Lunedì, 23 Dicembre 2024
Daniele Pallante

Daniele Pallante

BARCANOVA / ESORDIENTI 2010 - Partite bellissime: nella finalissima l’Alessandria (in gol con Iuliano) viene beffato nel finale dal Vanchiglia, nella finalina la Cbs non riesce a segnare ai granata. Piena di emozioni anche la finale per il quinto posto: il Barca va sul 3-1 con la doppietta di Niang e il gol di Zuppardo, ma il Pinerolo rimonta con Pellegrino, De Vecchi, Piras e Lamura


Finale 1°/2° posto VANCHIGLIA-ALESSANDRIA 2-1
RETI: pt 8' Ordisci (V), 15' Iuliano (A), st 16' Nastasi (V)
VANCHIGLIA: Ficara, Battiston, Corraro, Nastasi, Viola, Condello, Lopez, Ordisci, Camoriano, Corbosiero, Kacari, Cenci, Restivo, Vailatti. All. Marco Olivieri.
ALESSANDRIA: Ferraris, D'Ettore, Peniku, Zanchetta, Sassanelli, Bonetti, Ceravolo, Scheda, Boaron, Memaj, Montessoro, Spinnato, Iuliano, Franzini, Celestre, Leschynskyi. Al. Andrea Canavese.

È il Vanchiglia a vincere la settima edizione del Memorial Pietro Racioppi, al termine di una finalissima davvero ben giocata contro l’Alessandria. Due squadre mature, ben messe in campo, con le idee chiare nello sviluppo del gioco e, insieme, la grinta di chi vuole portare a casa un trofeo importante. Con queste premesse e l’equilibrio che ne deriva, le occasioni nel primo tempo si contano sulle dita di una mano. Al primo, vero affondo, il Vanchiglia passa con una giocata personale di Ordisci, che sposta il pallane e calcia di destro nell'angolino lontano, beffando in un sol colpo difensore e portiere. Il numero 8 granata ci riprova poco dopo con una percussione centrale, ma stavolta Ferraris sfoggia una paratona in calcio d’angolo. All’ultimo minuto arriva il pareggio dei grigi, improvviso come la saetta scagliata da Iuliano, un tiro bellissimo e imparabile che manda le squadre al riposo sull’1-1. Le emozioni si susseguono anche nella ripresa: al 5’ il granata Viola calcia alto da buona posizione, al 10’ il grigio Peniku viene fermato dal palo su un’azione nata dalla bandierina. Altro botta e risposta nel finale, con Scheda che salta due avversari e scarica un sinistro, ben parato da Ficara, e il solito Ordisci che ci prova da lontano, ma il suo tiro finisce alto. Quando tutto sembra indicare la soluzione dei calci di rigore, arriva la mischia che decide la partita: ci prova Camoriano, la palla si impenna, Nastasi è il più lesto e di testa non lascia scampo al portiere: delusione Alessandria, tripudio Vanchiglia.

Finale 3°/4° posto TORINO-CBS 1-0
RETE: pt 15' Mascaro (T).
TORINO: Prono, Lucarelli, Vilella, D'Angelo, Mascaro, La Stella, Abatangelo, Oliva, De Marco, Puccioni, Scalmato, Perrone, Coluccio, Zagari, Specchia, Pallavicini. All. Mariano Pugliese.
CBS: Bonato, Bianchetto, Cuomo, Zanfino, Nardone, Cascio, Pappagallo, Jemedari, Malfatti, Basile, Martincu, Rosa, Sorge, Tenace, Belmonte. All. Giovanni Venere.

Basta un gol di testa segnato da Mascaro in chiusura di primo tempo per regalare la medaglia di bronzo al Torino. La finale per il terzo posto non è stata una "finalina", come si dice, ma una partita bella, tirata e combattuta tra due squadre che ci tenevano a vincere. Parte forte il Toro, il primo tiro è di Puccioni dopo un paio di minuti, ma la prima occasione clamorosa è per la Cbs, con Pappagallo che conclude alto su azione d’angolo. I rossoneri si rendono ancora pericolosi con un tiro dalla distanza di Zanfino, respinto dal portiere Prono, ma all’ultimo respiro della prima frazione il Torino passa in vantaggio: calcio d’angolo battuto corto per il cross di Pallavicini, inzuccata vincente di Mascaro che, a conti fatti, risulterà decisiva. Nella ripresa infatti la Cbs si getta con coraggio alla ricerca del pareggio, ci prova Nardone con un sinistro che scalda i guantoni al numero 12 Scalmato, poi il centravanti Leo Malfatti (gran bel giocatore) accarezza la traversa su calcio di punizione. I granata si rendono pericolosi in contropiede, soprattutto con un destro radente di Oliva che finisce fuori di poco, ma non serve altro per portare a casa la medaglia di bronzo.

Finale 5°/6° posto BARCANOVA-PINEROLO 3-4
RETI: pt 5' Pellegrino (P), 6' e 10' Niang (B), st 7' Zuppardo (B), 8' De Vecchi (P), 10' Piras (P), 13' Lamura (P)
BARCANOVA: Luna Soleto, Rasuli, Rinaldi, Santonicola, Restivo, Zappavigna, Zuppardo, Naccari, Niang, Nicolas Soleto, Fantuozzo, Zavanese, Hebag, Nardelli. All. Lorenzo Scaramuzzo.
PINEROLO: Virano, Pellegrino, Audisio, Lamura, Belardo, Fonti, Bergo, Bouchard, De Vecchi, Baldoncini, Panizzolo, Zorio, Cozzitorto, Piras. All. Salvatore Lombardo.

È una partita bellissima e piena di gol, quella andata in scena tra Barcanova e Pinerolo, vinta dagli “ospiti” dopo un’incredibile altalena di emozioni. Inizia meglio proprio la squadra in maglia blu, che passa in vantaggio con un diagonale del numero 2 Pellegrino. Ma a quel punto di scatena Niang, numero 10 del Barca, che nel giro di 5 minuti segna una doppietta di grande qualità, al termine di due incontenibili azioni personali. I rossoblù passano addirittura sul 3-1 a metà del secondo tempo, con la rete firmata da Zuppardo che sembra chiudere la partita. Ma a quel punto si scatena la furia del Pinerolo, che nel giro di 10 minuti segna tre gol: capitan De Vecchi accorcia le distanze con un tiro cross beffardo, Piras pareggia ancora su assist di De Vecchi, poi Lamura, che poco prima aveva anche colpito una traversa, firma l’incredibile 4-3. Il Barca non ci sta e Santonicola sfiora il 4-4 con una botta dalla distanza, ma l’orgoglio rossoblù non basta, a vincere e conquistare il quinto posto è il Pinerolo.

 

BARCANOVA / ESORDIENTI 2010 - Primo posto per i granata davanti all’Alessandria, terzo posto per il Torino e quarta piazza per la Cbs, che festeggia anche il premio al miglior portiere assegnato ad Alessandro Bonato. Quinto posto per il Pinerolo davanti ai padroni di casa del Barcanova


VII MEMORIAL PIETRO RACIOPPI / FASE FINALE

Girone A: Vanchiglia 6, Torino 3, Barcanova 0
Barcanova-Vanchiglia 0-10
Torino-Vanchiglia 0-3
Barcanova-Torino 0-4

Girone B: Alessandria 6, Cbs 1, Pinerolo 1
Pinerolo-Cbs 1-1
Alessandria-Pinerolo 3-1
Alessandria-Cbs 2-0

FINALI

Finale 5°/6° posto BARCANOVA-PINEROLO 3-4
Finale 3°/4° posto TORINO-CBS 1-0
​​​​​​​Finale 1°/2° posto VANCHIGLIA-ALESSANDRIA 2-1

 

 

SOCIETA’ - L’ormai ex responsabile del Settore giovanile ha fatto un passo indietro: tra le ipotesi per sostituirlo, c'è anche la soluzione interna con l'attuale allenatore dei 2007. Giovanna Corbo: “Stagione difficile e deludente, ma non mi do certo per vinta: ora ristrutturiamo tutto e ripartiamo più forti di prima”


​​​​​​​“Siamo in piena fase di ristrutturazione. L’ultima stagione è stata molto difficile e si è conclusa in modo deludente. Ma non mi do certo per vinta, sono una leonessa: abbiamo tante idee, adesso ristrutturiamo tutto e poi ripartiamo più forti di prima”. Con la grinta e la passione che l’ha sempre contraddistinta, la presidentessa del Mirafiori Giovanna Corbo è all’opera per ricostruire la sua società dopo un anno che è andato oltre le più pessimistiche previsioni: retrocessione nei provinciali con Under 17 e Under 16, Under 14 salva solo all’ultima giornata dei playout, l’unica luce dell’Under 15 che è arrivata fino alle fasi finali di categoria. “Abbiamo pagato un insieme di fattori - spiega la Corbo - tra cui il rispetto delle normative anti-Covid. Ci siamo ritrovati con le squadre decimate, abbiamo pagato anche questo. Adesso chiederemo i ripescaggi, soprattutto il gruppo del 2007 merita di giocare nei regionali, vedremo”.

Intanto è partita la ristrutturazione. Sebastiano Fiordelisi, l’ormai ex responsabile del Settore giovanile, ha deciso di fare un passo indietro: “Purtroppo i risultati non sono stati in linea con le aspettative - spiega - per cui ho deciso di dimettermi, per lasciare alla società il modo e il tempo di fare le sue scelte per ripartire alla grande. Rimane il rapporto di stima e amicizia con Giovanna Corbo e tutto lo staff”. “Sono d’accordo con la sua analisi e ho accettato la sua scelta - risponde la presidentessa - questo non cambia e anzi rinforza il nostro rapporto di amicizia”.

E adesso? Giovanna Corbo non si sbilancia: “Abbiamo tante idee, ripeto, e cambieremo molte cose, ma è ancora presto per darne comunicazione ufficiale”. L’impressione è che una figura centrale - ancora più centrale di quanto non sia già - sarà quella di Maurizio Molinelli. Il tecnico ex Juve ha esperienza e conoscenze come pochi altri nel panorama dilettantistico piemontese, è stimato e rispettato su tutti i campi: potrebbe essere lui il nuovo responsabile del Settore giovanile, anche se la passione per la panchina è difficile da mettere da parte.

 

PANCHINA - La società granata ufficializza l'arrivo dell'ex istruttore del Chieri, che ha un passato da giocatore anche in serie C, con l'intervista che riportiamo di seguito


È Alessandro Bettega il primo alfiere dello scacchiere che il neo direttore tecnico Vincenzo Manzo sta componendo in vista della stagione 2022/2023. 

Classe ’87, cresciuto nel settore giovanile Juventus, prima di approdare al calcio professionistico (Serie C) con le maglie di Monza, Ravenna, Pizzighettone e Valle del Giovenco. 

Chiude la carriera da calciatore tra i dilettanti con le maglie di Chisola, Chieri e Lascaris e intanto studia già da allenatore: consegue la qualifica a poco più di trent’anni e inizia a gettare le basi per una nuova vita professionale e per il suo nuovo appassionante percorso da coach.

Primo incarico ufficiale nel 2020, come vice allenatore della Juniores Nazionale del Chieri, cui fa seguito – dopo la sosta forzata ai box dovuta alla pandemia – l’incarico di allenatore in prima della Under 14 chierese nella stagione 2021/2022. 

Un ruolo, quello di allenatore, che Alessandro prende sul serio, ricordando come questa figura può assurgere prima di tutto al ruolo di educatore, non prima di aver ringraziato quella che dal 1° luglio 2022 sarà la sua ex società: “Innanzitutto voglio ringraziare la società Chieri per l’opportunità che mi ha dato e per la fiducia che ha sempre avuto in me. Ci tengo a finire bene e responsabilmente il percorso iniziato l’estate scorsa, che mi ha consentito di crescere sotto il punto di vista tecnico, ma anche umano. Quando penso al ruolo di allenatore non posso considerare distinti i due aspetti citati prima: quello dell’allenatore e dell’educatore sono ruoli che possono e devono coesistere, anzi devono combinarsi.”

Idee chiare su filosofia e metodologia da mettere in pratica: “Curare il gesto tecnico prima di ogni cosa – spiega Alessandro – trasmettere mentalità vincente che non significa essere legati al risultato ad ogni costo, ma consiste nel trasmettere idee, passione, senso di appartenenza. Occorre adattarsi alle caratteristiche della rosa che alleni, ma allo stesso tempo cercare di plasmarla in modo da avere a disposizione dei giocatori pensanti che giochino con e per i compagni di squadra”. 

Nessun dubbio sugli obiettivi in vista della prossima stagione e su quello che sarà il suo ruolo all’interno del progetto granata: “Non vedo l’ora di iniziare con la futura Under 16 del Vanchiglia, conoscere i ragazzi ed iniziare a trasmettere loro concetti, idee ma anche esempi e valori. Con il direttore tecnico (Vincenzo Manzo, ndr) vogliamo costruire e realizzare un progetto che poggi su basi solide e che sia lungimirante, valorizzando i giovani giocatori in ottica prima squadra e perché no dare la possibilità a qualcuno di approdare nel calcio professionistico”. 

Fonte: www.usdvanchiglia.it

SOCIETA’ - Tecnici e dirigenti bianconeri a Vinovo giugno per assistere agli allenamenti dell’attività di base, il presidente: “È l’inizio di un percorso formativo che andrà ad aumentare la qualità della metodologia nel nostro settore giovanile”. Ecco il comunicato stampa firmato da Marco Scognamiglio


“La società ASD Virtus Calcio è stata ospite della Juventus F.C. nella giornata di mercoledì 1° giugno per assistere agli allenamenti dell’attività di base, dando inizio ad un percorso formativo che andrà ad aumentare la qualità della metodologia nel nostro settore giovanile.

Siamo davvero orgogliosi di poter essere apprezzati da una delle società professioniste più prestigiose al mondo e, come presidente, non posso che ringraziare la Juventus per questa bellissima opportunità che va a premiare l'attività svolta in solo due anni dalla nostra nascita”.

 

PANCHINE - Procede la ricostruzione delle giovanili dei Lupi, gestita da Vincenzo Di Gianni: ufficiali gli allenatori di Under 19, Under 17 e Under 16. Ratificato l’accordo con Clemente Della Rocca per la costruzione di un settore femminile


Procede spedita l'opera di ricostruzione del Settore giovanile e della Scuola calcio in quel di Rivoli. Dopo un anno di pausa, la disponibilità dell’impianto sportivo di via Orsiera, che ai aggiunge ai campi di via Isonzo, ha permesso alla società del presidente Agostino Scozzaro di formare nuovamente le squadre, compito affidato al responsabile Vincenzo Di Gianni, in sinergia con il direttore generale Fabrizio Morabito e il responsabile organizzativo Luigi Malvito. 

Sono ufficiali i primi tre allenatori, nomine che vanno di pari passo con la costruzione delle squadre. La Juniores sarà affidata a Diego Delpesce, che nella scora stagione era in Seconda categoria con il Don Bosco Rivoli, ma in passato ha accumulato molta esperienza nelle giovanili. Per le due squadre Allievi arrivano allenatori che nella scorsa stagione erano al Cus Torino, insieme a Di Gianni: si tratta di Nando Minello per l’Under 17 e Marco Da Rios per l’Under 16.

L’altra notizia riguarda la costruzione di un settore femminile, che all’inizio comprenderà Prima squadra e Juniores: se ne occuperà Clemente Della Rocca, che qualche anno fa a Rivoli è stato anche presidente e che, nella scorsa stagione, gestiva il calcio in rosa proprio al Cus Torino.

 

SOCIETÀ -  "A loro - spiega Riccardo De Maglianis - serve un appoggio nella città di Torino. A noi torna utile avere un partner di alto livello, con cui confrontarci, da coinvolgere in tornei e stage con i nostri istruttori, nonché dove mandare i nostri prospetti più interessanti"


C'è un nuovo, importante capitolo nel processo di crescita del Moderna Mirafiori e dell'Atletico Mirafiori, le due società sorelle dei presidenti Riccardo De Maglianis e Luciano Ferramosca che, in attesa di diventare una cosa sola, continuano nella costruzione di un progetto ambizioso. È infatti ufficiale l'accordo di collaborazione stretto con il Casale, storica società che mira ad approdare quanto prima in serie C e a tornare nel calcio professionistico. Negli scorsi giorni De Maglianis e il direttore sportivo Marco Rizzieri (ex Torino e Messina, tra l'altro) si sono stretti la mano per rettificare una sinergia che può tornare utile a entrambe le parti in causa.

"A loro - spiega De Maglianis - serve un appoggio nella città di Torino, per allargare la loro area di influenza e tenere sott'occhio giocatori potenzialmente interessati. A noi torna utile, nel nostro progetto di crescita, avere un partner di alto livello, con cui confrontarci, da coinvolgere in tornei e stage con i nostri istruttori, nonché dove mandare i nostri prospetti più interessanti".  

​​​​​​​PANCHINE - Gli ex di Pinerolo e Chisola sono i due volti nuovi dell’organigramma tecnico rossonero, dove sono invece confermati Antonio Filoni (Under 19), Miles Renzi (Under 17), Gianni Carbone e Luca Fancellu (Under 14)


​​​​​​​​​​​​Carlo Barberis, che ha lasciato Pinerolo dopo 5 stagioni e siederà sulla panchina dell’Under 16 rossonera - il gruppo classe 2007 che ha raggiunto la finale regionale - non è l’unico volto nuovo in casa Cbs. L’altra novità nell’organigramma tecnico in vista della stagione 2022/2003 risponde al nome di Marco Masera, che ha vinto il girone Juniores con il Chisola: sarà lui il nuovo allenatore dell’Under 15. Per due ingressi, ci sono ovviamente sue uscite: lasceranno corso Sicilia Matteo Negro e Loris Fasiello.

Sulle altre panchine, la società ha invece optato per delle conferme: Antonio Filoni continuerà in Under 19; Miles Renzi terrà la categoria Under 17; il vicecampione regionale Gianni Carbone ripartirà dall’Under 14, gestendo il gruppo insieme a Luca Fancellu (quest’anno nel secondo gruppo di Under 15).

 

PANCHINE - L’idea è replicare l’operazione-Moschini (che rimarrà con i 2007) con l’attuale istruttore dei 2014 della Juventus, per cui è pronta l’Under 15. Rimangono in società Andra Gnan in Under 19 e Giuseppe Alessi in Under 14


​​​​​​​​​​​​​​Fabio Moschini, arrivato la scorsa estate dalla Juventus nel progetto di rinforzamento delle Academy bianconere, ha subito vinto il titolo regionale, riuscendo anche nella valorizzazione di tanti talenti (su tutti il match winner Adam Boukhanjer, il cui nome è sottolineato con la matita rossa sui taccuini degli osservatori della Juve). L’idea di replicare questa mossa vincente stuzzica sia il Chisola che la Juventus stessa: stavolta la sinergia è indirizzata verso Andrea Mandes, in questa stagione istruttore dei 2014. Per l’ufficialità è ancora presto, ma sarà realisticamente lui il nuovo allenatore dell’Under 15 del Chisola, ereditando il fortissimo gruppo classe 2008 da Renato Garrone, che starà fermo un anno per motivi personali. Quanto a Moschini, squadra che vince non si cambia: sarà ancora con i 2007, salendo con loro in Under 16.

Quello - ancora da ufficializzare - di Mandes sarà uno dei due colpi del presidente Luca Atzori per le panchine del Settore giovanile in vista della stagione sportiva 2022/2023. L’altro, che avevamo già annunciato, porta al nome di Luca Mezzano, che torna a Vinovo (dove aveva allenato in Eccellenza) per l’Under 17. Andrea Gnan, che quest’anno aveva proprio i 2006, salirà in Juniores, prendendo il posto di Marco Masera, che a sua volta ha già trovato l’accordo con la Cbs. Rimane in società anche Giuseppe Alessi, che porterà tutta la sua esperienza al servizio dei ragazzi del 2009, in Under 14,

 

SOCIETA’ - La crescita del progetto fortemente voluto dalla “casa madre” Juventus rende necessario l’inserimento di una nuova figura per aiutare il direttore Tony Marchio e il responsabile tecnico delle giovanili Stefano Falbo. In corsa tre istruttori bianconeri e l’attuale responsabile scouting della Sisport


​​​​​​​​​​​​​​Il progetto Sisport - fortemente voluto dalla Juventus nell’ambito dello sviluppo dell’attività di base e del settore giovanile sul territorio, con la stessa logica che sta portando all’allargamento delle Academy bianconere - continua a crescere a ritmi vertiginosi. I numeri sono impressionanti, con più di 800 tesserati distribuiti tra gli impianti sportivi di Mirafiori, Grugliasco, Settimo e Orbassano. I risultati arrivano con puntualità svizzera: nella prossima stagione la filiera delle giovanili sarà completata con il gruppo del 2006 che salirà nella categoria Under 17 e le squadre iscritte ai regionali saranno tre, vista la promozione dai provinciali di Under 16 e Under 15. Senza dimenticare che l’Under 14 è arrivata subito alle fasi finali regionali.

Logico che debba rinforzarsi anche la struttura dirigenziale costruita intorno alla figura centrale di Antonio Marchio, coordinatore tecnico e sportivo di ruolo, per tutti il “direttore”. Confermatissimo al suo fianco il responsabile tecnico delle giovanili, Stefano Falbo, è al vaglio la scelta di un nuovo responsabile tecnico delle annate più piccole, dall’Under 12 all’Under 5, che funga anche da coordinatore dei vari impianti e ottimizzi il lavoro in vista del passaggio al Settore giovanile. La rosa dei nomi, ad oggi, comprende tre istruttori dell’attività di base della Juventus, ovvero Davide Perri, Stephan Saporito e Alessio Gibin. A completare il poker di opzioni una soluzione interna alla Sisport, l’attuale responsabile scouting Enzo De Angelis. Sarà questa la prima mossa della Sisport proiettata alla stagione 2022/2023, solo successivamente si aprirà il capitolo degli allenatori, dove c’è una casella vuota nelle giovanili: in questo caso, è probabile la valorizzazione di una risorsa già presente in società.