Venerdì, 20 Settembre 2024

VERDETTI - Under 16, ecco le torinesi ai playoff: Nuova Lanzese, Caselle, Rosta, Aviglianese, Pecetto (che però, almeno sulla carta, può ancora raggiungere il Mirafiori) e Csf Carmagnola. Incredibile a Vercelli: il Santhià getta alle ortiche il match point e rischia lo spareggio con l’Alicese Orizzonti


UNDER 17 - MANCA SOLO LA MATEMATICA A PIANEZZA E FORMARCO DON BOSCO

Dopo il Borgaro Nobis, fa festa la Virtus Mercadante di Giovanni Abate, capace di un dominio assoluto nel girone C: tutte vittorie, 161 gol fatti e solo 17 subiti, uno score che parla chiaro per una squadra alla seconda vittoria consecutiva di un campionato regionale. Definiti anche i posti nei playoff, conquistati da Dorina e Pozzomaina. Nel girone B invece al Pianezza manca ancora un punto per festeggiare, ma la vittoria per 3-2 sulla Virtus Calcio è stata decisiva.

Manca solo la matematica per il Fomarco Don Bosco nel girone di Novara, 9 punti di vantaggio su Juve Domo e Oleggio a 3 giornate dalla fine. Riflettori puntati, nel girone di Pinerolo, sullo scontro diretto Sisport-Mirafiori tra le prime due della classe.

UNDER 16 - AL MIRAFIORI SERVE ANCORA UN PUNTICINO

Al Mirafiori basta un punto nell’ultima giornata di campionato, in trasferta con l’Atletico Racconigi, per definire l’ultima vincente dei gironi di Torino: dopo il Bacigalupo, questa settimana a fare festa è la Virtus Calcio di Marco Mezzapesa, che ratifica la vittoria del girone B con il 5-0 sullo Spazio Talent Soccer. Per i bianconeri classe 2007 è il secondo campionato provinciale vinto, che vale finalmente un posto nei regionali. Definito anche il quadro dei playoff: Nuova Lanzese e Caselle nel girone A, Rosta e Aviglianese nel girone B, Pecetto (che però, almeno sulla carta, può ancora raggiungere il Mirafiori) e Csf Carmagnola nel girone C.

Fa festa anche l’RG Ticino, che ha dominato il girone di Novara: la certezza è arrivata, quando manca ancora una partita da giocare, con il poker rifilato al Caltignaga.

UNDER 15 - VDA CHARVENSOD A UN PASSO DAI REGIONALI

Pedona campione nel girone B di Cuneo, con tre giornate di anticipo, grazie all’1-6 corsaro rifilato all’Azzurra: ormai il Valle Po (che deve ancora osservare il turno di risposo) non può più raggiungere la capolista, che ha dominato il girone con 20 vittorie e una sola sconfitta, 126 gol fatti e solo 7 subiti.

Un po’ a sorpresa ma solo per la tempistica, festeggia anche il Rosta di Stefano Campisi con tre giornate ancora da giocare, grazie al successo sull’Olympic Collegno e alla contemporanea sconfitta del Bsr Grugliasco (che si consola con la certezza dei playoff) con l’Almese. Meritatissimo, comunque, il successo dei biancorossi, che in stagione hanno collezionato tante vittorie e un solo pareggio, con 130 gol fatti e 9 subiti.

Nel girone di Ivrea, basta un pareggio nell’ultima giornata al Vda Charvensod per laurearsi campione, infatti il pareggio per 3-3 nello scontro diretto a mantenuto a 3 i punti di vantaggio sul combattivo Quincitava.

UNDER 14 - ASTI, AI PLAYOFF VA IL CANELLI INSIEME ALLO SPARTAK NOVARA

È la giornata del Borgosesia, che festeggia la vittoria del girone di Biella quando ci sono ancora tre partite da giocare: il 4-1 al Gattinara è la 22esima vittoria dei granata (su 23 partite, niente male), in una stagione condita da 182 gol fatti e 13 subiti. Per i posti nei playoff invece sarà battaglia tra Chiavazzese, Cavaglia, Città di Cossato e Valle Elvo.

Nel girone di Asti, dove il Mezzaluna Villanova aveva già conquistato il primo posto che vale i regionali, la notizia è l’accesso ai playoff del Canelli, insieme al già qualificato Spartak Novara: manca ancora una giornata ma non ci sono più verdetti da aspettare.

Incredibile a Vercelli: il Santhià, perdendo in casa con l’Autovip San Mauro, ha gettato alle ortiche il match point per vincere il girone e ora (visto che deve riposare nell’ultima di campionato) può essere raggiunto al comando dall’Alicese Orizzonti. Nel caso, sarà spareggio.

TRATTATIVE - L’attuale responsabile delle giovanili dell’Alessandria (corteggiato anche dall’Asti) frena: “Per ora mi concentro sul finale di stagione”. Per i granata, ci sono anche i nomi di Diego Salvamano e Davide Bellotto, che però potrebbe finire al Chisola. Il futuro di Benedetti? Juve, Chieri o anno sabbatico


In attesa delle decisioni ufficiali, che con le società professionistiche arriveranno in prossimità dell'estate, si possono usare solo verbi al condizionale, ma le trattative sono già nella fase calda. Al centro delle manovre c'è il Torino, che si prepara a salutare Silvano Benedetti, dal 2001 responsabile dall'attività di base. Il contratto in scadenza quest'anno difficilmente verrà rinnovato e si apre la corsa alla sua successione.

Il nome caldo è quello di Corrado Buonagrazia, attuale responsabile delle giovanili dell'Alessandria, con un passato alla Pro Vercelli e, ancora prima, in J Stars, arricchito da uno scudetto nazionale con gli Allievi classe '97 nel 2014. Per lui, però, si prospetta un ruolo da direttore tecnico, che potrebbe accompagnarsi ad un ulteriore ingresso nella società granata, magari quelli di Diego Salvamano, responsabile federale dei Centri Federali e selezionatore della rappresentativa regionale Under 15. Altro nome caldo in ottica granata è quello di Davide Bellotto, anche lui ex J Stars, poi responsabile delle giovanili del Chieri, ora nello scouting della Juventus, che però vorrebbe rimanere a Vinovo, magari con un ruolo più importante. Altra strada per Bellotto è quella che porta verso il Chisola, alla ricerca di un nuovo responsabile delle giovanili dopo l'annunciato addio di Alessandro Freda.

"La mia priorità - spiega Buonagrazia - è finire al meglio la stagione con l'Alessandria, che ora entra nella fase decisiva e richiede la mia massima concentrazione. Non posso negare che di proposte interessanti me ne stiano arrivando tante, ma le valuterò a tempo debito". Proposte che arrivano, per esempio, dall'ambizioso Asti, ma anche da società lombarde come il Como. Una chiamata del Torino sarebbe comunque difficile da rifiutare.

E Benedetti? Non è un mistero la stima che i 'cugini' della Juventus nutrono nei suoi confronti, per lui sarebbe pronto il ruolo di capo dello scouting sul territorio piemontese, se non addirittura quello di responsabile dell’attività di base. E una chiacchierata c'è stata anche con Stefano Sorrentino, presidente del Chieri pronto ad allargare la sua sfera di influenza sul torinese (qui i dettagli). Ma l’impressione che deriva da tutti questi sondaggi è che Benedetti voglia prendersi un anno, o almeno qualche mese, di riposo.

 

INTERVISTA - Il responsabile della scuola calcio bianconera: “Chieri e Lascaris sono società top, la differenza l’ha fatta l’affetto costruito in 11 anni passati insieme. Ora, insieme al presidente Gaeta, dobbiamo dare continuità al lavoro svolto e crescere ancora, con passione e programmazione”


Non sarà Denis Sanseverino a occuparsi della gestione tecnica della scuola calcio del Chieri e delle sue “estensioni” torinesi (qui i dettagli del progetto di Stefano Sorrentino): è ufficiale, infatti, la sua riconferma come responsabile della scuola calcio del Lascaris.

La conferma arriva direttamente dalla voce di Sanseverino: “Sì, rimango al Lascaris anche nella prossima stagione, anzi anche nelle prossime stagioni. È una scelta dettata da diversi motivi, ma prima di tutto una scelta di cuore. Il Lascaris è casa mia, è la mia famiglia, dopo 11 anni (con una parentesi di due stagioni al Lucento, ndr) non potrebbe essere diverso”.

Eppure, la proposta del Chieri ti ha fatto vacillare.

“Non posso negarlo, sono stato molto lusingato dalla proposta del Chieri, che è una grandissima società, con un presidente che ha fatto calcio vero e tanti dirigenti di altissimo livello, come Antonio Montanaro e Omar Cerutti. Hanno uno splendido impianto, una solida realtà e ancora tanta voglia di crescere. Non me ne vogliano tutte le altre, ma ritengo il Chieri una delle tre società migliori in Piemonte, insieme al Chisola e al Lascaris. Ci sono progetti seri, persone competenti e ambiziose, come al Lascaris. Per questo, ripeto, è stata una scelta di cuore, in cui l’affetto costruito in tanti anni ha prevalso su tutto il resto”.

Ancora Lascaris, quindi.

“Sì, e ne sono felicissimo. Io ho dato tanto al Lascaris, ma il Lascaris e il presidente Vincenzo Gaeta hanno dato tantissimo a me. Quando Gaeta ha preso la società, il livello non era quello di oggi: ha scelto le persone giuste, ha dato una linea chiara, ci ha messo passione e ambizione. E oggi, come detto, siamo al top: dobbiamo dare continuità al lavoro svolto nelle ultime stagioni e crescere ancora, è una sfida impegnativa che dobbiamo affrontare e vincere tutti insieme”.

Crescere in cosa, hai delle idee particolari?

“La filosofia di fondo è sempre la stessa, io gestisco l’attività di base con l’obiettivo di formare i ragazzi e farli crescere come giocatori, per poi mandarne il più possibile nel calcio professionistico, attraverso una metodologia di lavoro precisa. I risultati delle partite sono solo una conseguenza di questo tipo di approccio. Detto questo, possiamo crescere in tutto, senza l’ambizione di migliorare non si va da nessuna parte. Penso a inserire nuove figure a fianco di quelle che già abbiamo, a organizzare tornei di livello sempre più alto, a migliorare le strutture per esempio con una palestra. La prima squadra in Eccellenza è già un miglioramento importante. Idee, confronto, condivisione: con il presidente, Balice e tutti gli altri, dobbiamo pianificare il futuro del Lascaris, per crescere ancora”.

Ultima domanda, visto che parlavi di ragazzi mandati nel professionismo. Quest’anno chi c’è in lista?

“Non faccio nomi, è presto, ma ogni anno ne mandiamo in media 5 o 6 nel professionismo e quest’anno non sarà diverso. Anzi magari sarà qualcuno in più”.

IL PUNTO - La sfida Rivarolese-Gassinosanraffaele sarà decisiva per le sorti del girone di Ivrea, tutto da vivere il girone di Pinerolo. Altri verdetti in arrivo a Torino: quasi fatta per il Mirafiori, sicuri di un posto nei playoff Caselle, Nuova Lanzese, Rosta, Aviglianese, Pecetto e Csf Carmagnola, così come il Futuro Giovani Vilianensis nel girone di Vercelli


Il regolamento dice che la prima classificata dei 9 gironi acquisirà il diritto di partecipazione al prossimo campionato regionale Under 17. Le seconde e terze classificate (18 squadre), insieme none, decime e undicesime classificate dei gironi regionali (12 squadre), giocheranno i playoff dal 13 maggio al 17 giugno, che qualificheranno ai regionali altre 17 società. In caso di arrivo a pari punti? Come recita l’articolo 51 delle NOIF, in caso verdetto diretto (ovvero la vittoria del girone) c’è lo spareggio; altrimenti (per un posto nei playoff) si conta la classifica avulsa, con lo scontro diretto come primo criterio

ALESSANDRIA (2 partite da giocare)
Ai regionali: SAN GIACOMO CHIERI (54)
Ai playoff: Sca Asti (46), Dertona (45), Ovadese (44)
La situazione: mentre il San Giacomo Chieri festeggia la vittoria del girone, sono in tre a giocarsi due posti nei playoff. Lo Sca Asti è favorito non solo perché è davanti in classifica, ma anche perché all’ultima giornata ci sarà Dertona-Ovadese.

CUNEO (7 partite da giocare)
Ai regionali: Albese (54)
Ai playoff: Fossano (54), Saluzzo (48), Monregale (45), Pedona (38) ecc.
La situazione: può succedere ancora di tutto, con 7 partite da giocare, anche se la classifica inizia a delinearsi. Davanti è un discorso tra Albese e Fossano, in corsa per i playoff ci sono Saluzzo e Monregale, le altre sembrano già troppo lontane.

IVREA (4 partite da giocare)
Ai regionali: Rivarolese (50)
Ai playoff: Gassinosanraffaele (49), Autovip San Mauro (41), Settimo (39), Vallorco (39)
La situazione: lo scontro al vertice tra Rivarolese e Gassino, in programma sabato, sarà decisiva per il discorso sulla qualificazione diretta ai regionali. Combattutissimo il secondo posto utile per i playoff, con il San Mauro due punti davanti a Settimo e Vallorco, ma tantissimi scontri diretti ancora in calendario.

PINEROLO (4 partite da giocare)
Ai regionali; Villafranca (59)
Ai playoff: Bruinese (55), Garino (49), Infernotto (47), Candiolo (41), Cumiana (40)
La situazione: distanze ridotte con 12 punti ancora in palio e un calendario pieno di scontri diretti (compresa Bruinese-Villafranca all’ultima giornata) rendono la situazione quantomai fluida. Un raggruppamento tutto da vivere.

TORINO GIRONE A (2 partite da giocare)
Ai regionali: BACIGALUPO (56)
Ai playoff: CASELLE (49), NUOVA LANZESE (47)
La situazione: tutto deciso, con la vittoria del Bacigalupo e i posto playoff per Caselle e Nuova Lanzese, che al massimo potrebbero scambiarsi la posizione in classifica.

TORINO GIRONE B (2 partite da giocare)
Ai regionali: Virtus Calcio (57)
Ai playoff: Rosta (51) AVIGLIANESE (43)
La situazione: alla Virtus Calcio basterà pareggiare domenica nella trasferta con lo Spazio Talent Soccer per ratificare la sua qualificazione ai regionali e il secondo posto del Rosta, già sicuro dei playoff così come l’Aviglianese.

TORINO GIRONE C (2 partite da giocare)
Ai regionali: Mirafiori (52)
Ai playoff: Pecetto (49), CSF CARMAGNOLA (37)
La situazione: Cambiano e Atletico Racconigi difficilmente faranno perdere punti alla capolista Mirafiori, finora imbattuta: salvo sorprese al limite dell’incredibile, i torinesi andranno ai regionali, il Pecetto ai playoff insieme al Csf Carmagnola, già irraggiungibile dalle quarte in classifica.

NOVARA (2 partite da giocare)
Ai regionali: RG Ticino (48)
Ai playoff: Verbania (43), Libertas Rapid (42), Gravellona San Pietro (40)
La situazione: all’RG Ticino manca solo la matematica per festeggiare. Il Gravellona deve osservare il turno di riposo: strada spianata verso i playoff per Verbania e Libertas Rapid

VERCELLI (2 partite da giocare)
Ai regionali: CITTA’ DI COSSATO (55)
Ai playoff: FUTURO GIOVANI VILIANENSIS (44), Alicese Orizzonti (42), Diavoletti Vercelli (39)
La situazione: il Città di Cossato è stato il primo in tutti i campionati provinciali a festeggiare la vittoria del girone, già due settimane fa. Sabato c’è in programma Diavoletti-Alicese Orizzonti, sfida che vale il secondo posto nei playoff.

CONVOCAZIONI - Impegni prestigiosi per le selezioni allenate da Claudio Frasca e Diego Salvamano. Due amichevoli (contro la Prima squadra del San Secondo e la Juniores nazionale del Chisola) per l’Under 19. Si raduna anche la sperimentale Under 16, che parteciperà al torneo organizzato dalla Cbs


È in fase di conclusione il percorso di preparazione delle Rappresentative regionali di calcio a 11 che parteciperanno al prossimo 59° Torneo delle Regioni.

RAPPRESENTATIVA UNDER 15

Sabato 8 aprile 2023 la selezione classe 2008 parteciperà al “Torneo di Pasqua” organizzato dalla società Gassinosanraffaele, nell’impianto sportivo di via Diaz a Gassino, giocando tre partite: alle 11 con la Pro Vercelli, alle 12 con la squadra di casa e alle 16 con il Vanchiglia.

I convocati: Pietro Aggero (Volpiano Pianese), Andrea Amodio (Lucento), Diego Atzeni (SG Derthona), Giovanni Barbero (Giovanile Centallo), Filippo Bellingheri (Baveno), Samuele Calamita (Chisola), Tommaso Castaldi (Lascaris), Edoardo Crozza (SG Derthona), Flavio Curri (Alpignano), Alessandro De Vita (Baveno), Pietro Dutto (Cuneo Olmo), Fabio Garbellini (Chieri), Davide Isoardi (Salice), Simone Molon (Alpignano), Filippo Ortolano (Asti), Vittorio Raviola (Pianezza), Edoardo Reci (Volpiano Pianese), Mahmoud Shaker (Chieri), Majki Shita (Fossano), Aaron Sudano (Diavoletti).

RAPPRESENTATIVA UNDER 17

Venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 aprile la selezione dei 2006 parteciperà al Torneo internazionale “Maggioni Righi” organizzato dal Borgaro, nell’impianto sportivo di via Santa Cristina, 16. Le avversarie del girone sono la Rappresentativa nazionale Lega Pro, venerdì alle 16.50; la squadra finlandese dell’Honka, sabato alle 18; e il Genoa, domenica sempre alle 18. Lunedì eventuali semifinali e finali.

I convocati: Pietro Brizzi (Colleretto Pedanea), Matteo Cabella (Asti), Davide Carnevale (Alpignano), Antonio Cotroneo (Pro Eureka), Mattia De Dominicis (Pinerolo), Enzo Ferrari (Verbania), Federico Gallotti (Gozzano), Mattei Giacona (Borgosesia), Ettore Giraudo (Giovanile Centallo), Andrea Gironda (Chisola), Fabio Italiano (Lascaris), Davide Mammolenti (Lascaris), Christian Mancino (Chieri), Daniele Manfredi (Chieri), Alessandro Manicone (Asti), Nicolò Pauliuc (Chisola), Giacomo Solavagione (Fossano), Happiness Ukponmwan (Nichelino Hesperia), Lorenzo Valente (Vanchiglia), Federico Valentini (Chieri).

RAPPRESENTATIVA SPERIMENTALE UNDER 16

Scende in campo anche la rappresentativa sperimentale Under 16, che sosterrà un allenamento già lunedì 3 aprile alle 13.30 sul campo della Cbs, in corso Sicilia 58 a Torino, dove giocherà al torneo “Cbs Pasqua 2003” con tre partite in calendario, più l’eventuale fase finale: martedì alle 17.45 contro il Vanchiglia, mercoledì alle 17.45 contro il Volpiano e venerdì alle 18 contro l’Alpignano.

I convocati: Vittorio Beggi (Lascaris), Manuel Berardo (Fossano), Mattia Beskorovaynyy (Città di Cossato), Davide Gabriele Bledea (Sisport), Francesco Bochicchio (Chieri), Simone Bove (Chieri), Pietro Edoardo Brizio (Fossano), Louis Thomas Buffon (Cbs), Gioele Delsanto (Cheraschese), Jacopo Florio (PDHAE), Daouda Fofana (Fossano), Filippo Galvagno (Chieri), Leonardo Garlando (Novese), Davide Garro (Asti), Federico Landi (Volpiano Pianese), Juan Carlos Lazzarin Clarichet (Albese), Francesco Leone (Sisport), Edoardo Nicolello (Biellese), Lorenzo Tridico (Borgaro Nobis), Edoardo Viotto (Ce.Ver.Sa.Ma. Biella).

RAPPRESENTATIVA UNDER 19

Impegni fitti anche per la selezione Under 19. Martedì 4 aprile alle 13.30, allenamento presso il campo sportivo “Bertolotti” di via Trento, 104 a Volpiano. Sabato 8 aprile sono programmate due amichevoli in via Italia a Cantalupa: alle 10.30 contro la Prima squadra del San Secondo, alle 16 contro la Juniores nazionale del Chisola.

I convocati: Geremia Barisone (Valenzana Mado), Riccardo Bergonzi (Alba Calcio), Luca Bianco (Alpignano), Dusan Bojanic (Città di Cossato), Tommaso Borin (Volpiano Pianese), Samuele Cannavò (Settimo), Lorenzo Cassetta (Borgaro), Alessandro Cavallo (Vanchiglia), Lorenzo Cavigiola (Valenzana Mado), Alessandro Chiaria (Pastorfrigor Stay), Mattia Critelli (Alpignano), Lorenzo Dell'Anno (Alba), Filippo Di Carlo (Lascaris), Domenico Manuel Druda (Pro Villafranca), Riccardo Ferrari (Cossato), Lorenzo Masante (Alpignano), Manuel Matija (Sommariva), Saimon Magalhaes Da Silva (Borgaro Nobis), Filippo Merlo (Omegna), Guglielmo Morganti (Acqui), Samuele Romanin (Bsr Grugliasco), Eric Savva (Volpiano Pianese), Maurizio Scala (Quincitava), Daniele Sicilia (Lascaris), Vittorio Tomasino (Biellese).

IL PUNTO - Mancano solo due partite nei gironi di Torino (nel gruppo B Pianezza in vantaggio, derby di fuoco tra Venaria e Virtus Calcio) e Pinerolo, dove è duello tra Sisport e Mirafiori. Ben messa anche la Crescentinese nel girone di Aosta. Nel girone di Asti ilPecetto è un passo davanti rispetto all'Academy Canale


Iniziamo dal regolamento. La prima classificata dei 9 gironi acquisirà il diritto di partecipazione al prossimo campionato regionale Under 19. Le seconde e terze classificate (18 squadre), insieme none, decime e undicesime classificate dei gironi regionali (12 squadre), giocheranno i playoff dal 14 maggio al 18 giugno, che qualificheranno ai regionali altre 15 società. In caso di arrivo a pari punti? Come recita l’articolo 51 delle NOIF, in caso verdetto diretto (ovvero la vittoria del girone) c’è lo spareggio; altrimenti (per un posto nei playoff) si conta la classifica avulsa, con lo scontro diretto come primo criterio

ALESSANDRIA (4 partite da giocare)
Ai regionali: Ovadese (56)
Ai playoff: Castellazzo (49), Asca (42), Atletico Acqui (38), Arquatese (35)
La situazione: è ancora presto per i verdetti, ma il primato dell’Ovadese sembra difficile da attaccare, così come il posto nei playoff del Castellazzo.

ASTI (2 partite da giocare)
Ai regionali: Pecetto (48, 18 partite giocate)
Ai playoff: Academy Canale (48, 19 partite giocate), Lenci Poirino (42), San Giacomo Chieri (40)
La situazione: il Pecetto ha in mano la qualificazione ai regionali, con due partite da giocare comunque non facili (Area Calcio Alba Roero e Sca Asti), l’Academy Canale è già matematicamente ai playoff.

AOSTA (4 partite da giocare)
Ai regionali: Crescentinese (46)
Ai playoff: Gaglianico (41), Diavoletti (46), Aygreville (46), Saint Christophe (35) e Ponderano (33)
La situazione: con 12 punti ancora in ballo, è presto per fare calcoli precisi. La Crescentinese guarda tutti dall’alto, ben messo anche il Gaglianico. Poi è bagarre, con 4 squadre concentrate in 3 punti.

CUNEO (7 partite da giocare)
Ci sono ancora troppe partite da giocare e la situazione è molto fluida: per ora al comando della classifica ci sono Monregale e Roretese con 56 punti, seguite da Pedona (51), Saluzzo (50) e Valle Po (47). Sarà ancora lunga.

NOVARA (4 partite da giocare)
Ai regionali: Fomarco Don Bosco (54)
Ai playoff: Borgolavezzato (46), Juventus Domo (45), Oleggio (45), Gozzano (42), Briga (41), Romagnano (39)
La situazione: sarà ancora lunga, almeno per i due posti nei playoff, mentre il Fomarco capolista ha già un ampio vantaggio sulle altre.

PINEROLO (2 partite da giocare)
Ai regionali: Sisport (54)
Ai playoff: Mirafiori (52), Csf Carmagnola (41), Giavenocoazze (41)
La situazione: nell’ultima giornata di campionato, in programma ci sono Sisport-Mirafiori e Csf Carmagnola-Giavenocoazze, in un incredibile incrocio di emozioni. Ma c’è di mezzo un’altra domenica, in cui Mirafiori e Csf Carmagnola incroceranno i tacchetti. I verdetti usciranno da questi scontri diretti.

TORINO GIRONE A (2 partite da giocare)
Ai regionali: BORGARO NOBIS (49)
Ai playoff: Caselle (40), Nuova Lanzese (38), Settimo (37), Leini (35), Gassinosanraffaele (33)
La situazione: con il Borgaro già ai regionali, le ultime due giornate saranno decisive per i due posti playoff. Il Caselle inizia subito dalla sfida con la capolista, che dà speranza a Nuova Lanzese e Settimo, mentre per Leini e Gassino servirebbe un mezzo miracolo.

TORINO GIRONE B (2 partite da giocare)
Ai regionali: Pianezza (49)
Ai playoff: Paradiso Collegno (46), Venaria (45), Virtus Calcio (45)
La situazione: Pianezza-Virtus Calcio di domenica mattina è partita per i cuori forti, il derby Virtus Calcio-Venaria dell’ultima giornata ancora di più. Sono questi i due snodi decisivi, mentre il calendario del Paradiso Collegno è più morbido, almeno sulla carta.

TORINO GIRONE C (2 partite da giocare)
Ai regionali: Virtus Mercadante (54)
Ai playoff: Dorina (48), Pozzomaina (37), Santena (31)
La situazione: qui è tutto definito. Alla Virtus Mercadante manca un punto per i regionali, il Dorina è già sicuro di un posto nei playoff, anche al Pozzomaina (che però domenica ospita proprio il Dorina) basta un pari per andare avanti.

SCENARIO - Il Chieri sta lavorando per allargare la sua area di influenza su Torino, in collaborazione con BeKings, società che organizza tornei ed eventi. Per gestire questo patrimonio sportivo, il prescelto è Denis Sanseverino, che il Lascaris spera di trattenere


Il Chieri raddoppia, anzi triplica. La società del presidente Stefano Sorrentino si sta muovendo per sbarcare a Torino e le società con cui è aperto un tavolo di trattativa sono due: la Virtus Mercadante di Simone Loria e il Carrara 90 di Claudio Bello. Secondo alcune voci particolarmente ottimistiche siamo già alle firme, ma le conferme ufficiali tarderanno ancora qualche settimana, almeno fino alla conclusione dei campionati.

Lo scenario, comunque, è chiaro: per ampliare la sua influenza sul territorio, il Chieri sta lavorando per aprire nuovi poli e nuove collaborazioni. Già dalla scorsa stagione è attivo il “progetto affiliazione Chieri per le società dilettantistiche”, cui hanno già aderito due realtà, l’Absolute di Moncalieri e La Loggia e il Salsasio. Questa dovrebbe essere la formula di collaborazione con il Carrara 90, che si sta rilanciando con il nuovo presidente Claudio Bello: nel primo anno di attività è stata compiuta una profonda ristrutturazione dell’impianto sportivo, ora è stato dato mandato a due dirigenti esperti come Gianni Ragno e Maurizio Fontana di ricostruire le squadre di settore giovanile e scuola calcio (qui i dettagli). In questo percorso, l’affiliazione al Chieri potrebbe aiutare anche in chiave prima squadra.

Più complessa la situazione legata alla Virtus Mercadante, la società creata da Simone Loria, che oggi allena l’Under 19 nazionale proprio del Chieri. “Il mio obiettivo per il futuro? Voglio fare l’allenatore” aveva dichiarato un mesetto fa, in un’intervista esclusiva concessa a 11giovani (qui), l’ex giocatore di Torino e Roma. Difficile conciliare il mestiere di allenatore professionista con quello di presidente, da qui l’idea di passare la mano e la disponibilità dell’amico Stefano Sorrentino a cercare una soluzione che soddisfi tutte le parti in causa. Non una semplice affiliazione ma qualcosa di più, in termini ancora da definire che però salvaguardino il patrimonio sportivo costruito in questi anni in un quartiere difficile come Barriera di Milano.

Il terzo soggetto seduto al tavolo di trattativa è BeKings (la società di organizzazione eventi che fa capo a Giorgia Contu, Marco Mameli e Aldo Bratti), che in questa stagione sta organizzando tornei senza soluzione di continuità, soprattutto a Chieri, ma anche in altri impianti sportivi, tra cui - guarda caso - Virtus Mercadante e Carrara. In caso di fumata bianca, sarebbero loro a organizzare i tornei per le tre società, nonché a gestire la parte di ristorazione con la neonata Circus, società di catering di cui è socio anche Sorrentino.

Ma non finisce qui, perché per gestire un tale patrimonio sportivo servono personaggi all’altezza della situazione. Il prescelto per gestire la scuola calcio del Chieri e per dare una linea comune anche alle altre società della “galassia Sorrentino” è nientemeno che Denis Sanseverino, attuale responsabile della scuola calcio del Lascaris, che la società bianconera ovviamente spera di trattenere. Tutti gli anni, di questi tempi, si scatenano i corteggiamenti e le voci riguardo a uno degli uomini di campo più capaci e apprezzati del panorama calcistico torinese, ma stavolta sembra esserci qualcosa di più. Nei prossimi giorni si passerà dalle trattative alle firme, dalle chiacchiere ai comunicati ufficiali, in un senso o nell’altro.

PRESENTAZIONE - Dopo quattro anni di trepidante attesa torna il Torneo delle Regioni, con le rappresentative delle categorie Under 19, Under 17, Under 15 e femminile (mentre il calcio a 5 giocherà in Veneto) riunite in un unico grande evento che andrà in scena in Piemonte dal 21 al 27 aprile. “Il più grande evento della Lega Nazionale Dilettanti”, come ha ricordato il presidente Giancarlo Abete nella conferenza stampa che si è tenuta questa mattina. La competizione, come hanno ricordato tutti i relatori, non sarà solo una kermesse sportiva ma rappresenterà un momento ideale per promuovere le eccellenze del territorio e avrà un importante ritorno economico


I NUMERI

Il Torneo delle Regioni vanta dei numeri che non hanno paragoni nel calcio italiano. Se sommiamo tutte le calciatrici ed i calciatori partecipanti insieme a tecnici e dirigenti arriviamo alla cifra record di oltre 2400 atleti, più di 1.000 persone degli staff tecnici e dirigenziali (calcio a 5 compreso). Il Comitato regionale Piemonte Valle d'Aosta accoglierà oltre 1.900 persone contando atleti, dirigenti, tecnici e arbitri, cui vanno sommati tifosi e addetti ai lavori. 

In corsa per i quattro trofei di calcio a 11 ci saranno 78 rappresentative, una in più dell’edizione 2019, per le categorie juniores (Under 19), allievi (Under 17), giovanissimi (Under 15) e calcio femminile (dai 14 ai 24 anni). Le gare in programma sono 142 e saranno giocate su 12 campi in sei province: Alessandria (Casale Monferrato), Cuneo (Centallo, Cuneo e Mondovì), Novara (Granozzo con Monticello, ovvero il centro sportivo di Novarello), Torino (Cantalupa, Vinovo, Volpiano e Pianezza), Verbano-Cusio-Ossola (Domodossola e Baveno), Vercelli (Vercelli). Tutte le partite avranno la terna arbitrale. Le finali si giocheranno allo stadio Silvio Piola di Vercelli: “Un rammarico - ha confessato Mauro Foschia - perché non nascondo che volevamo farle al Filadelfia, ma non ce n'è stata la possibilità”.

LE DICHIARAZIONI

A fare gli onori di casa è stato Fabrizio Ricca, assessore allo Sport della Regione Piemonte: “Sono particolarmente orgoglioso di ospitare in Piemonte il Torneo delle Regioni: già questo è un risultato straordinario, ottenuto insieme al Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti. Le selezioni giovanili, maschili e femminili, dei campionati dilettantistici di tutte le regioni italiane si ritroveranno in Piemonte per una settimana, per una manifestazione calcistica che coinvolgerà tutte le nostre province, nessuna esclusa. Oltre allo sport, in cui crediamo come uno dei fattori fondamentali di crescita per i nostri ragazzi, esiste anche una componente strategica. Lo sport sta diventando un vero e proprio motore di crescita per la nostra economia. Questa non è una mia impressione ma un dato che ci è stato confermato da tutte le ricerche sulle ricadute economiche dello sport: ogni euro investito in questo tipo di eventi ha una ricaduta di 7,5 euro, in questi anni abbiamo investito 7 milioni di euro e ne sono tornati 50”.

Il presidente Giancarlo Abete ha posto l’accento sull’importanza del Torneo delle Regioni nell’universo della Lega Nazionale Dilettanti: “Il Torneo delle Regioni è un evento centrale della LND, rappresenta al meglio tutte le componenti del nostro mondo, è un momento di sviluppo e aggregazione per gli atleti che vi partecipano. Ma non è solo questo, perché unendo turismo, cultura e sport esso è anche un valore aggiunto per il territorio che lo ospita e per tutto il paese”. “Questo Torneo delle Regioni è il primo dopo la pandemia, un segnale forte da parte della Lega Nazionale Dilettanti che continua a perseguire obiettivi non solo sportivi, ma anche sociali” ha rilanciato Christian Mossino, vicepresidente nazionale vicario LND, nonché ex presidente regionale.

Per la Città di Torino è intervenuto l’assessore allo sport, grandi eventi e turismo Domenico Carretta: “Sono lieto di esprimere, a nome mio e dell’intera Amministrazione Comunale, il più sincero apprezzamento e il più vivo compiacimento per la straordinaria occasione che il Torneo delle Regioni offrirà alla Città. L’altissimo numero di atleti, componenti dirigenziali e tecniche e delegazioni, rendono bene l’idea dell’elevato spessore agonistico ed organizzativo del Torneo”.

Ha quindi preso la parola il Presidente del C.R. Piemonte Valle d’Aosta Mauro Foschia: “Innanzitutto desidero ringraziare per il grande e indispensabile sostegno ricevuto dalle istituzioni. È un grande onore, oltre che una notevole responsabilità, organizzare il più importante evento nazionale dedicato al calcio dilettantistico. Siamo innanzitutto soddisfatti di aver coinvolto ben sei province del territorio piemontese: Alessandria, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli, con quest’ultima che ospiterà le finali nella prestigiosa cornice dello stadio Silvio Piola. Il lavoro che stiamo compiendo ci ha permesso di riportare in una posizione di protagonista nazionale il Piemonte e Valle d’Aosta, attraverso la valorizzazione non solo dell’aspetto sportivo-agonistico, ma anche di quello organizzativo, progettuale e sociale. Questa manifestazione è una grande opportunità per tutti gli attori coinvolti: per il territorio, per il movimento e soprattutto per gli atleti partecipanti, che potranno godere di un’importante vetrina di fronte agli appassionati e ai tanti operatori del settore che assisteranno alle gare”.

Infine anche il Presidente regionale del C.O.N.I., Stefano Mossino, ha lanciato il suo augurio di buona riuscita alla manifestazione: “Manifestazioni come il Torneo delle Regioni sono essenziali per il movimento sportivo nel suo complesso. Dopo tante difficoltà abbiamo l’opportunità di far capire che lo sport è educazione, sviluppo e rilancio”.

GIRONI E CALENDARIO

Il calendario delle partite della fase a gironi, che sono state distribuite su tutto il territorio regionale, è uguale per tutte le categorie a 11 (con l’eccezione del torneo femminile, dove i gironi C e D sono a tre squadre vista l’assenza di Friuli Venezia-Giulia e Molise). 

Le partite della prima fase a gironi sono in programma venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 aprile; seguiranno i quarti di finale martedì 25 aprile, le semifinali di mercoledì 26 aprile e le finali di giovedì 27 aprile. Se gli abbinamenti e i campi di gioco sono gli stessi, cambia l’orario delle partite: Under 15 alle 9.30, Under 17 alle 11, Under 19 alle 14.30 e femminile alle 16.30.

Girone A: Liguria, Sardegna, Campania, Toscana  
Girone B: Piemonte Valle d’Aosta, Marche, Sicilia, Basilicata
Girone C: Friuli Venezia Giulia, Lazio, Puglia, Lombardia  
Girone D: Bolzano, Emilia Romagna, Molise, Abruzzo  
Girone E: Trento, Umbria, Calabria, Veneto

Qui i calendari e i campi del Torneo delle Regioni

I CAMPI DELLE RAPPRESENTATIVE PIEMONTESI

1° turno - Venerdì 21 aprile
PIEMONTE VDA-MARCHE (Bertolotti, via San Grato 5, Volpiano - TO)
SICILIA-BASILICATA (via Ferrari 3, Pianezza - TO)

2° turno - Sabato 22 aprile
MARCHE-SICILIA (via Ferrari 3, Pianezza - TO)
BASILICATA-PIEMONTE VDA (Bertolotti, via San Grato 5, Volpiano - TO)

3° turno - Domenica 23 aprile
SICILIA-PIEMONTE VDA (Bertolotti, via San Grato 5, Volpiano - TO)
MARCHE-BASILICATA (via Ferrari 3, Pianezza - TO)

BORGARO / UNDER 17 - Entra in scena la Rappresentativa regionale, che se la vedrà con Juventus, Atalanta, Genoa, Rappresentativa di Lega Pro, Borgaro, gli inglesi del Wolverhampton e i finlandesi dell’Honka. Giancarlo Abete: “Celebriamo il mondo del calcio dilettantistico e giovanile, con una festa di sport”


È stata presentata questa sera, nella tradizionale cornice dell’Hotel Atlantic di Borgaro, la 42ª edizione torneo internazionale di Borgaro, dedicato alla memoria di Mario Maggioni e Walter Righi, che andrà in scena da venerdì 7 a lunedì 10 aprile.

LE SQUADRE PARTECIPANTI

Nella serata di presentazione, è arrivata la clamorosa rinuncia del Torino, comunicata solo oggi via mail: un passo indietro, a neanche due settimane dal fischio d’inizio, che ha provocato la dura reazione del presidente del Borgaro, Piergiorgio Perona, che ha letteralmente messo una croce sopra ai prossimi inviti della società granata.

La notizia positiva è che, dopo gli annullamenti causa Covid del 2020 e del 2021 e l’edizione tutta italiana del 2022, il Maggioni-Righi torna internazionale, grazie alla partecipazione degli inglesi del Wolverhampton e dei finlandesi dell’Honka. Due outsider che proveranno a insidiare le big italiane: l’Atalanta campione in carica, il Genoa che si era arreso solo in finale, e la Juventus, che parte con i favori del pronostico.

Da non sottovalutare però la Rappresentativa di Lega Pro, composta da giocatori di grande qualità e con tanta voglia di mettersi in mostra, e la Rappresentativa regionale Piemonte e Valle d’Aosta, chiamata in extremis a sostituire il Torino. Non ultimo, il Borgaro padrone di casa, che ha già vinto il suo girone provinciale con due giornate di anticipo: nessuna squadra di casa ha mai superato il primo turno, chissà che non ci riescano i ragazzi di Maurizio Tonus. Inoltre, per la seconda volta ci sarà l’edizione femminile del Maggioni-Righi, Memorial Vincenzo Barrea, con quattro big ai nastri di partenza: Juventus, Torino, Inter e Atalanta, per uno spettacolo da non perdere.

LA PRESENTAZIONE: PREMIATI BARBARA BONANSEA, PAOLO MONTERO, SIMONE PADOIN E DIEGO PUGNO

Ospiti della serata giocatori del passato e del presente: Barbara Bonansea, attaccante della Juventus Women e della nazionale italiana; Paolo Montero, mitico difensore bianconero, oggi allenatore della Primavera (premio Luca Patuzzi); Simone Padoin, oggi collaboratore tecnico di Max Allegri, anche lui ex giocatore (Paolo Tomatis); Diego Pugno, attaccante classe 2006 cresciuto nel Borgaro e oggi nell’Under 17 nazionale sempre della Juve (premio Gaetano Scirea, consegnato dalla moglie Mirella e dal figlio Riccardo); e il direttore di Tuttosport Guido Vaciago (premio Marcellino Borsello).

GIANCARLO ABETE: “PERONA TESTIMONE DI PASSIONE E CAPACITA’ ORGANIZZATIVA”

È stata una serata arricchita dalle presenze istituzionali di Giancarlo Abete, presidente nazionale LND, Mauro Foschia, presidente regionale LND, Stefano Mossino, presidente regionale del Coni, Christian Mossino, vicepresidente nazionale LND, e del sindaco di Borgaro Claudio Gambino.

Appassionato l’intervento di Abete, che ha elogiato Perona come “testimone di passione, perseveranza, capacità organizzativa. Servono dirigenti di esperienza - ha sottolineato - per gestire la fase complicata che sta vivendo il calcio dilettantistico, che deve affrontare la riforma dello sport: la libertà di scelta del singolo calciatore è inattaccabile, ma dobbiamo capire come applicarla per non mettere a rischio mondo del calcio dilettantistico. Ma qui celebriamo - ha concluso Abete - il mondo del calcio dilettantistico e giovanile, con un grande evento di sport, con una festa”.

IL CALENDARIO DELLE PARTITE

42º TORNEO INTERNAZIONALE MAGGIONI-RIGHI / UNDER 17

FASE ELIMINATORIA

Girone A: Atalanta, Juventus, Wolverhampton, Borgaro Nobis
Girone B: Genoa, Honka, Rappresentativa nazionale Lega Pro, Rappresentativa regionale Piemonte Valle d'Aosta

Venerdì 7 aprile - 1ª giornata
14.30 Juventus-Borgaro Nobis
15.40 Wolverhampton-Atalanta
16.50 Rappresentativa nazionale Lega-Rappresentativa regionale Piemonte VdA
18.00 Genoa-Honka

Sabato 8 aprile - 2ª giornata
14.30 Borgaro Nobis-Wolverhampton
15.40 Atalanta-Juventus
16.50 Genoa-Rappresentativa nazionale Lega Pro
18.00 Honka-Rappresentativa regionale Piemonte VdA

Domenica 9 aprile - 3ª giornata
14.30 Borgaro Nobis-Atalanta
15.40 Juventus-Wolverhampton
16.50 Honka-Rappresentativa nazionale Lega Pro
18.00 Rappresentativa regionale Piemonte VdA-Genoa

Lunedì 10 aprile

SEMIFINALI
9.30 1ª classificata girone A-2ª classificata girone B
10.45 1ª classificata girone B-2ª classificata girone A

FINALI
16.00 Finale 3°/4° posto
17.15 Finale 1°/2° posto

2º MEMORIAL VINCENZO BARREA / UNDER 17 FEMMINILE

Girone unico: Atalanta, Inter, Juventus, Torino

Venerdì 7 aprile
9.30 Juventus-Atalanta
10.45 Inter-Torino

Sabato 8 aprile
9.30 Atalanta-Inter
10.45 Torino-Juventus

Domenica 9 aprile
9.30 Atalanta-Torino
10.45 Inter-Juventus

LA SFIDA DI UNDER 11 - Il passaggio decisivo per il trionfo finale della Juventus 2012 di Davide La Pira è la sfida vinta con i francesi per 2-1. Ecco la cronaca e la galleria fotografica della partita


Uno spettacolo nello spettacolo. La partita (forse) più combattuta della Èlite Top Kup è stata la sfida tra Juventus e Nizza della categoria Under 11, di fatto una finale tra le due squadre che si davano battaglia per vincere il girone Gold e alzare la coppa più importante.

I bianconeri di Davide La Pira hanno dimostrato sul campo di avere qualcosa in più, non solo a livello fisico: il pallino del gioco è stato sempre nelle mani di Folin (numero 10 di nome e di fatto) e compagni. Il portiere francese Sofia è stato sollecitato in più occasioni, ma nulla ha potuto fare sul colpo di testa di Cerato, che ha sbloccato l’equilibrio. Il Nizza è comunque squadra tosta e di qualità, lo ha dimostrato andando a “strappare” il pareggio grazie all’opportunismo di Tranchera. Ma è stato un fuoco di paglia, perché un minuto dopo la Juve è tornata in vantaggio, grazie a Brustia che ha buttato in fondo al sacco una respinta del portiere del Nizza.

JUVENTUS-NIZZA 2-1
RETI: Cerato (J), Tranchera (N), Brustia (J)
JUVENTUS: Costanzo, Amentolagine, Maggiore, Torresan, Brustia, Cerato, Capello, Pipitone, Lazzaro, Folin, Fazzalari, Trapani. All. Davide La Pira
NIZZA: Sofia, Mandza, Athuil, Sma, Gomes, Barrah, Michmich, Moualdi, Tranchera, Bianchi Sala.