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Alpignano 12/03/2017

 

Si è disputata oggi pomeriggio ad Alpignano, alla presenza di un folto pubblico e nel primo vero week end di primavera, il recupero della 2^ giornata di campionato rinviata il 25 febbraio scorso. Entrambe le squadre hanno giocato ieri il loro regolare impegno di campionato. L'Alpignano con una goleada sul Bacicalupo ed il Vanchiglia sconfitta invece nel difficile impegno con la Pro Settimo Eureka. Gli ingredienti per una avvincente partita ci sono tutti, ma dopo un breve equilibrio iniziale l'Alpignano prende il largo e doma i torelli granata del Vanchiglia.


Nei primi minuti di gioco le squadre si studiano ed anche se è quasi sempre l'Alpignano a tenere le retini del gioco, spesso i giocatori del Vanchiglia riescono a fare delle incursioni nei pressi dell'area avversaria, senza però mai impensierisce l'estremo difensore Dematheis, grazie soprattutto ad un chirurgico De Bilio che nulla concede agli ospiti. Bisogna attendere quasi la metà del primo tempo affinchè il risultato si sblocchi. Improvvisamente sale in cattedra l'Alpignano che mette a segno una tripletta che taglia le gambe agli avversari. Sannasardo, al suo debutto in campionato, comincia a distribuire palloni a destra e a manca e si vede una seppur debole sforbiciata di Patruno, da apprezzare però per il gesto tecnico compiuto (vedi video). Il primo ad andare in rete è Cipullo che, con una incursione centrale delle sue, mette in rete la palla dell'1 a 0 (vedi video). Da lì a poco è D'Introno che realizza una rete di pregievole fattura, stoppa la palla sul limite dell'aria e lasca partire un bolide che si insacca sotto l'incrocio di un incolpevole Zapata. Seminerio, Cimino e Taurisano lottano su ogni palla e a chiudere il conto di questi micidiali 10 minuti dell'Alpignano è Patruno che, imbeccato sul limite dell'area da Sannasardo, piazza la palla alla sinistra del portiere con un preciso desto (vedi video). Da questo momento la partita si spegne e perde di intensità. Il primo tempo si conclude con il punteggio di 3 a 0 per l'Alpignano.

 

 

Il ritmo lento continua anche nel secondo tempo favorendo i giocatori del Vanchiglia che pian piano conquistano terreno e accorciano le distanze con un tiro di Amrhar che viene deviato in rete da D'Introno. L'Alpignano tende a tenere di più la palla rispetto al primo tempo. Due occasioni di Laureana infiammano il pubblico sugli spalti, una con un tiro sull'angolino basso deviato in angolo dal portiere (vedi video) e sull'angolo successivo con una deviazione di testa che accarezza il palo alla destra del portiere. Cireddu e compagni non riescono però ad essere incisivi come nel primo tempo, e solo alla fine della seconda frazione di gioco Spina riesce a pareggiare i conti dei gol in questo secondo tempo, raccogliendo la palla rimbalzata sul palo su tiro ravvicinato di Patruno dal fondo (vedi video). Il secondo tempo si conclude con il risultato di 4 a 1 per l'Alpignano.

 

Nel terzo tempo, anche se il gioco non decolla, sono le individualità delll'Alpignano a fare la differenza. Dopo una nuova occasione di Spina, è Laureana ad andare in rete facendosi spazio in area avversaria e beffando il portiere con un tocchetto in anticipo di sinistro (vedi video). Subito dopo sempre Laureana, da posizione defilata, colpisce la parte superiore della traversa (vedi video). Anche Di Nunzio trova la gloria del gol con una azione personale che finalizza brillantemente in rete. Su un potente tiro ancora di Laureana infine, il portiere non trattiene e così il conto delle reti per l'Alpignano sale a 7. Nei minuti finali c'è anche spazio per un momento di gloria per il portiere Martino che si mette in luce con un duplice intervento, prima con un colpo di reni ed a seguire sul tiro ravvicinato a botta sicura di Maggio (vedi video). Il risultato finale quindi 7 a 1 per l'Alpignano.

 

Ai ragazzi di Vazzana va comunque il merito di essersi impegnai sino alla fine, ma la squadra di Politi, ben disposta in campo, ha lasciato veramente pochi spazi agli avversari. Doppia sconfitta quindi in questo week end per il Vanchiglia, mentre non questa doppia vittoria l'Alpignano scala la classifica del girone N e si porta da solo in testa a punteggio pieno.

 

Da segnalare un grande Fair Play, sia in campo che tra gli spettatori, non sempre scontato per partite delle categorie Esordienti.

 

Salvatore Bonfiglio (Alpignano)        

 

ALPIGNANO vs VANCHIGLIA: 7 a 1 (3 a 0, 1 a 1, 3 a 0)

 

Marcatori: Cipullo, D'Introno, Patruno, Spina, Laureana, Di Nunzio e Laureana

 

Formazione Alpignano: 1) Dematheis, 1) Cimino, 3) Seminerio, a) D'Introno, 5) De Bilio, 6) Cipullo, 7) Patruno, 8) Taurisano, 9) Sannasardo, 10) Spina, 11) Laureana, 12) Martino, 13) Cireddu e 14) Di Nunzio.

All C. Politi

 

Formazione Vanchiglia: 1) Zapata, 1) Pogar, 3) Amrhar, 4) Maggio, 5) Costanza, 6) Sanchioni, 7) Ceraj, 8) Elia, 9) Zecca, 10) Bensiah, 11) Ferrero e 12) De Andreis.


All. D. Vazzana

 

 

 

Torino, 4 Marzo 2017

 

Il Torino trionfa senza problemi in casa del malcapitato Pertusa: una vittoria larga, frutto di una chiara superiorità tecnica, che tuttavia non oscura una prestazione tutto sommato degna della squadra di casa che si è difesa con grinta e nel primo tempo non ha sofferto in maniera esagerata la furia granata.  Una gara, giusto sottolinearlo, svoltasi in un clima disteso e sereno.

 

Nei primi minuti la partita è stranamente (visto il punteggio) equilibrata: il Torino mostra una supremazia territoriale, ma il Pertusa non appare in balìa dell’avversario ma anzi cerca di ripartire. Al 2’ punizione minacciosa di Massaro, palla che sfiora la traversa della porta torinese. Al 9’ episodio chiave della gara: rigore per il Pertusa per fallo di Eric Cafà su Boualam. Dal dischetto si presenta Massaro, che tira centralmente: il portiere del Toro para senza problemi. Da questo momento, il Torino prende sostanzialmente le redini dell’incontro. Al 13’ vantaggio granata con un pregevole colpo di testa di Ansari su cross baciato di Mengozzi. Al 18’ è già 2-0 con una solitaria sgroppata di Mengozzi sulla fascia sinistra: dribbling secco e conclusione di sinistro nell’angolino opposto.

 

 

Il secondo tempo vede da subito un Torino aggressivo e desideroso di fare bel gioco. Al 6’ arriva la terza rete con Bergese, che approfitta facilmente di un errore nel disimpegno avversario. All’8’ Borgo (protagonista di una tripletta) segna la quaterna, con un preciso colpo di testa. Tre minuti dopo anche l’attaccante Viberti si presenta all’appuntamento con il gol: azione orchestrata da Bergese e Ansari, conclusione affilata del bomber granata. Al 18’ la sesta rete: Borgo recupera palla a ridosso dell’area del Pertusa e scarica un destro implacabile.  Un minuto dopo, infine, ancora Bergese arrotonda ulteriormente il punteggio, fissandolo su un tennistico 7-0.

 

Nell’ultima frazione il Pertusa, dopo un secondo tempo da incubo, cerca di scuotersi e di imbastire una pur minima forma di resistenza, cosa che gli riesce. Infatti, dopo aver subito ancora un gol di Borgo in apertura, i ragazzi di Pecorino riescono a chiudere meglio le linee tra difesa e centrocampo, mentre il Torino (forse appagato) si rilassa. I granata collezionano ancora occasioni con Bergese e Viberti, ma è il Pertusa a trovare il gol della bandiera al 14’: Massaro conclude addosso al portiere, Boualam si avventa sulla ribattuta e riesce a mettere la palla in rete. Un gol meritato per un Pertusa generoso fino alla fine.

 

PERTUSA - TORINO 1-8

 

I MARCATORI: pt 13' Ansari(T), 18' Mengozzi(T); st 6' 19' Bergese(T), 8' 18' Borgo(T), 11' Viberti(T); tt 5' Borgo(T), 14' Boualam(P)

 

LA FORMAZIONE DEL PERTUSA: Sibione, Rexhaj, Pizzullo, Pascarella, Naourak, Saggese, Fezulla, Musio, El Gueddari, Massaro, Boualam, All. Pecorino

 

LA FORMAZIONE DEL TORINO: D'Angelo, Ansari, Bendahane, Bergese, Borgo, Cafà, Alessandro, E. Cafà, Ciociola, Laureana, Mengozzi, Viberti, Strocco. All. Ferrero.

Redazione

Torino, 4 Marzo 2017

 

Ha voglia di rifarsi il Barcanova dopo l’amara sconfitta della scorsa giornata in casa della capolista La Chivasso, che si porta a +3 dai padroni di casa. Ma altrettanto affamata di vittoria è la Salus, ultima in classifica a 0 punti.  Ne viene fuori una partita completamente a senso unico in cui i rossoblù esagerano seppellendo sotto ben diciannove gol i malcapitati ospiti che alla fine non possono far altro che inchinarsi alla netta superiorità degli avversari.

 

Fin dai minuti iniziali si mette decisamente a favore del Barcanova, che già al 2’ trova il goal del vantaggio con Sofian. I rossoblu partono con  il piede sull’acceleratore e dopo appena due minuti tornano a rendersi pericolosi con un tiro a giro di Palazzo che azzecca la traiettoria e indirizza il pallone verso l’incrocio dei pali ma Cravero ci mette i pugni e respinge un pallone pericolosissimo. Nonostante la grande determinazione, faticano i ragazzi di Occhipinti a uscire dalla propria metà campo. Dal decimo in avanti è un vero e proprio attentato rossoblu con le reti di Cuccia, Russo, Vizzi e Palazzo. Si chiude con un parziale di 6 a 0 il primo tempo.

 

 

Ma la partita è ancora lunga e questo lo sa bene la Salus che alla ripresa entra in campo determinata a raddrizzare le sorti di una partita che sembra essersi messa proprio male per la squadra ospite. I ragazzi di mister Occhipinti provano a gestire di più il pallone a centrocampo ma il Barcanova, nonostante il netto vantaggio, non perde la concentrazione e parte aggressivo di nuovo con Palazzo, che prova la conclusione dalla distanza ma il pallone finisce a lato del primo palo di un soffio. Al 4’ arriva il goal di Gioia, il primo di una tripletta che in pochi minuti stordisce gli avversari. Ma il cuore della Salus è grande e la squadra prova la ripartenza con Pozzi, che con un’ampia cavalcata si dirige verso la porta ma al momento di concludere si lascia rubare il pallone dalla difesa avversaria. La Salus cerca di limitare i danni con Tiano che al 14’ salva sulla linea un goal praticamente già fatto di Zappetti, che si dispera per l’occasione sprecata. L’incubo però non è finito perché prima della fine del secondo tempo arrivano le reti di Palazzo e Burei, che chiudono la seconda parte di gara sul risultato di 11 a 0.

 

Il terzo e ultimo tempo però non si rivela troppo diverso dai precedenti con un predominio assoluto del Barca che però di fronte ha una squadra che con grande orgoglio cerca di combattere fino alla fine su ogni pallone. Particolarmente ammirevole è la disciplina in campo degli ospiti,che, nonostante il risultato, non perdono la calma e continuano a giocare nel rispetto delle regole e soprattutto dei compagni, senza interventi fallosi ai danni degli avversari. Questo però non basta a cambiare le sorti di una gara che vede nel terzo tempo andare in goal Gioia, Sofian, Russo, Cuccia  e Biondo. Ammirevole però la grande professionalità dell’estremo difensore del Salus, che, nonostante si sia visto la porta invasa, continua a lottare per arrivare su ogni pallone, sostenuto anche dai compagni e soprattutto da Pozzi, che a fine gara, con atteggiamento magistrale, si apposta sulla linea difensiva per aiutare il compagno a contrastare il bombardamento avversario.

 

BARCANOVA - SALUS 19-0

 

I MARCATORI DEL BARCANOVA: pt 2' Sofian, 10' Cuccia, 13' 14' Vizzi, 18' Palazzo; st 4' 7' 10' Gioia, 16' Palazzo, 18' Burei; tt 3' 8' Gioia, 6' Sofian, 9' 17' 18' Russo, 11' Cuccia, 15' Biondo.

 

LA FORMAZIONE DEL BARCANOVA: Nardella, Sofian, Abate, Pappalardo, Vizzi, Zappetti, Burei, Gioia, Palazzo, Russo, Aveta, Biancolella, Gioannino, Cuccia, Biondo, Ballici. All. Caccialupi.

 

LA FORMAZIONE DEL SALUS: Cravero, Tiano, Valguarnera, Zicolillo, Romagnoli, Pojum, Pozzi, Muriglio, Renda, Russo, Giannullo, Longo, Blaga, Fallou. All. Occhipinti.

Redazione

Venaria, 25 Febbraio 2017

 

Questo sabato i ragazzi capeggiati dal tecnico Casalicchio subissano un Venaria che ha offerto spettacolo principalmente nella prima frazione, perché nelle successive ha riscontrato serie difficoltà ad inibire un gran numero di percussioni offensive targate Bruinese. Alla fine il risultato è davvero ampio con gli ospiti che arrivano addirittura a siglare sei reti e colgono una grandissima vittoria al cospetto dei frastornati cervotti.

 

Il gioco esercitato dalle due rose si riscalda rapidamente ed i padroni di casa dimostrano delle buone doti sul controllo della sfera; al 3’ Franza apre le danze e cerca la prima realizzazione dal limite, indirizzando però il pallone al di sopra il legno; successivamente emerge anche Gerardo che ci riprova dalla medesima posizione senza successo. La squadra ospite inizia ad inibire il pressing esercitato dagli avversari (7’) e Rottino, da posizione angolata, genera un brivido di prospettiva colpendo prepotentemente la traversa. I minuti scorrono sul cronometro ed il gioco si concentra principalmente a centrocampo, zona in cui le compagini continuano a contendersi il possesso della sfera senza riuscire a concretizzare una volta giunte sotto porta.

 

 

La seconda frazione si apre con un Venaria leggermente più agguerrito che sfrutta in maniera più che discreta il gioco aereo su tutte le zone del campo ed al 12’ finalizza con Franza che, servito chirurgicamente dalla bandierina ed all’interno di una mischia difensiva, innesca un rasoterra che indirizza fulmineamente la sfera in rete; dopo soli 60’’ Petruzzo scardina il vantaggio della squadra locale con un diagonale calciato da posizione decentrata. I ritmi di gioco crescono considerevolmente e Rottino cerca con insistenza il raddoppio in un paio di manovre e, durante la seconda, riesce ad agguantarlo grazie ad un’ingenuità difensiva dell’estremo difensore; a pochi secondi dallo scadere della ripresa Petruzzo firma la doppietta personale da calcio piazzato.

 

La terza frazione di gioco è tutta della Bruinese ed il poker viene siglato nei primi istanti grazie a D’Anna che, nei pressi del dischetto, costruisce un buon diretto che si incastra alla sinistra del portiere venariese. La squadra ospite continua a bersagliare la porta avversaria in un paio di frangenti ( 6’ ) mentre il Venaria gestisce la gara con maggiore aggressività ed al 12’ Dell’Olio prova ad accorciare le distanze sotto porta, ma i riflessi dell’estremo difensore vanificano egregiamente il tentativo. I sintomi della stanchezza iniziano a manifestarsi per entrambe le formazioni, ma Rottino supera questo ostacolo e sigla la quinta rete calciando da posizione centrale; nei minuti finali Franco prova a stupire con un diagonale costruito dalla distanza ed un irrefrenabile Rottino sigilla la gara con un rasoterra angolato scoccato dalla trequarti.

 

VENARIA - BRUINESE 1-6

 

I MARCATORI: st 12’ Franza(V), 13’, 20’ Petruzzo(B), 17’ Rottino(B); tt 1’ D’Anna(B), 13’, 17’ Rottino(B).

 

LA FORMAZIONE DEL VENARIA: Puzzutiello, Crisci, Dell’Olio, Di Battista, Franza, Gatti, Gerardo, lanfranco, Natale, Remondino, Sperduto, Verando. All. Pozzato.

 

LA FORMAZIONE DELLA BRUINESE: Ciquera A., Trini Castelli, D’Anna, Franco, Saponara, Tronci, Ciquera S., Ravarotto, Petruzzo, Rottino, Ambrosino. All. Casalicchio.

Redazione

TORINO  – Sabato 18 febbraio 2017.

 

Un Alpignano in palla coglie un’importante e convincente vittoria all’esordio del campionato primaverile Esordienti 2005 girone C sul campo decisamente non facile di una delle società storiche di Torino che ha nel neroazzurro a strisce verticali i suoi colori e che ha dedicato all’indimenticabile numero 1 degli Invincibili Granata il proprio nome dal 1950, anno della sua fondazione, giusto un anno dopo la tragica scomparsa a Superga del mitico Valerio e dei suoi immortali compagni.

 

Ridotti in emergenza dalle pesanti assenze di Zanella, Grisi e Di Matteo, i biancocelesti hanno subito non poco l’avvio sprint dei padroni di casa per poi prenderne le misure ed imporsi per 3 a 0 nella seconda e terza frazione.

Mister Fornasieri ha schierato dal primo minuto un inedito 3-1-3-1 con Mattiello in porta, Crivat, Bonfiglio e Ferrigni sulla linea difensiva, Ciliberti davanti alla difesa, Petrillo e Costa sulle fasce e Gribaldo a supporto dell’unica punta, Capitan Tucci.

I torinesi di Mister Dimanico hanno risposto con Merlo tra i pali, Ammendoleia e Foti in difesa, Nave a destra, Ugona a sinistra, Deluca, Pitzalis e Milanesio a centrocampo e Tosti di punta.

Ed è proprio la punta nerazzurra ad approfittare subito di un pallone vagante nell’area ospite per cogliere dopo soli due minuti il vantaggio nerazzurro.

L’Alpignano sembra frastornato, l’inusuale modulo con un unico centrale difensivo non è subito assimilato e il Bacigalupo ne approfitta. Prima è Mattiello ad opporsi da vero campione ad un doppio tentativo di Foti prima e poi di Nave sulla ribattuta (vedi video) ma sul successivo angolo nulla può sul gran tiro che Pitzalis spedisce all’incrocio per il raddoppio fulminante dei torinesi (vedi video). Ciliberti e compagni provano a tenere il pallino del gioco ma sono molto confusionari, mentre Milanesio detta con impeto legge tra i suoi ed il vantaggio interno risulta meritato anche se Tucci comincia a scaldare i motori cogliendo all’ultimo istante il palo approfittando di un’indecisione tra Foti e Merlo (vedi video).

 

 

Nella ripresa Fornasieri corre ai ripari e torna al doppio centrale affiancando all’arcigno Bonfiglio Amorosi ed inserendo a centrocampo gli educatissimi piedi di Daniele Antoniazzi. La musica cambia ed è proprio l’elegante numero dieci biancoceleste a dettare i ritmi rubando palla sulla destra e centrando rasoterra un pallone che non trova nessun compagno all’appuntamento in area. Quindi sale in cattedra il solito Tucci che dopo aver fatto le prove del gol sul finire della prima frazione, da buon capitano decide di caricarsi sulle spalle la squadra e di cambiare volto alla partita. La sua fisicità diventa incontenibile sia per Castiglione che per Foti, al 5’ si libera di entrambi prima di esplodere un destro su cui Vona, subentrato a Merlo,è attento e deciso alzando sopra la traversa. E’ il preludio della doppietta del centravanti che arriva grazie a due calci piazzati. All’11’ lo stesso Tucci viene atterrato al limite, si incarica della battuta e coglie l’angolo libero alla destra dell’incolpevole Vona (vedi video). Un minuto più tardi, dopo essere penetrato ancora in area con una forza non comune, ancora il capitano biancoceleste impegna l’estremo torinese con un tiro sulla cui respinta Liso non riesce ad appoggiare in rete di testa (vedi video). Il Bacigalupo non riesce a controbattere, il pareggio è nell’aria ed arriva al 15’ ancora su calcio piazzato ed ancora grazie ad un tiro-cross dalla sinistra del suo numero nove che coglie di sorpresa tutta la difesa neroazzurra andandosi ad insaccare sul palo opposto (vedi video).  L’Alpignano adesso sembra volare mentre il Bacigalupo non riesce a reagire, il sorpasso è il frutto dell’azione più bella della partita: Amorosi e Ferrigni conquistano caparbiamente palla in difesa, la servono ad Antoniazzi che libera splendidamente in corsa Costa sulla sinistra che cambia completamente campo per l’accorrente Liso che insacca, tutto bello e tutto efficace (vedi video).

 

Nella terza ed ultima frazione ci si attende la reazione dei padroni di casa che fanno rientrare i propri “pezzi da novanta” Milanesio e Tosti ma la difesa ormai risistemata degli ospiti ha in Bonfiglio un insuperabile baluardo e in pochi minuti Antoniazzi chiude il conto anch’egli con una pregevole doppietta: al 3’ facendosi trovare pronto sull’intelligente passaggio smarcante indietro di Tucci (vedi video) e tre minuti dopo approfittando di un’indecisione dei difensori nerazzurri per sfornare un delizioso pallonetto che sorprende il rientrante Merlo. Il risultato è ormai in cassaforte e tra i torinesi solo l’ex di turno Nave riesce a trovare la forza per reagire cogliendo prima in pieno la traversa con un missile su punizione (vedi video) e subito dopo impegnando severamente in angolo Casalegno ancora con il suo potente destro. Prima della fine c’è ancora il tempo per gustarsi l’ennesima azione in rapidità di Costa sulla sinistra che taglia tutto il campo con un invitante rasoterra per Petrillo che tira prontamente in corsa centrando in pieno la traversa (vedi video) e per ammirare la rasoiata dalla distanza del sempre presente Ciliberti che corona la sua ottima prestazione con il gol che fissa il punteggio finale e che regala all’Alpignano un esordio da incorniciare.

 

                                                                                                             Mario Gribaldo (Alpignano)                         

 

BACIGALUPO  - ALPIGNANO:     2 – 6  (2-0; 0-3, 0-3)

 

MARCATORI – 2’ pt Tosti (B), 11’ pt Pitzalis (B); 11’ e 15’ st Tucci (A), 17’ St Liso; 3’ e 6’ tt Antoniazzi (A), 19’ tt Ciliberti (A)

 

FORMAZIONE BACIGALUPO – 1) Merlo, 2) Scarano, 3) Pecori, 4) Ammendolea, 5) Castiglione, 6) Foti, 7) Deluca, 8) Pitzalis, 9) Rosellini, 10) Milanesio, 11) Ugona, 12) Vona, 13) Nave, 14) Tosti, 15) Fossone. All. Dario Dimanico

 

FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Mattiello, 2) Crivat, 3) Ferrigni, 4) Bonfiglio, 5) Gribaldo, 6) Ciliberti , 7) Petrillo, 8)Costa, 9) Tucci, 10) Antoniazzi, 11) Liso, 12) Casalegno, 13) Amorosi. All. Mauro Fornasieri.

 

Borgaro, 18 Febbraio 2017

 

Sabato pomeriggio Borgaro e Barcanova si sono incontrate nella gara valevole per il campionato esordienti 2005. La sfida si è rivelata molto gradevole con i giocatori in campo che a dispetto dell'età, hanno dimostrato di possedere già dei buoni fondamentali. Fino agli ultimi minuti la partita è stata aperta a qualsiasi risultato, ma alla fine a spuntarla sono stati gli ospiti che sono andati 3 volte in vantaggio e hanno vinto con il risultato di 2-3, tuttavia il Borgaro non ha assolutamente demeritato.

 

Parte forte il Barcanova che al 5' ha una buona occasione con Bajrami, ma il suo tiro termina fuori. Al 9' si vede in avanti il Borgaro con un tiro di Tinnirello che viene parato, proprio nel momento migliore della formazione di casa passa in vantaggio la formazione ospite con Cabitza, il giocatore dribbla due avversari e lascia partire un destro che non lascia scampo al portiere, al 16' è poi Costa a tentare di realizzare lo 0-2, ma il portiere gli nega la rete con una respinta di pugno. Quando la prima frazione di gioco stava volgendo al termine, la formazione di casa trova il gol del pareggio con Di Battista che segna sugli sviluppi di un calcio di punizione.

 

 

Nella seconda frazione di gioco gli ospiti trovano subito dopo 2 minuti di gioco la rete del nuovo vantaggio con Bajrami che sfrutta un contropiede azionato dai compagni e fulimina il portiere avversario, poi al 13'è ancora Bajrami a rendersi molto pericoloso nuovamente con un'azione di contropiede, in questo caso il portiere è molto bravo a chiudergli lo specchio di porta evitando ulteriori pericoli. Nel finale della frazione di gioco si ripropone la stessa situazione del primo tempo: il Barcanova attacca a testa bassa cercando di chiudere la partita e il Borgaro ne approfitta; la squadra di casa segna nuovamente sugli sviluppi di un calcio piazzato, questa volta su corner di Tinnirello è Viroglio ad anticipare gli avversari e a trovare la deviazione vincente con un colpo di testa.

 

Nel terzo tempo la sfida è molto equlibrata, le squadre si scoprono poco e sembrano accontenarsi di un pareggio, piuttosto che scoprirsi per tentare il gol, a risentirne è anche il gioco che diventa molto contratto. Al 7' Tinnirello ha una buona occasione sugli sviluppi di un corner, ma il portiere avversario compie un'ottimo intervento salva risultato, rispondono gli ospiti con un tiro di Castriota che termina fuori; nel finale questa volta è il Borgaro a far male agli avversari, infatti dopo essere stati ripresi in due occasioni nei minuti finali, i ragazzi di De Mattia riescono ad aggiudicarsi la sfida con una bellissima rete di Cabitza che realizza la sua doppietta personale e regala la sfida alla sua squadra.

 

BORGARO-BARCANOVA 2-3

 

I MARCATORI: pt 13' Cabitza(BA), 20' Di Battista(BO); st 2' Bajrami(BA), 19' Viroglio(BO); tt 18' Cabitza(BA).

 

LA FORMAZIONE DEL BORGARO: Bertocco, Accardi, Civarello, Salini, Oria, Vaccino, Nocera, Amodio, Di Battista, Tinnirello, Viroglio, Giannini, Scionis. All. Cervetti

 

LA FORMAZIONE DEL BARCANOVA: Zappetti, Abate, Castriota, Pappalardo, Gioanino, Cuccia, Sforza, Soro, Costa, Bajrami, Braiato, Baccaglini, Chimenti, Cabitza. All. De Mattia

Redazione

Settimo Torinese, 19 Febbraio 2017

 

Bella prova di forza per il Lucento che si impone con grande autorità in trasferta sul campo del Settimo e porta a casa tre punti segnando un gol per tempo. Gli ospiti hanno dimostrato maggiore qualità e hanno ottenuto meritatamente un successo che consente loro di iniziare con il piede giusto la fase primaverile del campionato Esordienti 2005. La formazione torinese ha impressionato in modo particolare per le capacità tecniche in possesso dei singoli giocatori che consentono di mantenere per lunghi tratti il possesso della sfera. Gli ospiti hanno invece dimostrato una buona tenuta difensiva gestendo con sicurezza la pressione portata dagli attacchi degli avversari di giornata.

 

Il primo tempo inizia subito a buon ritmo con gli ospiti a fare la partita e i padroni di casa che si difendono con ordine riuscendo a ridurre i rischi per la porta difesa da Mazzeo. La prima occasione giunge al 6’ quando Novello riceve un cross da destra ma a pochi passi dalla porta calcia clamorosamente alto. Il Lucento insiste e al 16’ è Cirillo a tentare la conclusione dalla distanza alzando di poco la sfera sopra la traversa. Poco prima della fine della frazione arriva il meritato vantaggio del Lucento realizzato da Buffone che supera Mazzeo con un bel tiro dal limite.

 

 

Nel secondo tempo l’andamento della gara non varia con gli ospiti sempre in avanti alla ricerca del raddoppio. Dopo 3 minuti ci prova ancora Buffone sempre con un tentativo da lontano ma la deviazione di un difensore salva la porta del Settimo e la sfera termina alta. Passano 5 minuti ed è Rigatto ad andare vicino al raddoppio per la sua squadra ma la sua pregevole azione personale viene conclusa da un tiro che termina a lato di poco. La seconda rete del Lucento è tuttavia nell’aria e giunge al 19’ grazie a Borgotallo che insacca da distanza ravvicinata dopo una mischia in area.

 

Nella terza frazione il ritmo cala con le due formazioni che perdono un po’ della brillantezza dimostrata nei primi 2 tempi. Il Settimo prova ad attaccare per cercare di ridurre le distanze ma il Lucento non corre grossi rischi e continua a far girare senza problemi il pallone. Sono anzi gli ospiti a chiudere la contesa al 3’ quando Cirillo raccoglie un invito proveniente dalla destra e supera Mazzeo da pochi passi. La gara praticamente si chiude qui con il resto del tempo che trascorre senza particolari sussulti. I padroni di casa creano alcune iniziative che tuttavia non impensieriscono più di tanto la retroguardia e il fischio finale dell’arbitro decreta il successo dei ragazzi di Rapisarda con entrambe le formazioni che possono guardare con fiducia al prosieguo del campionato.

 

SETTIMO – LUCENTO  0 – 3

 

I MARCATORI DEL LUCENTO: pt 19’ Buffone; st 19’ Borgotallo; tt 9’ Cirillo.

 

LA FORMAZIONE DEL SETTIMO: Mazzeo, Ruella, Fiorito, Carlini, Donisi, Storniolo, Giovara, D’Arrando, Chirone, Usai, Capato, Ferroni. All. Gallo.

 

LA FORMAZIONE DEL LUCENTO: Notario, Irimia, Crisafulli, Rigatto, Borracino, Buffone, Dicesare, Cirillo, Lanciano, Borgotallo, Novello, Palermo, Tartisano, D’Alessandro. All. Rapisarda.

Redazione

Torino, 18 Febbraio 2017

 

Bella partita a Torino nel campo del Pertusa tra i padroni di casa in maglia gialla e il quotato Chisola in completo nero. Nelle prime due frazioni di gara sostanzialmente la partita resta equilibrata con il pallino del gioco quasi sempre in mano agli ospiti, mentre nell’ultima frazione della partita si assiste ad un predominio tattico e di gioco da parte dei ragazzi ben allenati da mister Magri con un finale completamente dominato e che conduce il risultato fino a un netto 4-1 in favore dei vinovesi.

 

L’inizio gara va detto è tutto per i ragazzini del Pertusa di mister Pecorino che con sagacia tattica spinge i suoi alla rete del vantaggio dopo pochi minuti grazie ad una impeccabile ripartenza conclusa con una grande rete da parte della sua punta di diamante, il numero undici Massaro che insacca con potenza e precisione. Ovviamente i ragazzi di Vinovo non ci stanno e premono sull’acceleratore raggiungendo il pareggio a metà della prima frazione con un goal in mischia da parte del laterale Negro. Il match continua nel segno del Chisola sempre più manovriero ed efficace nei suoi tentativi di segnare la rete del vantaggio mettendo alla corda il gioco muscolare e grintoso dei padroni di casa. I ragazzini del Pertusa trovano nel loro portiere un ultimo baluardo davvero efficace e quasi insuperabile.

 

 

Nella seconda frazione trova subito la rete Cena del Chisola che insacca dopo una bella azione fatta di fitti passaggi. Tra le superbe parate in tutta la partita di Sibione del Pertusa vi è il suo capolavoro a fine seconda frazione parando un rigore al centrocampista Cena che si fa ipnotizzare risentendo dell’errore per tutta la partita. Il Pertusa nel frattempo prova a uscire dal pressing degli avversari ma di fatto la prevalenza del Chisola si fa sempre più netta e il possesso palla lo dimostra.

 

Il Pertusa galvanizzato dal miracolo del proprio portiere inizia la terza ed ultima frazione con veemenza e spirito guerriero cercando di pungere con il suo organico al completo e quasi sempre con il pericoloso Massaro; si deve però arrendere allo strapotere fisico degli avversari. Una volta prese le misure gli scatenati ragazzini del Chisola iniziano una pressione asfissiante che li porta spesso, con azioni corali e ragionate, a diversi tiri sempre ben parati, o respinti o deviati dal portiere del Pertusa che si dovrà arrendere ancora per altre due volte; una volta grazie ad uno splendido tiro cross dell’esterno Di Lorenzo ed infine con un’azione da manuale conclusa in rete dall’ottimo Balic sicuramente il migliore dei suoi. Finisce con una netta vittoria del Chisola determinata da un ottimo gioco sulle fasce e da un’ottima posizione tattica in campo che la fa dominare in lungo e in largo mentre per il Pertusa c’è da considerare il loro gioco muscolare e grintoso che la rendono in ogni caso una compagine difficile da incontrare.

 

PERTUSA – CHISOLA 1-4

 

I MARCATORI: pt 5’ Massaro (P), pt 13’ Negro(C), st 8’ Cena(C), tt 10’ Di Lorenzo(C), tt 18’ Balic(C).

 

LA FORMAZIONE DEL PERTUSA: Sibione, Rexhaj, Pizzullo, Pascarella, Naouray, Saggese, Fezulla, Musio, El Gueddari, Massaro. All. Pecorino.

 

LA FORMAZIONE DEL CHISOLA: Cacalieri, Di Lorenzo, Negro, Marchiorlatti, Ferrari, Cena, Domiziano, Balic, Di Molfetta, Garofalo, Romano, Udrea, Arcudi All. Magri

Redazione

Torino, 3 Dicembre

 

Incontro accesissimo tra Vanchiglia e Settimo, ma la festa, alla fine, spetta farla ai nove di Calò che si sono aggiudicati la vittoria del campionato. I padroni di casa dominano in campo sin dai primi minuti e subito si avvantaggiano. Dall'altra parte il Settimo non si scoraggia e cerca il pareggio, purtroppo l' imprecisione davanti al bersaglio lo condanna a far rimanere il suo risultato sullo zero, non sapendo dare conclusione alle sue trame di gioco. I minuti di gioco, dalla ripresa in poi, sono trascorsi con grande nervosismo da parte di tutti i partecipanti in campo, in panchina e in tifoseria. Il time out non ordinario, richiesto dal dirigente casalingo, nel quale raggruppava i giocatori e le panchine, doveva servire per placare gli animi e dare una svolta al ritmo di gioco pesante che si era creato, anche se questo non ha avuto il successo desiderato, e tra una protesta e l'altra si è giunti al triplice fischio.

 

Già dall'inizio gli esordienti di Calò si presentano davanti all'obiettivo e in cinque minuti Soro sigla il gol con un destro potente che si invola appena sotto l'incrocio. Il Settimo riparte in contropiede, ma le occasioni dei giovanissimi in trasferta sfumano una volta raggiunta la porta, infatti, le azioni da gol non centrano la rete e il portiere rimane ancora indisturbato.

 

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Nella ripresa il gioco diventa confuso, dopo qualche tentativo privo di conclusione per il Vanchiglia, Baiardi raddoppia il risultato con facilità grazie all'assist di Costanza. Da qui in poi il gioco si incattivisce e l'incontro diventa spezzettato e carico di tensione. In seguito a qualche fallo di gioco e di reazione tra i giocatori, con continue proteste nei confronti dell'arbitro, il dirigente granata decide di fermare il gioco per fare un discorso al fine di ripartire con un gioco più pulito, anche se poi le sue parole purtroppo non hanno avuto il seguito prospettato.

 

Nella terza fase, il gioco continua a non cambiare: dopo una prima parte a senso unico, sempre a favore dei nove granata, il Settimo dimostra la sua voglia di recupero, prima la punizione di Chirone, poi Carlini prende il pallino del gioco, avanza verso il bersaglio superando i contrasti, ma lo stesso finisce fuori campo insieme al pallone. Il Vanchiglia parte nuovamente in contropiede, ma il portiere ferma tra i suoi guantoni il destro di Ceraj prima della fine.

 

 

VANCHIGLIA-SETTIMO 2-0

 

I MARCATORI DEL VANCHIGLIA: pt 5' Soro; st 9' Baiardi

 

LA FORMAZIONE DEL VANCHIGLIA: Pastore, Maggio, Elia, De Andreis, Di Blasi, Ceraj, Paun, Amrhar, Baiardi, Costanza, Cellai, Roggero, Alpfa, Soro. All. Calò.

 

LA FORMAZIONE DEL SETTIMO: Mazzeo, Cantatore, Ferroni, Fiorito, Carlini, Donisi, Storniolo, Giovara, D'Arrando, Chirone, Usai, Capato. All. Gallo.  

Redazione

Torino, 27 Novembre 2016

 

Bella domenica di calcio nell’impianto di via Occimiano: Barcanova e Auxilium si affrontano sotto un bel sole e danno vita a una partita di correttezza esemplare, grazie anche a due allenatori molto attenti al fair play. Alla fine la spuntano i ragazzi di De Mattia che calano il pokerissimo e portano a casa i tre punti.

 

La cronaca della gara offre un inizio davvero scoppiettante per i padroni di casa: dopo 5 minuti il Barcanova è già avanti di tre reti (complice anche un approccio difficile alla partita dell’Auxilium). Dopo pochi secondi a insaccare la sfera è Costa con un bel destro rasoterra; al 3’ ci pensa Soro, con un pregevole cucchiaio che fa sobbalzare i propri tifosi; al 4’ è il turno di Gioia, che estrae dal cilindro una bellissima conclusione di sinistro che prima tocca il palo e poi finisce la sua traiettoria in gol. Dopo questa sfuriata iniziale, il Barcanova non si rilassa e cerca ancora la porta: sono tantissime le occasioni capitate sui piedi di Zappetti, Sforza, Soro e Gioia. In particolare, proprio Gioia al 18’ addirittura colpisce il palo a porta vuota.

 

 

Dopo un primo tempo di dominio, la seconda frazione risulta più equilibrata: le maglie azzurre dell’Auxilium sono più strette e mister Pisano coordina la difesa dalla panchina. Da notare, in particolare, la disposizione al sacrificio dei due fratelli Haboub che, con le loro doti di corsa, riescono a velocizzare un po’ la manovra della loro squadra. In un tempo avaro di emozioni, l’unica conclusione da annotare è ancora del Barcanova: al 17’ Chimienti impegna severamente il portiere dell’Auxilium, Kapinova, con un bel destro dai 15 metri.

 

Il terzo e ultimo tempo inizia sotto i migliori auspici: l’Auxilium va all’attacco alla ricerca del gol della bandiera, mentre il Barcanova appare di nuovo più deciso e cerca con insistenza la quarta rete, che arriva al tredicesimo minuto grazie al “solito” Gioia. L’attaccante in maglia bianca coglie un bel assist di Castriota e batte Florea con un destro ben calibrato. Due minuti dopo Gioia sigla la meritata tripletta, sfruttando una “dormita” della difesa avversaria. Al 17’, infine, l’Auxilium sfiora il gol che meriterebbe, dato l’impegno: il tiro di Mazzilli, però, finisce poco sopra la traversa.

 

BARCANOVA – AUXILIUM VALDOCCO 5-0

 

I MARCATORI DEL BARCANOVA: pt 1’ Costa, 3’ Soro, 4’ Gioia; tt 13’ e 15’ Gioia

 

LA FORMAZIONE DEL BARCANOVA: Nardella, Zappetti, Abate, Castriota, Pappalardo, Gioanino, Baccaglini, Sforza, Soro, Costa, Bajrami, Carella, Chimienti, Gioia. All. De Mattia

 

LA FORMAZIONE DELL' AUXILIUM VALDOCCO: Florea, Cara, El Guerainat, Esposito, Tamir, El Quadih, Haboub Nasrallah, Grossi, Maffei, Haboub Faraj, Kapinova, Mazzilli. All. Pisano

Redazione