Sabato, 16 Novembre 2024
Daniele Pallante

Daniele Pallante

PANCHINE - Volti nuovi alla guida di U16, U15 e U14. Davide Corsi sale dall’Under 14 all’Under 19, Alvaro Corghi completa il biennio in Under 17


Ci sono tantissime novità nello staff tecnico del Settore giovanile del Verbania, che il responsabile del Settore giovanile Fabio De Giovannini ha “rivoluzionato” in vista della stagione sportiva 2022/2023.

Confermati in società sono due allenatori: Davide Corsi, che sale dall’Under 14 (con cui ha vinto il girone regionale) fino alla panchina dell’Under 19, e Alvaro Corghi, che completa il biennio Allievi con i 2006, nella categoria Under 17.

Volti nuovi alla guida delle altre tre squadre dell’agonistica. Arriva dall’Under 19 del San Francesco Roberto Bolis, che avrà la responsabilità dell’Under 16. Alla guida dell’Under 15 ci sarà Luca Magni, fermo nell’ultima stagione, che è figlio del direttore sportivo della società, Marco Magni. Infine per guidare il gruppo 2009 nella categoria Under 14 ci sarà Gianluca Vischi, che allenava il Riviera d'Orta in Seconda categoria.

PANCHINE - Erano già stati ufficializzati Paolo Rossi in Under 19, Gianluca Assandri in Under 17, Vincenzo Minniti in Under 16 e Daniele Barbera in Under 15


Con l’arrivo da Asti di Agostino Lucia per l’Under 14 e di Matteo Sinani per gli Esordienti 2010, l’organigramma tecnico del Settore giovanile dello Scuola Calcio Astigiana è finalmente al completo. Agostino Lucia nella scorsa stagione allenava i 2010 dei Galletti, ma in precedenza aveva allenato i 2008 del San Domenico Savio, è laureato in scienze motorie ed è patentato Uefa B: un ottimo profilo per i 2009 dello SCA, al primo anno di attività agonistica.

Ricordiamo gli altri allenatori, già ufficializzati qualche giorno fa: Paolo Rossi in Under 19, Gianluca Assandri in Under 17, Vincenzo Minniti in Under 16 e Daniele Barbera in Under 15.

PANCHINE - Continuità alla guida di Under 19 e Under 17, rimane in società anche Claudio Ivaldi per l’Under 16. Due novità: Giuseppe Albanese (ex Mirafiori) in Under 15, Roberto Colarelli (ex Vianney) in Under 14


Dopo una stagione eccezionale che ha portato ben due categorie regionali, risultato quasi insperato per una società di recente formazione, il Moderna Mirafiori rilancia in vista della stagione 2022/2023, con la volontà di confermare i successi ottenuti e vincere i provinciali anche in altre categorie.

La struttura dirigenziale è stata rinforzata con l’arrivo di Sebastiano Fiordelisi, che ricoprirà il ruolo di direttore sportivo della Scuola calcio, lavorando di concerto con il direttore tecnico Claudio Ivaldi, mentre la “coppia” del Settore giovanile continua ad essere formata da Paolo Tomaino e Natale Moncada. Il tutto sotto la supervisione del direttore generale Pasquale Blandi e del presidente Riccardo De Maglianis.

Quanto agli allenatori, c’è un interessante mix di conferme e novità. Rimangono saldi al loro posto Ezio Razetto e Francesco Di Monda, che hanno vinto i campionati provinciali rispettivamente con Under 19 e Under 17 e avranno così l’opportunità di confrontarsi con i regionali. Confermato in società anche Claudio Ivaldi, che prenderà l’Under 16.

Volti nuovi alla guida delle due annate di Giovanissimi. Per l’Under 15 arriva, dopo l’esperienza con il Mirafiori, Giuseppe Albanese, mentre sarà Roberto Colarelli, ex Vianney e Nichelino Hesperia) a sedere sulla panchina dell’Under 14.

SOCIETA’ E PANCHINE - Definiti gli allenatori: Flavio Capelli in Under 17, Giuseppe Sollo in Under 16, Davide Manuguerra in Under 15 e Jonathan Pintus in Under 14


L’Accademia Pertusa è durata solo un anno. Dalla prossima stagione la società di via Genova tornerà a chiamarsi Kl Pertusa, con Giorgio Manavella saldo alla presidenza e due importante novità a livello dirigenziale: Marco Faghino come direttore generale (e, nel contempo, sulla panchina dell’Under 19) e Ciro Sfarra nel ruolo di responsabile del Settore giovanile.

Definite anche le altre panchine delle giovanili. Per l’Under 17 torna Flavio Capelli dopo l’esperienza al Nichelino Hesperia. Novità anche in Under 16, squadra affidata a Giuseppe Sollo, in arrivo dall’Atletico Torino. L’unico confermato è Davide Manuguerra, che completa il biennio con i 2008 nella categoria Under 15. Infine un profilo giovane per l’Under 14, quello di Jonathan Pintus, in uscita dal Moderna Mirafiori.

PANCHINE - Fresco di rottura con il Lascaris, Vanacore prende l’Under 14, mentre l’ex Alessandria va in Under 17. Organigramma completato con Franco Moretti e Fabio Marino, in uscita dal San Domenico Savio. Marco Farello promosso in Under 19 nazionale


Grandi ambizioni in quel di Asti, dove è sempre più evidente la volontà della società di costruire un grande Settore giovanile, in grado di supportare in modo concreto - ovvero con giocatori pronti - la serie D e la Juniores nazionale. Si legge così l’’organigramma tecnico, tutto nuovo e fatto solo di grandi nomi, definito in questi giorni dal responsabile delle giovanili, Mauro Burbello.

Grandi nomi, dicevamo, non più “limitati” all’ambito locale, ma in arrivo da tutto il Piemonte, per offrire ai giovani Galletti un bagaglio di esperienze il più ampio possibile. Da qui la scelta di puntare su Christian Cisiano per l’Under 17, il gruppo classe 2006 vicecampione regionale sotto la guida di Alessandro Redento (che si è accasato alla Santostefanese, sulla panchina della Prima squadra). Cisiano lascia l’Alessandria, dove nelle ultime due stagioni ha allenato Under 16 e Under 15 nei campionati nazionali; già presidente dell’Aiac di Vercelli, ha lavorato anche con Sparta Novara, Bianzé in Promozione, LG Trino, e ha fatto scouting per Torino e Imolese. Discorso simile per Rino Vanacore, allenatore torinese di esperienza e carisma, che ha rotto la collaborazione con il Lascaris ancora prima di iniziare la stagione, ma nelle stagioni precedenti ha allenato - tra l’altro - a Bra, Venaria, Borgaro, Lucento e Atletico Torino. A lui sarà affidata la crescita dei 2009, al primo anno di attività agonistica nella categoria Under 14.

Gli altri allenatori di un organigramma tutto nuovo arrivano dai vicini del San Domenico Savio. Si tratta di Franco Moretti, istituzione locale che ha anche giocato in serie A, cui è stata affidata l’Under 16, mentre l’Under 15 sarà materia di Fabio Marino, che nel curriculum ha Carignano, Lascaris (con titolo regionale con i Giovanissimi fascia B nella stagione 2005/2006), Gabetto, Collegno Paradiso e Don Bosco Nichelino.

L’unico a rimanere in società è Marco Farello, che viene premiato per l’ottima stagione alla guida dell’Under 17 con la panchina dell’Under 19 nazionale, una grande occasione e un bel segnale per tutta la società.

ATTUALITA’ - “La gara deve essere considerata nulla a causa dell’errore commesso da entrambi i partecipanti e non è possibile quindi procedere con l’affidamento” scrive il Comune di Candiolo. Ma la polemica continua. Andrea Loddo: “Danno di immagine e di tesserati. Ora dove iscrivo le mie squadre?” Gianni Matacchione: “Un cavillo, non abbiamo sbagliato noi, qualcuno ne risponderà. Vie legali anche per insulti e diffamazioni”


Il bando per l’assegnazione del Candiolo Village e degli impianti sportivi è stato annullato. “La gara deve essere considerata nulla a causa dell’errore commesso da entrambi i partecipanti e non è possibile quindi procedere con l’affidamento” scrive il Comune di Candiolo sulla sua pagina Facebook, in un lungo post (che riportiamo integralmente qui di seguito) in cui ricostruisce tutta la vicenda.

Il risultato immediato è che, fino alla presentazione del prossimo bando di gara e quindi almeno per la prossima stagione sportiva, il Candiolo rimarrà nell’impianto sportivo dove opera da 7 stagioni. Ma è ovvio che le manifestazioni e le tensioni di questi giorni avranno degli strascichi, nei rapporti tra le parti in causa e nelle aule di tribunale. Un esito che traspare nel post dell’amministrazione comunale di Candiolo e che invece la Polisportiva Garino preannuncia in modo chiaro, nel comunicato stampa (anche questo riportato integralmente di seguito) in cui racconta il suo punto di vista su tutta questa complicata vicenda.

“Abbiamo scherzato, è tutto da rifare” commenta amareggiato Gianni Matacchione, presidente del Garino, che continua: “La gestione di questo bando è stata disastrosa, non abbiamo sbagliato noi ma chi ha scritto il bando. Se non ci fossero state tutte le proteste, cosa sarebbe successo? Il bando sarebbe stato comunque annullato? Abbiamo girato tutto ai nostri legali, qualcuno si prenderà la responsabilità dei propri errori. E questo vale anche per gli insulti, le minacce e le diffamazioni, anche personali, che abbiamo ricevuto. Non stare a guardare e a farci prendere in giro”.

Il Candiolo (anche la loro comunicazione ufficiale è riportata di seguito) prende atto dell’annullamento del bando. Il presidente Andrea Loddo: “Tutto da rifare. Noi abbiamo battagliato ed eravamo pronti a continuare, abbiamo la missione portare avanti i nostri colori e i nostri valori sociali e non solo sportivi nel nostro paese. Fortunatamente è andata bene, abbiamo un’altra chance da giocarci. Intanto abbiamo subito un danno, in termini di immagine e di iscritti, e aspettiamo ancora di capire dove iscrivere squadre il 2 febbraio, se qui a Candiolo o a None: siamo pronti a tutelarci con gli avvocati. A None, sia detto per inciso, c’è un bando di assegnazione dell’impianto sportivo: noi non partecipiamo ma collaboriamo con chi c’è. Serve fair play tra società, per questo non accettiamo lezioni da Garino”.

COMUNE DI CANDIOLO - COMUNICATO ESITO DEFINITIVO GARA ASSEGNAZIONE CANDIOLO VILLAGE E IMPIANTI SPORTIVI

È arrivato il momento di fare chiarezza, dopo una settimana di campagna offensiva e denigratoria assolutamente inutile e gratuita in quanto, come già scritto nel precedente comunicato del 17 giugno, l’esito della gara per l’affidamento del Candiolo Village ancora non era stato pubblicato in via definitiva, le verifiche approfondite e dovute erano ancora in corso.

Perché gara pubblica e non affidamento diretto. Il giro d’affari (entrate) di questa struttura, dichiarato dalla stessa ASD Candiolo, si aggira intorno ai 200.000€ all’anno. Oltre a questo fatturato occorre anche considerare e aggiungere che, con scrittura privata tra le parti, è stato concordato che ASD Candiolo percepisce, dall’Enjoy Padel, un ulteriore introito di 35.000€/anno per l’utilizzo degli spogliatoi e la gestione della segreteria. Ciò significa che il valore economico totale stimato della concessione dell’intera struttura per 10 anni è pari all’incirca a 2.500.000€. Ed è proprio la consistenza della valenza economica il motivo per cui la legge non consente di procedere con un affidamento diretto, come l’ASD Candiolo avrebbe voluto.

Come si è proceduto. Per preparare il bando di gara per l’affidamento, si è riunita la Commissione consiliare, con una composizione mista maggioranza e minoranza proprio per dare la massima neutralità, trasparenza e condivisione ai contenuti della gara. Il lavoro della Commissione ha portato all’approvazione di una relazione contenente le linee guida per l’assegnazione, approvata all’unanimità nel Consiglio comunale con delibera n°5 del 07-03-2022.

Contenuto della gara. Nella sostanza il bando di gara prevedeva che eventuali partecipanti consegnassero la proposta contenente: busta B chiusa con offerta tecnica (valorizzazione della struttura, servizi, iniziative) con 80 punti in palio; busta C chiusa con offerta economica (rilancio sul canone annuo partendo dalla base di 10.000€ all’anno) con 20 punti in palio. 80 parte tecnica, 20 parte economica (difficile sostenere, come fa qualcuno, che si sia privilegiata la parte economica su quella tecnica). Il bando è stato pubblicato per 45 giorni. Il giorno della scadenza sono state presentate due offerte: una dell’ASD Candiolo; una della Polisportiva Garino.

Risultati della gara. Il giorno 16 giugno si è riunita una Commissione tecnica formata dal segretario comunale, la responsabile del procedimento e due commissari esterni. Tale Commissione ha aperto la prima delle due buste (offerta tecnica) di entrambi i partecipanti. Ha preso quindi atto del contenuto e valutato in base ai criteri definiti nel bando: offerta tecnica ASD Candiolo = 57,80 punti (su 80 punteggio massimo); offerta tecnica Polisportiva Garino = 50,41 punti (su 80 punteggio massimo). Da questa prima valutazione si denota tra le altre cose un livello di entrambi i progetti presentati non proprio eccellente (i punti potevano arrivare fino a 80).

Sono state poi aperte le seconde buste di entrambi i partecipanti e sono state valutate in base alla formula contenuta nel bando di gara: offerta economica ASD Candiolo 10.000€/annuo canone base + incremento del 5% (totale di 10500€/anno), punteggio risultante 5 punti; offerta economica Polisportiva Garino 10.000€/annuo canone base + incremento del 20% (totale di 12000€/anno), punteggio risultante 20 punti.

La somma dei punteggi ottenuti è risultata quindi:

  • ASD Candiolo 57,80 (offerta tecnica) + 5 (offerta economica) = 62,80
  • Polisportiva Garino 50,41 (offerta tecnica) + 20 (offerta economica) = 70,41

È evidente che un’offerta tecnica robusta e propositiva (max 80 punti) avrebbe potuto portare ad un risultato finale sicuramente diverso, indipendentemente dall’offerta economica (max 20 punti).

La commissione tecnica ha concluso, nella giornata del 16 giugno, la sessione di verifica delle due proposte pervenute e ha comunicato l’esito provvisorio della gara. Sono seguite nei giorni successivi tutte le verifiche scrupolose e puntuali di ogni aspetto contenuto nelle proposte pervenute e la responsabile del procedimento, terminando in queste ore tutte le valutazioni di competenza ha provveduto all’adozione e alla pubblicazione del provvedimento definitivo, da cui emerge quanto segue.

Nella prima busta (riguardante l’offerta tecnica) aperta in sede di commissione aggiudicatrice, entrambi i proponenti hanno indicato erroneamente il valore del canone già compreso del rialzo che invece, per legge, doveva essere sconosciuto. Tale importo infatti andava indicato solamente ed esclusivamente nella seconda busta (offerta economica) da aprire successivamente alla valutazione tecnica in modo tale da tenere distinte e indipendenti entrambe le valutazioni come avviene in tutte le gare pubbliche.

Per questo motivo è stata da poco pubblicata la determina che, in maniera ufficiale e definitiva, sancisce quanto segue: la gara deve essere considerata nulla a causa dell’errore commesso da entrambi i partecipanti e non è possibile quindi procedere con l’affidamento.

Conclusioni. Abbiamo preferito tacere e aspettare l’esito definitivo. Abbiamo chiesto che si facesse altrettanto ma non c’è stata, da parte di qualcuno, questa pazienza. Abbiamo subito ingiurie e offese, che avranno il loro seguito. Quello che è avvenuto in questi giorni nei confronti di sindaco, assessori e consiglieri è stato un linciaggio mediatico, e non solo, senza precedenti a Candiolo, attaccando le persone anche a livello personale, nel tentativo di screditarle, diffamarle e intimidirle, in alcuni casi anche con minacce fisiche e personali. Sono state fatte dichiarazioni false, pubblicate anche sui mezzi di informazione. Ancora più grave è stata la strumentalizzazione fatta attraverso bambini e ragazzi coinvolti volutamente nella protesta senza spiegare loro che nessuno si sarebbe mai permesso di mandarli via e non farli più giocare a Candiolo. Ora, certi di aver fatto tutto quanto nella massima legalità, trasparenza e correttezza, valuteremo come proseguire questo percorso.

IL COMUNICATO STAMPA DEL CANDIOLO

Comunicazione ufficiale dal direttivo dell'ASD Candiolo:

  • Perso atto della mancata assegnazione degli impianti sportivi di Candiolo a causa di un errore tecnico commesso in egual misura da entrambi i concorrenti precisiamo quanto segue.
  • L' ASD Candiolo non ha strumentalizzato alcuna situazione ma si è limitata ad esprimere grande preoccupazione sulla situazione generale relativamente al futuro dei propri ragazzi.
  • I risultati provvisori comunicati ufficialmente (confermati oggi) hanno fatto reagire e irritare un’intera comunità che si stava vedendo sottrarre un patrimonio sportivo e sociale per una esigua somma di denaro.
  • L'indicazione sul valore nominale del bando (2.500.000 €) che potrebbe fare alludere a eventuali interessi, teniamo a precisare che si tratta di valori di ricavi stimati su dieci anni ed essendo la nostra un'associazione sportiva dilettantistica (ASD) regolamentata dal principio “senza scopo di lucro” il valore nominale rappresenta la quasi totalità di costi su dieci anni di attività.
  • Per quanto riguarda l'esito del bando non possiamo far altro che prenderne atto e attendere le fasi successive della procedura.

IL COMUNICATO STAMPA DEL GARINO

A tutti i nostri tesserati che si chiedono, e mi chiedono, “allora come è andato il bando, abbiamo vinto?”, la risposta è: in Italia chi pensa di fare delle cose fatte bene, in maniera seria, mettendoci mezzi propri, spesso viene penalizzato. La realtà italiana è lo specchio di quanto successo al bando di Candiolo, prima vinto e poi annullato per un cavillo burocratico che fa sorridere. Questa è la realtà, non siamo pronti per i cambiamenti importanti, abbiamo paura e quindi vince chi alza la voce o usa la prepotenza, chi minaccia, chi diffama.

Ma non preoccupatevi Garino non intende usare le stesse armi, siamo troppo superiori, non ci abbassiamo a simili gesti ma prendiamo atto con rammarico della decisione del Comune di Candiolo. Non faremo azioni di protesta, non insulteremo nessuno, non prenderemo in giro nessuno, continueremo a respirare l’aria pulita di Garino!

Certo però non siamo stolti. Chi ha fatto ingiurie e ha insinuato addirittura a brogli, ad azioni di forza e complotti della Juventus per cacciare il Toro, a manie di grandezza del comune di Vinovo che deve allargare i propri confini nei comuni limitrofi al punto da far inserire nella commissione una sua figura che potesse pilotare il bando, a chi ha sostenuto che 300 bambini sarebbero stati messi in mezzo alla strada come se nell’impianto fossero previste villette a schiera, senza sapere i contenuti del progetto tecnico… beh, chi ha detto tutte queste infamie dorma preoccupato perché adesso verrà l’ora della resa dei conti!

Ma torniamo al bando. Errore tecnico? Molto discutibile… magari sì, ma non dei due partecipanti che hanno interpretato nello stesso modo la redazione dell’offerta tecnica che doveva comprendere un allegato, il famoso piano finanziario dei 10 anni di convenzione, alias “business plan”. Bene, tra le voci di uscita una indicava il costo di affitto, che giustamente doveva essere coerente con l’offerta proposta altrimenti non vi era congruità tra i due documenti. Risultato: bando annullato in quanto non si poteva mettere il valore di affitto poiché oggetto di indicazione economica in busta C. Ma né Candiolo né Garino hanno deciso autonomamente di mettere il piano finanziario nella busta B, era espressamente indicato di farlo. E quindi? Beh, era necessario mettere un dato finto. Sì, perché in Italia funziona così, vince chi racconta più balle. Risultato finale: errore tecnico, sì, ma di chi ha studiato il bando, perché sarebbe bastato bloccare la cella di Excel di questa riga con l’indicazione dell’importo di 10.000 euro non modificabile oppure dare indicazioni di mettere il piano finanziario nella busta C.

Pertanto adesso cosa succederà? Succede che non ci sono né vinti, né vincitori. Abbiamo perso tutti, ha perso l’Italia e ognuno si dovrà prendere le responsabilità delle sue sconfitte. Noi tuteleremo i nostri interessi nelle sedi più opportune.

Errore tecnico = errore arbitrale e quindi partita da ripetere. State tranquilli, cari tesserati del Garino, che quando la partita sarà da ripetere noi ci saremo e vedremo questa volta cosa si inventeranno!

Nel frattempo? Beh Garino andrà avanti come sempre nella sua struttura, una delle più belle e importanti della nostra Regione, a breve altri miglioramenti ci aspettano e di questo posso solo ringraziare tutti voi per la fiducia ma, in primis, il Comune di Vinovo che nei nostri progetti ha sempre avuto fiducia e ci ha sempre appoggiato.

Garino quindi va avanti più forte di prima. Attenderemo con ansia la ripetizione della partita!

PANCHINE - Tutti gli allenatori salgono di categoria con i gruppi già allenati in questa stagione. L’Under 14 giocherà nei regionali grazie al campionato provinciale vinto dai 2008


È stata una buona stagione, abbiamo conquistato i regionali nella categoria Under 14 grazie ai 2008, cercheremo di fare ancora meglio con i nostri allenatori, che hanno tutti meritato la conferma”. Con queste parole Maurizio Fontana, responsabile del Settore giovanile dell’Olympic Collegno, presenta lo staff tecnico per la prossima stagione.

Tutti gli allenatori salgono di una categoria con i gruppi già allenati in questa stagione: Alessandro Cucinotto in Under 17 con i 2006, Claudio Anselmi in Under 16 con i 2007 (che si sono fermati solo ai playoff nella corsa ai regionali), Sandro Oppedisano in Under 15 con i 2008 con cui si è laureato campione provinciale, infine Diego Di Parigi in Under 14 con i 2009, gli unici a giocare subito nei regionali.

PANCHINE - Tutti gli allenatori salgono di categoria insieme ai gruppi già allenati quest’anno. L’unico volto nuovo in Under 18, l’ex Lenci Poirino Roberto D’Amico


Squadra che vince non si cambia. Una regola vecchia come il calcio è stata applicata al Beiborg, al termine di una stagione trionfale con tre squadre che si sono qualificate ai regionali (Under 17, Under 16 e Under 15). Infatti è cambiato il responsabile del Settore giovanile, ruolo affidato a Fabrizio Spiteri al posto di Maurizio Bisi, ma sono stati confermati in blocco tutti gli allenatori, alla guida dei gruppi già allenati quest’anno.

Ecco i nomi: Daniele Anzoletti in Under 17 con i 2006, Francesco Addesi in Under 16 con i 2007, Roberto Militello in Under 15 con i 2008 e Andrea Mazzotta in Under 14 con i 2009. L’unico volto nuovo in Under 18, squadra affidata a Roberto D’Amico, in arrivo dal Lenci Poirino.

PANCHINE - Confermati gli allenatori della scorsa stagione, con qualche cambiamento interno. Per l’Under 18 c’è Lorenzo Navalenca con la collaborazione del presidente Tony Tucci


Con qualche variazione interna, rimane sostanzialmente immutato lo staff tecnico del Settore giovanile dell’STS in vista della stagione 2022/2023. Lorenzo Navalenca, che aveva i 2008, sale alla guida dell’Under 18, con la collaborazione del presidente Tony Tucci. Beppe Mugavero rimane saldo sulla panchina dell’Under 17, dopo una stagione ai limiti della perfezione coincisa con la qualificazione ai regionali. Confermato anche Giuseppe Pilotto, al secondo anno con i 2007 nella categoria Under 16. Per l’Under 15 torna in pista Massimo Sia, già responsabile tecnico del Settore giovanile. Infine confermato anche Denis Colosimo, che va avanti con i 2009 accompagnandoli nel difficile passaggio dagli Esordienti all’Under 14.

PANCHINE - Il responsabile del Settore giovanile Antonio Simoniello ha definito lo staff tecnico. Continua la collaborazione con l’HSL Derthona per l’Under 19, che avrà l’ex Voghera Andrea Martignon come allenatore


Aria di rinnovamento all’SG Derthona, dove il responsabile del Settore giovanile Antonio Simoniello ha cambiato quasi tutti gli allenatori della scorsa stagione: lasciano infatti la società Fabrizio Mori (in direzione Turricola), Andrea Gotta (cercato dal Don Bosco) e Giovanni Monfredini (che si è accasato alla Novese).

L’unico a rimanere nelle categorie regionali è Claudio Manfrin, arrivato la scorsa estate dall’Alessandria per l’Under 16, designato come nuovo allenatore della categoria Under 15. Davide Balduzzi, ex Novese che era già all’SG Derthona e si occupava di scouting, prende l’Under 17. Per l’Under 16 arriva Carmelo Schiavone, in uscita da Casale. Infine fiducia ad Andrea D’Auria, che tiene il gruppo dei 2009 nel difficile passaggio dagli Esordienti all’Under 14.

Continua invece la collaborazione (che non è ancora sfociata in una vera e propria fusione) con l’HSL Derthona per quanto riguarda la Juniores nazionale, dove confluiscono i 2005 dell’SG Derthona. La panchina è stata affidata ad Andrea Martignon, ex Voghera.