Domenica, 16 Marzo 2025
 Irene Nicola

Irene Nicola

LE VOCI - Una volta assegnati anche gli ultimi premi del terzo Carnevale Biancoblù e dopo aver incoronato le regine di Under 10 e Under 8, a Vinovo è arrivato il momento di fare un bilancio. L'evento ha raccolto tante persone nell'impianto sportivo del Chisola, società che ha saputo fare gli onori di casa con maestria. Il Carnevale si è così svolto in un clima di festa, come si è visto prima di tutto in campo dove a parlare è stato il calcio.


"È stata una bellissima giornata di sport - ha raccontato a caldo Luca Atzori, presidente del Chisola - Abbiamo dato la possibilità ai ragazzi che giocano nei dilettanti di immaginarsi per un giorno piccoli professionisti, penso che se lo ricorderanno per molto tempo. Nonostante le difficoltà organizzative nel far quadrare tutto, è stata una bellissima festa soprattutto per i ragazzi. Se ci fosse maggiore disponibilità faremmo ancora più tornei. Ci portiamo dietro il ricordo e la condivisione di un'esperienza con realtà che noi conosciamo meno, come le lombarde o le liguri. Questi tornei danno anche la possibilità di tastare il professionismo, vedi giocatorini che sono tanta roba e fanno divertire quasi più dei grandi. Speriamo che tutti siano stati contenti e che si possa ripetere un evento del genere migliorandolo ancora". 

I PROGETTI FUTURI - In conclusione, i ringraziamenti del presidente: "Ringrazio Massimo Finotello e Salvatore Caccialupi per aver organizzato il tutto, oltre allo sponsor Santero. È stato fatto un gran lavoro di squadra". Calato il sipario, con la soddisfazione di aver portato a termine un evento assolutamente riuscito, la macchina Chisola si è già rimessa in moto pensando al futuro con l'intento di riproporre una manifestazione di questa portata il più presto possibile. Così Atzori: "Stiamo già pensando a nuove soluzioni. La fascia d'età Under 10 e Under 8 mi piace molto. I bambini così piccoli vivono ancora un'età pura, dove veramente la gioia è il poter stare insieme giocando. Ho visto un livello alto di calcio, qualche nominativo ce lo siamo segnati (ride, ndr)". Finotello svela qualche dettaglio in più: "L'idea è organizzare dopo il SuperOscar, in collaborazione con il comune di Vinovo, un grande torneo Città di Vinovo. Non sappiamo ancora per quali categorie, ma abbiamo anche tanti rapporti con le professioniste ora". Prosegue Atzori: "Sarà da fare a settembre, quando anche il clima ci aiuterà".

LE VOCI - Il terzo Carnevale Biancoblù ha visto trionfare, nella categoria Under 10, il Monza. I brianzoli sono stati protagonisti assoluti del torneo, non solo per quando riguarda i classe 2015 ma anche con i 2017, bravissimi ad arrivare fino alla finale poi persa contro la Juventus. Bilancio quindi ben più che positivo per il club, come si vede dalla gioia durante la premiazione e dai sorrisi non solo dei bambini ma anche di chi li accompagna quotidianamente nel percorso di crescita.


Tra loro Simone Ciboldi, allenatore dei 2015 portati in trionfo e primo loro sostenitore. "Per noi è una grande soddisfazione aver portato a casa la vittoria - ha esordito il tecnico biancorosso - I ragazzi sono stati bravi bravi e sono veramente orgoglioso di loro. Si sono divertiti, hanno giocato e hanno fatto le cose che di solito fanno. Ringrazio la società Monza, i responsabili della Scuola Calcio che mi hanno dato la possibilità di allenare questi bambini fantastici. Ma soprattutto ringrazio i miei bambini e i loro genitori".

Il Carnevale Biancoblù è stato un banco di prova importante con tante altre professioniste pronte a mettersi in mostra: "Aver raggiunto la finale con entrambe le categorie per noi è stata una bella soddisfazione - ha concluso Ciboldi - Vuol dire che stiamo lavorando nel modo giusto e dobbiamo continuare così, mettendo la crescita dei bambini al primo posto".

LA FINALE - A Vinovo è andato in scena un assolo in vera e propria regola, tutto a tinte bianconere. La regina del terzo Carnevale Biancoblù, categoria Under 8, è la Juventus. Il trionfo dei 2017 bianconeri non è stata una sorpresa per chi ha assistito alla manifestazione dagli spalti e per gli addetti ai lavori, anzi, perché fin dalla mattinata la Vecchia Signora si è dimostrata una corazzata.


Tutte vittorie per i bianconeri sul cammino verso il successo, poi l'ultimo scontro contro un Monza che aveva fatto altrettanto brillare gli occhi. La Juventus sul più bello ha il merito di saper tirare fuori il coniglio dal cilindro e in finale sfodera la sua miglior veste. I bianconeri trionfano per 5-2 sui brianzoli, trascinati dai propri tifosi che a ogni gol facevano sentire la propria voce fin sul campo principale. Il protagonista assoluto è Daniel Gyasi, tra i giocatori più in vista di tutta la manifestazione e vera macchina da gol, come ha dimostrato siglando una tripletta in finale. Federico Lepore e Kevin Di Marino hanno completato la manita con un gol a testa.

LA FASE FINALE - Il Monza si deve accontentare quindi del secondo posto, una piazza d'argento che vale tanto e dimostra la bontà di quanto fatto vedere dai brianzoli arrivati alla finalissima sia in U8 che in U10. La lotta tra terzo e quarto posto ha riguardato invece altre due professioniste, appaiate fin dalla fase maxi giorne: Milan e Como. Alla lunga a venire fuori sono i rossoneri, che riescono ad aggiudicarsi il bronzo con il 4-1 sui lariani. Anche per il Como va riconosciuto il merito di essere arrivato fino in fondo portando in top 4 come Juventus e Monza tutte le sue formazioni. Il clima di unione, la voglia di fare esperienza e mettersi alla prova mischiando realtà dilettantistiche e professionistiche sono stati cardine nell'arco del torneo. Così anche la premiazione è stata una festa. Oltre alla prime quattro della classe, è stato reso merito anche ai singoli che più si sono messi in mostra. Il premio di miglior portiere va a Matthias Tosi del Milan, il giocatore più apprezzato di tutto il torneo è invece Daniel Gyasi. Dopo la premiazione i saluti spettano ai padroni di casa e ancora al Monza, che dà la parola ai piccoli calciatori: "Grazie al Chisola per questo bellissimo torneo e grazie a tutti!".

 

LA CLASSIFICA DEL MAXI GIRONE DI CHAMPIONS LEAGUE

Juventus 15, Monza 13, Milan 12, Como 11, Cuneo 10, Sampdoria 8, Atalanta 8, Genoa 7, Bologna 7, Spezia 6, Parma 5, Rivarolese 4, Pozzomaina 3, Chisola 3, Volpiano 9, Ivrea 0

RISULTATI E CLASSIFICA DELLA FASE FINALE

Finale 3°/4° posto: Como-Milan 1-4
Finale 1°/2° posto: Juventus-Monza 5-2
Classifica: Juventus, Monza, Milan, Como

LE DISTINTE DELLE FINALISTE

JUVENTUS: Faletto, Lepore, Vailatti, Bottone, Di Marino, Magopat. Allenatore: Carlino
MONZA: Djuric, Ferrè, L'Arocca, Nolli, Orellana, Perna, Pitzalis, Recalcati, Sciullo. Allenatore: Biffi
MILAN: Tosi, Bonsignore, Meroni, Tobia, Soncini, Bonfanti, Villa, De Brito, Pagani. Allenatore: Pizzo-Colombo
COMO: Ponti, Campanile, Mauriello, Afeltra, Pignieri, Biesuz, Mucci, Marino, Gomez. 

LA FINALE - Il sipario sul terzo Carnevale Biancoblù, categoria 2015, cala con l'esultanza e le urla di festa a pieni polmoni del Monza. Diversamente non poteva essere per una squadra che si è comportata come meglio non avrebbe potuto nell'arco di tutta la manifestazione e che alla fine ha portato a casa un successo tanto voluto quanto meritato.


I brianzoli si sono fatti largo nella competizione a suon di gol e vittorie classificandosi al primo posto già nella girone formula Champions League. Poi la ciliegina sulla torta, la vittoria sull'Inter in finale. Un ultimo atto molto combattuto che il Monza riesce a sbloccare grazie al colpo di testa ben indirizzato di Alessandro Serratore. I tifosi intonano "Monza, alè" e i brianzoli rispondono raddoppiando grazie al diagonale di Aron Lala, poi il bis di Serratore ancora di testa a chiudere i giochi e regalare il trofeo. Esplode la gioia in campo e sugli spalti, con i classe 2015 che portando dietro di sé la coppa intonando: "Questa squadra qua, un giorno chi lo sa, ci porta in Serie A".

LA FASE FINALE 

Al secondo posto si classifica l'Inter, che perde l'ultimo atto contro il Monza ma può darsi una pacca sulle spalle per un torneo vissuto da assoluta protagonista. Lunga e avvincente la battaglia con la Juventus, che poi i nerazzurri hanno saputo portare a casa nel momento più importante, in occasione della semifinale vinta con un netto poker per 4-0. La Vecchia Signora ha così disputato la finale per il terzo e quarto posto affrontata contro il Como e vinta di misura per 2-1 ad agganciare la terza piazza. Menzione speciale anche a Sisport e Lascaris, non in top 4 ma prime in graduatoria tra le dilettanti alle spalle delle professioniste. Festeggiano tutti al triplice fischio sui campi di Vinovo. Spazio alle quattro più virtuose, ma anche a chi si è distinto maggiormente nell'arco del Carnevale Biancoblù. La scarpa d'oro del torneo se la aggiudica ancora il Monza grazie alle gesta da bomber di Tommaso Biscaro, il miglior portiere veste il bianconero della Juventus ed è Noah Hrustanovic, l'mvp della manifestazione dà lustro alle prestazioni di Tommaso Veronelli.

LA CLASSIFICA DEL MAXI GIRONE DI CHAMPIONE LEAGUE

Monza 15, Juventus 15, Inter 12, Como 12, Atalanta 12, Bologna 9, Sisport 7, Lascaris 6, Spezia 6, Fossano 4, Chisola 4, Vanchiglia 4, Cbs 3, Volpiano 3, Alpignano 3, Lucento 0

FASE FINALE

Finale 3°/4° posto: Juventus-Como 2-1
Finale 1°/2° posto: Monza-Inter 3-1
Classifica: Monza, Inter, Juventus, Como

LE DISTINTE DELLE FINALISTE

MONZA: Serratore, Papetti, Izzia, Kaja, Mondini, Caputo, Lala, Biscaro, Acosta, Mirrione. Allenatore: Ciboldi
INTER: Balconi, Rurak, Buompastore, Manzo, Rurak, Manera, Tucci, Creanza, Belotti, Veronelli, Mercandalli. Allenatore: De Nava
JUVENTUS: Hrustanovic, Abbey, Del Vecchio, Esposito, Terrazzi, Bonaldo, Colacicco, Dellavalle, Drigo, Douza, Jbilou, Rullo. Allenatore: Bernardi
COMO: Pozzoli, Bossi, Colombo, D'Angelo, Lombardo, Bossi, Capra, Trofimov, Battaglia, Secchi, Sareri. Allenatore: Scanziani

IL RACCONTO - Il terzo Carnevale Biancoblù al Chisola si sta svolgendo in un clima di festa e partecipazione, dove lo sport e la sua celebrazione sono state messe al primo posto. Si percepisce nell'aria fin dalle prime ore del mattino, quando i piccoli calciatori classe 2015 e 2017 hanno fatto l'ingresso nell'impianto sportivo di Vinovo accompagnati da folle di genitori e sostenitori, pronti ad applaudirli. Sugli spalti gli occhi sono andati inevitabilmente al campo, tanto al principale quanto ai secondari, dove lo spettacolo si è susseguito per tutta la mattinata. In campo altrettanta partecipazione. Il presidente del Chisola, Luca Atzori, è rimasto a lungo sul terreno di gioco, incitando i piccoli protagonisti nei loro successi e consolando anche chi in qualche occasione si è rammaricato per qualche sbaglio. Allenatori, dirigenti e responsabili della Scuola calcio hanno fatto il resto, accompagnando i gruppi dalle prime fasi del riscaldamento alla partita. C'è spazio per tante pillole da ricordare nell'arco delle prime ore di torneo. C'è un Bologna che fa brillare gli occhi, vestito con la stessa divisa che anche i grandi vestono in Serie A, una Cbs amatissima sugli spalti che ad ogni gol va a esultare sotto la curva incitando ancora i propri sostenitori ad alzare il volume, un Chisola padrone di casa che sa fare gli onori in campo e fuori dal campo mostrandosi unito e coeso. E ancora, tanti altri protagonisti. L'Atalanta, arrivata in ritardo a causa di problemi nel tragitto da Bergamo, viene accolta con calore già scendendo dal pullman come succede ai professionisti delle piazze più calde, la Juventus sogna in grande e mette in mostra piccoli talenti come il fratello di Gyasi, il Monza si fa apprezzare per giochi di prestigio in campo e numeri alla brasiliana, il Genoa raccoglie gli applausi e il tifo dai genitori raccolti a bordocampo, il Parma brilla e regala siparietti nelle esultanze come il balletto di Keita. Lo spettacolo proseguirà nel pomeriggio, quando si concluderà il girone Champions League e avranno luogo le finali.

FASE NAZIONALE - La terza edizione del Carnevale Biancoblù è stata un successo su tutti i fronti. Lo spettacolo è stato regalato dai giovani atleti, numerosissimi; a contribuire al quadro altri due aspetti chiave, organizzazione capillare e affluenza costante di spettatori che fin dalla mattinata di ieri, domenica 2 febbraio, hanno riempito le gradinate e i campi per tifare e sostenere i piccoli calciatori Under 11 e Under 9. Tanti motivi d'orgoglio quindi per la società ospitante, il Volpiano Pianese, come raccontato a caldo.


Il primo a prendere parola è stato il presidente del settore giovanile Enzo Caccuri in occasione della premiazione del Carnevale Biancoblù, tenutasi sul campo principale di fronte a una tribuna gremita. "Ringrazio tutti di essere qui, è stata una gran giornata. Vorrei partire dallo staff che ha organizzato questo evento, è stato fatto un lavoro immenso e l'organizzazione è stata impegnativa: sono tutti volontari e sono stati grandi. Complimenti a tutti i giovani calciatori, speriamo che tra loro ci sia il futuro del calcio italiano. Grazie a tutti voi che siete venuti qui numerosi, con tanti sacrifici anche di carattere economico". Intercettato dai nostri microfoni al termine della manifestazione, Caccuri ha proseguito: "Ci aspettavamo calore, ma una partecipazione di questa portata è stata inaspettata e siamo contentissimi. Sapevamo che i ragazzi sarebbero stati tantissimi, ma i genitori a seguirli sono stati altrettanti. C'è stato grande entusiasmo". Il Volpiano da anni è un punto di riferimento sul territorio e aver imbastito una manifestazione come il Carnevale Biancoblù riunendo società dilettantistiche e professionistiche non può che dimostrarlo ulteriormente: "Merito al nostro lavoro degli ultimi anni, ci sta premiando. Siamo una società satellite forte nella zona, siamo ambiti sia per venire a giocare da noi sia per manifestazioni di questo tipo perché la gente viene volentieri al Volpiano, riconoscendo che è una società importante in Piemonte. Per noi è una grandissima soddisfazione".

A prendere parola successivamente il direttore sportivo Lorenzo De Simone, interrogato sulla competitività del torneo e sullo spirito di fair play che non è mai mancato: "Per noi è una grossa emozione aver riunito tutti questi bambini. Ringrazio Nicola Di Biase che ha dato una grossa marcia alla società come Responsabile dell'Attività di base. Per noi questi tornei sono importanti per metterci alla prova, giocare con realtà fuori regione, riuscire a misurarsi con realtà più importanti come le professioniste. A fine giornata è un bel ricordo per tutti, è stata una bella giornata. Cosa mi porto dietro del Torneo? Il sorriso e la felicità dei bambini in campo, manca sovente ai più grandi che hanno pressioni forse un po' troppo fuori luogo per l'età che hanno già dal Settore giovanile. I bambini mostrano il piacere e la felicità del giocare a calcio, la cosa per me più bella".

In merito è intervenuto anche il responsabile della scuola calcio Nicola Di Biase: "Io mi porto dietro l'esperienza. Questo è il mio terzo anno al Volpiano, non ho mai visto tante squadre di livello così alto giocare in quest'impianto. Per me è una grande soddisfazione. Noi come attività di base abbiamo lavorato tanto in questi anni, si vede prima che dai risultati nell'organizzazione e nella struttura delle squadre. Vogliamo arrivare il più in alto possibile... Dove? Ci manca vincere al SuperOscar con qualche categoria di base, ci impegneremo"

Di Biase ha infine ringraziato Luca Scanavino, organizzatore del Carnevale Biancoblù: "Le giornate finali non sono facili da gestire e organizzare, ma vedendo come è andata la giornata resta tanta soddisfazione. Devo ringraziare tutti i collaboratori del Volpiano, che nonostante non avessero i propri giocatori o i loro figli in campo hanno voluto partecipare all'evento e dare una mano. Se è riuscita così bene è grazie a loro. Ringrazio anche il Chisola, ci siamo aiutati a vicenda nell'organizzazione anche per far arrivare le professioniste. La collaborazione ha funzionato e facciamo i complimenti per la vittoria in Under 11".

FASE NAZIONALE - Il Carnevale Biancoblù non ha incoronato una sola regina, la Juventus in Under 9, anzi. In Under 11 lo spettacolo si è moltiplicato, con tutte e dodici le formazioni ai blocchi di partenza impegnate dal mattina fino all'ultima partita alla ricerca di un trofeo. Una sola squadra ha portato a casa però la coppa più prestigiosa, quella assegnata dal Girone Platino: il Chisola. La favola dei vinovesi si è concretizzata ogni volta di più con il passare delle uscite, man mano che in campo scendeva una formazione sempre più determinata, sospinta dall'entusiasmo dei propri sostenitori. E alla fine la vittoria è arrivata, un successo che va al di là del trofeo in sé e che riempe d'orgoglio chi ogni giorno lavora in una società dilettantistica e vede i propri ragazzi fare così bene anche contro squadre nazionali.


La macchina del Carnevale Biancoblù si è messa in moto con la fase a gironi. Tre gruppi misti con due squadre regionali e due nazionali a testa, un solo obiettivo: qualificarsi il più in alto possibile per accedere al girone più prestigioso. Quattro le fasce in cui ogni formazione poteva rientrare: Girone Platino, dedicato alle prime di ciascun gruppo preliminare, Girone Oro, pensato per le seconde, Girone Argento, per le terze, e Girone Bronzo, riservato alle quarte. Andiamo a salire in ordine di metallo. A issarsi nel Girone Bronzo è stata la Biellese, autrice di una seconda parte di torneo dominante, chiusa con le vittorie su Pro Eureka e Pinerolo. Prima nell'Argento invece il Lascaris, capace di fare l'en-plein contro Pro Vercelli e Volpiano.

Nel tardo pomeriggio tutti gli occhi si sono spostati sugli ultimi due gruppi. Nell'Oro ha raccolto il gradino più alto la Juventus, battendo sia Sampdoria che Genoa. Infine l'utlimo e più atteso successo, quello del Chisola. La festa dei vinovesi parte dal primo scontro con il Como, vinto per 2-1 con un mordente che ha fatto fermare a bordocampo tanti piccoli calciatori e con un rimonta che deve tanto alla rete decisiva di Francesco Biei, corso a esultare sotto la curva come i più grandi fanno, e tanto anche alle doti di trascinatore di Riccardo Fresi Gribaudo oltre al prezioso contributo dei restanti compagni. Poi l'ultimo tassello: 0-0 contro l'Atalanta, basta per alzare il trofeo. Alla festa partecipano tutti: ognuno ha reso questa manifestazione un successo.

GIRONE PLATINO

Classifica: Chisola 4, Como 3, Atalanta 1
Risultati: Como-Chisola 1-2, Atalanta-Como 0-1, Chisola-Atalanta 0-0

CHISOLA: Pressi, Licata, Cianci, Martina, Arfò, Bonetti, Giardina, Biei, Moscatelli, Gribaudo, Lo Voi, Pisano, Amato, Tientcheu Tchamassi
COMO: Vanoli, Corhusic, Brizzo, Malacarne, Donnarumma, Grimi, Valli, D’Onofrio, Arioli, Ruggiero, Brusca, Margarita, Pagliari
ATALANTA: Bressanelli, Mutti, Lucchi, Bani, Locatelli, Melita, Moioli, Serban, Manzoni, Magoni, Betti.

GIRONE ORO

Classifica: Juventus 6, Sampdoria 3, Genoa 0
Risultati: Juventus-Genoa 2-1, Sampdoria-Juventus 0-4, Genoa-Sampdoria 0-2

JUVENTUS: Rusu, Tubia, Bertagnini, Giudice, Capra, Beretta, Kouyate, Gemello, Pugliese, Dragoci, Alongi
SAMPDORIA: Agricola, Anfossi, Bianchi, Bonadio, Caldarelli, Canale, Murrani, Naporojna, Pisoni, Sandrini, Sanguineti, Stumpo
GENOA: Albini, Badano, Balza, Cervone, Esposito, Giordano, Krezic, Malave, Milano, Pepe, Sartori, Spadoni.

GIRONE ARGENTO

Classifica: Lascaris 6, Pro Vercelli 3, Volpiano 0
Risultati: Lascaris-Pro Vercelli 2-1, Volpiano-Lascaris 0-3, Pro Vercelli-Volpiano 3-0

LASCARIS: Caputo, Barbè, Rat, Perricone, Boi, D’Angelo, Rendine, Di Nardo, Alesi Rossi, Gutui, Boi, Braccia, Ricotta, Bacin
PRO VERCELLI: Buglione, Bertone, Mazzini, Okoduwa, Pugliese, Armetti, Stratta, Enrietti, Cinque, Peron, Manfredelli, Viazzo
VOLPIANO: Facciponte, Bianco, Depaoli, Barucco, Guastaferri, Abili, Siniscalchi, Stobbia, Kurti, Melis, Gollessi, Plebani, De Corte

GIRONE BRONZO

Classifica: Biellese 6, Pro Eureka 3, Pinerolo 0
Risultati: Pro Eureka-Pinerolo 2-1, Biellese-Pro Eureka 3-1, Pinerolo-Biellese 2-3

BIELLESE: Marques De Araujo, Bagag, Gravina, Zecchini, Umeroski, Cenedese, Perera, Madiq, Bottone, Nahi, Peta
PRO EUREKA: Rigoni, Perotti, Durando, Governara, Rosso, Vitale, Meloni, Mennai, Ancona, Grazio, Colletta
PINEROLO: Giovane, Calva, De Nicola, Pisano, Rivoira, Grassia, El Mazhed, Russo, Grassia

FASE NAZIONALE - Il Carnevale Biancoblù, giunto alla sua terza edizione, è stato un successo. Tanto spazio per giocare, tanto per stare insieme e tanto ancora per confrontarsi con altre realtà non solo piemontesi ma nazionali. Il risultato è stato uno spettacolo di cui tanti hanno fatto parte. Quattordici le squadre protagoniste, tutte impegnate in un unico girone formato maxi che prende il nome e richiama la formula della Champions League attuale. Da lì sono scaturite le migliori quattro, che hanno formato la Top Class, e infine un'unica regina vestita di bianconero: la Juventus.


Il percorso della Juventus nel Carnevale Biancoblù è stato perfetto. I piccoli bianconeri sono stati l'unica squadra a raccogliere vittorie e solo vittorie già dalla prima fase. Sospinta dai propri tifosi,  la Juventus ha chiuso il maxi girone al primo posto: 5 vittorie su 5, ma soprattutto il notevole bottino di 6 gol siglati e 3 soli subiti. Il pass per la Top Class è stato una formalità, lì dove la competizione, sempre all'insegna del fair play, è diventata ancora più accesa. Ad accedere nell'élite della top 4 sono state, oltre alla Juventus, altre tre avversarie di grande valore: Inter, Atalanta e Como. I nerazzurri di Milano e quelli di Bergamo hanno lottato colpo su colpo, seguiti a distanza ravvicinata dal Como, subito parso nel vivo del torneo. Sugli spalti nel mentre tanti piccoli giocatori accompagnati dalle loro famiglie, anche chi aveva terminato il percorso nel girone Champions League ha voluto assistere allo spettacolo tifando per quelli che al mattino erano stati avversari. Terzo e quarto posto sono andati rispettivamente a Atalanta e Inter, che hanno raccolto tanti applausi.

La finalissima ha visto sfidarsi infine Juventus e Inter, un derby d'Italia che è un classico anche tra i più piccoli. L'ultimo atto è stato combattuto, leale e ha messo in mostra una grande voglia da parte dei giocatori bianconeri e nerazzurri. Il 2-1 sul campo del Volpiano è figlio di una prestazione di squadra fatta di tenacia e qualità: c'è la velocità di Togola Lassina, il muro di Tommaso Tibi, l'estro di Leonardo Cortese, senza dimenticare il contributo di Jacopo Gammicchia, Pietro Severino, Mattia Ferrucci, Pietro Lima e Francesco Mulassano. Esplode la festa bianconera, così come nella premiazione. Il primo posto è bianconero.

TOP CLASS

Risultati: Juventus-Como 0-1, Inter-Atalanta 2-2, Juventus-Atalanta 5-1, Inter-Como 3-1, Juventus-Inter 2-1, Atalanta-Como 1-0
Classifica: Juventus 6, Inter 4, Atalanta 4, Como 3

LE DISTINTE DELLE FINALISTE

JUVENTUS: Gammicchia, Tibi, Severino, Perrucci, Cortese, De Lima, Togola, Mulassano
INTER: Invernizzi, Ferrario, Scarlino, Saccani, Luzzietti, Melis, Di Matteo, Caracciolo, Falcone, Pancali
ATALANTA: Arrigoni, Botteri, Ceresa, Cinicola, Cuni, Longari, Puglielli, Villa
COMO: Clerici, De Pascalis, Palamà, Pagani, Rocca, Di Zanni, Marcialis, Ferrario, Diouf, Losapio