Torino, 21/11/15
Due squadre di carature molto diverse, fisicamente e tecnicamente, hanno lottato sul campo del Santa Rita sabato pomeriggio. A spuntarla alla fine, è stato il Chisola, che ha portato a casa una vittoria comunque sofferta.
IL CHISOLA PARTE BENE
A partire bene sono proprio gli ospiti con un La Monica scatenato che da centrocampo passa a Gasti che crossa per De Gennaro che solo in area blocca il pallone e tenta il tiro, fermato però da Ferrante tra i pali. Poco dopo, La Monica prova ancora un tiro lungo da centrocampo ma la palla va sulla traversa facendo tremare i pali e le gambe degli avversari. Il gol del vantaggio però non è lontano per i ragazzi di mister Vigliarolo, mentre il Santa Rita resta schiacciato nella sua metà campo. Al 6' di gioco Lai sblocca il risultato e approfittando di un errore difensivo calcia un tiro rasoterra che finisce nell'angolo destro della rete.
Verso al fine del primo tempo De Gennaro, con un bel tiro dal limite dell'area piccola mette dentro il secondo gol.
A due minuti dalla fine del primo tempo Conti batte rimessa laterale, Imbrogno si alza per buttarla fuori, ma sbaglia la deviazione e di testa la mette dentro.
LA RIMONTA DEL SANTA RITA
L'autogol del primo tempo sembra ridare la spinta al Santa Rita che nella ripresa del secondo tempo comincia mostrare più sicurezza. Al 5' di gioco Ichimas segna un gol spettacolare, dalla fascia calcia un tiro lungo semplicemente imprendibile per Vignarolo.
Da qui inizia un botta e risposta fatto di gol: due minuti dopo il gol del 2-2 è il turno di Ragusa, che riporta i suoi in vantaggio, almeno fino a quando Salcone, dalla fascia sinistra mette dentro un altro gol, pareggiando di nuovo i conti.
Sul risultato di 3-3, il Chisola non ci staa perdere e il terzo tempo è firmato Dell'Aquila, che con la doppietta del giorno mette al sicuro il risultato regalando ai suoi la vittoria.
“Che dire - commenta Chinè, allenatore del Santa Rita - faccio i complimenti ai nostri avversari per come hanno giocato perché senza dubbio la loro è una squadra molto preparata a livello tecnico”. “I miei ragazzi ci hanno messo la grinta e il cuore - spiega Chinè – ma in quanto a tecnica hanno ancora molto da imparare. Nel gruppo poi ci sono tre bambini che hanno iniziato a giocare quest'anno e uno di quelli in campo era del 2007, quindi il risultato è stato comunque soddisfacente” conclude il mister.
Non concorda Vigliarolo, allenatore del Chisola, che nonostante il risultato non è soddisfatto della resa in campo dei suoi. “Ho poco da dire, non abbiamo giocato bene, non come domenica scorsa ad esempio. Oggi li ho visti poco motivati e in alcuni momenti i nostri avversari, ci hanno messo davvero in difficoltà”.
Glocal Press
SANTA RITA-CHISOLA 3-5
MARCATORI: pt 7' Lai, 13' De Gennaro, 18' Imbrogno (autogol); st 8' Ichinas, 10' Ragusa, 15' Salcone; tt 10' 14' Dell'Aquila.
SANTA RITA: Ferrante, Sferrazzo, Ichimas, Bonghi, Salcone, Ravo, Conti, Veneruso.
All: Chinè.
CHISOLA: Vigliarolo, Delll'aquila, Dai, Cambaresi, Pacconi, Gasti, Iussi, Imbrogno, ragusa, De Gennaro, La Monica, Veneziano.
All. Vigliarolo.
ARBITRO: Ichimas
Bussoleno, 21/11/2015
Sabato pomeriggio, temperatura 10°, vento gelido che rende la temperatura percepita molto più bassa, ma i cuori dei tifosi dell'Alpignano sono scaldati dalla prestazione dei bianco celesti. Oggi la squadra era orfana del suo funambolo di centrocampo Gribaldo (ammalato), ma i ragazzi del Mister Di Matteo sono riusciti ad avere la meglio di un Union Val Susa poco convincente.
La prima parte del primo tempo è una fase di studio. L'Alpignano stenta a carburare e l'Union Val Susa cercano in diverse occasioni di rendersi pericolosi, ma la difesa guidata da De Gioanni controlla bene. E' l'Alpignano, intorno alla metà del tempo, a sbloccare il risultato, Amorosi conquista palla al limite dell'area avversaria, passa a Cliberti che si porta sul fondo, cross al centro il portiere respinge, ma la palla finisce sui piedi di Petrillo che non sbaglia (vedi video). L'union Val susa però reagisce subito e con una veloce azione di contropiaede, il numero 4 dei valsusini, approfittando di un retropassaggio debole al portiere, conquista palla e mette in rete (vedi video). Prima della fine del tempo però, il bomber Di Matteo riporta in vantaggio l'Alpignano dopo un lungo batti e ribatti all'interno dell'area del Val Susa. Il primo tempo finisce 2 a 1 per gli ospiti.
E' però nel secondo tempo che si decide la partita. L'onnipresente D'Intono diventa il padrone del centrocampo, Bonfiglio, entrato nel secondo tempo, tiene alta la difesa ed il portiere Casalegno rimane praticamente disoccupato per tutto il tempo. Subito Nave centra la traversa con un potente tiro dalla tre quarti(vedi video), e subito dopo D'Introno da il via alla tripletta di eurogoal dell'Alpignano con un preciso tiro dall'angolo destro del limite dell'area che centra l'incrocio dei pali (vedi video). Nulla può l'ottimo portiere del Val Susa. Poco dopo è il turno di Ciliberti a chiamare fuori causa l'incolpevole portiere avversario, con un potente tiro dalla tre quarti campo che si infila sotto la traversa. Infine è di nuovo Petrillo che riceve palla anche lui sulla tre quarti, si ferma, prende la mira, e infila la palla a fil di palo (vedi video). Il tempo finisce 5 a 1 per l'Alpignano.
Nel terzo tempo il Mister di Matteo mescola le carte ma il gioco non cambia. E' sempre l'Alpignano a condurre le danze. I ragazzi del Val Susa, nonostante le incitazioni del loro mister, tirano i remi in barca e tramontano insieme al sole. Così è l'Alpignano che va più volte in goal con i suoi due attaccanti, Prima è Di Matteo con un rasoterra angolato dal lato destro dell'area di rigore (vedi video). Poi una sfortunata autorete dei padroni di casa precede il goal di Neirotti, ancora a secco in questa partita, il quale riceve palla a centro area da Di Matteo e tira a botta sicura in rete (vedi video). A questo punto il Val Susa ha un sussulto e inaspettatamente, su uno svarione difensivo dell'Alpignano, realizza il suo secondo goal. Ma e' ancora Di Matteo che va in rete altre due volte (vedi video secondo goal) prima della fine della partita. La partita finisce 10 a 2 per l'Alpignano.
La partita è stata molto corretta, i giovani calciatori, soprattutto nel primo tempo, si sono affrontati alla pari, ma l'Alpignano, anche grazie ad un livello tecnico superiore, ha saputo sfruttare al meglio le occasioni che ha saputo procurarsi. Ma il vero padrone del campo, per l'intera partita, è stato un gelido vento della valle che ha reso difficile il compito dei giocatori, ma anche la resistenza del pubblico presente. Alla fine, veloci saluti e tutti negli spogliatoi.
Salvatore Bonfiglio
(Alpignano)
Union Val Susa vs Alpignano 2 a 10.
Formazione Alpignano: Casalegno, De Gioanni, Bonfiglio, Nave, Petrillo, Amorosi, Ciliberti, D'Introno, Neirotti e Di Matteo.
Mister: Di Mattero.
Marcatori Alpignano: pt Perrillo e Di Matteo (1 a 2), st D'Introno, Ciliberti e Petrillo (0 a 3), tt Di Matteo, autorete, Neirotti, Di Matteo e Di Matteo (1 a 5).
Torino, 21/11/2015
In un soleggiato pomeriggio sul campo di Via Tirreno, va in scena la partita di cartello del girone G tra Santa Rita e Torino.
La sfida parte subito ad alti ritmi con il il Santa Rita che pressa il Toro e non lo fa uscire dalla propria metà campo, creando i presupposti per l'immediato vantaggio al quarto minuto: caparbia azione di Di Giovine, che strappa la palla ad un difensore granata e allarga per Scaramuzzino, che a sua volta serve Nicola che sigla l'1-0 con un preciso piatto da fuori area. La reazione dei granata non si fa attendere, e produce un salvataggio del portiere di casa al termine di una ripartenza, ma lo stesso non può nulla al 9': Arcudi approfitta di brutto errore in disimpegno di Hu e si impossessa della sfera, scaraventandola in porta dopo aver lasciato sul posto due avversari. Un minuto più tardi il bomber granata finisce nuovamente sul taccuino dei marcatori in circostanze analoghe, insaccando da grande opportunista una palla vagante. Il Santa Rita si rivede al 13’ grazie a un calcio di punizione dal limite che Monte spedisce di poco sopra la traversa. L'arrembaggio dei padroni di casa non crea ulteriori pericoli per Massari, che protegge il vantaggio fino al fischio di chiusura della prima frazione.