SOCIETA’ - L’ex direttore sportivo della PiscineseRiva è pronto a tornare in pista. Tra le possibili destinazioni c’è anche l’Atletico Gabetto, se Ferramosca decidesse di rilanciare la società
Gianfranco Perla è pronto a tornare in pista. L’ex direttore sportivo della PiscineseRiva quest’anno non ha voluto assumere incarichi societarie - nonostante le tante proposte ricevute, non ultime quelle dell’Atletico Torino nel periodo invernale - ma dedicarsi ad altri progetti sempre legati al mondo del calcio, sfoglia la margherita tra i suoi pretendenti.
La strada ad oggi più concreta porta a Pinerolo, dove spesso è stato avvistato in tribuna: Perla andrebbe a rinforzare la già importante e ambiziosa struttura societaria impostata dal presidente Leonardo Fortunato, magari con il compito di dare una mano al responsabile del Settore giovanile Sergio Gili.
L’altra possibilità porta al Poligru, centro sportivo di Grugliasco che proprio il Pinerolo gestiva, dopo l’esperienza della Marco Ferrante Soccer School. In corso Allamano si sta sempre più allargando l’Accademia Torino, sotto l’ala protettiva della società professionistica: per ora le squadre coprono le annate della Scuola calcio, ma l’intenzione e la prospettiva sono quelle di allargarsi al Settore giovanile, ambito in cui il presidente Paolo Bonacina avrebbe bisogno di un apposito responsabile.
Sempre che, a sparigliare le carte, non intervenga Luciano Ferramosca, vulcanico presidente dell’Atletico Gabetto che - sembra - potrebbe rilanciare la sua società, che in questa stagione si è limitata ad iscrivere una Terza categoria.
SOCIETA’ - Entusiasta Mimmo Arcella: “Persona davvero fantastica, che ha tanta voglia di fare e vuole impegnarsi per far entrare l’Atletico Torino tra le società top del Piemonte”. In uscita il direttore sportivo Arturo Gallo
Importante ingresso societario all’Atletico Torino: Marco Antonio Palmiere, imprenditore torinese attivo nel settore della ristorazione e delle automobili, è il nuovo vicepresidente della società di Mirafiori. Il presidente Mimmo Arcella è entusiasta: “Ho trovato uno più pazzo di me… Scherzi a parte, Palmiere è una persona davvero fantastica, che ha tanta voglia di fare e vuole impegnarsi per far entrare l’Atletico Torino tra le società top del Piemonte”.
Grandi ambizioni, quindi, già a partire dalla prossima stagione: “Quest’anno abbiamo fatto fatica - commenta Arcella - e ultimamente abbiamo trascurato troppo il Settore giovanile e la Scuola calcio. E invece proprio da lì dobbiamo ripartire se vogliamo costruire una grande società”.
Per costruire una grande società, oltre alle risorse, servono anche le persone giuste. Dal punto di vista dirigenziale l’Atletico Torino ha perso pezzi importanti, vedi Mario Goglia e Fulvio Cocchi, e anche la collaborazione con il direttore sportivo Arturo Gallo è destinata a concludersi con la fine della stagione: “Vero, abbiamo una lista di nomi che potranno aiutarci a far tornare in alto l’Atletico Torino, solo numeri uno. Ma è ancora presto per fare nomi” conclude Mimmo Arcella.
TALENTO - Difensore centrale mancino, è il primo Under 16 lanciato da Beppe Alessi, dopo i 2002 Dagasso, Arkaxhiu, Benfadel e Germinario
Ha fatto il suo esordio in Eccellenza Lorenzo Dell'Anno, difensore classe 2003 del Chisola: è il primo Under 16 lanciato in Prima squadra da Beppe Alessi, che sta valorizzando il grande lavoro del Settore giovanile dando spazio e fiducia ai ragazzi “fatti in casa”, basta pensare ai 2002 Dagasso (ormai titolare fisso sulla fascia destra), Arkaxhiu, Benfadel e Germinario.
Dell’Anno è un difensore centrale mancino, dotato di grande fisico ma molto tecnico e versatile, dato che fino all'anno scorso giocava in mediana: il suo arretramento si deve al tecnico Fabio Isaia, che ne ha esaltato le caratteristiche. Cresciuto prima nel Torino e poi nella Juventus, è da tre anni al Chisola, dove sta completando un percorso di crescita che lo ha già portato all’attenzione delle società professionistiche: ha già provato con Bologna e Genoa, facile pensare che per lui l’estate sarà molto “calda”.
LASCARIS / UNDER 16 - Da mercoledì 8 maggio fino alle finali di domenica 12 maggio lo storico torneo andrà in scena sui campi di via Claviere. Giovedì sera alle 19.30 si terrà la presentazione, nella sala delle feste di via Moncenisio 5 a Pianezza
L’anno scorso aveva vinto il Novara di Simone Banchieri, che in finale aveva battuto ai rigori la Juventus di Simone Barone: da mercoledì 8 maggio fino alle finali di domenica 12 maggio, scatta la corsa per aggiudicarsi la 47esima edizione del Trofeo Lascaris, Memorial Alfredo Gibin, che ancora una volta presenta ai nastri di partenza un parterre di squadre davvero eccezionale.
Non può mancare il Torino, che ha vinto il torneo per ben 18 volte, testa di serie insieme alle altre tre rappresentanti della serie A: Sampdoria, Chievo Verona e Spal. Il Novara campione in carica ha tutte le intenzioni di ripetersi, con gli Azzurri si propongono come sorprese anche Alessandria, Pro Vercelli, Cremonese e Cuneo. Poi le tante dilettanti, per cui il Trofeo Lascaris è un’imperdibile vetrina per mettere in mostra le proprie qualità: insieme ai padroni di casa del Lascaris - che hanno vinto l’anteprima invernale del Torneo Cima - ci sono Borgaro, Casale, Chisola, Pinerolo, SanMauro e Vanchiglia.
Giovedì sera alle 19.30 si terrà la presentazione, nella sala delle feste di via Moncenisio 5 a Pianezza (dietro l’impianto sportivo di via Claviere): il 47° Trofeo Lascaris è pronto a partire.
LA STORIA - L’esterno classe 2000, passato in Toscana dalla Pro Vercelli a gennaio, dopo una stagione da titolare in Berretti ha fatto l’esordio nel professionismo
“Andrea alzati, tocca a te”. Domenica scorsa, negli ultimi minuti di Arzachena-Pistoiese di serie C, mister Antonino Asta - l’indimenticato capitano del Toro - ha buttato nella mischia Andrea Aiassa: per l’esterno classe 2000 nato e cresciuto a Torino è stato l’esordio nel calcio professionistico. Pochi minuti di emozioni che segnano da un lato il raggiungimento di un traguardo importante, dall’altro l’inizio di una carriera solo agli albori.
Eppure, per arrivare fin lì, di strada Andrea Aiassa ne ha dovuta percorrere parecchia. Dopo una carriera dilettantistica con le maglie di Rivoli, Lascaris, Sporting Cenisia e Bsr Grugliasco, a gennaio 2017 si è trasferito in Toscana, per giocare con la storica maglia orange mezza stagione in Under 17 e un’intera annata in Berretti, con l’intermezzo di un brutto infortunio che lo ha tenuto ai box per qualche mese. Quest’anno si è avvicinato a casa, per una prima parte di stagione poco proficua con la maglia della Pro Vercelli, ma a gennaio la società toscana lo ha richiamato alla base.
Mezza stagione da titolare indiscusso con la Berretti, con tanto di cambio di ruolo da esterno alto a esterno basso, il terzino di una volta (lui che è nato attaccante), per sfruttare al meglio le doti fisiche, lo scatto e la progressione, per fare su e giù senza sosta sulla fascia. Qualche allenamento con la Prima squadra è bastato a convincere Antonino Asta, che nelle ultime due partite lo ha portato in panchina e domenica lo ha fatto esordire per una manciata di minuti. Ed è solo l’inizio…
VERDETTI - In Under 19 altre quattro vincitrici: trionfano il Derthona ad Alessandria, il Castellazzo ad Asti, il PancalieriCastagnole a Pinerolo e la Juve Domo a Vco. Si va verso lo spareggio tra Pozzolese e Turricola nell’Under 14 di Alessandria e tra San Francesco e Piedimulera nell’Under 15 di Vco. Ma non è finita qui: ancora 25 i titoli da assegnare
ALESSANDRIA - QUASI FATTA PER IL CASTELLAZZO 2002, LEGGERO VANTAGGIO PER IL BOYS CALCIO 2004
Non c’è turno di riposo che tenga: il Derthona ha vinto il girone Under 19 grazie alla vittoria sulla Valenzana Mado, che conferma i 7 punti di vantaggio sulla Gaviese, sufficienti a due giornate dal termine del campionato. Festeggia anche l’Arquatese, campione in Under 16, mentre l’Audax Orione deve difendere il posto playoff dalla Valenzana Mado.
Manca ancora l’ultimo sforzo al Castellazzo Under 17, che ha 4 punti di vantaggio sulla Fulvius. In Under 15 sarà battaglia invece tra Boys Calcio e Dertona, separati da un solo punto e attesi domenica prossima dallo scontro diretto decisivo. Si va verso lo spareggio, infine, in Under 14, dove Pozzolese e Turricola sono a pari punti con una sola giornata da giocare.
ASTI - UNDER 14, SPAREGGIO PER I PLAYOFF TRA SCA ASTI E MEZZALUNA
Il Castellazzo ha vinto è campione in Under 19, decisiva l’ultima vittoria sul San Giacomo Chieri con il risultato di 2-0; ormai il PSG, che riposerà all’ultima giornata, non può più colmare il gap di 4 punti. Sca Asti e Mezzaluna hanno chiuso alla pari in mini-girone di Under 14: il 5 maggio giocheranno lo spareggio per accedere ai playoff.
BIELLA - CRESCENTINESE UNDER 19, PAREGGIO POSITIVO
Il pareggio per 3-3 tra Crescentinese e Ceversama va bene alla squadra di casa, che mantiene i due punti di vantaggio sull’inseguitrice quando c’è solo più una partita da giocare. Arriva il verdetto invece in Under 16, dove l’LG Trino conquista i regionali; per i playoff, Crescentinese in vantaggio sul Città di Cossato nonostante la sconfitta casalinga subita dal Ceversama.
IVREA - SARA’ DECISIVA VDA CHARVENSOD-ORIZZONTI UNITED UNDER 16
A due giornate dal termine, la Rivarolese mantiene i tre punti di vantaggio sull’Ivrea. In Under 16 cresce l’attesa per il big match Vda Charvensod-Orizzonti United: ai valdostani, primi con tre punti di vantaggio, basterà non perdere per accedere ai regionali.
NOVARA - AI PLAYOFF RO.CE. 2002 E PARROCCHIA SANTA RITA 2003
Ultima giornata, in programma c’è Briga-Romagnano, ovvero la seconda contro la prima in classifica dell’Under 19, con un solo punto a separarle: una andrà ai regionali, all’altra rimarrà solo la delusione. Verdetto finalmente arrivato in Under 17, dove il Cameri ha vinto lo scontro diretto con il Varallo Pombia (colpito da una doppia beffa: la Ro.Ce. lo ha superato al secondo posto utile per i playoff) e conquistato di conseguenza il girone e un posto nei regionali. A proposito di playoff, restava da assegnare la qualificata dell’Under 16: è il Parrocchia Santa Rita.
PINEROLO - GARINO 2002 E BRUINESE 2003 PADRONI DEL LORO DESTINO
Piovono verdetti anche a Pinerolo: in Under 19 ha vinto il PancalieriCastagnole, l’ufficialità è arrivata con il 4-2 al Piossasco; in Under 16 trionfa la PiscineseRiva, con il Garino che deve accontentarsi dei playoff. L’Under 17 è nelle mani del Garino, che affronterà il Villarbasse all’ultima giornata: in caso di vittoria sarà sorpasso sul Carignano, che ha due punti di vantaggio ma osserverà il turno di riposo. Anche la Bruinese Under 16 è padrona del suo destino, soprattutto dopo aver aumentato a tre le lunghezze di vantaggio sul Bricherasio, che sabato scorso ha pareggiato con il Piossasco: basterà un pareggio con il Bsr Grugliasco.
VCO - JUVE DOMO, VICINA LA DOPPIETTA CON L’UNDER 17
È fatta per la Juve Domo, che ha vinto il campionato di Under 19 con due giornate di anticipo. Serve ancora uno sforzo in Under 17, dove ci sono tre punti di vantaggio sull’Accademia Verbania da difendere nella gara contro il Briga. Molto più ingarbugliata la situazione dell’Under 15, dove San Francesco e Piedimulera sono prime a pari punti, ma attesi da sfide complicate (rispettivamente contro Ramatese e Juve Domo) nell’ultima giornata: salvo sorprese, sarà spareggio. Tutto da definire anche in Under 14, con Fomarco e Accademia Verbania divise da un solo punto.
SOCIETA’ - L’ex Barcanova: “Onorato di entrare in una società storica come questa, nel giro di dieci giorni ufficializzeremo il quadro degli allenatori”
La famiglia Curcio - dopo una lunga permanenza al Barcanova - mette le radici al Cenisia: questa estate il figlio Matteo ha aperto la strada come allenatore dell’Under 17, che ha ottenuto una tranquilla salvezza nei regionali; adesso è la volta del padre, Raffaele Curcio, che è il nuovo direttore sportivo della società del presidente Luigi Riccetti.
“Sono veramente onorato di entrare in una società storica come il Cenisia - commenta Raffaele Curcio - e ringrazio il presidente Riccetti per avermi dato questa opportunità. Abbiamo iniziato a parlarne qualche mese fa, quando andavo al campo per assistere alle partite di mio figlio, e finalmente ho potuto accettare la sua proposta, visto che ho risolto alcune questioni lavorative che mi portavano ad essere spesso fuori città. Per ora sto osservando per conoscere al meglio la società, ma spero già nel giro di dieci giorni di poter comunicare il quadro degli allenatori. Successivamente inizieremo a lavorare alla costruzione delle rose, ma devo dire che la base di partenza è ottima, ci sono ottime squadre e una Scuola calcio che costituisce sempre un bacino importante”.
SOCIETA’ - L’ex Alpignano succede ad Agostino Scozzaro ma chiarisce: “La famiglia Scozzaro rimane proprietaria del Rivoli e così sarà anche in futuro”. Primo obiettivo, rinnovare la concessione degli impianti sportivi di via Isonzo e di via Orsiera
“Domenica abbiamo vinto il campionato di Promozione e siamo tornati in Eccellenza: ho incominciato con il piede giusto”. Se la cava con una battuta Luciano Savino, che da qualche giorno è il nuovo presidente del Rivoli Calcio. L’ex numero uno dell’Alpignano (società dove è rimasto per ben 36 anni) succede ad Agostino Scozzaro, ma ci tiene a chiarire subito, bloccando le voci di corridoio che sostengono il contrario: “La famiglia Scozzaro rimane proprietaria del Rivoli e così sarà anche in futuro: mi hanno chiesto la disponibilità ad assumere la carica di presidente a causa dei loro impegni di lavoro e io, dopo una lunga riflessione, ho accettato. Spero con la mia esperienza di contribuire alla crescita della società”.
Sono tanti gli argomenti caldi intorno al Rivoli, a partire dall’impiantistica sportiva: “Venerdì - spiega Savino - presenteremo la nostra documentazione per vincere il bando di assegnazione degli impianti sportivi di via Isonzo e di via Orsiera a Cascine Vica, quelli che usiamo attualmente. In via Orsiera abbiamo intenzione di impiantare un campo in erba sintetica. Via Rosta? Per ora no, lì il Comune deve fare lavori di messa in sicurezza, ma in prospettiva è ovvio che ci piacerebbe averli”.
Novità in vista anche per quanto riguarda l’organigramma societario. Ancora il nuovo presidente: “Sicuramente rimane al mio fianco Fabrizio Morabito, che è il direttore generale e si sta anche occupando delle giovanili da quando è andato via Sergio Fantino: sarà il vicepresidente e lavoreremo insieme per il futuro del Rivoli. E rimane anche Ezio Begolo nel ruolo di responsabile della Scuola calcio. Qualcuno arriverà di sicuro per rinforzare la struttura societaria”. Si parla degli ex come Azzolina, Giai, Aneri, Dilonardo, ma Savino frena: “Questo è un discorso prematuro, vedremo nelle prossime settimane”.
CLASSIFICA MARCATORI - A secco la coppia dell’Alpignano Tucci-Patruno, tra i primi classificati vanno a segno Romeo del Città di Cossato, che sale a 34, e Fotia del Chisola, ora a 32. Timbrano il cartellino anche Cirillo del Lucento (26), Badaracco della Pro Eureka (24), Boccalatte del Casale (23), Larotonda del Barcanova (23) e Zanetta dell’Accademia Borgomanero (16)
56 RETI: Tucci (Alpignano)
49 RETI: Patruno (Alpignano)
34 RETI: Romeo M. (Città di Cossato)
32 RETI: Fotia (Chisola)
30 RETI: Guasti (Borgaro), Campanella (Cheraschese), Boscolo (Casale)
27 RETI: Viglietta (Cheraschese)
26 RETI: Cirillo (Lucento)
25 RETI: D'Avolio (Chieri)
24 RETI: Stocchino (Lascaris), Badaracco (Pro Eureka)
23 RETI: Larotonda (Barcanova), Boccalatte (Casale), Siviero (Sparta Novara)
21 RETI: Actis (Giovanile Centallo), Gamberoni (Pro Eureka), Peverati (Rivarolese)
20 RETI: Masciandaro (Rosta)
18 RETI: Colantuono (Cbs)
17 RETI: Boscaro, Cena (Chisola), De Santo (La Biellese), Di Bartolo (Pro Eureka)
16 RETI: Zanetta (Accademia Borgomanero), Re (Chieri), Magri (Mirafiori)
15 RETI: Mischiati (Cheraschese), Di Ciancia (Pinerolo), Gotta (SG Derthona)
14 RETI: Novello (Acqui), Rottino (Alpignano), Faraudello, Tetaj (Barcanova), D’Ambrosio (Borgosesia), Sanna (Casale), Mancin (Città di Cossato), Tarsitano (Lucento), Natale (Rosta)
13 RETI: Viel (Alfieri Asti), Haratau (Bsr Grugliasco), Mattarello (Casale), Udrea (Chieri), Piovan (Chisola), Gariglio, Pizzuto (Mirafiori), Aquilia (Sparta Novara)
12 RETI: Mazzoni (Bra), Candigliotta (Bruinese), Fabozzi (Cenisia), Mazza (Venaria), Lam (Virtus Mercadante)
11 RETI: Sofian (Barcanova), Bertola, Boutingou (Giovanile Centallo), Ballacchino (Lascaris), Hattaki (Lucento), Blencio (Pinerolo), Cabitza (Vanchiglia), Paparo (Volpiano)
10 RETI: Delledonne (Alfieri Asti), Biondo, Cuccia (Barcanova), Pazzini (Baveno), La Scala (Bra), Ferrofino (Canelli), Campagnoli (Gassino), Micheletti (La Biellese), Lanciano (Lucento), Camara, Carneiro (Olmo), Ignico (Pro Eureka), Omoregbe (Sparta Novara), Bajardi (Vanchiglia)
CLASSIFICA MARCATORI - L’attaccante della Rivarolese raggiunge il compagno di squadra Migliore a quota 10, il cecchino del Cenisia sale a quota 14. Davanti a tutti l’irraggiungibile Sbriccoli, arrivato a 42 centri, vicino al traguardo dei 30 Tabone del Borgaro. Domenica di doppiette per Campra dello Sparta Novara (24), Nania del Lucento (21) e Germinario del Chisola (17) e Cavaliere del Lascaris (14), timbrano il cartellino anche Naamad (La Biellese), Palumbo (Bacigalupo), Turano (Bra), Paini (Novese), Ossola e Lionello (Vanchiglia) e Nacu (Lascaris)
42 RETI: Sbriccoli (Cbs)
29 RETI: Tabone (Borgaro)
27 RETI: Totaro (Lucento)
26 RETI: Ippolito (Borgosesia)
25 RETI: Randazzo (Area Calcio Alba e Roero), Naamad (La Biellese)
24 RETI: Campra (Sparta Novara)
23 RETI: Papagno (Venaria)
22 RETI: Granata (Chisola)
21 RETI: Nania (Lucento)
20 RETI: Palumbo (Bacigalupo), Turano (Bra), Morone (Chieri)
18 RETI: Audisio (Olmo), Paini (Novese)
17 RETI: De Vitti, Germinario (Chisola), Muca (Monregale)
16 RETI: Mamino (Alfieri Asti), Barcellona (Chieri), Mazzara (Lucento), Vigna (Mirafiori), Formia (Pro Eureka), Ossola (Vanchiglia)
15 RETI: Tibaldi (Area Calcio Alba e Roero), Di Perna (Collegno Paradiso), Nacu (Lascaris), Peano (Olmo), Incarbone (Pinerolo),Bianquin (Vda Charvensod), Lionello (Vanchiglia)
14 RETI: Aresca (Acqui), Elokch (Cenisia), Vitale (Chisola), Cavaliere, Medda, Pesce (Lascaris), Maia (Monregale)
13 RETI: Modena (Accademia Borgomanero), Molfetta (Borgaro), Buoncompagni (Collegno Paradiso), Bernardo (La Biellese), Bergamini (Volpiano)
12 RETI: Gaetano C. (Atletico Torino), Grivetto (Barcanova), Fimognari (Borgaro), Perazzone (La Biellese), Francese (Pinerolo)
11 RETI: Bergadani (Alfieri Asti), Benincasa (Borgosesia), Mastropietro (Cbs), Spriano (Città di Baveno), Varetto (Gassinosanraffaele), Milani (Mirafiori), Calzia (Saluzzo), Hyka (Sca Asti), Pola (Sparta Novara), Muratore (Venaria), Erriquez (Volpiano)
10 RETI: Morbelli (Acqui), Verda (Area Calcio Alba e Roero), Pernaci (Bra), Tosi (Casale), Franco (Cenisia), Cagia (Città di Baveno), Lo Ricco, Vottero (Pinerolo), Moglia, Viziale (Pro Eureka), Migliore, Surace (Rivarolese), Maruca (Vda Charvensod)
9 RETI: Medina (Accademia Borgomanero), Biasibetti, Re (Bra), Rossi (Chieri), Brando (Città di Cossato), Ferrari (La Biellese), Bandiera, Bombardieri (Mirafiori), Guido (Novese), Bozza (Olmo), Prigitano (Pianezza), Topalovic, Mastrogiacomo (Vanchiglia)