Sabato, 21 Settembre 2024

SOCIETA' - Con cinque squadre su cinque in corsa per le finali regionali, i biancoazzurri non si faranno trovare impreparati nel caso (sempre.piu probabile) in cui Cerutti accetti la proposta del Chieri. Oltre alla valorizzazione delle risorse interne, la posta esterna porta all'osservatore della Juventus


L'Alpignano è una grande società, non è un caso se 'rischia' di piazzare cinque squadre su cinque nelle fasi finali dei campionati regionali. Logico quindi che non abbia nessuna intenzione di farsi trovare impreparata nel caso - sempre più probabile, ma bisogna aspettare che finiscano i campionati stessi per avere l'ufficialità - in cui Omar Cerutti decida di accettare la corte del Chieri, che ha puntato su di lui per la gestione del settore giovanile.

Ecco allora che la società biancoazzurra, che si prepara a un restyling dell'impianto sportivo in vista del centenario, sia al lavoro per organizzare la successione del direttore sportivo in sella da 8 stagioni e primo artefice degli attuali successi. La strada scelta è la valorizzazione delle risorse societarie, tutte di alto livello. Parliamo di Christian Bellanova e Antonio Seminerio, la coppia che gestisce la scuola calcio e organizza i tornei, che potrebbe allargare la propria area di influenza. Sui social Bellanova e Seminerio hanno già dichiarato di essere al lavoro per la prossima stagione: anche se proposte interessanti stanno arrivando (il solito Chieri e l'incognita Sisport), il futuro della società biancoazzurra sarà nelle loro mani. E parliamo di Paolo Genovesio, che nella direzione tecnica, in campo con gli allenatori, ha pochi rivali. Senza dimenticare il contributo di esperienza assicurato da Carlo Pesce, direttore sportivo della Prima squadra.

Ma ci sono anche delle piste esterne, come quella che porta a Davide Bellotto, che potrebbe essere il successore 'naturale' di Cerutti, ma in questo caso i tempi si fanno più lunghi perché bisogna aspettare le scelte della Juventus, visto che da questa stagione l'ex Chieri è operativo nello staff degli osservatori bianconeri. Tanta carne al fuoco, insomma, ma partendo da una certezza: l'Alpignano è una grande società e non si farà trovare impreparata. 

TORNEO - Da sabato 28 maggio a domenica 26 giugno l’impianto sportivo di strada delle Casse 38/22 ospiterà una grande manifestazione riservata alle annate 2006 e 2008. Riccardo De Maglianis, presidente del Moderna Mirafiori: “Questo è solo l’inizio, il torneo diventerà sempre più importante negli anni”


Ale&Ricky sono una ferita aperta, un ricordo struggente, il simbolo della passione infinita per il calcio. Alessio Ferramosca e Riccardo Neri sono stati strappati troppo presto alla vita da un destino ingiusto, ma la loro memoria è oggi più che mai viva. Il modo migliore per ricordarli è una festa di calcio, il gioco che i due ragazzi celebravano tutti i giorni con il loro talento e il loro entusiasmo. Lo stesso talento e lo stesso entusiasmo che, da sabato 28 maggio a domenica 26 giugno, colorerà l’impianto sportivo di strada delle Casse 38/22, a loro dedicato. Torna infatti in grande stile, dopo una pausa troppo lunga, il Memorial Ale&Ricky, che le società del Moderna Mirafiori e dell’Atletico Mirafiori (che, di fatto, sono una cosa sola) organizzano per le annate 2006 e 2009.

“Sono due categorie di prospettiva, gli Esordienti con questa manifestazione chiudono la scuola calcio e si preparano a passare nel settore giovanile, l’Under 16 si appresta a vivere la stagione più importante delle giovanili, quella degli Allievi. Abbiamo scelto queste due annate proprio perché sono entrambe rivolte al futuro” spiega Riccardo De Maglianis, presidente del Moderna Mirafiori. “Intanto devo ringraziare Pasquale Blandi e tutto il nostro staff - continua - per il grande lavoro organizzativo, che sarà ancora messo a dura prova durante il mese dello svolgimento del torneo. Per noi è un passaggio importante, siamo una società giovane e questo è il primo evento di rilievo che organizziamo, vogliamo dimostrare di essere all’altezza della situazione. Mi piacerebbe, negli anni, che questo diventasse un appuntamento fisso di fine stagione per queste due categorie”.

“Il nome di questo torneo è talmente sentito ed importante - rilancia Blandi - che tantissimi volevano partecipare: ringraziamo chi ci ha dato subito la sua adesione e ci scusiamo con chi non abbiamo potuto accettare, ma abbiamo fatto una scelta precisa: essendo il primo anno, non vogliamo fare il passo più lungo della gamba, ma partite con una manifestazione che sappiamo di poter gestire al meglio. Nelle prossime stagioni ci allargheremo, un po’ per volta, aumentando il numero delle squadre partecipanti e inserendo le professioniste. Un passo per volta”.

“Abbiamo le idee chiare - conclude De Maglianis - e un preciso progetto di sviluppo. Sicuramente manterremo questo periodo e queste categorie, al massimo ne inseriremo una terza. E dalla prossima stagione, per allargare le partecipanti, faremo tre fasi: provinciale, regionale e nazionale. Abbiamo organizzato un torneo di Piccoli amici il 25 aprile, per fare una sorta di “stress test” al nostro staff e alla nostra struttura, che è andato molto bene. Il Memorial Ale&Ricky sarà una prova importante per capire a che punto è lo sviluppo della nostra società. Se tutto andrà come penso, dalla prossima stagione faremo le cose in grande”.

Memorial Ale&Ricky_Allievi 2006_calendario.pdf

Memorial Ale&Ricky_Esordienti 2009_calendario.pdf

TORNEO - Da sabato 28 maggio a domenica 26 giugno l’impianto sportivo di strada delle Casse 38/22 ospiterà una grande manifestazione riservata alle annate 2006 e 2008. Riccardo De Maglianis, presidente del Moderna Mirafiori: “Questo è solo l’inizio, il torneo diventerà sempre più importante negli anni”


Ale&Ricky sono una ferita aperta, un ricordo struggente, il simbolo della passione infinita per il calcio. Alessio Ferramosca e Riccardo Neri sono stati strappati troppo presto alla vita da un destino ingiusto, ma la loro memoria è oggi più che mai viva. Il modo migliore per ricordarli è una festa di calcio, il gioco che i due ragazzi celebravano tutti i giorni con il loro talento e il loro entusiasmo. Lo stesso talento e lo stesso entusiasmo che, da sabato 28 maggio a domenica 26 giugno, colorerà l’impianto sportivo di strada delle Casse 38/22, a loro dedicato. Torna infatti in grande stile, dopo una pausa troppo lunga, il Memorial Ale&Ricky, che le società del Moderna Mirafiori e dell’Atletico Mirafiori (che, di fatto, sono una cosa sola) organizzano per le annate 2006 e 2009.

“Sono due categorie di prospettiva, gli Esordienti con questa manifestazione chiudono la scuola calcio e si preparano a passare nel settore giovanile, l’Under 16 si appresta a vivere la stagione più importante delle giovanili, quella degli Allievi. Abbiamo scelto queste due annate proprio perché sono entrambe rivolte al futuro” spiega Riccardo De Maglianis, presidente del Moderna Mirafiori. “Intanto devo ringraziare Pasquale Blandi e tutto il nostro staff - continua - per il grande lavoro organizzativo, che sarà ancora messo a dura prova durante il mese dello svolgimento del torneo. Per noi è un passaggio importante, siamo una società giovane e questo è il primo evento di rilievo che organizziamo, vogliamo dimostrare di essere all’altezza della situazione. Mi piacerebbe, negli anni, che questo diventasse un appuntamento fisso di fine stagione per queste due categorie”.

“Il nome di questo torneo è talmente sentito ed importante - rilancia Blandi - che tantissimi volevano partecipare: ringraziamo chi ci ha dato subito la sua adesione e ci scusiamo con chi non abbiamo potuto accettare, ma abbiamo fatto una scelta precisa: essendo il primo anno, non vogliamo fare il passo più lungo della gamba, ma partite con una manifestazione che sappiamo di poter gestire al meglio. Nelle prossime stagioni ci allargheremo, un po’ per volta, aumentando il numero delle squadre partecipanti e inserendo le professioniste. Un passo per volta”.

“Abbiamo le idee chiare - conclude De Maglianis - e un preciso progetto di sviluppo. Sicuramente manterremo questo periodo e queste categorie, al massimo ne inseriremo una terza. E dalla prossima stagione, per allargare le partecipanti, faremo tre fasi: provinciale, regionale e nazionale. Abbiamo organizzato un torneo di Piccoli amici il 25 aprile, per fare una sorta di “stress test” al nostro staff e alla nostra struttura, che è andato molto bene. Il Memorial Ale&Ricky sarà una prova importante per capire a che punto è lo sviluppo della nostra società. Se tutto andrà come penso, dalla prossima stagione faremo le cose in grande”.

Memorial Ale&Ricky_Allievi 2006_calendario.pdf

Memorial Ale&Ricky_Esordienti 2009_calendario.pdf

SOCIETA’ - L’ex responsabile del Settore giovanile: “Scelta loro, legittima, ma non dovuta ai risultati sportivi”. Come successore tutte le voci portano all’attuale allenatore del Saluzzo in serie D


“L’A.C. Bra rende noto che da domani, domenica 1° maggio, Pietro Cannistraro non ricoprirà più l'incarico di responsabile del settore giovanile giallorosso. La società coglie l'occasione per ringraziare Pietro, per il suo lavoro svolto (in questi anni) sia come allenatore che come responsabile e gli augura le migliori fortune umane e calcistiche. Nelle prossime settimane, sarà comunicato il nome del successore”.

Con questo comunicato stampa pubblicato sabato scorso, il Bra ha ufficializzato la separazione con Pietro Cannistraro, da 5 stagioni in giallorosso (due come allenatore, una al fianco di Carlo Bonfiglio, altre due come responsabile delle giovanili), che commenta: “Una scelta della società, legittima per carità, anche se non ho ancora capito a cosa sia dovuta. Sicuramente non ai risultati sportivi, basta guardare le classifiche…”

In attesa di capire quale sarà la nuova società di Cannistraro, c’è anche attesa sul nome del nuovo responsabile del settore giovanile del Bra: tutte le voci portano a Mauro Briano, attuale allenatore del Saluzzo in serie D, che però deve concludere la stagione con i granata prima iniziare (se così sarà) una nuova avventura.

VERDETTI - Nel girone A il Valle Po va ai playoff. Nel girone B l’Alba rimane primo nonostante il ko nella stracittadina. In Under 16 la Roretese fa un altro passo verso i regionali, mentre Academy Casale, Busca e Csf Carmagnola battagliano per il secondo posto


Il Busca, grazie alla vittoria sul San Benigno con il risultato di 2-1, si laurea campione del girone A di Under 17 con una giornata d'anticipo. Il Valle Po, nonostante la clamorosa sconfitta per 4-0 sul campo del Carrù, è sicuro di un posto nei play off. L’Albese ha invece riaperto il girone B, vincendo per 0-2 il derby sul campo dell’Alba, che però rimane con un punto di vantaggio che dovrà difendere, nell’ultima giornata, contro la Montatese.

Mancano ancora tre giornate nel girone di Under 16, dove la Roretese (0-4 sul campo del San Benigno) rimane la super favorita. Bagarre per il secondo posto, con Academy Canale (50), Busca (49 dopo il 2-2 con il Salice) e Csf Carmagnola (48) strizzati in due punti. Sabato prossimo c’è Csf Carmagnola-Academy Canale.

VERDETTI - La squadra di Sandro Oppedisano corona una stagione perfetta vincendo il girone B. Nel girone A Caselle in vantaggio sul Valdruento, mentre nel girone C il PSG perde in casa con il Mezzaluna e permette al San Giacomo Chieri l’aggancio al vertice


C’è la prima vincente anche nel campionato provinciale Under 14 di Torino, dove mancano ancora tre giornate da giocare: è l’Olympic Collegno, che trionfa nel girone B. Il 6-0 sul Lesna Gold è solo l’ultima tappa di una stagione quasi perfetta, in cui i ragazzi di Sandro Oppedisano hanno ottenuto 20 vittorie e due soli pareggi, con 148 gol fatti e 9 subiti, miglior attacco e miglior difesa della categoria. Aperta invece la lotta per il secondo posto che vale la speranza playoff: il Villarbasse ha 4 punti più della Pro Collegno, ma deve ancora osservare il turno di riposo.

Diamo un’occhiata anche agli altri raggruppamenti. Nel girone A è favorito il Caselle (5-2 al River), che mantiene 4 punti di vantaggio sul Valdruento (4-2 al Borgata Cit Turin), ma c’è lo scontro diretto ancora da giocare alla penultima giornata.

Nel girone C è sempre più entusiasmante il testa a testa San Giacomo Chieri e PSG, appaiati a 57 punti dopo il clamoroso passo falso della squadra di Pino, battuto in casa dal Mezzaluna per 4-5, che ha permesso agli avversari l’aggancio al vertice, subito dopo lo “strappo” di domenica scorsa in cui il PSG aveva vinto lo scontro diretto per 3-1. Sembrava ipotecata la vittoria del campionato, e invece è tutto più che mai aperto, con l’ipotesi dello spareggio che si staglia all’orizzonte.

VERDETTI - Dopo la Virtus, anche i gialloverdi trionfano. Manca solo la vincente del girone A, con i bianconeri a punteggio pieno che devono affrontare la seconda. Per i playoff, favoriti il Lenci Poirino sul Barcanova e l’Olympic Collegno sui Rangers Savonera


Manca solo una giornata, ma c’è ancora tanto da decidere nei tre gironi di Torino della categoria Under 15. Dopo la Virtus, che aveva stravinto il girone B, finalmente può festeggiare anche il Beiborg, che ha trionfato nel girone C grazie al 6-0 sul Cambiano. Nel girone A si deciderà tutto nello scontro diretto dell’ultima giornata, Sisport-Beppe Viola. I bianconeri sono una super potenza, che ha vinto tutte e 17 le partite giocate, segnato 194 gol e subiti solo 3, ma il Beppe Viola non ha mai mollato e rimane agganciata a tre punti dai bianconeri.

Se il Beppe Viola, in ogni caso, avrà almeno la chance dei playoff, negli altri due raggruppamenti sono ancora aperti i discorsi per il secondo posto. Nel girone B ad oggi il Barcanova (6-3 sul Moncalieri) è secondo, ma il Lenci Poirino è potenzialmente davanti, visto che la partita con il fanalino di coda Gar Rebaudengo è stata rinviata. Nell’ultima giornata il calendario prevede Andezeno-Barcanova e Cambiano-Lenci Poirino. Nel girone B il turno di riposo osservato dall’Olympic Collegno ha permesso ai Rangers Savonera (15-0 al Valdruento) di avvicinarsi a -2. Da giocare ci sono ancora Olympic-Caselette e Aviglianese-Rangers.

VERDETTI - A tre giornate dalla fine dei campionati anche le seconde classificate hanno margini rassicuranti nel cammino verso i regionali: Cenisia (attesa però dallo scontro diretto con l’Accademia Pertusa), Pro Collegno e Canelli (che sabato ha perso con il Roletto Val Noce)


I primi verdetti arrivano a tre giornate dalla fine del campionato, per quanto servisse solo l’avvallo della matematica: Sisport, Mercadante e Beiborg hanno vinto i loro gironi e possono festeggiare la conquista dei regionali.

Nel girone A, i bianconeri, che in stagione non hanno mai perso (due pareggi e 20 vittorie), hanno ottenuto il pass per i regionali vincendo 0-4 sul campo del Real Orione Vallette. Il Cenisia invece deve ancora aspettare per avere la certezza di qualificarsi come migliore seconda: i 6 punti di vantaggio sull’Accademia Pertusa sono tanti, ma c’è ancora lo scontro diretto in programma sabato prossimo sul campo delle violette. 

Anche il Mercadante ha vissuto una stagione senza avversari nel girone B, per quanto sia incappata in una sconfitta, nulla al cospetto delle 22 partite vinte e dei 135 gol fatti, di gran lunga il miglior attacco della categoria: l’ultima gioia è stata il 2-5 in trasferta con il Lesna Gold. Alla Pro Collegno manca un ultimo sforzo per festeggiare i regionali, per quanto gli 8 punti di vantaggio sulla terza lascino poco spazio ai dubbi.

È fatta anche per il Beiborg, che ha vinto 2-0 sul Piobesi e si è anche avvantaggiato della sconfitta subita dal Canelli contro il Roletto Val Noce per 3-2. Il vantaggio dei gialloverdi è di 9 punti, ma gli alessandrini devono ancora osservare il turno di riposo; il margine sul Pecetto terzo è comunque ampio, ben 8 punti.
 

Gli Azzurrini si raduneranno domenica 1° maggio a Novarello: dopo il debutto con gli USA, il 7 e il 10 maggio l’Italia se la vedrà con i pari età di Portogallo e Belgio. Convocato Filippo Pagnucco, difensore della Juventus


Protagonista sin qui di una stagione esaltante, che l’ha vista battere alcune big del calcio europeo come Francia, Germania e Belgio, la Nazionale Under 16 è attesa da un altro importante banco di prova. A Covilha, cittadina situata sul versante Sud-Est della Serra da Estrela, il maggior gruppo montuoso lusitano, l’Italia sarà impegnata dal 5 al 10 maggio nel Torneo di Sviluppo UEFA che la vedrà opposta ai padroni di casa del Portogallo e ai pari età di Stati Uniti e Belgio.

Il tecnico Daniele Zoratto ha convocato 20 calciatori classe 2006, che si raduneranno domenica 1° maggio a Novarello e partiranno martedì 3 maggio alla volta del Portogallo.

Gli Azzurrini faranno il loro esordio nel torneo giovedì 5 maggio (ore 14 locali, 15 italiane) con gli Stati Uniti per poi affrontare sabato 7 (ore 17 locali, 18 italiane) il Portogallo e martedì 10 maggio (ore 11 locali, 12 italiane) il Belgio, che cercherà di riscattare la sconfitta (2-1) subita a novembre nel Torneo di Val de Marne.

L’elenco dei convocati

Portieri: Leonardo Consiglio (Genoa), Francesco Tommasi (Inter);
Difensori: Adam Bakoune (Milan), Filippo Pagnucco (Juventus), Cristian Previtali (Atalanta), Gabriel Ramaj (Atalanta), Edoardo Sadotti (Fiorentina), Tommaso Della Mora (Inter), Andrea Zilio (Bologna);
Centrocampisti: Cosimo Fiorini (Fiorentina), Tommaso Mancioppi (Milan), Mattia Mannini (Roma), Leonardo Mendicino (Atalanta), Lorenzo Riccio (Atalanta), Marco Romano (Genoa), Jacopo Simonetta (Spal);
Attaccanti: Tommaso Ravaglioli (Bologna), Federico Ragnoli Galli (Atalanta), Riccardo Braschi (Fiorentina), Filippo Scotti (Milan).

Staff - Tecnico: Daniele Zoratto; Assistente tecnico: Davide Cei; Preparatore dei portieri: Fabrizio Capodici; Preparatore atletico: Marco Montini; Match analyst: Andrea Loiacono; Medici: Leonardo Previ e Riccardo Capitani; Fisioterapista: Emiliano Diaferia; Segretario: Alessandro Lulli.

Fonte: www.figc.it

PANCHINE - L’ex giocatore e allenatore del Torino torna nella società dove ha allenato l’Eccellenza. Confermato Alessandro Freda come responsabile delle giovanili, verso la permanenza anche gli allenatori Giuseppe Alessi, Andrea Gnan, Fabio Moschini e Renato Garrone


Quasi trecento presenze tra serie A e B (la maggior parte con la maglia del Torino) condita da una decina di reti, un campionato d’Europa Under 21 e una coppa Uefa in bacheca, poi allenatore del Settore giovanile granata anche con gli Allievi nazionali e una stagione in Eccellenza con il Chisola. Stiamo parlando di Luca Mezzano, bandiera del Toro in campo, eleganza e stile da vendere fuori dal terreno di gioco, che finalmente ha deciso di tornare in panchina, dopo quattro stagioni ai box, riprendendo proprio da dove aveva lasciato l’ultima volta: strada del Castello a Vinovo, l’impianto sportivo del Chisola.

“Sono felicissimo di annunciare il ritorno di Mezzano - interviene il presidente Luca Atzori - che dalla prossima stagione entrerà nella famiglia del nostro Settore giovanile. Con che categoria? Ancora non posso dirlo perché ci sono tante cose in ballo, ma sicuramente avrà una squadra importante... tutte le nostre squadre delle giovanili sono importanti”.

È questa la novità principale in casa Chisola, anche se non se ne escludono altre vista la stretta collaborazione con la Juventus, che riserva qualche sorpresa tutti gli anni. Intanto piovono conferme, a partire da quella di Alessandro Freda come responsabile del settore giovanile. Arrivato in punta di piedi questa estate dopo l’esperienza alla Cbs, è stato capace di ritagliarsi uno spazio importante, nonostante la giovanissima età: “Puntiamo sui giovani - conferma Atzori - lui è un ragazzo preparato, con passione e tanta voglia di emergere, sono qualità che servono in una società come la nostra, che per rimanere ai vertici deve sempre rinnovarsi. Con Freda e il ritorno di Diego Perrone alla guida della scuola calcio insieme a Dario Di Leo, direi che siamo ben strutturati, anche se potremmo inserire ancora un direttore tecnico. Vedremo”.

Quanto alle altre panchine del settore giovanile, il presidente tira il freno a mano: “Nostra intenzione è confermare tutti gli allenatori di questa stagione, le squadre non mancano. Ma è ancora troppo presto”. Il quartetto di allenatori chisolini è composto da Giuseppe Alessi, Andrea Gnan, l’ex Juve Fabio Moschini e il giovane Renato Garrone: tutti profili di primo piano, che starà alla società assegnare alle annate nel modo giusto.