Domenica, 22 Settembre 2024

GRANDI OCCASIONI - I talenti dell’Under 15 di Alberto Piazza spiccano il volo: il difensore è l’unico dilettante nella selezione del suo paese, provino con i granata per Tommaso Galliani e Alessandro Rotolo


Dopo la chiamata da parte dell’Atalanta del bomber classe 2007 Gioele Conte (clicca qui), arrivano altre soddisfazioni in casa Lucento. Il Torino ha messo gli occhi su Tommaso Galliani e Alessandro Rotolo, protagonisti dell'Under 15 di Alberto Piazza, e li ha convocati ad allenarsi con i pari età granata, per testarne da vicino le qualità.

Ma non finisce qui, perché Alexs Qanaj, difensore classe 2006, è stato concovato per il raduno di selezione della Nazionale albanese Under 15: unico giocatore dilettante, si troverà a conquistarsi un posto nella sua nazionale insieme a ragazzi che giocano nelle squadre professionistiche di tutta Europa.

MERCATO - Il portiere classe 2004 finirà la stagione in prova con l’Under 17 granata. Fabrizio Capodici, che lo allena da tre anni: “Struttura fisica importante, ha determinazione, coraggio e alte capacità cognitive”


Lorenzo Canale, portiere classe 2004 del Borgaro, è vicinissimo a diventare un nuovo giocatore del Torino: finirà infatti la stagione con la squadra Under 17, sei mesi in prova sotto l’esperta guida di Andrea Menghini per convincere la dirigenza granata a puntare definitivamente su di lui. Alto 1 metro e 86 per 76 chili di peso, Canale gioca nel Borgaro dall’estate 2019, dopo aver vestito le maglie di Mathi Lanzese e Ciriè: ora la grande occasione nel calcio che conta, in un’età – per quanto giovane – già avanzata per il salto nel professionismo. 

Da tre anni Canale si allena con la Keeplay Professional Soccer School, la scuola di perfezionamento calcistico di Fabrizio Capodici, ex professionista che oggi è il preparatore dei portieri delle nazionali Under 18 e Under 16: “Lorenzo è un portiere dotato di una struttura fisica importante - commenta - si contraddistingue per la sua determinazione, il suo coraggio e le sue alte capacità cognitive”.

MERCATO - 13 gol in 4 partite nel campionato Under 14 regionale, il bomber (che piace anche alla Juventus) andrà a Zingonia nei prossimi giorni


C’è un attaccante che fa la differenza nel campionato Under 14 regionale, o meglio che l’ha fatta finché si è giocato: in 4 partite di campionato ha segnato la bellezza di 13 gol, il doppio degli altri bomber, trascinando il “suo” Lucento al comando della classifica a punteggio pieno.

È un giocatore devastante a livello fisico, dotato di buon passo, notevole tecnica e un senso del gol innato, ha anche grossi margini di miglioramento. Gioca di punta ma può esprimersi in diverse zone di campo dalla trequarti in su, non solo come centravanti.

Ormai lo avrete capito tutti: stiamo parlando di Gioele Conte, bomber del Lucento, società in cui milita da tre anni, dopo essere cresciuto nel Lascaris. Il suo nome è sui taccuini di tutti gli osservatori, compresi quelli della Juventus (che però non lo ha ancora chiamato). La notizia è che invece, prima delle professioniste torinesi, lo ha convocato l’Atalanta per un provino. Settore giovanile all’avanguardia da anni, la fabbrica di talenti ormai più importante d’Italia, la Dea ha messo gli occhi sul talento forse più brillante dell’annata 2007 nel nostro panorama dilettantistico: Conte ha tutte le carte in regole per imporsi anche in un contesto difficile come quello professionistico.

MERCATO - Luigi Tammaro, responsabile delle giovanili del Rosta: “Sono molto soddisfatto del lavoro fatto dai nostri allenatori, Blanc è un esterno di attacco con buona tecnica”


Grande soddisfazione per la società del Rosta, che corona il percorso di crescita del suo Settore giovanile mandando un suo giocatore nel professionismo. Si tratta di Rocco Blanc, esterno alto classe 2007, che è ufficialmente un giocatore del Torino.

Dopo una carriera che, seppur giovane, ha già vissuto tanti passaggi di maglia (Cit Turin, Union Bussoleno, Lascaris, Alpignano, Accademia Torino, da questa estate il Rosta), per Blanc ora c’è quella granata: nonostante le poche partite e i pochi allenamenti di questa travagliata stagione, il suo talento ha convinto gli osservatori del Torino, che hanno deciso di puntare su di lui in prospettiva futura.

“Sono molto soddisfatto - dichiara Luigi Tammaro, responsabile delle giovanili del Rosta - del lavoro fatto dai nostri allenatori, anche grazie a loro è aumentata la sensazione di professionalità che si vive e trasmette la nostra società. Blanc è un esterno di attacco con buona tecnica, può imporsi anche in un panorama impegnativo come quello del professionismo”.

MERCATO - Titolare nelle ultime due partite in Lega Pro, il centrale ha blindato il suo futuro con la società toscana. Un’altra soddisfazione per la società di Vinovo, dopo la convocazione di Alessandro Bianco in serie A con la Fiorentina


“La società U.S. Città di Pontedera comunica ufficialmente che, in data odierna, ha depositato un preliminare di contratto per il calciatore Pretato Mattia (classe 2002), che avrà validità dal primo di luglio 2021, con scadenza giugno 2023. All’U.S. Città di Pontedera sarà data facoltà di prolungare tale contratto fino a giugno 2024 qualora il ragazzo in questo periodo di tempo realizzi un minimo di 20 presenze. 

Tutta la società Granata ci tiene a fare i complimenti al ragazzo e augurargli tante soddisfazioni per il suo futuro!”

Con questo comunicato ufficiale, la società toscana, che milita nel campionato di Lega Pro, ha comunicato di aver prolungato il contratto con il giovane difensore (assistito dal consulente di mercato Vincenzo Catera), che ha giocato da titolare le ultime due partite di campionato.

Pretato è un altro prodotto dell’incredibile vivaio del Chisola, un altro frutto di quell’annata 2002 che sta lanciando nel calcio professionistico anche Alessandro Bianco (fresco di convocazione in serie A con la Fiorentina), senza dimenticare Gianluca Germinario e Nicolò Dagasso, punti fermi in Eccellenza, e David Arkaxhiu, appena passato al Saluzzo in serie D.

CARRIERA - Nella partita persa ieri sera dalla “sua” Fiorentina contro l’Inter, il giovane centrocampista ha vissuto la soddisfazione della convocazione in Prima squadra: dopo la Primavera e la Nazionale, un’altra grande soddisfazione


Con la maglia numero 14 della Fiorentina sulle spalle, ieri sera Alessandro Bianco ha per la prima volta calcato un campo di serie A: il giovane centrocampista è rimasto seduto in panchina nella sfida persa contro l’Inter, ma la soddisfazione della prima convocazione con i “grandi” rimane.

Talento classe 2002 esploso nel Chisola, società che ha saputo rilanciarlo dopo l’incredibile esclusione dal Torino, Alessandro Bianco sta bruciando le tappe. Alla sua terza stagione alla Fiorentina, che lo ha acquistato a titolo definitivo, è ormai un punto fisso del centrocampo della Primavera (con cui ah anche vinto la Coppa Italia) e si è meritato anche la chiamata in Nazionale Under 18, con tanto di esordio in Azzurro.

Questa settimana la convocazione con la Prima squadra, segno evidente della fiducia che l’allenatore Cesare Prandelli e tutta la società viola ripongono nelle sue qualità: il prossimo obiettivo di Alessandro Bianco è l’esordio in serie A. Non solo il Chisola, ma tutto il calcio piemontese fa il tifo perché questo sogno si realizzi al più presto.

MERCATO - Se l’interesse della società azzurra si concretizzasse, per Burruano sarebbe un ritorno in ambito professionistico, vista l’esperienza passata con la Pro Vercelli


Tre giorni di provino a Novarello: nelle giornate di martedì, giovedì e venerdì Angelo Burruano, talento classe 2006 del Pozzomaina, ha sostenuto un lungo provino con il Novara, accompagnato da Roberto Ruscone dell’Egida Soccer Agency.

Se l’interesse della società azzurra si concretizzasse, per Burruano sarebbe un ritorno in ambito professionistico, vista l’esperienza passata con la Pro Vercelli: infatti solo questa estate c’è stato il suo passaggio nel Pozzomaina di Andrea Mirasola, squadra costruita per affrontare il doppio impegno in Under 15 e sottoleva in Under 16.

MERCATO - Arrivano da tutta Italia i 7 acquisti del direttore sportivo della Juniores, Lorenzo Verduci: in attacco c’è anche Joshua Ecton, nella prima parte della stagione in Eccellenza con il Rivoli


In attesa della ripresa del campionato, fissata per sabato 13 febbraio, la società valdostana del PDHAE - acronimo di Pont Donnaz Hone Arnad Evancon - rinforza la rosa della Juniores nazionale con una serie di colpi “internazionali” messi a segno dal direttore sportivo della categoria, Lorenzo Verduci.

Tra i pali arriva Nicolò Scandolin, portiere del 2003 dalla società friulana del Chions Calcio. È un esterno di ruolo Giovanni Ivan Destefano, classe 2001 ex Palermo e Cavese. Doppio rinforzo in mezzo al campo, con Sebastiano Campomaggi, 2002 che ha vestito le maglie di Vigor Senigallia e Foggia, e Omar Sehaill, 2000 preso dal Real Giulianova. Ha il compito di portare fantasia e imprevedibilità il trequartista del 2003 Giuseppe Borriello, che giocava nel Campitello in Promozione Umbra dopo aver fatto la trafila del Settore giovanile alla Ternana. Due “bombe” anche in attacco, con il 2002 Joshua Ecton, che nel curriculum calcistico canta Academy Dundee United Texas e Mantova, ad inizio stagione nel Rivoli in Eccellenza. Dulcis in fundo, Giovanni Baratto, bomber del 2003 in prestito dalla Reggina: di questo ragazzo si parla un gran bene, nel contesto della Juniores nazionale ha tutte le carte in regole per fare la differenza.

Nelle tre partite giocate prima della forzata sosta, il PDHAE aveva raccolto un solo punto in tre partite. Con questa mezza rivoluzione arrivata con il mercato invernale, ora la squadra dell’allenatore Ugo Notario ha tutte le carte in regola per risalire la china.

MERCATO - Reduce da un brutto infortunio, il difensore cresciuto nell’Olimpia Sant’Agabio ha cominciato ad allenarsi con il gruppo di Marco Pecorari


Ricomincia dalla Sisport Hakeem Mudasiru, difensore classe 2006 cresciuto nell’Olimpia Sant’Agabio e scoperto due anni fa dalla Juventus. Una stagione in bianconero, per “sgrezzare” talento e potenza in ambito professionistico, poi un brutto infortunio che lo ha tenuto fermo ai box fin dall’inizio di questa annata sportiva. Il giovane difensore non ha mollato e ha deciso di rimanere in ambito Juventus, accettando di ripartire dalla società satellite della Sisport anche grazie all’impegno di Enzo De Angelis, responsabile scouting della Sisport e braccio destro di Antonio Marchio, che lo ha accompagnato in questi mesi difficili dedicati al recupero dall’infortunio.

In questi giorni Hakeem Mudasiru ha iniziato ad allenarsi con la sua nuova squadra, senza farsi spaventare dalla distanza geografica, visto che risiede nel novarese. Ad allenarlo c’è Marco Pecorari, che di mestiere ha fatto il difensore anche in serie A prima di cominciare la carriera di allenatore: miglior maestro non poteva trovare. Per la Sisport 2006 è un rinforzo importante e di grande prospettiva, in attesa che si possa tornare a disputare delle partite vere.

MERCATO - Oltre al numero 1 ex Caselle, nella rosa dell’Under 14 arriva anche Matusala Plateroti dal Chisola. Under 15, presi dal Bra Christian Panetta e Mattia Terracina


Dal Mirafiori al Torino: è il “salto in alto” verso il professionismo compiuto da Samuele Pezzoli, portiere classe 2007, che segue le orme del fratello Jacopo, 2002 che ha militato qualche anno fa nelle giovanili granata. Al suo posto, nella rosa a disposizione di Maurizio Molinelli entra Alessandro Garigliet Brachet, in uscita dal Caselle, mentre a rinforzare il reparto offensivo arriva dal Chisola l’attaccante Matusala Plateroti.

Due importanti entrate anche nell’Under 15 di Fabrizio Vandoni, che sistema la sua rosa con due giocatori in arrivo dal Bra, ma con importante passato nel Torino: si tratta dell’eterno sinistro Christian Panetta e del difensore centrale Mattia Terracina.