Torino 4 dicembre 2016
Si gioca oggi l' ultima giornata del campionato autunnale, dove si affrontano i gialloblù del Salus e i biancoverdi dell' Orione Vallette. I ragazzi dell' Orione Vallette spingono forte, ci provano subito con Princi in due tre occasioni e Viapiana, ma la palla sorvola la traversa dopo un bel tiro, ma all'Orione manca sempre l' ultimo passaggio finale, dove la difesa del Salus riesce con un pò di fortuna a contenere gli avversari, anche Occhipinti ci prova dal limite dell'area ma senza esito.Il Salus non riesce a superare la metà campo per tutto il rimo tempo, ma l'Orione non è preciso nelle conclusioni.
Il secondo tempo riparte nella stessa maniera del primo, sempre avanti la squadra biancoverde e i gialloblù a contenere, al tiro vanno in sequenza in molti, tra i quali Di Raimondo, ma il portiere blocca facilmente, Occhipinti e Lombardo ma senza nulla di fatto. Il Salus ha qualche contropiede a disposizione ma non impensieriscono mai il nostro portiere, grazie a Viapiana, Mukena, Di Raimondo e El Rhalmi, bravi come sempre a chiudere tutti gli spazi. L'Orione tenta dal limite dell'area avversaria con una punizione di Garbin, potente ma poco precisa, il tiro finisce a fil di palo. Anche il Salus usufruisce di una punizione, ma Baldassarre blocca con sicurezza all' incrocio.
Nel terzo tempo, subito Orione Vallette in vantaggio, bravo a centrare la porta il nostro Occhipinti con un bel tiro che finisce all'angolino da fuori area. Ci provavo anche Accolti, Princi e Occhipinti ma stavolta senza esito. Occhipinti in un' altra azione centra la traversa, la palla torna sui piedi di Lombardo che non ci pensa troppo e tira, ma la traversa stavolta gli dice di no. Il Salus non riesce ad uscire dal proprio centrocampo, una miriade di azioni dei biancoverdi portano al raddoppio dell' Orione Vallette, stavolta e Garbin a metterla dentro dopo una bella azione partita da Princi, abile a crossare e dopo vari passaggi Garbin con punta riesce a deviarla in rete ( vedi video 0-2).L' Orione Vallette insiste ancora e dopo un bel tiro il portiere del Salus non trattiene, ed è ancora il più veloce Garbin ad arrivare per primo e metterla dentro per la sua prima doppietta di questa stagione ( vedi video 0-3). Ci prova anche Calabrese nel finale su un bel cross, ma colpisce male e la palla esce per l'ultima azione della partita.
Oggi è stata una partita a senso unico a favore dell'Orione Vallette, ma in certe occasioni molto confusionaria e con molti tiri respinti dai difensori, solo nel finale hanno trovato la via del gol, ma l' importante era vincere e ci sono riusciti.
Salus - Orione Vallette 0 - 3Formazione Orione Vallette
Reti: 1. Occhpinti 2. Garbin
1. Baldassarre 2. Lombardo 3. Di Raimondo 5. Viapiana Cap. 6. El Rhalmi 8. Garbin 9. Princi 10.Occhipinti 13. Ghiglieri 17. Accolti 18. Mukena 20. Calabrese 21. Ussia. Allenatore De Vivo. Dir. Di Raimondo, Princi, Baldassarre.
Maurizio Garbin ( Orione Vallette)
Torino, 04 Dicembre 2016
"The show must go on". Il calcio ha regole non scritte, la prima è che si continua a giocare nonostante tutto e tutti. Oggi avrei voluto commentare in modo diverso, raccontarvi del clima festoso da ultimo giorno di scuola, potrei riferire che la Polisport team ha battuto il Pozzomaina 5-4. Vorrei scrivere che la sconfitta è il rovescio della medaglia, uno dei possibili risultati quando si scende in campo, che si tratta di un episodio da cui si può trarre un grande insegnamento, ci sarà sempre un'altra partita, un altro campionato, un'altra stagione da disputare perchè il calcio come la vita offre sempre un'altra possibilità, basta crederci e impegnarsi per ottenere un risultato positivo. Ma oggi è accaduto un episodio che ha dell'incredibile, non credo si sia verificato mai nella storia dell'umanità. L'arbitro ha abbandonato il terreno di gioco, nello stupore generale, in un moto di un qualche sentimento a cui io personalmente non riesco a dare una spiegazione.
In campo forse c'era un po' di tensione ma come è giusto che sia in una sana competizione. Non voglio entrare nel merito delle decisioni arbitrali, perchè sono come quelle sentenze che hanno esperito tutti i gradi di giudizio, ma la perplessità per il gesto rimane. Oggi abbiamo perso tutti, perchè noi adulti abbiamo il dovere morale di dare il buon esempio, i ragazzi imitano i comportamenti degli adulti e noi dovremmo essere dei modelli (positivi) da seguire. Lo so in molti starete pensando che io cerchi una giustificazione alla sconfitta del Pozzomaina, non è così. La squadra di Mauro Bersi ha vinto il campionato meritatamente, la squadra ha sempre giocato "come se ogni partita fosse l'ultima" e poi oggi non si giocava certo una finale di Champions League. Ma torniamo alla cronaca della partita per illustrare il risultato del campo. A questo proposito vorrei evidenziare che le condizioni non ottimali del terreno di gioco, hanno influenzato la corsa e la traiettoria della palla.
Fischio di inizio. Palla al centro. Partiti. Possesso palla per il Pozzomaina, Mema in attacco ma l'azione non si concretizza. Al 2' di gioco la Polisport team guadagna un calcio di punizione battuto da Longo, cross nell'area, un rimbalzo irregolare e la palla finisce in rete.Riparte il Pozzomaina passaggio di De Rosa per Aprile sulla fascia di sinistra, si prosegue Corona per Mema che passa a Chiarelli, con un tiro al volo segna uno splendido gol. Pareggio 1-1. Proseguono gli ospiti in attacco, corsa solitaria di Mema verso l'area avversaria, ma Criscenti è bravo nell'uscita. Il Pozzomaina guadagna un calcio di punizione, Severina da una notevole distanza è autore di un tiro micidiale e segna il gol del vantaggio del Pozzomaina. 1-2. Deja vu. Al 19' la Polisport team raggiunge il pareggio con un tiro di Ciervo. Al 20' Mema davanti la porta colpisce con forza la palla e finisce in rete. 2-3.
Inizia il secondo tempo. Partono subito in attacco gli ospiti, Di Benedetto per Mema, il Pozzomaina guadagna una punizione, De Rosa ottimo tiro ma Criscenti para. I padroni di casa guadagnano una punizione, Ciervo al tiro che finisce alto sulla traversa. Al 18' a seguito di un contrasto di gioco, la Polisport team guadagna un calcio di rigore. Angelotti dal dischetto agguanta il momentaneo pareggio. 3-3. Ricominciamo.
Terzo tempo. Si scaldano gli animi nelle rispettive panchine. Partenza sprint del Pozzomaina. Il capitano Mema passa la palla a Canè, che segna uno straordinario gol al suo esordio stagionale. Vantaggio degli ospiti. 3-4. L'arbitro abbandona il terreno di gioco. Al suo posto entra l'allenatore della Polisport team. Ai padroni di casa viene assegnato un calcio di punizione, cross di Longo, gol. Pareggia la Polisport team. 4-4. Time-out, si riprende fiato. Pochi minuti di stop. Si ricomincia. Attacco del Pozzomaina, Hagab ci prova, la palla finisce fuori. Alla Polisport team viene assegnato un calcio di rigore, protesta la panchina del Pozzomaina perchè ritiene il fallo di mano involontario. Angelotti solo davanti ad Esposito segna il gol che decreta la vittoria della Polisport team.
L'allenatore Mauro Bersi non ha tanta voglia di commentare. "Sono deluso dal comportamento dell'arbitro che ha abbandonato il terreno di gioco e per i torti subiti".
Il campionato è finito. Vorrei ringraziare il mister Mauro Bersi, il mister Damiano Severina, la Dirigente Alessandra Dalla Costa, il Dirigente Ciriaco De Rosa, la società del Pozzomaina. Inoltre vorrei ringraziare la redazione di giocaacalcio.it per l'opportunità di scrivere gli articoli, il supporto e i preziosi consigli, complimenti per lo splendido lavoro. Vorrei inoltre augurare ai ragazzi che scendono in campo, di tutte le categorie di praticare lo sport più bello: il rispetto, l'onestà, la fratellanza.
Risultato finale: Polisport team-Pozzomaina 5-4
Marcatori: pt Longo (Pt), Chiarelli (P), Severina (P), Ciervo (Pt), Mema (P); st Angelotti (Pt); tt Canè (P), Longo (Pt), Angelotti (Pt).
Formazione Polisport team: Criscenti, Schena, Caforio, Coniglio, Tango, Bouzid, Angelotti, Longo, Ciervo, Palmisano, Corona, Infantino. All. Fiore Amerigo.
Formazione Pozzomaina: Esposito, Sasso, Di Benedetto, Hagab, Chiarelli, Severina, De Rosa, Aprile, Mema, Corona, Tartaglia, Canè. All. Bersi Mauro.
Antonella (POZZOMAINA)
Chieri, 4 Dicembre 2016
Penultima giornata del campionato autunnale. La capolista Chisola 2007, reduce dalla vittoria in casa sul San Mauro, è ospite dell'Asd Calcio Chieri nello stadio Maria Luisa Pavia. Partita di tutto rispetto tra la prima e la seconda in classifica del girone L: Chisola 21 punti, Juventus 21, Chieri 16. Il Chisola non intende fermare la sua corsa e perdere l'imbattibilità per presentarsi all'ultima giornata di campionato a pari punti con la professionista Juventus 2007, Il Chieri ha assoluto bisogno di guadagnare punti per avvicinarsi al duo capolista.
Partita tesa, tecnica e corretta, dove tutti i ragazzi in campo hanno onorato lo spirito di questo sport! Il Chisola, quasi al completo, schiera: Pricopi (P), Tamas (P), D'agostino, Irrera, Panaccione, Boutellaka, Rissone, Peduto, Oliveira Santos, Finetti, Caruzzo, Pandolfi, Naranjo, Di Lella, assente Atzori per infortunio al quale vanno i nostri migliori auguri.
Partita iniziata in perfetto orario, Il Chieri parte in attacco aggredendo subito un Chisola sornione per 5 minuti con un gioco molto fisico e veloce, qualche attimo di sbandamento iniziale per il ragazzi di Mister Perrone che, prontamente, registra la difesa ed il centrocampo ed il ritmo della partita ha subito una inversione. Il ragazzi del Chisola chiudono il Chieri prepotentemente nella loro metà campo ed iniziano a martellare la porta avversaria quasi con rabbia segnando 6 reti da dentro fuori area e costringendo il Chieri a 2 autogol.
Tutti gol di degna fattura, dai quali si è potuto apprezzare sia la fantasia che i singoli gesti tecnici ma, in particolare, andrebbe premiato l'autore di un gol per prova di carattere e determinazione e cioè quello di Oliveira Santos, che intercettando una palla centrale in difesa, si lancia in attacco aprendo letteralmente il campo in due e dopo aver chiesto un triangolo velocissimo con il diligente Pandolfi, scarica con violenza nella porta del Chieri lasciando portiere e spalti attoniti.
Il resto della partita è stato monotematico, uniche note dissociate qualche indecisione dell'arbitro che, in qualche episodio, ha confuso il concetto di autoarbitraggio con il classico arbitraggio. Ma, come in ogni competizione di ragazzi che si rispetti, una stretta di mano con tutti ha cancellato qualsiasi cosa all'istante.