Sabato, 28 Dicembre 2024
Daniele Pallante

Daniele Pallante

PANCHINE - Definito lo staff tecnico: Lucien Grimod in Under 19, Raffaele Ciccarelli in Under 16, Gustavo Jotaz in Under 15


Tutti confermati al Vda Chaervensod, dove il responsabile del settore giovanile Edi Volpone ha deciso di dare fiducia agli allenatori della passata stagione, pur con qualche cambiamento di categoria.

Lucien Grimod e del suo vice Maurizio Zocco salgono dall’Under 17 all’Under 19, proseguendo quindi con il gruppo del 2006. Lo stesso Volpone e il suo vice Patrick Tibone (che avevano l’Under 14) prendono la squadra Under 17, ereditando il gruppo del 2007 da Raffaele Ciccarelli, che invece - insieme al suo secondo Giuseppe Di Marco - rimane nella categoria Under 16. Stesso discorso per Gustavo Jotaz che, aiutato da Volpone, rimane stabile sull’Under 15, con i ragazzi del 2009. Infine il gruppo del 2010 rimane sotto la responsabilità di Giorgio Lenta e Stefano Borrello Stefano, nel passaggio dagli Esordienti all’attività agonistica dell’Under 14.

MERCATO - Nuovo tridente per i 2007, composto da Feraru (Area Calcio), Lisciotto (Bacigalupo) e Minzala (Csf Carmagnola). Carpineta dal Libarna e Nebiolo dalla Sca Asti nella difesa dei 2008. Nei 2009 vicini Fogliati dall’Alessandria e Bosio dal Chisola. Arriva dall’Alessandria Dettore, esterno basso dei 2010. Tanta qualità nel mercato orchestrato dal nuovo direttore sportivo Carlo Pesce


UNDER 17 - DALL’AREA CALCIO ARRIVA ANCHE ANTONIO PALAZZO

Tanta qualità nei nuovi giocatori classe 2007. Tre sono centrocampisti: Lorenzo Cardinale dal Chieri, Diego Ferrario dal Borgaro e Antonio Palazzo dall’Area Calcio Alba Roero. Dalla società cuneese arriva anche l’attaccante Enrico Feraru, che ha segnato 16 gol nello scorso campionato regionale. Nel reparto offensivo giocano anche Lorenzo Lisciotto, in arrivo dal Bacigalupo, e Alexandru Minzala, preso dal Csf Carmagnola.

UNDER 16 - DALLA CBS IL PORTIERE BASSANI E BOMBER METELLO

Sei colpi d’autore anche per la rosa dei 2008, a partire dal portiere Leonardo Bassani, preso dalla Cbs insieme all’attaccante Francesco Metello. Nel pacchetto difensivo, entrano Davide Carpineta dal Libarna e Mattia Nebiolo dalla Sca Asti. Solo bombe a centrocampo, dove arrivano il centrocampista scuola Torino Lorenzo De Rosa, 13 gol in campionato nella scorsa stagione con la maglia del Don Bosco Alessandria, e il trequartista Cristian Ruta, dal Chieri.

UNDER 15 - TRIS DAL CASALE: TAGLIAVIA, PATRUCCO E CASUBOLO

Addirittura otto i volti nuovi nella squadra 2009. Hanno già firmato tre ex Casale, ovvero il difensore Matteo Tagliavia, il centrocampista Gabriele Patrucco e l’attaccante Filippo Casubolo. Gioca in mezzo al campo anche Alberto Bibaj (Sca Asti), mentre è un attaccante Mike Costea, preso dallo Spazio Talent Soccer. Arriverà nei prossimi giorni la ratifica degli accordi con altri due centrocampisti - Davide Fogliati, in uscita dall’Alessandria, e Pietro Giugliano, dalla Sca Asti – e di un altro bomber, l’ex Chisola Leonardo Bosio.

UNDER 14 - ARRIVANO DAL CANELLI LAIOLO E SCONFIENZA

Per ora sono quattro gli arrivi nel gruppo dei 2010: Dagasto, portiere dalla Sca Asti; Dettore, esterno basso dall’Alessandria; il difensore Nicolò Laiolo e l’attaccante Andrea Sconfienza, entrambi dal Canelli.

MERCATO - Nei 2007 presi blocchi di 4 giocatori da Sisport (Buse, Tavano, Scarpellino e Colletto), Lucento (Nicosia, Checa, Panaccione ed Esposito) e Cbs (Massano, Spinelli, Cerrato e Aimetti). Nei 2008 arrivano da Alpignano Calì, Celotti, capitan Donadio, Caputi, Ledda e Pennucci, oltre al talento del Pozzomaina Calabrese. Tante conferme nei 2009, dove spiccano gli arrivi di Montebruno (Cbs) e Giordano (Mirafiori)


UNDER 17 - PRESI DAL LASCARIS BRESHAK E GRISAFI

La rosa a disposizione di Rino Vanacore non solo è completa di 24 giocatori, ma anche di alta qualità, visti gli arrivi da tante società prestigiose, compresa la Juventus, e la conferma di alcuni pezzi pregiati. La maglia numero 1 sarà contesa tra Ignat e Albunio (Mirafiori). Nel pacchetto arretrato ci sono i laterali destri Buse (Sisport) e Nicosia (Lucento), mentre corrono sulla corsia sinistra Tavano (Sisport) e Rosano. I centrali sono Sacco, Andrione (Juventus, ma era già stato in prestito a Chieri), Checa (Lucento), Scarpellino (Sisport), Breshak (Lascaris) e Massano (Cbs), un numero importante di giocatori che fa pensare all’utilizzo di una difesa a tre. In mezzo al campo, ai confermati Conforti e Muscatello, si aggiungono Spinelli (Cbs), Panaccione (Lucento), Colletto (Sisport) e Grisafi (Lascaris). A regalare imprevedibilità ci penserà il trequartista Cerrato (Cbs), mentre la batteria degli attaccanti è composta da Esposito (Lucento), Salvatore (Pinerolo), Aimetti (Cbs) e Okajeke (Spazio Talent Soccer). In tutto, i giocatori confermati sono 5; quattro arrivano da Cbs, Sisport e Lucento, due dal Lascaris, uno a testa da Mirafiori, Pinerolo e STS. Salta invece il colpo Vanegas: il centrocampista in uscita dal Torino ha firmato con il Lascaris.

UNDER 16 - IN ATTACCO PETRUZZELLI (CSF CARMAGNOLA) E DI SANTO (COLLEGNO PARADISO)

È ancora da completare, invece, la rosa dei 2008 a disposizione di Edoardo Zaccarelli, che per ora conta 18 giocatori. Ma anche qui la qualità non manca, basti pensare che arriva dall’Alpignano campione regionale un blocco di ben 6 giocatori. Confermati i due portieri, Marasca e Levoci. Nel pacchetto arretrato, che necessita di qualche rinforzo, ci sono Godone, Anselmo (Vanchiglia) e Calì (Alpignano). Corposo invece il numero dei centrocampisti, che comprende Pomes, Pavin, Pennone e Celotti (Alpignano), cui si aggiungono gli esterni Nobile (PSG) e Donadio (Alpignano, dove indossava la fascia da capitano). Sarà una squadra iper-offensiva, perché in rosa ci sono i trequartisti Calabrese (Pozzomaina) e Caputi (Alpignano), oltre una batteria di attaccanti composta da Ledda e Pennucci (ancora Alpignano), Petruzzelli (Csf Carmagnola), Di Santo (Collegno Paradiso) e Desopo, confermato.

UNDER 15 - DAL SAN GIACOMO ARRIVANO MOLINARI E ISUFAJ

Qualche rinforzo arriverà anche nella squadra classe 2009 di mister Marzullo, dove però la maggior parte dei ragazzi sono confermati a Chieri (sommando quelli che, nella scorsa stagione, erano il primo e il secondo gruppo). In porta per ora c’è solo Prela (Sca Asti). In difesa, i centrali sono Navone, Marzano, Di Biccari e Burzio, cui si è aggiunto Montebruno (Cbs); gli esterni invece sono Tamagnone e Bardella. Le chiavi del centrocampo al play Giordano (Mirafiori), in un reparto che cona anche gli interni De Luca e Parzanese, l’esterno Molinari (San Giacomo Chieri) e i piedi buoni dei trequartisti Greco e Tamoud. Giocano sulla fascia, ma con caratteristiche più offensive, Fantonetti e Maglio, mentre sono attaccanti centrali Gamba, Spina e Isufaj (secondo colpo dal San Giacomo Chieri).

PANCHINE - I due nuovi allenatori arrivano da Lanzese e Cirié. Confermati Massimo Lot in Under 19, Antonio Pisciotta in Under 15 e Gianni De Vincenzi in Under 14


Alessandro Di Palermo, ex Lanzese, e Pasqualino Zarra, ex Cirié e Caselle, sono le due novità dello staff tecnico del settore giovanile della Torinese, che il nuovo responsabile Michele Gentile (in collaborazione con il direttore generale Alberto Piazza, il direttore sportivo Arturo Gallo e con Cristian Zullo, allenatore della prima squadra che guarda anche al vivaio) ha definito in vista della stagione 2023/2024.

Partendo dai più grandi, alla guida dell’Under 19 è confermato Massimo Lot. Volto nuovo, come detto, sulla panchina dell’Under 17, affidata ad Alessandro Di Palermo, così come in Under 16 (che giocherà nei regionali), dove arriva Pasqualino Zarra. Confermati invece i due allenatori dei Giovanissimi, Antonio Pisciotta in Under 15 e Gianni De Vincenzi in Under 14.

PANCHINE - Con l’arrivo dell’ex Chieri e Cbs, è al completo lo staff tecnico del settore giovanile definito dal responsabile Massimo Gardano


È Matteo Negro l’ultimo nome che mancava per completare lo staff tecnico del settore giovanile della Pro Vercelli. Nella scorsa stagione sulla panchina dell’Under 15 del Chieri dopo una lunga militanza con la Cbs, Negro è il nuovo allenatore dell’Under 13 delle bianche casacche. La squadra composta da Massimo Gardano, da quest’anno responsabile delle giovanili, è così completa, con le conferme di Stefano Melchiori (Primavera), Gianluca Mero (Under 19), Emiliano Rossini (Under 17) e Riccardo Leardi (Under 16), e l’arrivo di Andrea Mercuri per l'Under 15 (qui l’articolo) e di Massimo Ricardo, ormai ufficiale alla guida dell’Under 14.

SOCIETA’ E PANCHINE - Tra gli allenatori, confermati Paolo Borio alla Juniores e Luigi Caldarella (anche direttore generale e responsabile della scuola calcio) in Under 14. Fa scalpore l’arrivo di Loris Mazzi come direttore sportivo


La grande novità nella struttura dirigenziale del Beppe Viola del presidente Mimmo Arcella è Loris Mazzi che, dopo le esperienze al Borgaro (anche in serie D) e Volpiano, sarà il direttore sportivo del settore dilettanti. Confermati invece il direttore generale Luigi Caldarella, che è anche responsabile della scuola calcio di concerto con il direttore tecnico (nonché allenatore della prima squadra) Andrea Faccini, e il responsabile del settore giovanile Michele Di Nanni.

Quanto agli allenatori, sono confermati Paolo Borio alla Juniores e l’instancabile Luigi Caldarella in Under 14. Novità sulle altre tre panchine delle giovanili: arrivano dal Kl Pertusa Giuseppe Sollo, cui è stata affidata l’Under 17, e Flavio Capelli, nuovo mister dell’Under 16. Nome pesante anche per l’Under 15, che sarà guidata da Mino Giuliani, nella scorsa stagione in Eccellenza con l'AS Torino, per tante stagioni all’Atletico Torino, dove ha allenato anche la prima squadra.

MERCATO - Tanti e di qualità i rinforzi per le squadre delle giovanili, grazie al lavoro coordinato dal direttore tecnico Vincenzo Manzo. Blocco dal Mercadante per l’Under 17, con Dedej, Di Tanno, Carota, Vessichelli e Alcaro. Da Chieri, oltre a 9 giocatori del 2008, arrivano i 2009 Porcu, Olivero, Montaldo, Caprari e Mondin. La ciliegina sulla torta del 2010 è l’esterno Pallavicini, in uscita dal Torino


UNDER 17 - IN DIFESA ARRIVA GABRIELE ANTONIU DAL LUCENTO

La rosa classe 2007 del confermatissimo Alessandro Bettega si prepara ad affrontare il ritorno nei regionali con una struttura decisamente rinforzata. Arrivano ben due portieri, che però saranno aggregati all’Under 19: si tratta di Alisio Dedej (Mercadante) e Fabrizio Gugliotta (Pianezza). Dal Mercadante, società che ha chiuso i battenti, arriva un pacchetto di giocatori di cui fanno parte anche l’esterno destro Francesco Di Tanno, l’incontrista Christian Carota, l’interno di centrocampo Kevin Vessichelli e l’esterno d'attacco Alessio Alcaro. Dal Pianezza, insieme al portiere, sbarcano in granata anche Gabriele Lupis, terzino destro che si giocherà il posto con Di Tanno, e il play Andrea Antonacci. Non ultimo, nel pacchetto arretrato entra anche il difensore centrale Gabriele Antoniu, preso dal Lucento.

UNDER 16 - IN ATTACCO SPAZIO A FIORENTINO (COLLEGNO PARADISO), ALESSI E DEBELLIS (MERCADANTE)

Arriva da Chieri un blocco di giocatori, davvero di alta qualità, che rinforza la squadra di Antonio De Gregorio, anche lui confermato alla guida dei 2008. Ne fanno parte ben 9 giocatori, a partire dai portieri Alberto Musso e Cristiano Lepore; in difesa entrano il centrale Enrico Rambelli e Manuel Rao, capace di disimpegnarsi anche sulle fasce; a centrocampo spazio a Leonardo Torre e all’incursore Samuele Stefanucci; Carmine Basile e Riccardo Cornelius Dabija sono attaccanti esterni, mentre Marco Lazzari è un centravanti. Ma non finisce qui, perché nel pacchetto arretrato c’è anche Alessandro Giunta (Lascaris), in mezzo al campo Davide Pizzarelli (Lesna Gold). Del reparto offensivo, tutto nuovo, fanno parte anche l’esterno Simone Fiorentino, in arrivo dal Paradiso Collegno, e i centrali Nicolò Alessi e Gabriele Debellis, entrambi dal Mercadante.

UNDER 15 - OCCHIO AL TALENTO RAYAN LABDIDI, PRESO DAL CENTROCAMPO

Anche la rosa dei 2009, affidata a Beppe Fratello (nella scorsa stagione al Nichelino Hesperia), accoglie un gruppo di giocatori in arrivo da Chieri: il portiere Niccolò Porcu, il difensore centrale Luca Olivero, il play Alberto Montaldo, l’interno di centrocampo Vittorio Caprari e l’attaccante esterno Fabio Mondin. A questi si aggiungono il difensore Stefano Manca Stefano, ex Olympic Collegno, e ben tre attaccanti: velocità e dribbling sono le caratteristiche di Lorenzo Capolongo (Candiolo) e Federico Longhin (Moncalieri), che amano partire dagli esterni, mentre è un attaccante centrale Rayan Labdidi, talento del Centrocampo che per tutta la scorsa stagione è stato in prova al Torino.

UNDER 14 - CI SONO IANDOLINO, PORTIERE DALLA VIRTUS, E BOMBER NAPOLITANO DAL BORGARO

Ben 8 volti nuovi anche nella rosa dei 2010, alla cui guida è confermato Marco Olivieri. La maggior parte arriva dal Mercadante: il terzino Ahmed Aamer, i centrocampisti Simone Aniello e Zakaria Abouzid, gli esterni offensivi Gabriele Zanforlin e Mouad Badreddine. A questi si aggiungono il portiere Edoardo Iandolino, preso dalla Virtus Calcio, l’attaccante Gabriel Napolitano, ex Borgaro Nobis e - ciliegina sulla torta - l’esterno offensivo Andrea Pompeo Pallavicini, talento in uscita dal Torino.

TORNEO - Sabato 7 e domenica 8 ottobre andrà in scena il torneo dedicato allo “scopritore” di Maradona, con 4 categorie della scuola calcio coinvolte in 5 impianti sportivi di Torino e provincia. Partecipano anche Inter, Roma, Lione, Twente e Hajduk Spalato. Organizza la società fondata da Giorgia Contu e Marco Mameli, insieme a Gianluca Di Marzio


È la classica eccezione che conferma la regola, ma per il calcio piemontese è comunque una buona notizia: Juventus e Torino torneranno a sfidarsi in un torneo dedicato alla scuola calcio, un evento che una volta era la normalità e che, purtroppo, ora non accade più, a causa delle eccessive tensioni che accompagnavano i derby (in tribuna più che in campo) anche quando a incrociare i tacchetti erano dei bambini.

Juventus e Torino parteciperanno, insieme, alla 2ª edizione della “Gianni Di Marzio Cup”, memorial dedicato al grande allenatore, dirigente e opinionista, primo “scopritore” di Maradona e tanto altro, un evento grandioso firmato da BeKings (società di organizzazione eventi fondata da Giorgia Contu e Marco Mameli, che si avvale del fondamentale contributo di Aldo Bratti, Alessandro Bellin e Momo Hadiry) in collaborazione con Gianluca Di Marzio. Proprio la mano del giornalista di Sky, re del calciomercato, pare sia stata fondamentale per avvicinare le due professioniste cittadine. Dipenderà, poi, dal calendario e dall’andamento delle partite se il derby sarà effettivamente giocato, magari in finale, in una o più categorie: nel caso, starà al buon senso di tutti fare in modo che rimanga una festa di calcio.

La prima edizione ha avuto dei numeri incredibili: 186 squadre partecipanti per un totale di più di 1.200 atleti scesi in campo in due giorni di partite, 9 campi da calcio nei due impianti sportivi di Chieri, 5.000 spettatori paganti. La seconda edizione si preannuncia ancora più importante, basti pensare che si giocherà in contemporanea su 5 impianti sportivi di Torino e provincia, come si legge sulla locandina, che elenca anche le professioniste partecipanti: oltre a Juve e Toro, ci saranno Inter, Roma, Hellas Verona, Parma, Pro Vercelli e Alessandria, più una folta delegazione straniera composta da Lione, Twente e Hajduk Spalato. E una marea di dilettanti in arrivo da tutta Italia. Stavolta le categorie coinvolte saranno 4 (Esordienti 2011 e 2012, Pulcini 2013 e 2014). Iniziate a segnarvi le date, sabato 7 e domenica 8 ottobre: lo spettacolo è assicurato

TORNEO - Sabato 7 e domenica 8 ottobre andrà in scena il torneo dedicato allo “scopritore” di Maradona, con 4 categorie della scuola calcio coinvolte in 5 impianti sportivi di Torino e provincia. Partecipano anche Inter, Roma, Lione, Twente e Hajduk Spalato. Organizza la società fondata da Giorgia Contu e Marco Mameli, insieme a Gianluca Di Marzio


È la classica eccezione che conferma la regola, ma per il calcio piemontese è comunque una buona notizia: Juventus e Torino torneranno a sfidarsi in un torneo dedicato alla scuola calcio, un evento che una volta era la normalità e che, purtroppo, ora non accade più, a causa delle eccessive tensioni che accompagnavano i derby (in tribuna più che in campo) anche quando a incrociare i tacchetti erano dei bambini.

Juventus e Torino parteciperanno, insieme, alla 2ª edizione della “Gianni Di Marzio Cup”, memorial dedicato al grande allenatore, dirigente e opinionista, primo “scopritore” di Maradona e tanto altro, un evento grandioso firmato da BeKings (società di organizzazione eventi fondata da Giorgia Contu e Marco Mameli, che si avvale del fondamentale contributo di Aldo Bratti, Alessandro Bellin e Momo Hadiry) in collaborazione con Gianluca Di Marzio. Proprio la mano del giornalista di Sky, re del calciomercato, pare sia stata fondamentale per avvicinare le due professioniste cittadine. Dipenderà, poi, dal calendario e dall’andamento delle partite se il derby sarà effettivamente giocato, magari in finale, in una o più categorie: nel caso, starà al buon senso di tutti fare in modo che rimanga una festa di calcio.

La prima edizione ha avuto dei numeri incredibili: 186 squadre partecipanti per un totale di più di 1.200 atleti scesi in campo in due giorni di partite, 9 campi da calcio nei due impianti sportivi di Chieri, 5.000 spettatori paganti. La seconda edizione si preannuncia ancora più importante, basti pensare che si giocherà in contemporanea su 5 impianti sportivi di Torino e provincia, come si legge sulla locandina, che elenca anche le professioniste partecipanti: oltre a Juve e Toro, ci saranno Inter, Roma, Hellas Verona, Parma, Pro Vercelli e Alessandria, più una folta delegazione straniera composta da Lione, Twente e Hajduk Spalato. E una marea di dilettanti in arrivo da tutta Italia. Stavolta le categorie coinvolte saranno 4 (Esordienti 2011 e 2012, Pulcini 2013 e 2014). Iniziate a segnarvi le date, sabato 7 e domenica 8 ottobre: lo spettacolo è assicurato

INTERVISTA - Il direttore sportivo del Volpiano Pianese, da una vita alle foxes come giocatore, allenatore e poi dirigente, a ruota libera: “Il clima che si respira in società è positivo e contagioso, lavoriamo tutti con un obiettivo comune. Sono preoccupato per la riforma delle norme sul calcio dilettantistico, molto lontana dai bisogni delle società sportive”


Uno Scudetto Under 19, il primo nella storia della società, cucito sul petto. Fasi finali raggiunte con tutte le categorie delle giovanili, con il rimpianto di non essere riusciti ad arrivare fino in fondo. Tanti giocatori valorizzati e passati al professionismo, su tutti il bomber del 2008 Edoardo Reci, destinato al Torino. Primo posto nella classifica del SuperOscar, in base ai risultati della stagione 2022/2023. Se due indizi fanno una prova, questo elenco dà la certezza sul livello raggiunto dal Volpiano Pianese, ormai stabile tra i top club del Piemonte. Tra i protagonisti c’è sicuramente Lorenzo De Simone, una vita nelle foxes, responsabile del settore giovanile e tanto altro.

Lorenzo, partiamo da una valutazione sulla stagione passata.

“Siamo andati al di là delle aspettative. Non solo abbiamo ripetuto i risultati della stagione precedente, già eccezionali, ma abbiamo fatto ancora meglio. Penso alla vittoria di tutti i campionati regionali, con un pochino più di fortuna 2007 e 2008 potevano andare più avanti nelle fasi finali. Il fiore all’occhiello è sicuramente il titolo nazionale con l’Under 19, meritano una menzione Davide Santoro e il suo staff, ma anche il direttore generale Tommaso Gallo e il direttore sportivo Gepy Rosso, per lo splendido lavoro fatto. Ultima, ma non ultima, considerazione è il fatto che per la prima volta il Volpiano Pianese ha raggiunto il primo posto nella classifica del SuperOscar, un risultato che ci riempie di orgoglio perché testimonia lo stato di salute di tutta la società. È stato determinante anche il lavoro di Nicola Di Biase nella scuola calcio e di tutto il team della segreteria, che ci permette di lavorare serenamente. La chiusura perfetta di una stagione veramente fantastica”.

Facciamo un passo indietro: raccontaci qualcosa di te, della tua carriera.

“Sono cresciuto sui campi di calcio, mio papà dirigente, mio fratello giocatore. Ho iniziato al Victoria Ivest, ero piccolissimo ma ho dei ricordi bellissimi. Mi sono spostato presto a Volpiano e ho sempre giocato lì, fino alla Juniores e alla Prima squadra, anche se non ho mai esordito, poi ho girato per le squadre del canavese. Nel 2006, Omar Cerutti mi ha chiesto di andare con lui alla Gabetto, lì è iniziata la mia carriera da allenatore, durata ben 13 anni. Dal 2008 sono tornato a Volpiano, la mia vera e unica casa calcistica, e sono rimasto sempre lì, a parte una breve parentesi al Lucento. Dalla panchina alla scrivania, faccio il direttore sportivo ormai da 5 anni, e non ringrazierò mai abbastanza la società per la fiducia che ha avuto e ha tutt’ora nei miei confronti. Io cerco di rispondere al meglio: nelle due stagioni effettivamente giocate, esclusi gli anni terribili della pandemia, siamo stati in grado di vincere 10 titoli”.

Vincere è difficile, confermarsi forse ancora di più. Con che prospettive ti affacci alla nuova stagione?

“Mi aspetto di confermare il buon lavoro fatto in tutti i settori della società. Confermarsi non significa necessariamente vincere un titolo nazionale, ma rimanere tra le società di vertice del calcio piemontese e valdostano. Noi dobbiamo essere lì, sempre. Poi vince uno solo”.

Non solo il settore giovanile, il Volpiano Pianese è una società in crescita esponenziale in tutti i settori, dalla scuola calcio Academy Juventus alla Prima squadra. Parlaci della tua società.

“Il clima che si respira al Volpiano Pianese è positivo e contagioso, il senso di appartenenza che sanno infondere Massimo Gariglio, Enzo Rolle, Roberto Fantini ed Enzo Caccuri è senza pari. Caccuri, che segue il settore giovanile, mi è stato sempre vicino, con lui ho condiviso scelte e metodi di lavoro: non posso che ringraziarlo. Una menzione particolare va a al dott. Libero Tubino, arrivato la scorsa stagione, persona splendida con cui è stato facile capirsi fin da subito: ha dato un contributo importate per la crescita societaria”.

Allarghiamo il discorso al calcio piemontese. Come la vedi, sempre concentrandoci sul settore giovanile?

“L’aspetto positivo è che ci sono tante società che godono di ottima salute, la scorsa è stata una stagione eccezionale non solo per noi, ma anche per altre Lucento, Lascaris, Chisola, Alpignano, Chieri... La nota negativa è sicuramente la riforma delle norme sul calcio dilettantistico, penso ai premi di preparazione e al lavoro nello sport dilettantistico. Mi limito a osservare che queste riforme non sono state condivise con la base e le ritengo molto, molto lontane dai bisogni delle società sportive, rischiano fortemente di impoverire il patrimonio delle società stesse. Spero ci siano dei miglioramenti in tempi rapidi”.

Chiudiamo con i classici ringraziamenti, se vuoi.

“Certo, volentieri. Un ringraziamento particolare va alla Juventus, Luigi Milani e Massimiliano Scaglia rappresentano fonte di ispirazione per un miglioramento continuo. Ma al primo posto, non me ne vogliano, c’è la mia famiglia, mia moglie e i miei figli, perché mi hanno sempre supportano e perché mi sopportano. È a loro, infatti, che tolgo la grande quantità di tempo dedicato a questa mia passione”.