Sabato, 16 Novembre 2024
Daniele Pallante

Daniele Pallante

VERDETTI - Dopo il successo in Under 15 e i playoff conquistati con l’Under 16, la società biancorossa si qualifica ai regionali anche con i 2009. Pari punti e spareggi tra Asca e Novese (che si mangia le mani) e tra Alicese Orizzonti e Santhià


Il girone A di Torino si è concluso, come da pronostico, con la vittoria del Rosta, che completa la fantastica stagione della società biancorossa, già campione con l’Under 15 e ai playoff con l’Under 16. L’ultima fatica è stata la vittoria per 0-3 sul campo dell’Almese, firmata da Mareschi, Milazzo e Alhijjawi. Accedono alla post season Virtus Calcio (reti bianche con la Pro Collegno) e Valle Susa, nonostante il ko casalingo subito dallo Spazio Talent Soccer, mentre rimane fuori proprio l’Almese.

Clamoroso ad Alessandria: la Novese non va oltre l’1-1 con la Fulvius e fallisce così il sorpasso sull’Asca, che tira un bel respiro di sollievo: ora le due squadre sono appaiate a 50 punti, a decidere la qualificata diretta ai regionali sarà quindi uno spareggio. L’altra andrà ai playoff, insieme alla Fulvius.

Sarà spareggio anche nel girone di Vercelli, ma qui la situazione era preventivabile: l’Alicese Orizzonti ha fatto il suo divere con il Livorno Ferraris (1-5) e raggiunto al primo posto il Santhià, che invece riposava. La sorpresa è arrivata invece per il secondo posto di playoff, che va al Settimo: “colpa” della Crescentinese, che ha perso 3-0 con il Canadà ed è rimasta dietro alle violette.

Capitolo Cuneo. In copertina c’è il 4-1 imposto dal Busca alla Monregale, che vale il sorpasso al primo posto del girone B, ma sulla strada della neo-capolista c’è ancora il Caraglio, terzo e già sicuro dei playoff. Tutto definito invece nel girone A: Cheraschese ai regionali, Vinovo Sport Events e Area Calcio Alba Roero ai playoff. 

ALESSANDRIA 
Spareggio: Asca-Novese
Ai playoff: FULVIUS 

ASTI 
Ai regionali: MEZZALUNA VILLANOVA 
Ai playoff: SPARTAK SAN DAMIANO, CANELLI 

AOSTA (2 partite da giocare)
Ai regionali: Rivarolese (52)
Ai playoff: Ivrea (49), Aygreville (44)

BIELLA (2 partite da giocare)
Ai regionali: BORGOSESIA (70)
Ai playoff: Chiavazzese (56), Città di Cossato (55), Cavaglia (53), Valle Elvo (53)

CUNEO GIRONE A (1 partita da giocare)
Ai regionali: CHERASCHESE (61)
Ai playoff: VINOVO SPORT EVENTS (53), AREA CALCIO ALBA ROERO (49)

CUNEO GIRONE B (1 partita da giocare)
Ai regionali: Busca (54)
Ai playoff: Monregale (53), CARAGLIO (45)

NOVARA (4 partite da giocare)
Ai regionali: Sportiva Caltignaga (60)
Ai playoff: Union Novara (56), Arona (53), Cameri (51), San Francesco (50), Fomarco (49), Gravellona (45)

PINEROLO (2 partite da giocare)
Ai regionali: Morevilla (66), Bruinese (66)
Ai playoff: Carignano (56), Bricherasio Bibiana (56)

TORINO GIRONE A 
Ai regionali: ROSTA
Ai playoff: VIRTUS CALCIO, VALLE DI SUSA

TORINO GIRONE B (2 partite da giocare)
Ai regionali: Atletico CBL (68)
Ai playoff: Cenisia (64), Druentina (49), Cit Turin (47), Caselle (43)

TORINO GIRONE C (2 partite da giocare)
Ai regionali: Candiolo (64)
Ai playoff: Moncalieri (60), Lenci Poirino (56), San Giorgio Torino (53

VERCELLI 
Spareggio: Santhià-Alicese Orizzonti
Ai playoff: SETTIMO
 

VERDETTI - A Cuneo sarà decisiva l’ultima giornata: all’Albese manca un punto, ma è attesa in casa della Monregale seconda. Si qualificano per i playoff Ovadese, Arquatese, Quincitava, CGC Aosta e Mezzaluna


Con due giornate di anticipo, l’Acqui può stappare lo champagne e festeggiare la conquista dei regionali: grazie al largo successo sulla Valenzana Mado, i termali sono ormai irraggiungibili da Ovadese e Arquatese Valli Borbera, che sono ufficialmente ai playoff.

Ultima giornata decisiva a Ivrea, dove lo Charvensod festeggia la vittoria del girone grazie alla goleada sul PDHAE. Ai Playoff, oltre al già sicuro Quincitava, ci va il CGC Aosta, che spegne le velleità di Rivarolese e Ivrea Banchette battendo l’Atletico Rondissone per 5-1.

A Cuneo manca una giornata. Se nel girone B è già tutto fatto (Pedona super campione, Valle Po e Saluzzo ai playoff), il girone A è ancora da definire: all’Albese manca un solo punto per festeggiare i regionali, ma attenzione alla sfida in casa della Monregale all’ultima giornata che potrebbe rimettere in corsa anche l’Orange Cervere. 

Ad Asti mancava la seconda qualificata ai playoff: è il Mezzaluna, che ha tolto gli ultimi dubbi vincendo 2-3 sul Monferrato.

ALESSANDRIA (2 partite da giocare)
Ai regionali: ACQUI (69)
Ai playoff: OVADESE (61), ARQUATESE VALLI BORBERA (55)

ASTI 
Ai regionali: CASALE 
Ai playoff: CANELLI, MEZZALUNA

BIELLA (2 partite da giocare)
Ai regionali: Borgosesia (50) 
Ai playoff: Fulgor Ronco Valdengo (48), Canadà (47), Crescentinese (45), Gattinara (44), Chiavazzese (43)

CUNEO GIRONE A (1 partita da giocare)
Ai regionali: Albese (58)
Ai playoff: Orange Cervere (55), Monregale (55)

CUNEO GIRONE B (1 partita da giocare)
Ai regionali: PEDONA (66)
Ai playoff: VALLE PO (55), SALUZZO (54)

IVREA 
Ai regionali: VDA CHARVENSOD 
Ai playoff: QUINCITAVA, CENTRO GIOVANI CALCIO AOSTA 

NOVARA 
Ai regionali: UNION NOVARA 
Ai playoff: OLEGGIO, CUREGGIO

PINEROLO (2 partite da giocare)
Ai regionali: Football Club Vigone (56)
Ai playoff: San Secondo (53), Garino (50), Infernotto (50)

TORINO GIRONE A (2 partite da giocare)
Ai regionali: ROSTA (67)
Ai playoff: BSR GRUGLIASCO (57), Rivoli (46), Città di Rivoli (40)

TORINO GIRONE B (2 partite da giocare)
Ai regionali: Caselle (57)
Ai playoff: Gassinosanraffaele (55), Druentina (54)

TORINO GIRONE C (2 partite da giocare)
Ai regionali: Vanchiglia (58)
Ai playoff: San Giacomo Chieri (56), Nichelino Hesperia (54)

TORINO GIRONE D (2 partite da giocare)
Ai regionali: Spazio Talent Soccer (49)
Ai playoff: Pozzomaina (48), Virtus Cenisia (33), Pro Collegno (32), Cit Turin (32), Sant’Ignazio Sport (32), Lesna Gold (30)

VCO (2 partite da giocare)
Ai regionali: VERBANIA (57) 
Ai playoff: Omegna (41), Gravellona San Pietro (39), Castellettese (35)
 

VERDETTI - Partite per cuori forti anche per i playoff: il Venaria vince il derby con la Virtus Calcio, il Garino approfitta del pareggio tra Carmagnola e GiavenoCoazze, l’Academy Canale elimina il San Giacomo Chieri, superato dal Lenci Poirino


Il girone di Pinerolo si è deciso nella sfida tra le corazzate Sisport e Mirafiori, vinto 2-0 dai bianconeri (qui la cronaca della partita); ai playoff, insieme ai ragazzi di Stefano Straforini, va il Garino, che approfitta del pareggio tra Carmagnola e GiavenoCoazze per sorpassare entrambe.

Finiti anche i gironi di Torino. Nel gruppo B al Pianezza bastava un punto per festeggiare la vittoria finale, missione compiuta con lo 0-0 di Casellette. Ai playoff, insieme al Collegno Paradiso, ci va il Venaria, che ottiene il pass grazie alla vittoria per 1-2 nel derby con la Virtus Calcio, deciso in rimonta da Echinoppe ed Ena. Nel girone A nessuna sorpresa, si qualificano per i playoff Caselle (18-1 alla Junior Torrazza) e Nuova Lanzese (tiratissimo 2-1 al Gassinosanraffaele), rimane fuori il Settimo.

Missione compiuta per la Crescentinese, che ha vinto il girone di Aosta con due giornate di anticipo grazie alla vittoria per 0-1 sul difficile campo dei Diavoletti: 7 punti di vantaggio sul Gaglianico, fermato sull’1-1 dal Valle Cervo, non sono più recuperabili. Rimane aperta la lotta per i playoff. Anche a Novara c’è il campione con due partite ancora da giocare: è il Fomarco Don Bosco, che mantiene i 9 punti di vantaggio sulle inseguitrici grazie allo 0-3 sulla Castellettese.

Festeggia anche il Pecetto, che rispetta il pronostico e batte 2-0 lo Sca Asti, assicurandosi la vittoria del girone di Asti. Emozioni forti invece nei playoff: il pareggio tra Academy Canale e San Giacomo Chieri qualifica la squadra di casa ma taglia fuori gli ospiti, superati al terzo posto dal Lenci Poirino.

ALESSANDRIA (2 partite da giocare)
Ai regionali: Ovadese (59)
Ai playoff: Castellazzo (55), Asca (51)

ASTI
Ai regionali: PECETTO
Ai playoff: ACADEMY CANALE, LENCI POIRINO

AOSTA (2 partite da giocare)
Ai regionali: CRESCENTINESE (52)
Ai playoff: Gaglianico (45), Aygreville (40), Ponderano (39), Diavoletti (36), Saint Christophe (36)

CUNEO (3 partite da giocare)
Ai regionali: Roretese (68)
Ai playoff: Monregale (65), Pedona (60), Saluzzo (59), Valle Po (56)

NOVARA (2 partite da giocare)
Ai regionali: FOMARCO DON BOSCO (60)
Ai playoff: Juventus Domo (51), Oleggio (51), Borgolavezzaro (50), Briga (47), Gozzano (46)

PINEROLO
Ai regionali: SISPORT
Ai playoff: MIRAFIORI, GARINO

TORINO GIRONE A
Ai regionali: BORGARO NOBIS
Ai playoff: CASELLE, NUOVA LANZESE

TORINO GIRONE B
Ai regionali: PIANEZZA
Ai playoff: PARADISO COLLEGNO, VENARIA

TORINO GIRONE C
Ai regionali: VIRTUS MERCADANTE
Ai playoff: DORINA, POZZOMAINA

VERDETTI - Staccano il pass per i playoff anche Dertona, Sca Asti, Libertas Rapid, Gravellona San Pietro, Alicese Orizzonti. A Pinerolo cresce l’attesa per la sfida tra la capolista Villafranca e la Bruinese, che si avvicina a -2


Al Mirafiori bastava un punto sul campo dell’Atletico Racconigi per conquistare il primo posto e il ritorno immediato nei campionati regionali, così è stato: 1-1 con brivido, con la rete di Crippa che ha rimontato l’iniziale svantaggio e la squadra di mister Murgia può festeggiare, raggiungendo le già qualificate Bacigalupo e Virtus Calcio. Il Pecetto, nonostante la vittoria per 4-0 sul San Luigi Santena, deve accontentarsi dei playoff.

Focus sul girone di Alessandria, già vinto dal San Giacomo Chieri: ai playoff vanno, come da pronostico, Dertona (grazie al 5-0 alla concorrente Ovadese) e Sca Asti, nonostante il ko subito dal Bormida Bistagno. Ultimo verdetto a Novara, dove mancava ancora le qualificate ai playoff. Il pareggio per 3-3 tra Libertas Rapid e Verbania ha effetti sportivamente drammatici, con la squadra di casa che si qualifica e gli ospiti che vengono tagliati fuori, a vantaggio del Gravellona San Piero che batte 4-1 il Caltignaga e va avanti. Anche A Vercelli c’è l’ultima qualificata per i playoff: è l’Alicese Orizzonti, cui basta il pareggio a reti bianche contro il Valle Elvo per tenere a distanza i Diavoletti.

Si riaccende il girone di Pinerolo: il pareggio in cui è incappata la capolista Villafranca permette alla Bruinese di avvicinarsi a -2, con lo scontro diretto in programma l’ultima giornata che, a questo punto, sarà davvero decisivo.

ALESSANDRIA
Ai regionali: SAN GIACOMO CHIERI
Ai playoff: DERTONA, SCA ASTI

CUNEO (3 partite da giocare)
Ai regionali: Fossano (66)
Ai playoff: Albese (59), Monregale (55), Saluzzo (51)

IVREA (2 partite da giocare)
Ai regionali: Rivarolese (56)
Ai playoff: Gassinosanraffaele (52), Autovip San Mauro (44), Vallorco (43), Settimo (42)

NOVARA
Ai regionali: RG TICINO
Ai playoff: LIBERTAS RAPID, GRAVELLONA SAN PIETRO

PINEROLO (2 partite da giocare)
Ai regionali: Villafranca (63)
Ai playoff: Bruinese (61), Garino (55), Infernotto (53)

TORINO GIRONE A
Ai regionali: BACIGALUPO
Ai playoff: NUOVA LANZESE, CASELLE

TORINO GIRONE B
Ai regionali: VIRTUS CALCIO
Ai playoff: ROSTA, AVIGLIANESE

TORINO GIRONE C
Ai regionali: MIRAFIORI
Ai playoff: PECETTO, CSF CARMAGNOLA

VERCELLI
Ai regionali: CITTA’ DI COSSATO
Ai playoff: FUTURO GIOVANI VILIANENSIS, ALICESE ORIZZONTI

SCONTRO DIRETTO - Sfida bella e combattuta: un contestato autogol e un bel contropiede di Macrì regalano la vittoria ai bianconeri, che nella prossima stagione avranno tutte le squadre iscritte ai regionali. Per la squadra di Straforini rimangono vive le speranze: ora sotto con i playoff


Si prende tutto la Sisport: vittoria nello scontro diretto (sarebbe bastato anche il pareggio), vittoria del girone provinciale e un posto al sole nei regionali. Al Mirafiori non riesce l'impresa, ma la squadra di Stefano Straforini ha tutte le qualità per imporsi nei playoff.

È questo il verdetto di una mattinata ricca di emozioni, che ha deciso le sorti del girone Under 17 di Pinerolo con lo scontro diretto tra le prime due della classe. Una partita bella e combattuta, tirata e un po' nervosa, vinta dalla Sisport con un 2-0 che non lascia spazio a dubbi. Qualche recriminazione si, perché il primo gol bianconero è stato contestato dai gialloblù per una presunta spinta di Leone che ha provocato l'autogol di Cossetti, ma poi è arrivato il raddoppio di Macrì a chiudere ogni discorso.

Ma riavvolgiamo il nastro e partiamo dall'inizio. Schemi speculari per le due squadre. La Sisport si presenta con un 4-3-3, con il numero 10 Fanotto play in mezzo al campo e davanti il tridente composto da Leone a sinistra, Andaloro a destra e Lungu centravanti. Schieramento simile per il Mirafiori, con la missione di fare gol affidata al tridente composto da Di Filippo, Santoro e Costea.

La supremazia territoriale è dei bianconeri, in un contesto di grande agonismo, ma di occasioni se ne vedono poche per mezz'ora, a parte qualche mischia nelle due aree. Poi arrivano improvvise due occasioni per la Sisport: prima una grande accelerazione di Leone libera Rodriguez alla conclusione, ma il capitano prova a piazzarla e viene ribattuto; poi la solita percussione del numero 11 provoca un rimpallo che libera Lungu davanti alla porta, ma il centravanti strozza il tiro che finisce fuori. Il Mirafiori esce dal guscio e ci prova con Taglienti dalla distanza, con una conclusione che fa la barba alla traversa. Così si chiude il primo tempo. 

La ripresa si apre, dopo 5 minuti, con una grande occasione per il Mirafiori, ma Scarpetta è miracoloso nel chiudere la conclusione di Di Filippo a botta sicura. La risposta bianconera è del neo entrato Lo, subito pericoloso dopo uno strappo impressionante. È il preludio del gol, che arriva al 14' in modo rocambolesco: una palla che rimbalza verso la porta del Mirafiori viene toccata di petto da Cossetti, pressato in modo deciso da Leone, e spiazza il portiere Battista. Sisport in vantaggio tra le proteste del Mirafiori.

A quel punto Straforini tenta il tutto per tutto, aggiunge un attaccante e poi passa alla difesa a tre, lasciando spazio alle ripartenze bianconere. È così che Macrì scappa palla al piede e chiude la partita con un sinistro chirurgico, che bacia il palo interno e fissa il risultato sul 2-0. Ai gialloblù rimane il cuore, ma sale il nervosismo e il tempo passa tra chiacchiere e spintoni, con poco gioco. L'unico brivido arriva nel recupero, con il destro di Palermo da fuori casa che finisce alto. Titoli di coda: Sisport campione, Mirafiori ai playoff.

SISPORT-MIRAFIORI 2-0
RETI: st 14’ autogol Cossetti, 29’ Macrì
SISPORT: Giannella, Popescu, Filippi (st 49’ Di Sanzo), Di Todaro (st 1’ Bledea, st 27' Martin), Scarpellino, Tals, Andaloro (st 22’ Macrì), Rodriguez, Lungu (st 12’ Lo), Fanotto, Leone (st 42’ Scavone). A disp. Cristina, Martin, Mangiacotti, Kabli. All. Tiengo.
MIRAFIORI: Battista, Piazzo (st 35’ Boncristiano), Giacovelli (st 26’ Terracina), Palermo, Gariglio, Cossetti (st 35’ De Luca), Costea, Redoglia (st 14’ Gatto), Tagliento, Santoro (st 12’ Diglio), Di Filippo (st 14’ Ciullo). A disp. Matera, Dirvariu, Gramuglia. All. Straforini.
NOTE: espulso Mangiacotti (S) dalla panchina; ammoniti Andaloro, Tals, Scarpellino, Leone, Macrì, Rodriguez (S), Giacovelli, Di Filippo, Palermo, Costea (M).
Arbitro: El Hilali di Nichelino

CALENDARIO - Sono stati sorteggiati gli accoppiamenti delle semifinali regionali del campionato regionale Under 19, con il relativo calendario gare: andata sabato 29 aprile, ritorno mercoledì 3 maggio. Finalissima sabato 6 maggio sul campo del Chisola


SEMIFINALI DI ANDATA - Sabato 29 aprile ore 16.00

Volpiano-Lucento (via San Grato 5 - Volpiano)
Cheraschese-Pro Eureka (via Giolitti 6/A - Cherasco)

SEMNIFINALI DI RITORNO - Mercoledì 3 maggio ore 20.30

Lucento-Volpiano (corso Lombardia 107 - Torino)
Pro Eureka-Cheraschese (via Cascina Nuova 59 - Settimo)

FINALE - Sabato 6 maggio ore 18.00

Vincente A-Vincente B (via del Castello - Vinovo)

CONVOCAZIONI - A una settimana dall'inizio delle partite, i selezionatori Luciano Loparco, Claudio Frasca e Diego Salvamano hanno comunicato le liste dei convocati per il Torneo delle Regioni. Al momento, i ragazzi chiamati in Under 17 sono 22, gli ultimi due “tagli” verranno effettuati sono gli ultimi raduni, previsti per lunedì 17 aprile alle ore 13.30: Under 19 a Volpiano, via Trento 104; Under 17 a Grugliasco, via Leonardo Da Vinci 24; Under 15 a Pianezza, via Ferrari 3


RAPPRESENTATIVA UNDER 19

I convocati: Alessio Ivan Andreotti (Chiavazzese), Riccardo Bergonzi (Alba Calcio), Luca Bianco (Alpignano), Tommaso Borin (Volpiano Pianese), Samuele Cannavò (Settimo), Alessandro Cavallo (Vanchiglia), Alessandro Chiaria (Pastorfrigor Stay), Mattia Critelli (Alpignano), Lorenzo Dell'Anno (Alba), Riccardo Ferrari (Cossato), Saimon Magalhaes Da Silva (Borgaro Nobis), Lorenzo Giovanni Masante (Alpignano), Manuel Matija (Sommariva Perno), Filippo Merlo (Omegna), Guglielmo Morganti (Acqui), Samuele Romanin (Bsr Grugliasco), Eric Savva (Volpiano Pianese), Maurizio Scala (Quincitava), Daniele Sicilia (Lascaris), Vittorio Tomasino (Biellese).

RAPPRESENTATIVA UNDER 17

I convocati: Davide Gabriele Bledea (Sisport), Pietro Brizzi (Colleretto Pedanea), Matteo Cabella (Asti), Davide Carnevale Schianca (Alpignano), Antonio Cotroneo (Pro Eureka), Mattia De Dominicis (Pinerolo), Enzo Ferrari (Verbania), Mattei Giacona (Borgosesia), Ettore Giraudo (Giovanile Centallo), Andrea Gironda (Chisola), Fabio Emanuele Italiano (Lascaris), Francesco Leone (Sisport), Davide Mammolenti (Lascaris), Christian Mancino (Chieri), Daniele Manfredi (Chieri), Alessandro Manicone (Asti), Nicolò Pauliuc (Chisola), Giacomo Solavagione (Fossano), Asane Sow (Mercadante), Andrea Tortorella (Pro Eureka), Lorenzo Valente (Vanchiglia), Federico Valentini (Chieri).

RAPPRESENTATIVA UNDER 15

I convocati: Pietro Aggero (Volpiano Pianese), Andrea Amodio (Lucento), Diego Atzeni (SG Derthona), Giovanni Barbero (Giovanile Centallo), Filippo Bellingheri (Baveno), Samuele Calamita (Chisola), Tommaso Castaldi (Lascaris), Edoardo Crozza (SG Derthona), Flavio Curri (Alpignano), Alessandro De Vita (Baveno), Pietro Dutto (Cuneo Olmo), Fabio Garbellini (Chieri), Davide Isoardi (Salice), Simone Molon (Alpignano), Filippo Ortolano (Asti), Stefano Palumbo (Chieri), Vittorio Raviola (Pianezza), Edoardo Reci (Volpiano Pianese), Majki Shita (Fossano), Aaron Sudano (Diavoletti).

CALCIO E SOCIALE - Il presidente Angelo Frau: “C’è stato un attestato di riconoscimento all’impegno e alla fatica del Cit Turin. Il lavoro vero parte adesso e abbiamo bisogno della massima collaborazione della Circoscrizione e della città intera. In questo è compresa anche la Polizia Municipale perché vigili intorno alla struttura”


La cronologia della rinascita dell’impianto sportivo di via Paolo Veronese a Torino - quella che era la casa del Victoria Ivest - ha vissuto, lo scorso 6 aprile, una tappa fondamentale. Sono (finalmente) state consegnate al Cit Turin le chiavi e l’ultima parte della documentazione, per cui la società del presidente Angelo Frau è titolare esclusiva della struttura per i prossimi 20 anni. Inoltre, martedì 11 aprile si è svolta una riunione con la dirigenza politica della Circoscrizione 5 per le presentazioni ufficiali.

“L’incontro - racconta il Presidente Angelo Frau - si è svolto in un clima molto sereno, cordiale e di collaborazione. C’è stato un attestato di riconoscimento all’impegno e alla fatica del Cit Turin. Il lavoro vero parte adesso e abbiamo bisogno della massima collaborazione della Circoscrizione e della città intera. In questo è compresa anche la Polizia Municipale perché vigili intorno alla struttura. Non possiamo più permettere che venga distrutto altro, ora è il tempo di costruire. Soprattutto non possiamo permettere che diventi un refugium peccatorum di ragazzi che non vogliono rispettare le regole comuni della civiltà”.

LA STORIA

Riavvolgiamo il nastro. Era il 2015 quando il mitico Victoria Ivest chiuse definitivamente i battenti, al termine di una crisi tecnica e societaria che durava da anni. All’epoca Angelo Frau comprò il materiale sportivo della società, per dare una mano a chi aveva solo debiti cui far fronte: i giochi di maglie attuali e quelli storici, palloni, conetti ma anche i cimeli di una storia con pochi eguali nel calcio piemontese, culminata con lo Scudetto Allievi vinto nel 1987 con Gigi Fantinuoli in panchina, Marcello Albino e Benny Carbone in campo. Un acquisto preveggente: il Cit Turin, nel marzo del 2022, ha vinto il bando per l’assegnazione dell’impianto sportivo, anche se il lungo iter burocratico si è concluso - come detto - più di un anno dopo.

L’IMPIANTO SPORTIVO

L’impianto sportivo tra via Veronese, via Massari e via Marchi, nel cuore del quartiere Borgo Vittoria e a due passi dal vecchio campo in terra battuta di via Paolo Della Cella, copre un'area di 16.000 metri quadrati di cui 13.000 coperti. C’è un campo a 11 in erba sintetica e due campi a 8 (in uno è addirittura cresciuto un albero, a dimostrazione di quanto ben fatto fosse l’invaso). Ci sono un edifico con spogliatoi, infermeria, magazzino, uffici, sala polivalente, bar, servizi igienici, cucina, centrale termica, e ancora due tribune, due container e un dehor. Era costato al Comune di Torino la bellezza di due milioni di euro, negli anni di abbandono i vandali hanno fatto scempio di tutto quello che era possibile rubare.

Qui un video, girato la scorsa estate, che racconta la situazione.

IL FUTURO

I lavori di ristrutturazione sono già partiti, ma la strada è ancora lunga, prima per rendere di nuovo utilizzabile l’impianto sportivo, poi per costruire un progetto tecnico e rilanciare l’attività sportiva a Borgo Vittoria: “È questa la mia priorità. Io voglio aprire le porte dell’impianto sportivo ai ragazzi e alle ragazze di Borgo Vittoria. L’aspetto sociale, aggregativo e anche salutare dello sport è fondamentale, qui come per il Cit Turin”.

CALCIO E SOCIALE - Il presidente Angelo Frau: “C’è stato un attestato di riconoscimento all’impegno e alla fatica del Cit Turin. Il lavoro vero parte adesso e abbiamo bisogno della massima collaborazione della Circoscrizione e della città intera. In questo è compresa anche la Polizia Municipale perché vigili intorno alla struttura”


La cronologia della rinascita dell’impianto sportivo di via Paolo Veronese a Torino - quella che era la casa del Victoria Ivest - ha vissuto, lo scorso 6 aprile, una tappa fondamentale. Sono (finalmente) state consegnate al Cit Turin le chiavi e l’ultima parte della documentazione, per cui la società del presidente Angelo Frau è titolare esclusiva della struttura per i prossimi 20 anni. Inoltre, martedì 11 aprile si è svolta una riunione con la dirigenza politica della Circoscrizione 5 per le presentazioni ufficiali.

“L’incontro - racconta il Presidente Angelo Frau - si è svolto in un clima molto sereno, cordiale e di collaborazione. C’è stato un attestato di riconoscimento all’impegno e alla fatica del Cit Turin. Il lavoro vero parte adesso e abbiamo bisogno della massima collaborazione della Circoscrizione e della città intera. In questo è compresa anche la Polizia Municipale perché vigili intorno alla struttura. Non possiamo più permettere che venga distrutto altro, ora è il tempo di costruire. Soprattutto non possiamo permettere che diventi un refugium peccatorum di ragazzi che non vogliono rispettare le regole comuni della civiltà”.

LA STORIA

Riavvolgiamo il nastro. Era il 2015 quando il mitico Victoria Ivest chiuse definitivamente i battenti, al termine di una crisi tecnica e societaria che durava da anni. All’epoca Angelo Frau comprò il materiale sportivo della società, per dare una mano a chi aveva solo debiti cui far fronte: i giochi di maglie attuali e quelli storici, palloni, conetti ma anche i cimeli di una storia con pochi eguali nel calcio piemontese, culminata con lo Scudetto Allievi vinto nel 1987 con Gigi Fantinuoli in panchina, Marcello Albino e Benny Carbone in campo. Un acquisto preveggente: il Cit Turin, nel marzo del 2022, ha vinto il bando per l’assegnazione dell’impianto sportivo, anche se il lungo iter burocratico si è concluso - come detto - più di un anno dopo.

L’IMPIANTO SPORTIVO

L’impianto sportivo tra via Veronese, via Massari e via Marchi, nel cuore del quartiere Borgo Vittoria e a due passi dal vecchio campo in terra battuta di via Paolo Della Cella, copre un'area di 16.000 metri quadrati di cui 13.000 coperti. C’è un campo a 11 in erba sintetica e due campi a 8 (in uno è addirittura cresciuto un albero, a dimostrazione di quanto ben fatto fosse l’invaso). Ci sono un edifico con spogliatoi, infermeria, magazzino, uffici, sala polivalente, bar, servizi igienici, cucina, centrale termica, e ancora due tribune, due container e un dehor. Era costato al Comune di Torino la bellezza di due milioni di euro, negli anni di abbandono i vandali hanno fatto scempio di tutto quello che era possibile rubare.

Qui un video, girato la scorsa estate, che racconta la situazione.

IL FUTURO

I lavori di ristrutturazione sono già partiti, ma la strada è ancora lunga, prima per rendere di nuovo utilizzabile l’impianto sportivo, poi per costruire un progetto tecnico e rilanciare l’attività sportiva a Borgo Vittoria: “È questa la mia priorità. Io voglio aprire le porte dell’impianto sportivo ai ragazzi e alle ragazze di Borgo Vittoria. L’aspetto sociale, aggregativo e anche salutare dello sport è fondamentale, qui come per il Cit Turin”.