Finisce 0 a 0 al Barbieri la sfida tra le capolista del girone Pinerolo e Candiolo. Ma non tragga in inganno il risultato. Quella andata in scena domenica mattina a Pinerolo è stata una partita bellissima e ricca di emozioni. I padroni di casa le hanno provate tutte per fare propria la posta in palio, ma i ragazzi di mister Fratello si sono difesi in maniera ordinata e puntuale, non rinunciando ad offendere quando è stato loro possibile. Alla fine il pareggio sembra quasi andar stretto ad entrambe.
Pronti, partenza, via e Pinerolo subito in attacco. I ragazzi di casa, forti del primato e della miglior differenza reti rispetto agli ospiti, partono a spron battuto con l'idea di provare a mettere alle corde gli avversari. Il sole sembra essersi svegliato parecchio convinto, ma non forse a sufficienza per asciugare una zona del campo da gioco che sembra voler ricordare un misto tra una palude e la famosa pozzanghera di fango di Peppa Pig. E' una lotta. La palla quando arriva sul centro destra dell'attacco bianco-blu non rotola, non rimbalza, viene inghiottita dal terreno. I ragazzi di Fratello sembrano dei veri e propri guerrieri. Sarà lo scudo impresso sulle loro maglie, sarà il fango che ne nasconde ormai il colore, ma non mollano e non indietreggiano di un centimetro, anzi. Al 15' è Ardizzoni a mettere in mezzo uno spiovente da punizione che viene trasformato in una vera e propria magia da Giordano. Girata al volo ad effetto col sinistro che si insacca sotto il sette. Gol da antologia, da stropicciarsi gli occhi. Non si può sentire la voce dell'arbitro che pochi secondi dopo il fischio dice : "Fuorigioco!". Il VAR non interviene. Il buonsenso dice che forse, nel dubbio, un gesto tecnico del genere andrebbe premiato a priori. A prescindere dai colori della maglia che indossi. 0 a 0 al ventesimo, si ricomincia.
All'ombra del campanile di San Maurizio, nella seconda frazione sembrano i portieri delle due compagini a voler vestire i panni della santità. Miracoloso il portiere locale su una conclusione di Pegorin ben innescato da Fantone in versione rifinitore. Strepitoso Borelli, ben coadiuvato dal collega Coco, per costanza e precisione negli interventi a difesa della propria porta. Pinerolo ci crede e attacca con costanza ma il Candiolo si difende a maglie e denti stretti. La linea difensiva regge, i suoi interpreti sembrano gladiatori intenti a non voler concedere nulla fino alla loro uscita indenne dall'arena. Percoco, capitano di giornata, prova a interdire e a mettere ordine lì in mezzo al campo dando il "La" a diverse ripartenze portate sulle fasce dai vari Mollica, Bellotto e Abdel. Qualche sanguinosa palla persa nel mezzo apre spiragli ai franchi tiratori bianco-blu. Il bersaglio grosso, però, non viene centrato. Dopo 40', ancora 0 a 0.
L'ultima frazione di gioco è una vera battaglia. Il Pinerolo continua ad attaccare ma gli ospiti si rendono ancora pericolosi con Caglioti e Pegorin. In campo e sugli spalti la tensione cresce e non sembra essere facile per il direttore di gara prendere la decisione giusta al momento giusto. Il triplice fischio finale viene accolto dai ragazzi in maglia biancorossa come un meritato premio al loro impegno e alla loro abnegazione. Candiolo mantiene la sua imbattibilità, porta a casa la vittoria agli shout-out e corre al Grande Torino per la sfilata delle Academy. Peppa Pig, invece, coi ragazzi rientrati negli spogliatoi, può tornare a saltare nella pozzanghera di fango. In fondo, è e resta solo un gioco.
Fabio, Candiolo