LA PARTITA / GIRONE C - Primo tempo a reti bianche, nella ripresa doppietta formata Di Gioia, nella terza frazione sigillo Monchieri: la squadra di Loria batte il Vanchiglia
Cielo finalmente sereno ma temperatura che si è abbassata notevolmente. In questa cornice climatica si è giocata sabato la partita tra Virtus Mercadante e Vanchiglia. La squadra di casa ha ceduto i colori granata agli ospiti scendendo in campo indossando la divisa bianca. Si è ripetuta l'iniziativa bella e socializzante, caldeggiata dalla Federazione, di far accompagnare a centrocampo i bambini da parte di tutti i genitori tenendo per mano uno degli atleti della squadra avversaria.
Entrambe le compagini occupano le prime posizioni del girone e il primo tempo è trascorso a studiarsi reciprocamente anche se è il Mercadante ad averci provato con maggiore intensità ed insistenza. Al 5' minuto è Strat a calciare appena entrato in area, ma l'ottimo numero uno dei granata, Ceraj, para. Due minuti dopo Ibrahim la mette in mezzo ed è ancora Strat a colpire a rete ma l'estremo difensore del Vanchiglia para ancora. Al 14' altre due occasioni per la squadra di casa. Prima Galluzzo, oggi instancabile sull'out di sinistra, e poi Di Gioia tirano da fuori area ma Ceraj continua a negare la soddisfazione del gol con due belle parate in tuffo. Primo tempo che si chiude sul parziale di zero a zero con l'impressione che i casalinghi possano fare di più, considerando anche la scarsa pericolosità in avanti degli ospiti.
Le squadre riprendono posizione dopo i cambi di rito. Mercadante in vantaggio al 23' su azione di calcio d'angolo. Cioccolatino servito da Vessichelli per Di Gioia che puntuale lo scarta e segna. Al 37' è capitan Joine a sganciare uno dei suoi destri micidiali ma è la traversa a negargli l'esultanza. Gol che arriva allo scadere della frazione. Ibrahim dal vertice sinistro dell'area scarica sul portiere che non trattiene. Il più veloce ad arrivare sul pallone è ancora Di Gioia che insacca. Due a zero e si va tutti a bere.
Ultima frazione giocata a ritmi blandi e soprattutto a centrocampo con un Vanchiglia appena più propositivo. Al 44' arriva l'ultima rete dell'incontro. Monchieri viene servito da Di Gioia in area e segna il gol del finale tre a zero per i locali. Il Vanchiglia di mister Olivieri riesce a creare qualcosa di più rispetto ai primi due tempi, sfruttando le iniziative di Liuni e Quichimbo, ma senza creare pericoli per la porta avversaria.
Partita mai in dubbio per l'attuale capolista vista la poca consistenza del gioco avversario in fase di costruzione e finalizzazione del gioco. Basti il dato dei calci d'angolo: tredici a zero per la squadra agli ordini del signor Maurizio Loria. Entrambi i portieri del Mercadante, Grillone e Alcaro, non hanno effettuato una sola parata. Migliore in campo sicuramente il numero uno granata, Eris Ceraj, senza il quale il Vanchiglia avrebbe subito un passivo ben più pesante. Shoot-out entrambi appannaggio del Mercadante.
Paolo Grillone(Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l.)
VIRTUS MERCADANTE-VANCHIGLIA 3-0 (0-0, 2-0, 1-0)
RETI: st. 3' e 20' Di Gioia, tt 4' Monchieri.
VIRTUS MERCADANTE: Alcaro, Grillone (portieri), Carota, Catana, Coscino, Di Gioia, Galluzzo, Ibrahim, Joine, Landi, Monchieri, Strat, Vessichelli. All. Maurizio Loria. Dir. Giuseppe Alcaro, Silvano Di Tanno, Massimiliano Landi.
VANCHIGLIA: Ceraj (portiere), Falcone, Battaglio, Andronic, Taormina, Guglielmi, Dadone, Liuni, Quichimbo, Pansini, Recchia. All. Marco Olivieri. Dir. Enzo Taormina, Umberto Olivieri, Giuliano Liuni.
LA PARTITA / GIRONE C – Partita molto combattuta e poco spettacolare tra le prime della classe: Galluzzo illude i torinesi, l’autogol di Landi ristabilisce l’equilibrio, Lamanna decide nel secondo tempo
La Pro Eureka ha vinto per 1-2 la sfida tra le prime della classe del girone C di Esordienti fascia B 2007, giocata sul campo di un Mercadante voglioso di mantenere il primato solitario, mentre gli ospiti speravano nel colpaccio. Una partita molto nervosa, con squadre contratte e gioco che si è sviluppato principalmente nella zona centrale del campo.
LA CRONACA
Sotto un cielo grigio carico di pioggia l'arbitro ha dato il via all'incontro. La squadra di casa, sotto la guida del signor Maurizio Loria, illude: poco meno di novanta secondi ed è già in vantaggio. Bella triangolazione Ibrahim-Galluzzo con conclusione a rete di quest'ultimo. Nulla da fare per Noutchang. Uno a zero. Molto gioco a centrocampo ma poche vere azioni da gol. Al 17’ la Pro Eureka guadagna una buona punizione sulla trequarti. Sul tiro di Rabi è il difensore Landi a colpirla di testa e a metterla sotto la traversa della porta difesa dall'incolpevole Alcaro, oggi capitano. Si va al riposo con le squadre in parità.
La pioggia, soltanto promessa nei primi venti minuti, comincia a cadere dalla seconda frazione. È la Pro Eureka a crederci un po' di più e ad avanzare di qualche metro il proprio baricentro. Attorno al 29’ Grillone, con due belle parate a terra consecutive, toglie ai blu-cerchiati la gioia del gol, che però è nell'aria. Al 33’ Surace mette in area un bel traversone teso, Grillone intuisce e, in uscita, la devia sull'attaccante Lamanna che, liberissimo, insacca indisturbato. Pro in vantaggio.
Nell'ultimo terzo dell'incontro si vede poco gioco e molto, troppo, agonismo. Mercadante che cerca di raddrizzare la partita e Pro Eureka che riparte pericolosa in contropiede.
Finisce due a uno per gli ospiti. Partita non bella, avara di emozioni e punteggiata da qualche intemperanza di troppo sottolineata anche dall'arbitro che si è visto costretto a sventolare un cartellino giallo all'indirizzo di uno dei giocatori blucerchiati. Tutti a casa con un solo punto che separa l'attuale capolista dalla seconda e girone che si fa ancora più interessante.
Paolo Grillone (Virtus Mercadante)
VIRTUS MERCADANTE-PRO EUREKA 1-2 (1-1, 0-1, 0-0)
RETI: pt 1' Galluzzo, 17' Landi aut., st 33' Lamanna.
VIRTUS MERCADANTE: Alcaro, Carota, Catana, Coscino, Di Gioia, Galluzzo, Grillone, Ibrahim, Joine, Landi, Monchieri, Strat, Vessichelli. All. Maurizio Loria. Dirigenti Giuseppe Alcaro, Silvano Di Tanno e Massimiliano Landi.
PRO EUREKA: Noutchang, Rabi, Diamante, Mattiello, Masi, Galotta, Ferrario, Piazza, Grillo, Surace, Bertoli, Barone, Lamanna. All. Gianni Davin. Dirigenti Rosa Lombardi, Ugo Diamante e Nicola Cascioingurgio.
Torino, 27/10/2018
Quarta di campionato ma prima giornata veramente autunnale. Dopo un'estate infinita si sono addensate le prime nubi sui campi di calcio piemontesi. La pioggia - seppur discontinua e non particolarmente intensa - ha accolto sul rettangolo verde gli Esordienti 2007 di River Mosso e Virtus Mercadante. Veloce scambio di saluti prima dell'inizio tra i giocatori del Mercadante che hanno ritrovato gli "ex" Manuel Alessi e Amine Eloqayly.
Il fischio di inizio ha dato il via ad un incontro che è durato veramente poco.
I granata, sotto la guida dell'allenatore Maurizio Loria, sono partiti subito molto forte agevolati anche dalla quasi impalpabile resistenza opposta dalla squadra ospitante.
La prima marcatura arriva già al secondo minuto della prima frazione. Calcio d'angolo dalla destra del fronte d'attacco granata, la palla giunge a Strat che, pur non avendo un controllo felice, in qualche modo la fa arrivare sui piedi di Di Gioia che non ci pensa due volte e batte a rete. Nulla da fare per il portiere: uno a zero. Al sesto è Galluzzo ad essere servito di precisione sul vertice sinistro dell'area e a realizzare il due a zero. Un minuto più tardi è nuovamente il vivace Di Gioia a impossessarsi del pallone e a lasciare andare un destro potente dai 15 metri. Il portiere compie il miracolo raggiungendo il bolide indirizzato nel sette e lo devia sulla traversa con pallone che termina poi in angolo. Al 16° Ibrahim prende palla appena fuori dall'area e con un sinistro a giro insacca con l'aiuto del palo interno. Il tempo di ritornare a centrocampo e nell'azione che si sviluppa, è ancora Ibrahim a trovarsi di fronte al portiere. La sua conclusione viene deviata dallo sfortunato numero otto alle spalle del suo estremo difensore per il gol del quattro a zero. Finisce così il primo tempo.
Al rientro, dopo le sostituzioni di rito, il canovaccio della partita non cambia. Mercadante a tamburo battente e River Mosso ad incassare. Già al 21° capitan Coscino riceve palla nell'area piccola e la mette alla sinistra del portiere. Solo due minuti dopo è il lungo Landi che infila un siluro teso sotto la traversa per la rete del sei a zero. Al 29° è il subentrato Joine a mettere la sua firma sulla partita con un tiro imparabile. Al 33° bella azione Monchieri-Ibrahim. Il biondo numero 11 serve il compagno che perde palla. La sfera però torna sui suoi piedi, ma questa volta decide di fare da solo e calcia a rete di prima portando gli ospiti sul risultato di otto a zero. Altri due minuti e dopo l'abituale sgroppata sulla fascia, Strat la mette al centro, Coscino si fa nuovamente trovare nell'area piccola e si ripete: nove a zero. Un minuto dopo è Ibrahim a prendere palla sulla lunetta e ad insaccare il decimo gol della partita. C'è ancora tempo e al 39° ancora Coscino, questa volta servito da Landi, mette a segno la sua tripletta personale. Si va al secondo break sull'11 a 0.
Le squadre rientrano in campo per il terzo ed ultimo tempo con stati d'animo ben diversi ed è forse questo a limitare un po' l'interesse per la gara. Il Mercadante ormai pago continua a giocare ma senza troppo agonismo e il River Mosso non sembra in grado di potere raddrizzare la partita. Nonostante i ritmi decisamente più bassi al 53° il Mercadante passa ancora una volta grazie al secondo gol personale di Di Gioia, che con un pallonetto mette in rete un buon suggerimento ricevuto da capitan Coscino.
Finisce dodici a zero una partita mai iniziata. Sicuramente in campo sono scese due squadre apparentemente di categorie diverse e quindi non bisogna cadere nell'errore di esaltare troppo i vincitori o biasimare eccessivamente gli sconfitti. Il Mercadante, al netto di tutto, ha giocato comunque un buon calcio, ordinato, propositivo e mandando al tiro quasi tutti i suoi elementi. I due portieri Alcaro-Grillone non hanno toccato un solo pallone cosa che, con gli undici corner a zero battuti dai granata, la dice lunga sull'andamento della partita.
Sarebbe un errore per la capolista illudersi troppo dopo la facile vittoria ottenuta oggi e, anziché star troppo a rimirarsi allo specchio, sarà opportuno che scaldi fin da subito i motori perché sabato prossimo ricevera' la visita del Pro Settimo che di certo non verrà a Torino a farsi impallinare.
Paolo Grillone (Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l.)
Pol. River Mosso vs Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l.: 0-12 (0 a 4) (0-7) (0-1)
Shoot-out vinti dal Mercadante
MARCATORI: 2' Di Gioia, 8' Galluzzo, 16' e 18' Ibrahim, 21' Coscino, 23' Landi, 29' Joine, 33' Monchieri, 35' Coscino, 36' Ibrahim, 39' Coscino, 53' Di Gioia.
Calci d'angolo 0-11
FORMAZIONE Pol. River Mosso: Lombardo, Bouchia Ayoub, Tazari, Dragomir, AìEloqayly, Alessi, Gonzalez, Quaranta, Lo, Wilfred, Bouchia Amine,Trisorio.
Dirigenti signori Alessi e Daniele.
FORMAZIONE Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l.: Alcaro (portiere), Carota, Coscino, Di Gioia, Vessichelli, Galluzzo, Grillone (poritere), Ibrahim, Joine, Landi, Monchieri, Strat.
Allenatore: signor Maurizio Loria coadiuvato dai dirigenti Di Tanno e Landi.
Il CSF Carmagnola, in Via Novara Carmagnola vince contro il Lenci Poirino Onlus.
Il 2-1 inflitto al Lenci Poirino Onlus, visto l’intensità di gioco e delle occasioni sprecate sembra molto stretto, ma per come era iniziata la partita per il CSF è un grandissimo risultato.
La partita inizia subito nel segno del CSF, sembra tutto facile, occasione di Favaro a colpo sicuro ma sbuccia la palla in malo modo.
Tanto gioco confusionale a centro campo e tantissime occasioni sprecate sotto rete per il Csf.
Tanta difesa in affanno per Il Lenci Poirino Onlus.
Solo un errore di un centrocampista del CSF favorisce un contropiede del Lenci Poirino Onlus che con Fischetti supera Bottala, incolpevole, e porta la squadra ospite in vantaggio.
il gol subito dovrebbe spronare il CSF, ma la testa oggi non c’è, quasi tutti i bambini del CSF, sono con la testa altrove.
La fortuna del CSF di oggi e che in campo ci sono due o tre bambini con la grande voglia di far bene, che danno l’anima per recuperare la partita e non subire altre reti.
La Nota lieta del pomeriggio carmagnolese è Santoli Marcello capitano.
La Nota triste, poco impegno del CSF nel primo e secondo tempo.
Formazioni CSF Carmagnola
Il mister Taddeo S., nel primo tempo inserisce tra i pali Bottala, in difesa Viora, Santoli Marcello e Colombo, sulla destra Lanza, a sinistra Asanache, a centro del campo Lanza e Beltrando Francesco mentre centravanti Bresciani.
Nel secondo tempo tra i pali c’è Bottala, in difesa Avalle, Santoli Marcello e Colombo, sulla destra Lanza, a sinistra Asanache, a centro del campo De Spirito e Beltrando Francesco mentre centravanti Bresciani.
Inizio Terzo Tempo è la stessa formazione del primo tempo e nel Tim-Out è la formazione del Secondo tempo.
Formazioni – Lenci Poirino Onlus
Il mister del Lenci Poirino Onlus nel primo tempo schiera: Fichitiu, Costaneo, Alberto, Fischetti, Marocco Federico, Miraglia, Mo, Tulino e Visca. Nel secondo tempo: Appendino, Alberto, Costaneo, Fischetti, Gillio, Lisciotto, Marocco Fabio, Trinchero e Visca.
Inizio Terzo Tempo è la stessa formazione del primo tempo e nel Tim-Out è la formazione del Secondo tempo.
La partita
Nel primo tempo Il CSF Carmagnola, parte in quinta e con buone triangolazioni si porta sotto porta, provando il tiro con Bresciani, ma la palla viene bloccata dai difensori avversari. La stessa azione si ripete un minuto dopo con Asanche, solo questa volta con parata finale di Fichitiu.
Il Csf Carmagnola perde palla a centro campo e il Lenci Poirino Onlus si porta sotto porta e va al tiro con Fischetti ma Santoli blocca la palla con il petto e rilancia verso Asanache che dribla due avversari e mette in mezzo per Favaro in buona posizione, ma il tiro non è nello specchio della porta.
Il Lenci Poirino Onlus fa barricata in difesa, Il Csf Carmagnola è padrona del campo, ma tutti i tentativi per portarsi in vantaggio sono vani e di scarso peso. Il gioco non è fluido come le altre volte, poche triangolazioni e tanta individualità, che non portata nessun vantaggio al Csf.
Il primo tempo finisce 0-0 con poche emozioni.
Nell’intervallo il mister Taddeo S. cambia formazione, facendo entrare per regolamento tutti i giocatori in panchina.
Nel secondo tempo la musica sembra non cambiare, è sempre il CSF a condurre la partita e a cercare il gol, ma anche in questo tempo, c’è poca voglia di far bene in avanti, tranne per qualche individualità. Il Lenci Poirino Onlus in questo tempo ha cambiato molti giocatori cercando di dare più importanza all’attacco ma oggi in difesa per il Csf c’è il capitano Santoli Marcello in grande spolvero che insieme a Viora e Colombo non permettono ai giocatori del Lenci Poirino Onlus di arrivare nell’area di rigore.
Solo al 12’ un errore a centrocampo, un passaggio regalato mette Fischetti del Lenci Poirino Onlus in condizione di battere Bottala e portare la sua squadra in vantaggio.
Csf Carmagnola - Lenci Poirino Onlus 0-1.
Il CSF Carmagnola, cerca di reagire assediando l’area di rigore del Lenci Poirino Onlus che in affanno si difende, anche perché aiutata dalla scarsa incisività degli attaccanti del Csf.
Al 16’ un lancio lungo di Visca del Lenci Poirino Onlus mette Trinchero, sulla linea del fuorigioco, di poter andare verso la porta del Csf, ma Santoli con un gran recupero gli toglie la palla, lo salta e lancia Bresciani che di prima la gira ad Asanche che prova il tiro con poca forza mettendo il pallone nelle braccia del portiere Appendino.
Il secondo tempo finisce 0-1 per il Lenci Poirino Onlus.
Anche nel terzo tempo la musica non cambia è sempre il CSF a condurre il gioco e a fare la partita, però questa volta qualcosa è cambiato nella testa dei giocatori del Csf, sono più concentrati, più precisi nei passaggi, più spietati sotto rete, più “cattivi” in difesa.
Già al 1’ minuto, grande palleggio, palla di Santoli per Bresciani, che passa a Asanache, che gira per Viora, che lancia Favaro, che posiziona per Brescaini, che prova il tiro ma viene parato da Appendino.
Al 3’ minuto si ripete il palleggio, con interpreti diversi e conclusione di Asanache di poco a lato.
Il Csf c’è.
Le occasioni per portarsi in parità in questo tempo fioccano, ma il portiere Appendino para tutto.
Siamo quasi al 10’ zona Time-Out, palla recuperata da Santoli su Trinchero, supera un avversario e lancia Asanache sulla destra che di prima mette in mezzo per Bresciani che infila il portiere del Lenci Poirino Onlus con un buon diagonale e porta il risultato in parità.
Csf Carmagnola - Lenci Poirino Onlus 1-1.
Palla a centro, si continua, l’arbitro da qualche secondo di recupero, il Csf Carmagnola si riporta sotto rete, palla per Favaro, in buona posizione, tira, ma il portiere devia in calcio d’angolo. Sul calcio d’angolo, il Csf è tutto in avanti, solo il capitano Santoli è rimasto a guardia della difesa.
Batte Beltrando Francesco, il giocatore Gillio del Lenci Poirino Onlus recupera la palla e lancia Trinchero al di là del centrocampo. Trinchero, controlla la palla, ma Santoli Marcello come un falco si avventa su di lui e gli toglie il pallone, avviandosi verso Bottala per un retropassaggio strategico, ma Trinchero non si da per vinto, da dietro prima spinge Santoli e poi lo sgambetta facendolo rotolare a terra. Il fallo da dietro, viene fischiato dall’arbitro.
Santoli Marcello rimane a terra dolorante perché nella caduta la testa è sbattuta a terra, interviene il dirigente del Csf che l’accompagna a bordo campo per le necessarie cure. Nel frattempo, dopo la battuta della punizione per il Csf, l’arbitro fischia il Time-Out.
Nel Time-Out, si accertano le condizioni di Santoli, sarebbe opportuno sostituire il giocatore, ma Santoli oggi capitano seppur dolorante non vuole abbandonare il campo.
Ed è proprio lui, Santoli Marcello il capitano, che recupera palla su Trinchero (ennesimo duello vinto) al 15’, salta un avversario e lancia Beltrando Francesco sulla destra che mette in mezzo per Asanache, che con un gran tiro porta il Csf in vantaggio.
Csf Carmagnola - Lenci Poirino Onlus 2-1.
Il Lenci Poirino Onlus non sembra aver accusato il colpo, e tenta negli ultimi minuti di recuperare il risultato ma i difensori del Csf sono implacabili e non danno nessuna opportunità agli attaccanti del Lenci Poirino Onlus. Il risultato finale è di 2-1 per il CSF.
Carmine (Csf Carmagnola)
Tabellino - CSF Carmagnola – Lenci Poirino Onlus (terza giornata - Girone E) 2 a 1
MARCATORI: 12’ s.t. Fischetti (L), 10’ t.t. Bresciani (C), 15’ t.t. Asanache (C).
CSF Carmagnola: Bottala (99), Avalle (2), Santoli Marcello (3), Viora (5), Colombo (6), Asanache (7), Lanza (8), Favaro (9), Bresciani (10), Beltrando Francesco (11), De Spirito (20).
All. S. Taddeo
Lenci Poirino Onlus: Biasin (1), Gyasy (12), Pandaciuc (2), Brosteanu (3), Scarcia (4), Bianco (5), Onnembo (6), Lancelotti (7), Maderni (8), Leye (9), Sieve (10), Cochis (11).
Fichitiu(1), Alberto (2), Marocco Federico (3), Costaneo (4), Visca (5), Mo (6), Fischetti (7), Marocco Fabio (8), Lisciotto (9), Miraglia (10), Tulino (11), Appendino (12), Gillio (13), Trinchero (14).
All. A. Lopreiato
Torino, 16 ottobre 2018
Continua a farsi valere la neonata squadra dell'Accademia Torino, categoria Esordienti 2007, sorta dallo zoccolo duro del Pinerolo Calcio, innesti da Torino FC e da altre squadre torinesi, guidata dal Mister Fabio Crespo con esperienze calcistiche importantissime come bagaglio professionale. Dopo l’esordio del 6 ottobre presso il proprio impianto al Poligru con la vittoria contro l’Accademia Moncalieri per 9 a 1, domenica 14 ottobre, alle ore 11.00 si è giocato a casa Sisport, la squadra bianconera della zona Mirafiori, nel suggestivo impianto di Via delle Cacce, raccolto tra i palazzi e che il giorno prima aveva visto la visita di Gianluigi Buffon e famiglia, giunti per vedere il 2007 Thomas Louis in campo. E proprio per ricordare la fede bianconera della struttura, nella partita precedente di domenica, si era potuto assistere alla bella sfida tra Sisport e Dorina Varano con il 2006 Elkann proprio in campo con la Sisport.
Un campo incredibilmente largo … si gioca a “tutto campo” mai fu così corretto. L’Accademia parte contratta, occasioni su occasioni ma zero gol, un gol annullato a Blanc per un fuorigioco quasi dubbio, rovesciamento di gioco e gol inaspettato Sisport, squadra compatta e coriacea… Da qui in poi solo Accademia, i gol arrivano, due stupendi, uno in mezza girata al volo di Piperno e l’altro in rovesciata volante di Brena. I gol alla fine saranno 6: Blanc (2), Costa, Suppo, Brena, Piperno. Da menzionare anche un bellissimo volo plastico al “sette” del portiere Mattrel.
Bella lì, continua la favola di una giovane società con tanto entusiasmo e di un manipolo di giovani calciatori con tanta voglia di stupire.
Formazione Accademia Torino: Alessandro Mattrel, Riccardo Alioli, Rocco Blanc, Simone Brena, Lorenzo Costa, Raul Del Mare, Gabriele Di Giacomo, Donalisio, Alberto Gamba, Davide Piperno, Joey Quarta, Lorys Suppo.
Allenatore: Fabio Crespo
Paolo (Accademia Torino)
Ripubblichiamo interamente il racconto che ci è stato inviato in redazione.
L'emozione di arbitrare una partita di calcio in un caldo pomeriggio di ottobre
"C'è sempre un motivo che rende speciale l'attimo che stai vivendo e la partita di calcio che ho arbitrato oggi pomeriggio me ne è fatto vivere qualcuno in più. Ho appena ricevuto da mamma Silvia tramite "whatsApp", le foto della gara, che spero possiate vedere anche voi e allora le ho scritto: "adesso mi tocca scrivere l'articolo di Virtus Mercadante e Sisport Juventus". Ed eccolo qua!
Premessa: mi sono trovato ad arbitrare quando pensavo che non mi sarebbe più successo e sono felice di aver accettato l'invito di Angelo, che la sera precedente era apparso su wattsapp nel gruppo Arbitri Mercadante: "Ragazzi sono nella emme, qualcuno mi da una mano?" Ho pensato, tra un boccone e l'altro, "perché no" e, fatte le verifiche di prassi con mia moglie, ho accettato.
Non sapevo né la categoria né la squadra. Avrei potuto arbitrare il 2007, incontrare uno dei Mister l'anno scorso era l'allenatore di mio figlio. Sono arrivato al campo, ho chiesto a Franco e lui stupito nel vedermi ancora con il borsone da arbitro, mi fa leggere il programma. Era il 2007 ma dell'altro Mister. Ho rispolverato le regole degli esordienti che giocano 9 vs 9 e sono andato in campo. La prima sorpresa sono stati gli shoot out. Quest'anno sono obbligatori e non si possono evitare. Ma la cosa più bella è che l'ingresso in campo lo si fa con tutti i genitori. E allora via di corsa con qualche mamma e papà che avanzavano con il fiatone mano nella mano con i loro pargoli. Direi bello ed emozionante! Shoot out che sono terminati 6 a 6 e poi il via, finalmente, alla partita. Bellissimo vedere quei "gagnetti" correre su e giù per il campo come delle schegge e soprattutto trattare il pallone in modo delizioso.
Nel primo tempo i padroncini di casa con la consueta divisa granata hanno dominato sui bianconeri, ma non sono riusciti a passare. Per ben due volte hanno colpito i pali della porta avversaria.
Vi spiego una cosa: gli esordienti 2007 giocano in un campo di dimensioni ridotte, le porte sono più piccole e la linea del fuorigioco inizia qualche metro prima dell'area di rigore.
Si giocano tre tempi da 20 minuti e tutti i ragazzi (perché hanno ben 11 anni e guai chiamarli bambini!) devono giocarne almeno uno. I cambi sono volanti e si può rientrare dopo una sostituzione. Le altre regole sono tutte uguali. Quasi quasi mi dimenticavo di raccontarvi la gara. Eccomi. Dicevo, dopo un primo tempo conclusosi 0 a 0, la ripresa vedeva subito in gol i padroni di casa che mantenevano il loro predominio territoriale, ma nel secondo tempo lo concretizzavano realizzando ben 4 marcature. E direi anche bei gol: in particolare quei due che arrivavano da tiri calciati da fuori area potenti e precisi, ai quali il pur bravo portiere ospite non poteva opporsi. Il terzo tempo invece vedeva finalmente un po' più di intraprendenza dei bianconeri, che avrebbero potuto impensierire di più portiere di casa, ma nonostante mostrassero maggior determinazione dei primi due tempi, andavano ad infrangersi contro la difesa granata sempre puntuale nelle chiusure soprattutto quando nell'occasione avuta dagli ospiti, seppur in extremis, era riuscita a salvarsi. Nel terzo tempo le due squadre hanno perso le distanze tra i reparti e la gara è proceduta con brusche accelerazioni individuali, ma il risultato è rimasto 0 a 0.
A proposito cari lettori, voi direte: "ma non avevano fatto 4 gol nel primo tempo"? "Certo", vi rispondo. Ma nelle categorie della scuola calcio a cui appartiene il 2007, le reti contano solo nel tempo in cui vengono realizzate assegnando un punto alla squadra vincente e zero alla perdente ed un punto ad entrambe in caso di pareggio. Ecco perché il risultato è stato di 4 a 3 per i granata: hanno totalizzato tre punti per i due tempi e gli shoot out come gli ospiti ed un punto in più per il secondo tempo vinto. E con questo risultato è stipulata la classifica ufficiale. Nota di colore: prima della gara si fa l'appello delle squadre negli spogliatoi ed io chiedo sempre ai ragazzi se hanno domande da rivolgermi. Ebbene questa volta, oltre alla solita domanda che fanno quando passano dall'auto-arbitraggio all'arbitro, "c'è l'ha i cartellini" ed io non posso di certo deluderli e purtroppo oggi ho dovuto anche usare quello giallo, uno di loro mi ha chiesto: ma perché ha la divisa gialla? Perché sono l'arbitro ho risposto. Buona domenica a tutti e grazie ad Angelo che si è ricordato e mi ha fatto ancora emozionare con il gioco del calcio."
Nino Gentile (l'arbitro)
Virtus Mercadante 4
Sisport Spa 0
MARCATORI: 21° aut Paviglianiti, 23°, 36° Joine, 35° Di Gioia.
VIRTUS MERCADANTE.: Alcaro e Grillone, Carota, Catana, Coscino, Di Gioia, Galluzzo, Ibrahim, Joine, Landi, Monchieri, Strat, Vessichelli. All. LORIA. Dir. DI Tanno e Landi.
SISPORT: Ignat, Oliva, Ghervan, Papa, Paviglianiti, Pepino, Sebastiani, Attardo, Summa, Costa, Schiavone, Gennari, Chiocchetti. All. Mezzapesa. Dir. Summa.
Si è giocata oggi, Domenica 14 Ottobre, la seconda di campionato in un soleggiato e caldo pomeriggio di metà ottobre.
L'incontro è stato preceduto da una simpatica iniziativa. I genitori di entrambe le società hanno accompagnato a centrocampo i calciatori, ognuno tenendo per mano uno dei giocatori della squadra avversaria. Gli effetti benefici della cosa si sono osservati subito (molti, con il fiato corto dopo trenta metri di corsetta, hanno capito che da lunedì si inizierà a fare un minimo di attività fisica) e poco dopo anche sugli 'spalti': il pubblico ha seguito la partita in un clima rilassato e disteso ed è capitato più volte di scambiare pareri e battute con la tifoseria avversaria. I primi venti minuti non hanno offerto particolari spunti. Le squadre si sono studiate a lungo. Predominanza territoriale dei padroni di casa. Tra le azioni degne di nota, al sesto, traversa del volitivo Catana ben innescato da Di Gioia. Tre minuti dopo è Ibrahim a battere a colpo sicuro dopo aver saltato il difensore bianconero Ghervan, ma Ignat devia in angolo. La frazione termina sullo zero a zero anche se ai punti il Mercadante merita qualcosa di più avendo avuto in mano a lungo il dominio a centrocampo. Squadre in campo per il secondo tempo dopo avere effettuato le sostituzioni di rito. Il Mercadante aumenta la qualità a centrocampo e i risultati si vedono subito. Al 21° Landi prende palla nella sua trequarti, caracolla quasi indisturbato fino a fondo campo per metterla tesa nell'area piccola dove, in una selva di gambe, lo sfortunato bianconero Paviglianiti la insaccarla alle spalle dell'incolpevole Ignat. I granata di mister Loria sentono che la Sisport accusa il colpo e due minuti dopo raddoppiano. La sfera arriva al motorino Joine che, saltato il marcatore, la infila in rete botta sicura. Uno-due che taglia le gambe ai bianconeri. Al 28° è ancora Joine, oggi particolarmente ispirato, a colpire il palo alla sinistra di Ignat con un tiro dal limite dell'area. La pressione del nove di casa continua anche con i difensori e Landi, al 33°, viene toccato da dietro sulla trequarti avversaria da Schiavone che si vede sventolare il cartellino giallo. Passano altri due minuti e Di Gioia riceve palla e da fuori area si inventa una parabola imprendibile che si infila placidamente nel sette dove il pur molto alto Ignat nulla può fare. Tre a zero che dura poco. Sull'azione successiva Joine riceve un buon suggerimento e dalla lunetta sciabola in porta per il quattro a zero. Prima dello scadere c'è ancora spazio per il torello Coscino che in mezzo all'area la gira al volo ma il portiere della Sisport fa il miracolo e para. Secondo tempo che la Sisport ha colpevolmente lasciato in mano ai granata. Unico pericolo una bella punizione di Ghervan, in possesso di un tiro preciso e potente, che capitan Grillone mette però fuori. La terza ed ultima frazione ha poco da dire un po' perché il Mercadante ha la pancia piena - cosa che al mister Loria non è giustamente piaciuta - e i nove, agli ordini dell'allenatore Mezzapesa, sono un po' demoralizzati anche se alla fine del tempo avranno avuto un maggiore possesso palla. Applausi per il portiere dei casalinghi, Alcaro. Al 43° dice di no al solito Ghervan che su punizione la mette nel sette alla sua destra ma l'estremo difensore arriva dove nessuno ci avrebbe scommesso deviandola fuori. Due minuti dopo, in seguito ad un bello scambio in velocità tra Summa e Sebastiani, quest'ultimo calcia sicuro ma ancora una volta Alcaro compie il prodigio e mantiene intonsa la propria rete dopo due giornate, in condominio con Grillone. Finisce quattro a zero una partita mai in discussione. Difesa del Mercadante attenta e quasi mai in affanno e Sisport che ha ceduto l'iniziativa per buona parte del primo e per l'intero secondo tempo agli ospiti granata. Migliori in campo sicuramente i portieri Ignat e Alcaro senza i quali il risultato finale avrebbe potuto essere assai più 'corposo'. E i centrocampisti con il vizio del gol Di Gioia, per i palloni giocati e l'invenzione balistica che è valsa il momentaneo tre a zero, e Joine che si fa abbondantemente perdonare i suoi personalismi con due reti e mezza. Bella atmosfera tra il pubblico e buon arbitraggio del signor Gentile che, seppur risoluto ed inamovibile, oltre a svolgere il suo compito federale, ha approfittato della partita ufficiale per insegnare sul campo delle regole fondamentali nel futuro di tutti i nostri calciatori in erba.
Paolo Grillone (Virtus Mercadante)
Vinovo, 21/04/2018
Il CSF Carmagnola, a Vinovo in Via Del Castello 3, batte il Chisola per 6-2, un risultato che non rispetta l’intensità di gioco delle due squadre e delle occasioni sprecate , complice i troppi errori sotto porta. La nota lieta del pomeriggio il gol del difensore Santoli Marcello di testa su calcio d’angolo, per la gioia dei tantissimi tifosi del CSF Carmagnola.
I primi minuti sono tutti del Csf Carmagnola, che mette alle corde il Chisola, però il Chisola si difende bene con i suoi difensori. Al 5’ il Csf Carmagnola si porta in vantaggio con un bel tiro di Bresciani con un’azione di contropiede partita dal salvataggio in difesa di Santoli che passa a Colombo, di prima per Canavesio che lancia poi Bresciani al gol. Il Chisola tenta di reagire, ma Santoli e Colombo sventano tutti i pericoli, anzi proprio i due difensori a turno si involano verso la porta avversaria, portando dei bei palloni per Bresciani e Bolognesi che non sfruttano nei migliori dei modi. Al 10’ Santoli recupera palla con il petto, controlla di destro, salta un avversario e lancia Bresciani che solo davanti al portiere insacca portando il Csf Carmagnola sul 2-0. Ancora Santoli all’11’ a conquistare palla su due attaccanti del Chisola e lanciare Colombo sulla destra, che salta un avversario e mette in mezzo per Bolognesi che di prima gira su Bresciani ma prende male il pallone mandandolo fuori. Al 12’ il Chisol si porta sul 2-1 approfittando del passaggio sbagliato a centro campo di un pulcino del CSF. Non c’è il tempo di festeggiare per il Chisola che il Csf Carmagnola si porta subito in avanti sprecando due buone occasioni da gol con Bolognesi e Bresciani. Il primo tempo finisce 1-2 per il Csf Carmagnola.
Nel secondo tempo la musica sembra non cambiare, è sempre il Csf Carmagnola a condurre la partita e a rendersi pericoloso in più occasioni colpendo un traversa al 2’ con Bresciani: il Chisola però si difende bene, vanificando tutti i tentativi del Csf Carmagnola. Grande intensità di gioco, grandi scivolate, tanto agonismo: un grande spettacolo per i tanti genitori paganti. Al 5’ è sempre Santoli a conquistare palla e lanciare Poli sulla destra, che di prima gira a Bresciani che salta un avversario e ripassa la palla a Poli che tira, ma il portiere respinge in calcio d’angolo. Al 6’ è Bolognesi a recuperare palla a centrocampo e lanciare Bresciani in rete, portando il Csf Carmagnola sul 3-1. E’ sempre più Csf Carmagnola, un gran giro palla che confonde il Chisola, mai in partita. Al 10’ Santoli conquista palla in scivolata sull’avversario, si alza, salta un avversario e lancia Poli che di prima intenzione prova il tiro, ma il portiere avversario manda in calcio d’angolo.
Al 11’ è Poli a battere il calcio d’angolo, lancio verso il centro della porta, un difensore del Chisola colpisce di testa allontanando il pallone di pochi centimetri, perché Santoli nelle vicinanze riprende di testa ed infila in rete, portando il Csf Carmagnola sul 4-1. Non c’è il tempo di esultare che al 12’ il Chisola segna portandosi sul 4-2, risultato sul quale si chiude il secondo tempo.
Il terzo tempo è pieno di occasioni per il Csf Carmagnola: due palle gol sfiorate da Beltrando Francesco altrettante da Bresciani e una da Canavesio. Il gol è nell’aria, al 8’ gran recupero di Canavesio che passa a Bresciani, che di prima gli ripassa la palla, basta solo spingere e portare il Csf Carmagnola sul 5-2. Il Chisola non riesce ad esprimere il proprio gioco, Santoli e Colombo fanno buona guardia in difesa e non danno spazi. Al 13’ proprio Santoli recupera palla sull’attaccante del Chisola, salta un avversario e da centro campo crossa a centro dell’area avversaria per Bresciani che insacca di testa, portando il Csf Carmagnola sul 6-2. Il risultato finale è di 6-2 per il CSF.
Tabellino - Chisola Calcio - CSF Carmagnola (Girone L) 2-6.
CSF Carmagnola: Aquino (1), Poli Roberto (6), Beltrando Francesco (8), Bresciani Demian (10), Colombo Simone (11), De Spirito Tommaso (12), Bolognesi Alessandro (16), Beltrando Federico (17), Santoli Marcello (21).
All. R. Villa.
Chisola Calcio :
Non pervenuta
MARCATORI: pt 5’ Bresciani (Csf), 10’ Bresciani (Csf), 12’ Chisola (C); st 6’ Bresciani (Csf), 11’Santoli (Cfs), 12’ Chisola (C); tt 8’ Canavesio (Csf), 13’ Bresciani (Csf).
Carmine(Csf Carmagnola)
Torino, 25/03/2018
Si gioca oggi la quarta giornata di campionato. Si incontrano Virtus Mercadante e Borgaro in un clima finalmente meno rigido delle passate settimane.
Nei primi 15 minuti è il Borgaro, oggi in maglia blu, a mettere per primo i brividi alla squadra avversaria. In area Niro e Morales non si intendono, ne approfitta Nappi che da posizione molto angolata colpisce il palo. Nell'azione succesiva, punizione per gli ospiti sulla fascia destra. Ancora Nappi impegna Morales che respinge. Nel rovesciamento di fronte il Mercadante si procura una punizione poco fuori dall'area: Di Gioia calcia direttamente in rete: 1-0. Dopo soli due minuti gran tiro di Tortorici da fuori area, si inserisce sulla traiettoria del pallone Nicolò Rrapushi che la sfiora mettendola alle spalle di Germano. Il primo tempo si conclude con i locali in vantaggio per 2-0.
Al rientro in campo per la seconda frazione è il Borgaro a farsi vivo per primo dalle parti del portiere granata. Ferrentino la mette nello specchio dal limite del'area ma Grillone para. Il Mercadante ci prova un minuto dopo con un tiro di Ireno che viene neutralizzato non senza difficoltà. Al 28° bella azione personale di De Core che conquista palla sulla tre quarti, entra in area, calcia sicuro e segna la rete del 3-0. Il secondo tempo si conclude poco dopo.
Nell'ultimo terzo è ancora De Core a mettersi in luce al 36°: la veloce ala dei granata approfitta di un errore difensivo e colpisce il palo alla destra del portiere. A due minuti dalla fine c'è gloria anche per il Borgaro: Rinaldi calcia centralmente ma con un pizzico di Tortorici la mette alle spalle del suo estremo difensore. Finisce 3-1 per il Virtus Mercadante.
Partita non bella, molto spezzettata da un gioco poco fluido. Il Mercadante conserva la sua imbattibilità e una porta violata oggi per la prima e unica volta dopo 180 minuti.
Paolo Grillone (Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l.)
Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l. vs A. S. D. Borgaro Nobis 1965: 3-1 (2 a 0) (1 a 0) (0 a 1)
MARCATORI: 8° Di Gioia (VM), 10° N. Rrapushi (VM), 28° De Core (VM), 43° Tortorici aut. (B).
FORMAZIONE Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l.: Grillone, Morales (portieri), Chafik, De Core, Di Gioia, Di Schiena, Garofalo, Ireno, Niro, D. Rrapushi, N. Rrapushi, Sciumbata, Tortorici.
Allenatore: sig. Simone GALIOTTA. Dirigenti: signori Morales e Sciumbata.
FORMAZIONE A. S. D. Borgaro Nobis 1965: Germano, Gueli, Zaccone, Cammarata, Ferrentino, Siani, Mantovani, Cusumano, Rinaldi, Nappi.
Allenatore: sig. Lorenzo SCHIAVONE. Dirigenti: signori Mantovani, Gueli e Nappi.
San Maurizio C.se , 18/03/2018
Nel pantano di San Maurizio si incontrano la squadra locale e i granata del Virtus Mercadante.Terreno pessimo che farebbe la gioia di Peppa Pig & company, più adatto al Sei Nazioni di rugby che per una partita di calcio.
Nonostante in molti punti del campo il pallone non rimbalzi, l'arbitro fischia l'inizio delle ostilità.
All'8° De Core strappa la sfera dai piedi di Oneglia, ultimo uomo, e insacca con un potente diagonale su cui Odorico non può nulla. Al 12° la bionda ala granata ci riprova. Valenza viene murato e sulla respinta De Core batte a colpo sicuro: salvataggio sulla linea. Sul ribaltamento di fronte è il mobilissimo Cubello a colpire il palo su un'azione di batti-ribatti nell'area del Mercadante. Le squadre vanno al riposo sullo 0-1.
Si ricomincia dopo i cambi. Al 22° tiro di Di Schiena: grande parata del numero uno azzurro. Sul rovesciamento di fronte, Ferrari del San Maurizio, si trova a tu per tu con Grillone che sventa il pericolo. Un minuto dopo è Maurino ad impegnare ancora Grillone che anche questa volta nega il gol alla squadra di casa. La seconda frazione si conclude senza reti.
Iniziano gli ultimi quindici minuti. Al 40° Chafik va a battere un calcio d'angolo: la palla arriva al mancino Tortorici che, al limite dell'area, si coordina e insacca un potente rasoterra alla sinistra di Odorico. Nulla da fare: due a zero per i granata. Al 45° punizione per il Mercadante quasi sulla linea di centrocampo. Il possente Garofalo si incarica del tiro che arriva nello specchio della porta ma viene respinto e il rapido Niro ne approfitta per mandarla in rete. Non c'è praticamente più tempo: finisce tre a zero.
Partita difficilissima per il terreno al limite della praticabilità su cui è stato difficile già soltanto mantenere l'equilibrio.
Nel San Maurizio si sono distinti Odorico, Ferrari e Cubello mentre tra le fila dei granata De Core è sembrato un gradino sopra tutti.
Mercadante a punteggio pieno in classifica e porta ancora inviolata dopo tre giornate grazie anche ai due estremi difensori Grillone e Morales che stanno garantendo una certa impermeabilità della rete granata.
Paolo Grillone(Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l.)
San Maurizio C.se vs Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l.: 0-3 (0-1) (0-0) (0-2)
MARCATORI: pt 8' De Core; tt 10' Tortorici, 15' Niro.
FORMAZIONE San Maurizio C.se: Odorico, Bossa, Cammarata, Bigi-Raco, Oneglia, Cubello, Ferrari, Maurino, Giachino, Taibbi.
Allenatore: sig. Nadir Chiadò-Cutin. Dirigenti: signori Odorico, Mazza e Reho.
FORMAZIONE Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l.: Grillone, Morales (portieri), Chafik, De Core, Di Schiena, Garofalo, Niro, D. Rrapushi, N. Rrapushi, Sannino, Sciumbata, Tortorici, Valenza.
Allenatore: sig. Simone Galiotta. Dirigenti: signori Morales e Sciumbata.