sostituito dal numero 12, Riccardo Grillone, reduce da un'influenza che l'ha tenuto lontano dal campo fino a due giorni prima della gara. Il gioco sostanzialmente lo fa il Mercadante, ma è la Sisport a rendersi più pericolosa, soprattutto in contropiede. Come spesso accade nel calcio però non è il possesso palla a premiare gli sforzi e infatti al 19' i granata vanno sotto. Incomprensione nelle retrovie che costa cara: Francioso calcia a rete portando in vantaggio i suoi. L'uno a zero per la squadra di casa è il risultato con cui si va al riposo.

Si riprende con la prevista sequenza di shootout, anche questa volta a favore della Sisport e quindi palla al centro per il secondo tempo. Per i granata entra in campo il 'Gallo' Galluzzo che si scoprirà, allo scadere dei 60 minuti regolamentari, essere il vero match-winner dell'incontro. La partita diventa fin da subito più vivace, con la Sisport di capitan Bertolino che ha alzato il baricentro di qualche metro. Al 23' episodio che fa discutere, l'attaccante bianconero cade in area. L'arbitro che è lì vicino dice che è stato toccato e assegna il rigore senza particolari esitazioni, tra i mugugni di una parte della tifoseria. Il numero dodici granata comincia ad ondeggiare pericolosamente sulla linea di porta, alla Grobbelaar. Il tentativo di ipnotizzare l'avversario presentatosi sul dischetto funziona. Il bianconero calcia nello specchio un tiro angolatissimo sulla sinistra di Grillone, che però si allunga e ci arriva quel tanto che basta per deviare in angolo. Pericolo scampato. L'errore dagli undici metri è la chiave di volta della partita e dà la scossa ai granata, che si risvegliano e, come un animale ferito ma non domo, cominciano ad attaccare a testa bassa. La remuntada inizia. E' proprio il subentrato Gallo al 30' a rimettere le cose a posto. Si trova tra i piedi un pallone che calcia senza troppi complimenti da oltre 25 metri, trovando finalmente il pareggio con un gran diagonale. Passano solo tre minuti e, sul calcio d'angolo battuto da Joine dalla sinistra del fronte d'attacco granata, è ancora Galluzzo ad insaccare. Sorpasso Mercadante. Il secondo tempo si conclude con un palo clamoroso colpito da Di Tanno.

Quando i giocatori rientrano in campo per la terza frazione, di fatto il risultato è ancora in bilico, può effettivamente succedere di tutto. La svolta arriva al 44' minuto. Siclari si fa un coast-to-coast sull'out di sinistra e calcia probabilmente un po' affaticato. Il portiere non trattiene e l'avvoltoio Ibrahim ribadisce a rete da un passo. Il Mercadante mette la freccia e allunga un minuto più tardi ancora con il solito Ibrahim, che approfitta della confusione in mischia per firmare la sua doppietta. Uno-due micidiale che placa definitivamente gli entusiasmi della Sisport e sopisce la sete di rimonta dei granata di capitan Lopez. Allo scadere però c'è ancora spazio per Vessichelli di calciare a porta vuota un bel diagonale teso, approfittando dell'uscita dai pali del numero uno bianconero. La partita sembra conclusa, ma al primo minuto di recupero Strat ci prova da fuori area, il portiere non trattiene e il pallone scivola pigro in rete per l'uno a sei finale.

Partita vera quella tra bianconeri e granata, con risultato in dubbio fino all'inizio del terzo tempo. Sugli scudi, per i nove di mister Loria, gli uomini inizialmente partiti dalla panchina: l'estremo difensore, apparso fin dall'inizio in giornata di grazia, e l'ala destra, un Galluzzo con ottima visione di gioco e senso della porta. Si parla sempre malvolentieri dei singoli, ma in questa gara oggettivamente la premiata ditta G&G ha fatto un pizzico di differenza (i gol tolti dal sacco dal primo e quelli messi in rete dal secondo) anche se, senza la buona prestazione corale del resto della squadra, avrebbe potuto ben poco di fronte ad una Sisport volitiva e determinata a portare a casa il bottino pieno. 

 

Paolo Grillone (Virtus Mercadante)
(papà tifoso il più possibile obiettivo, anche se questa volta è stato ahimé complicato...)

 

Sisport-Virtus Mercadante 1-6 (1-0, 1-2, 1-6)

RETI: pt 19' Francioso (S), st 30', 33', Galluzzo (VM), tt 44', 45' Ibrahim (VM), 60' Vessichelli (VM), 61' Strat (VM).

Sisport: Vigorita, Mauranotnio, Bertolino, Izzi, Netti, Pavanelli, Mazzone, Passaro, Grande, Francioso, Palmieri, D'Angelo, Centonze, Dogliotti. Dirigenti: Bertolino e Francioso.

Virtus Mercadante: Alcaro e Grillone (portieri), Carota, Di Gioia, Di Tanno, Galluzzo, Ibrahim, Joine, Lopez, Monchieri, Siclari, Strat, Vessichelli. Allenatore: Maurizio Loria coadiuvato dai dirigenti Giuseppe Alcaro e Silvano Di Tanno.