Domenica, 22 Dicembre 2024
Daniele Pallante

Daniele Pallante

PANCHINE - L’STS sposta Maurizio Tonus ai 2006 (la squadra che doveva essere di Bragato) e affida i 2007 all’ex Mirafiori, Chisola e La Chivasso. Novità anche a Pianezza: Simone Ortenzi prende il posto di Stefano Ciavarella in Under 14, Alex Birtolo raddoppia e - oltre all'Under 16 - allenerà anche l'Under 17


La stagione è ormai alle porte, ma non si fermano i movimenti sulle panchine delle giovanili. Le ultime notizie riguardano Spazio Talent Soccer, Mirafiori e Pianezza.

L’STS ha “rotto” con Jury Bragato, che avrebbe dovuto allenare i 2006: il responsabile del Settore giovanile Raffaele Balluardo ha dirottato Maurizio Tonus sull’Under 16 e affidato l’Under 15 a Beppe Pilotto, ex Mirafiori, Chisola e La Chivasso. Confermati al loro posto Pietro Cani confermato in Under 19, l’ex Lucento Beppe Mugavero in Under 17 e Lorenzo Navalenca in Under 14.

E Bragato? Ha subito trovato l’accordo proprio con il Mirafiori, dove allenerà gli Esordienti 2009.

Novità anche al Pianezza, dove è saltato l'accordo con Stefano Ciavarella, inizialmente destinato all'Under 14 regionale. Il responsabile del settore giovanile Fabio Cascioli ha spostato Simone Ortenzi ai 2008 (dai 2005), raddoppiando l'impegno di Alex Birtolo, che allenerà anche l'Under 17 oltre alla già prevista Under 16. Confermato al suo posto Raffaele Nuzzo in Under 15, l'altra squadra iscritta ai campionati regionali.

SOCIETA’ - Classe ’86, ha vissuto 20 anni da juventino tra settore giovanile e prima squadra: ora dovrà trasmettere la sua esperienza e il suo DNA bianconero ai giovani


Paolo De Ceglie, 35 anni fra pochi giorni, torna alla Juventus in qualità di collaboratore della attività di base e del progetto Academy. Classe ’86 come Claudio Marchisio, De Ceglie ha vissuto 20 anni in bianconero: 10 nel settore giovanile, con tanto di Scudetto e Viareggio vinti con la Primavera, e altri 10 in Prima squadra, con tre campionati vinti nel suo ricco palmarès. Ma soprattutto è stato - insieme al Principino e a Sebastian Giovinco, di un anno più giovane - è stato tra i simboli della rinascita bianconera dopo calciopoli e la retrocessione in serie B: tutti e tre i ragazzi del vivaio, infatti, hanno esordito nel 2006, nella serie cadetta, per poi affermarsi anche in serie A.

Con la maglia bianconera, De Ceglie ha collezionato circa la metà delle sue oltre 200 partite da professionista, in cui ha anche segnato 10 gol; la sua carriera è stata caratterizzata da tanti prestiti (Siena, Genoa, Parma, Olympique Marsiglia) e si è conclusa con le esperienze al Servette in Svizzera e al Miami Beach. Ha fatto la trafila delle nazionali giovanili, con ben 15 presenze in Under 21, ma non ha mai esordito nella nazionale maggiore.

Ora il ritorno a casa: De Ceglie entra nello staff bianconero per mettere la sua esperienza al servizio della galassia Juventus Youth, e per trasmettere ai giovani il suo DNA bianconero.

Ecco il comunicato stampa della Juventus.

“Un gradito ritorno nella famiglia Juventus: quello di Paolo De Ceglie, che entra a far parte dello staff bianconero in qualità di collaboratore della attività di base e del progetto Academy.

Paolo ritrova un ambiente che conosce bene, quello delle nostre giovanili: è infatti cresciuto nella Juventus da ragazzo, esordendo poi con la Prima Squadra nel 2006.

In bianconero, Paolo ha vinto tanto: oltre agli allori con la Primavera (Campionato, Supercoppa, Coppa Italia e Torneo di Viareggio), nel suo palmarès ci sono tre Scudetti, tre Supercoppe Italiane e una Coppa Italia.

E adesso metterà la sua esperienza al servizio della galassia Juventus Youth”.

MERCATO - Non confermati dal Torino, gli attaccanti ex Alpignano e Bsr Grugliasco hanno firmato per le bianche casacche


Potevano essere la coppia d’attacco del Torino e invece saranno i gemelli del gol - con il dente avvelenato - della Pro Vercelli. Lorenzo Patruno ed Edoardo Haratau, non confermati dai granata, hanno firmato con le bianche casacche e giocheranno nel campionato Under 17 serie C.

Patruno, seconda punta dalla tecnica sopraffina, ha giocato al Toro nelle ultime due stagioni, dopo la crescita nel vivaio dell’Alpignano. Haratau, fisico da corazziere e grande senso del gol, è esploso nelle ultime due stagioni al Bsr Grugliasco, dopo la Scuola calcio alla Sisport. Insieme si integrano perfettamente e possono diventare l’incubo di qualsiasi difesa: alla Pro Vercelli si stanno già fregando le mani…
 

TORNEO - Dall’11 settembre al 10 ottobre la manifestazione organizzata da Giuseppe Mirisola e Luca Pirronti, cui hanno aderito Juventus, Torino Atalanta, Bologna, Genoa, Lazio, Lugano, Milan, Monza, Sampdoria e Venezia. Cambia il campo base: addio Rosta, tutte le partite si giocheranno al Lascaris. Iscrizioni ancora aperte per le dilettanti


Non solo Juventus e Torino, le professioniste cittadine che avevano partecipato anche nella scorsa edizione, limitata a livello regionale dalla pandemia: Atalanta, Bologna, Genoa, Lazio, Lugano, Milan, Monza, Sampdoria e Venezia hanno dato la loro adesione ufficiale al Trofeo Sporting Rosta, che torna internazionale e si presenta ai nastri di partenza della stagione 2021/2022 con tantissime novità. In primis cambia il nome, ora dedicato alla società che lo organizza - lo Sporting Rosta - e non più alla città: infatti cambierà anche il campo base, che sarà per la prima volta a Pianezza, in via Claviere 14, grazie alla sinergia con il Lascaris, che sta già collaborando in modo attivo all’organizzazione. Ma non cambierà la coppia che gestisce il torneo, Giuseppe Mirisola e Luca Pirronti, e non cambierà soprattutto la qualità della manifestazione, come sempre altissima.

Il Trofeo Sporting Rosta inizierà l’11 settembre e si concluderà il 10 ottobre: cinque settimane di calcio dedicate a tutte le categorie della Scuola calcio, dagli Esordienti 2009 ai Primi Calci 2014. I primi tre week end saranno dedicati alla fase regionale, organizzata con quadrangolari in cui passa la prima qualificata e la seconda accede agli spareggi: sono ancora disponibili alcuni posti per le società dilettantistiche, in particolare nelle annate 2012 e 2013, ma non c’è tempo da perdere per chi vuole partecipare. Solo nell’ultima settimana entreranno in scena le professioniste, per ora 11 società ma potrebbero presto aggiungersene altre.

COM’E’ ANDATA LA SCORSA EDIZIONE

L’anno scorso - ricordiamo che non hanno potuto arrivare società non piemontesi - a farla da padrone sono stati Torino e Juventus. I granata hanno vinto con le due annate di Esordienti, i 2008 di Ermanno Rodano (battuto il Bra in finale grazie al gol di Mana) e con i 2009 di Marco Navarro (ai rigori sulla Sisport), in entrambi i casi eliminando la Juve nei triangolari di semifinali. I bianconeri si sono rifatti con una tripletta di vittorie nelle annate più piccole: tutte le squadre - i Pulcini 2011 di Davide Perri, i Piccoli Amici 2012 e 2013 - hanno battuto in finale la Sisport. L’unica voce fuori dal coro a cantare sul palco dei vincenti è stata quella dell’Olmo 2010 di Matteo Odasso, che ha concluso un percorso trionfale nella finalissima vinta sulla Juventus ai calci di rigore, dopo lo spettacolare 2-2 dei tempi regolamentari, con una super doppietta di Borgetto. Tutto questo nel contesto di un’organizzazione perfetta che ha coinvolto 124 squadre e gestito quasi trecento partite nelle cinque settimane del torneo senza ritardi e sbavature.

PANCHINE - Ufficiale lo staff della Scuola calcio, capitanato dal responsabile Denis Sanseverino. Alessandro Grungo, Valter Barbarello e Daniele Di Bisceglie ai 2010, Antonio De Simone guida il poker di istruttori dei 2011


La Scuola calcio Elite del Lascaris, capitanata dal responsabile Denis Sanseverino in collaborazione con Matteo Agnino, si prepara a vivere una nuova stagione da protagonista, con la solita filosofia basata sul divertimento e sull’apprendimento prima individuale - tecnica e tattica, per formare dei giocatori capaci di scegliere - e poi collettiva, visto che parliamo di uno sport di squadra.

Ecco lo staff tecnico dei bianconeri. Umberto Santoro, Roberto Cellerino e Roberto Vai sono gli istruttori degli Esordienti 2009, mentre degli Esordienti fascia B 2010 si occuperanno Alessandro Grungo, Valter Barbarello e Daniele Di Bisceglie, appena arrivato dai cugini del Pianezza. Quattro le squadre di Pulcini 2011, affidate ad Antonio De Simone, Alessio Cellerino, Raffaele Minniti e Foti; tre quelle di Pulcini 2010, con gli istruttori Jacopo Gilli, Lanotte e Marchesini.

Pronta anche la truppa che gestirà Primi calci e Piccoli Amici: Guidone e Gianfranco Dolce ai 2013, Matteo Agnino, Monaco e Federico Berta ai 2014, Doni ai 2015, Loris Gallerani alla mista 2015/2016 e Bruno Frassati ai 2016

SOCIETA’ E PANCHINE - Nuovo ruolo dirigenziale per l’ex allenatore della Juniores, che lascia la squadra a Danilo Borgese. L’ex Volpiano prende i 2007 al posto di Davide Liscio


Novità in casa Settimo, dove c’è stata un’inversione di ruoli: Raffaele Salvatore lascia il ruolo di allenatore dell’Under 19 per assumere la carica di responsabile del Settore giovanile, dove prende il posto di Danilo Borgese (che era stato nominato solo lo scorso aprile), che a sua volta torna ad allenare proprio in Under 19.

L’altra novità riguarda la guida tecnica dell’Under 15: Davide Liscio, appena arrivato dal Vanchiglia, ha deciso di fare un passo indietro; al suo posto le violette hanno trovato subito un’ottima soluzione con Giuseppe Zangari, allenatore esperto e capace, che nella scorsa stagione ha allenato proprio i 2007 a Volpiano.

Confermati al loro posto Pasqualino Zarra (ex Caselle) in Under 17, Giuseppe Squillace in Under 16 e Alfredo Pancioli in Under 14

QUANTI COLPI - Il bomber ex Alpignano va alla Pro Vercelli, Matteo D’Abramo e Gabriele Manissero giocheranno nell’Under 19 nazionale del Bra. Alessandro Germano accetta la corte del Lascaris


La notizia dell’ultima ora, nel mercato classe 2005, arriva da Alessandria: ha firmato per i Grigi e giocherà nel campionato nazionale Under 17 Tommaso Boscaro, attaccante del Chisola che nelle scorse settimane aveva provato anche con Torino, Bologna e Fiorentina. Era vicino all’Alessandria anche Alessandro Germano, difensore centrale e ormai ex capitano dell’Alpignano: niente professionismo per lui, che alla fine ha accettato la corte dei “cugini” del Lascaris.

A movimentare il mercato ci sono i giocatori in uscita dal Torino: Il centrocampista Matteo D’Abramo e il difensore Gabriele Manissero, si sono accasati al Bra, subito aggregati “sotto leva” all’Under 19 nazionale. Manca solo l’ufficialità al passaggio di Lorenzo Patruno, attaccante ex Alpignano, alla Pro Vercelli, mentre è ancora da definire il futuro di Edoardo Haratau, centravanti che fino alla scorsa stagione giocava nel Bsr Grugliasco: sfumata la pista Novara (per l’Under 19 nazionale), è comunque più che probabile una sua permanenza nei campionati nazionali.

UNDER 15 - DOPPIETTA CHIERI CON BORGNA E MUSCATELLO

A proposito di giocatori in uscita dal Torino, il Chieri ha piazzato un doppio colpo per la squadra Under 15: nella rosa a disposizione di Giuseppe Zucco sono stati inseriti il difensore Federico Borgna e il centrocampista Leonardo Muscatello.

PANCHINE - Cambia l’allenatore anche alla Rivarolese, dove torna Giuseppe Giannettino al posto di Patrick Reolfi


È già finita l’avventura di Tommaso Schiavo sulla panchina del Lucento Under 19: neanche il tempo di giocare le prime partite dei tornei di preparazione che le due parti hanno deciso di sciogliere un accordo mai pienamente partito. “Motivi di lavoro”, la motivazione ufficiale parla di una scintilla che in realtà non si è mai accesa: il Lucento ha deciso di puntare su Domenico Delli Calici, già alla Juniores nella scorsa stagione (da valutare, a questo punto, il suo ruolo nella Scuola calcio); Schiavo è disponibile ad ascoltare nuove proposte, magari a stagione in corso.

Non è l’unico avvicendamento nella categoria Under 19, anche la Rivarolese ha già cambiato l’allenatore: Patrick Reolfi ha lasciato per motivi personali, al suo posto la squadra è stata affidata a Giuseppe Giannettino, già su quella panchina due stagioni fa.

Dopo il successo ad agosto nel test con l’Albania, l’Italia tornerà a radunarsi lunedì a Roma in vista del match con l’Olanda del 6 settembre: chiamati i 2004 Simone Scaglia, Lorenzo Dellavalle, Giulio Doratiotto, Luis Hasa e Nicolò Turco della Juventus. Under 20, per la gara del Torneo 8 Nazioni con la Polonia e per l’amichevole con la Serbia chiamati gli juventini Tommaso Barbieri, Nikola Sekulov, Emanuele Zuelli, Giuseppe Leone e Nicolò Cudrig, oltre all’ex Franco Tongya. C’è anche Alessandro Bianco, ex Chisola della Fiorentina


Secondo impegno stagionale per la Nazionale Under 18 dopo il successo (1-0) con l’Albania nell’amichevole disputata lo scorso 12 agosto, match deciso da un gol di testa realizzato dal difensore del Genoa Gabriele Cagia. Lunedì 6 settembre (ore 19) gli Azzurrini affronteranno in amichevole i Paesi Bassi allo Sportpark di ‘s-Gravenzande e per il test in terra olandese il tecnico Daniele Franceschini ha convocato 23 calciatori classe 2004.

Il raduno è fissato per lunedì 30 agosto al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma, dove la Nazionale resterà ad allenarsi fino a domenica 5 settembre per poi partire alla volta dei Paesi Bassi.

L’elenco dei convocati

Portieri: Luca Bolletta (Ascoli), Davide Mastrantonio (Roma), Simone Scaglia (Juventus);
Difensori: Gabriele Ardenghi (Atalanta), Andrea Bozzolan (Milan), Gabriele Cagia (Genoa), Etienne Marius Catena (Sporting Clube de Portugal), Lorenzo Dellavalle (Juventus), Matteo Falasca (Roma), Filippo Missori (Roma), Iacopo Regonesi (Atalanta);
Centrocampisti: Gabriele Alesi (Milan), Giulio Doratiotto (Juventus), Antonio Gala (Milan), Luis Hasa (Juventus), Cher Ndour (Benfica), Riccardo Pagano (Roma), Andrea Palella (Genoa);
Attaccanti: Federico Accornero (Genoa), Michele Masala (Cagliari), Luca Polli (Sampdoria), Nicolò Turco (Juventus), Samuele Vignato (Monza).

Staff - Allenatore: Daniele Franceschini; Assistente Allenatore: Matteo Barella; Segretario: Luca Gatto; Preparatore dei portieri: Fabrizio Capodici; Preparatore Atletico: Adalberto Zamuner; Match analyst: Andrea Zappavigna; Medici: Cosma Calderaro e Leonardo Previ; Fisioterapista: Angelo Cartocci.


Italia Under 20 - Convocati 26 Azzurrini per la gara del Torneo 8 Nazioni con la Polonia e per l’amichevole con la Serbia

Dopo l’ultima partita vinta a giugno contro la Nazionale maggiore di San Marino (1-0), la Nazionale Under 20 torna in campo per un doppio impegno: la Polonia a Lomza il 2 settembre (18.00), gara d’esordio del Torneo 8 Nazioni e l’amichevole contro la Serbia il 6 settembre al ‘Teofilo Patini’ di Castel di Sangro (15.00). Alberto Bollini ha convocato 26 Azzurrini per affrontare i due impegni che segnano la ripartenza di questa Nazionale giovanile all’interno di una competizione con i pari età delle altre squadre europee, un contesto smarrito in questo ultimo anno e mezzo in cui non si è neanche potuto svolgere il Campionato Mondiale di categoria in Indonesia.

Riprende il via il Torneo 8 Nazioni, che giunge alla suo quarto anno di vita: nella scorsa edizione l’Italia conduceva la classifica grazie all’ultima vittoria contro la Svizzera (4-2) conseguita nel novembre del 2019, poi diventato l’ultimo match prima dell’interruzione dovuta alla pandemia. I due precedenti tornei erano stati vinti dalla Germania (2018) e dall’Olanda (2019).

Italia, Polonia, Inghilterra, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Germania e Norvegia, questa la nuova griglia delle 8 partecipanti (non hanno aderito Svizzera e Olanda, rimpiazzate da Romania e Norvegia). Sarà Polonia-Italia il 2 settembre ad inaugurare la nuova stagione, mentre Inghilterra-Germania chiuderà i battenti il 28 marzo del 2022.

Dopo la partita contro i polacchi, il cammino degli Azzurrini proseguirà il 7 ottobre in Inghilterra contro i padroni di casa. Poi quattro match consecutivi in casa: contro il Portogallo (12 ottobre), la Repubblica Ceca (11 novembre), la Romania (15 novembre) e la Germania (24 marzo 2022). L’ultima gara il 28 marzo del 2022 in Norvegia contro i padroni di casa.

Elenco dei convocati

Portieri: Ludovico Gelmi (Feralpisalò), Semuel Pizzignacco (Vicenza), Stefano Turati (Reggina);
Difensori: Tommaso Barbieri (Juventus), Davide Angelo Ghislandi (Turris), Nicolò Armini (Piacenza), Laurens Serpe (Genoa), Christian Dalle Mura (Cremonese), Mattia Viti (Empoli), Matteo Ruggeri (Salernitana), Giorgio Brogni (Feralpisalò);
Centrocampisti: Edoardo Bove (Roma), Manu Emmanuel Gyabuaa (Perugia), Nikola Sekulov (Juventus), Alessandro Bianco (Fiorentina), Emanuele Zuelli (Juventus), Giuseppe Leone (Juventus), Alessandro Cortinovis (Atalanta), Franco Daryl Tongya Heubang (Olimpique Marsiglia), Alessio Riccardi (Roma), Daniel Maldini (Milan);
Attaccanti: Gianmarco Cangiano (Bologna), Gaetano Pio Oristanio (Volendam), Eddie Anthony Salcedo Mora (Inter), Nicolò Cudrig (Juventus), Giuseppe Di Serio (Benevento).

Staff: Capo Delegazione: Evaristo Beccalossi; Allenatore: Alberto Bollini; Segretario: Giulio Massi; Vice Allenatore: Enrico Battisti; Preparatore Atletico: Marco Montini; Preparatore Portieri: Graziano Vinti; Match Analyst: Francesco Donzella; Nutrizionista: Cristian Petri; Medico: Matteo Vitali, Andrea Serdoz, Edoardo Gaj; Fisioterapisti: Tommaso Cannata e Andrea Cantera.

LUTTO - Negli ultimi anni era dirigente nella Scuola calcio della Juventus, dopo una carriera vissuta tra Ivest, Vanchiglia, Venaria, Barcanova e Lucento. Raffaele Curcio: ““Persona eccezionale, un uomo intelligente, un modello per i ragazzi che ha allenato”


Il mondo del calcio piemontese piange Aldo Carmone, allenatore e dirigente conosciuto e stimato in tutto l’ambiente, che è mancato da poco. La famiglia informa, tramite i social, che “chiunque abbia piacere di vederlo e salutarlo potrà raggiungerci presso la Parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, in corso Vercelli 206. Il Rosario si svolgerà domenica 29 agosto alle 18.45 e il funerale sarà lunedì 30 agosto alle 11”.

Nella sua lunga carriera, Carmone ha allenato – tra l’altro – Ivest, Vanchiglia, Venaria, Barcanova e Lucento. Il suo direttore sportivo al Barca, Raffaele Curcio, lo ricorda così: “Persona eccezionale, un uomo intelligente, con cui potevi parlare di tutto, sempre gentile ed educato, un modello per i ragazzi che ha allenato. Mi spiace tantissimo, alla famiglia porgo le mie condoglianze”.

Oltre alla sua conoscenza calcistica, sono le qualità umane, il suo atteggiamento sempre cordiale e misurato, mai sopra le righe, che gli sono valse la chiamata della Juventus, dove nelle ultime stagioni ha operato come dirigente della Scuola calcio.

Anche la redazione di 11giovani.it e giocaacalcio.it si unisce al dolore per la scomparsa di Aldo Carmone e porge alla sua famiglia le più sentite condoglianze.