Torino 20/11/2017
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La Redazione
Torino, 17/11/2017
Cambio al vertice del Settore Giovanile e Scolastico del Comitato regionale Piemonte e Valle d’Aosta. Il comunicato ufficiale n. 89 della Figc dell’8 novembre, avente come oggetto nomina dei Coordinatori federali regionali per l’Attività di Giovanile e Scolastica, ha ufficializzato la nomina di Luciano Loparco, che prende il posto di Raffaele Latiana, che lascia dopo un biennio ricco di impegni e di risultati portati a termine, vedi l’apertura dei Centri Federali Territoriali di Gassino e Alba. Loparco vanta una lunga esperienza nello staff federale: campione d’Italia con la rappresentativa regionale Juniores, ultimamente era impegnato nelle selezioni femminili.
il presidente del Comitato regionale Piemonte Valle d’Aosta Christian Mossino, anche a nome del Consiglio direttivo, desidera congratularsi con Luciano Loparco per la sua nomina: “Credo sia doveroso, come prima cosa, ringraziare Raffaele Latiana per il lavoro svolto in questo ultimo anno passato insieme - le parole del presidente - ma sono altresì certo che anche con Luciano Loparco ci sarà unità di intenti”. “Non va dimenticato - ha proseguito il presidente - che i nostri sforzi devono essere comuni e devono andare in un’unica direzione, e che in ogni caso la nostra attività deve mettere al centro il servizio per le società affiliate”.
Anche il GiavenoCoazze, l’ultima società dove Loparco ha lavorato come direttore generale, si congratula sul suo sito ufficiale: “Tutto il GiavenoCoazze con stima ed affetto augura a Loparco di proseguire e rinforzare l’opera di rinnovamento del movimento calcistico giovanile Piemontese e Nazionale”.
“Lascio la carica di coordinatore regionale del Settore Giovanile e Scolastico - è il saluto di Raffaele Latiana - consapevole di aver fatto fino in fondo il mio dovere, nell'interesse esclusivo dei ragazzi e delle ragazze, delle società piemontesi e valdostane. Ci saranno altre occasioni per approfondire quanto fatto in questi due anni, in questa sede ci tengo a ringraziare la Federazione per la grande occasione che mi è stata concessa, e soprattutto tutti gli uomini e le donne di calcio che hanno lavorato al mio fianco, con una passione e una dedizione encomiabile. Grazie anche alle società, ai giocatori e alle loro famiglie per la disponibilità e la fiducia che ci hanno sempre accordato. Nel contempo auguro un buon lavoro a chi mi succede in questa delicata carica, con l'obiettivo comune di migliorare sempre più il nostro movimento calcistico".
Fonte 11giovani.it
San Mauro, 10/11/2017
Alla presenza di un folto pubblico che ha affollato la sala conferenze del SanMauro Calcio, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del nuovo Direttore Generale Fabrizio Pontremoli. E' stata una occasione per fare il punto sui risultati positivi fin qui raggiunti da tutta la società e presentare i futuri propositi di crescita tecnica e organizzativa.
Fabrizio Pontremoli, con esperienze in categorie superiori, come l'Eccellenza e la Serie D, prende il posto di Raffaele Balluardo. Non si tratta di un cambiamento di rotta, precisa il presidente Gerardo Angelicchio, ma di un apporto importante dal punto di vista tecnico al progetto del SanMauro. Progetto che riguarda a 360° tutta la società, dalla prima squadra, al settore giovanile sino ai più piccoli della scuola calcio. Il presidente si dichiara soddisfatto del lavoro svolto sino a questo punto, ma bisogna essere ambiziosi afferma, bisogna giocare per vincere ed ottenere il miglior risultato possibile sul campo.
La serata è stata aperta dall'addetto stampa Nino Mirone, il quale ha precisato la fiducia nel nuovo direttore generale da parte di trutto il consiglio direttivo, che andrà a guidare, insieme al direttore sportivo Arturo Gallo, ad interim, anche il settore giovanile, lasciato vacante dopo le dimissioni di Balluardo. Naturalmente non si poteva, in tale occasione, non sottolineare l'importante lavoro che è stato svolto e che si sta perseguendo, insieme alle altre categorie, anche nella scuola calcio, gestita al meglio da quest'anno dal nuovo responsabile Luigi Maggia. I risultati sono testimoniati dall'ampia adesione e dall'incremento di numeri fin qui ottenuti, frutto di un buon servizio offerto non solo dal punto di vista calcistico. La scuola calcio rimane uno dei punti fondamentali di riferimento e degli obiettivi della società, per dare ai tifosi e a tutti gli appassionati un SanMauro sempre più competitivo e protagonista nella scena calcistica regionale.
La Redazione
Torino, 01/11/2017
Anche per i Pulcini quest'anno, il regolamento sulle modalità di gioco delle categorie di base, presenta delle novità. In particolare queste riguardano la regola del Retropassaggio al Portiere, dove il portiere non potrebbe più prendere il pallone con le mani, già a partitre dalla categoria dei Pulcini. Rimane comunque a discrezione dei due tecnici decidere se applicare alla lettera il regolamento oppure andare in deroga questa regola.
La modifica al regolamento rigarda entrambi le categorie dei Pulcini 2007 e 2008 più la categoria mista 2007/08. Si riporta di seguito il testo integrale presente all'interno del COMUNICATO UFFICIALE n.5, del 22 AGOSTO 2017, della FIGC - Settore Giovanile e Scolastico.
Per quanto riguarda il “Retropassaggio al Portiere”, è di recente introduzione una nuova norma che riguarda la categoria Pulcini, con alcuni piccoli accorgimenti:
- Non è consentito al portiere raccogliere con le mani il pallone calciato verso di lui da un compagno;
- Non è consentito alla squadra avversaria intervenire sul retropassaggio;
- Il portiere in possesso di palla non può venire attaccato e deve quindi poter giocare senza essere contrastato;
- Il portiere non può calciare la palla oltre la metà campo;
- Il portiere non può mantenere il possesso della palla per più di 6 (sei) secondi, sia con le mani sia con i piedi;
- Il portiere che mette palla a terra non può riprendere la stessa con le mani.
Resta comunque la possibilità, lasciata ai tecnici delle squadre che si confrontano, di non applicare tale norma e lasciare liberi i portieri di prendere la palla con le mani dopo il retropassaggio e di continuare a giocare senza ulteriori vincoli.
Per completezza, riportiamo di seguito, il quadro completo del regolamento integrale sulle partite delle categorie Pulcini:
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PULCINI |
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Pulcini 1° anno |
Pulcini Misti |
Pulcini 2° anno |
Anno di Nascita |
2008 (possono partecipare anche anagraficamente compiuto gli |
2007/2008 (possono partecipare anche i compiuto otto anni e SOLO se |
2007 |
Gara/Confronto |
7c7 |
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Tempi di Gioco |
3 tempi di 15 minuti ciascuno (con possibilità di svolgere 4 tempi - vedi le note successive alle tabelle) |
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Time-out |
Ciascun Tecnico in ogni tempo di gioco può richiedere 1 Time-Out della durata di 1'. Il Time-Out può essere richiesti quando il gioco è fermi e la palla è in possesso della squadra che lo richiede nella propria metà del campo |
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Dimensioni Campo |
50≈65 m x 35≈45 m |
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Dimensioni Porte |
Generalmente 4,00x2,00m (in alternativa: 4-6 X 1,80-2) (è concesso l'utilizzo dei paletti di plastica per delimitare le porte) |
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Dimensione ara di rigore |
larghezza ≈25m x lunghezza ≈13m (Si possono usare anche delimitatori di spazio, preferibilmente piatti, ecc.) |
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Pallone |
n°4 in gomma, doppio o triplo strato, o cuoio |
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Calcio di Punizione |
I calci di punizione possono essere diretti o indiretti Distanza barriera: 6 m |
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Calcio di Rigore |
Si concede per fallo evidente (fermo restando la modalità dell'Autoarbitraggio) Distanza dischetto di rigore: 7 m |
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Ammonizione |
Sono previste ammonizioni in casi eccezionali |
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Espulsione |
E' prevista l'espulsione dal campo per comportamenti particolarmente gravi; è ammessa la sostituzione del calciatore espulso nei tempi di gioco successivi a quello in cui è avvenuta l'espulsione |
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Rimesse Laterali |
Possono essere effettuate solo con le mani |
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Fuorigioco |
Non è previsto il fuorigioco |
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Retropassaggio con i piedi al portiere |
In caso di retropassaggio al portiere, la palla NON può essere presa con le mani dal portiere, con applicazione del divieto di pressing sul portiere che riceve il retropassaggio con i piedi (non è consentito alla squadra avversaria intervenire nel retropassaggio). Il portiere in possesso di palla non può essere attaccato e deve poter giocare senza essere contrastato |
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Regole per il portiere |
Il portiere non può mantenere il possesso della palla per più di 6 (sei) secondi, sia con le mani sia con i piedi; il portiere che mette palla a terra non può riprendere la stessa con le mani; Il portiere non può lanciare la palla oltre la metà campo |
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Rimessa da Fondocampo |
La rimessa dal fondo sarà effettuata con i piedi (come previsto da "Il regolamento del giuoco del calcio~) |
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Saluti |
Sia all'inizio che al termine della gara deve essere previsto obbligatoriamente il saluto tra le squadre ed il dirigente arbitro in cui le squadre si schierano in linea, una a fianco dell'altra, all'altezza del centrocampo, dandosi la mano. Al termine dell'incontro dovrà essere prevista il medesimo cerimoniale. |
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AbbigliamenTO |
Sono obbligatori parastinchi e scarpe con suola in gomma (non sono ammessi tacchetti in alluminio)
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NOTA |
Nel caso in cui, durante un tempo di gioco, si verifichi una differenza di 5 reti tra le due squadre, la squadra in svantaggio può giocare con un calciatore in più sino a quando la differenza viene ridotta a 3 reti. Ogni tempo di gioco inizia con lo stesso numero di giocatori per squadra. |
La Redazione
Torino, 27/10/2017
Dopo i deplorevoli fatti accaduti di recente a Roma, La FIGC, nella figura del suo Presidente Federale, d'intesa con il Ministro per lo Sport e l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), ha disposto, per tutte le partite di tutte le categorie che si disputeranno sino al fine settimana corrente, l'effettuazione di un minuto di riflessione.
In particolare, prima del calcio d'inizio delle partite, le squadre e gli ufficiali di gara sono invitati a disporsi al centro del campo per dare lettura di un brano tratto dal Diario di Anna Frank, di seguito riportato:
“Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l'avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l'ordine, la pace e la serenità”.
Anche giocaacalcio.it si unisce a tale iniziativa, ed invita tutti, società, dirigenti, allentori, genitori e giovani calciatori ad accogliere tale invito e a riflettere sull'accaduto, solidali tutti nel condannare ed isolare coloro che "sfregiano" il geneocidio della Shoa e che nulla hanno a che fare con lo sport.
La Redazione
Torino, 25/10/2017
Della novità del gioco a 9, a partire da questa stagione, anche per le partite della categoria Esordienti 2° anno 2005, si sapeva già dallo scorso anno, dove era stata concessa una deroga per giocare ancora per una stagione a 11. Ma della novità della Zona di "No pressing" in pochi la conoscevano. Molti, nella prima giornata di campionato hanno assistito, su alcuni campi, a delle regole nuove all'interno dell'area di rigore, senza capire bene di cosa si trattasse e di quale regola venisse applicata.
Si tratta di una novità introdotta, a partire da questa stagione, per entrambi le categorie degli Esordienti 2006 e 2005 più la categoria mista 2005/06, al fine di favorire lo sviluppo iniziale del gioco alla squadra che imposta il proprio gioco della rimessa dal fondo. Si riporta di seguito il testo integrale presente all'interno del COMUNICATO UFFICIALE n.5, del 22 AGOSTO 2017, della FIGC - Settore Giovanile e Scolastico.
"Zona di ‘No Pressing’: in occasione della rimessa dal fondo, non è permesso ai giocatori della squadra avversaria di superare la linea determinata dal limite dell’area di rigore e dal suo prolungamento fino alla linea laterale, permettendo di far giocare la palla sui lati al di fuori dell’area di rigore. Il gioco comincia normalmente quando il giocatore fuori dall’area riceve la palla. È chiaro che nell’etica della norma i giocatori avversari dovranno comunque permettere lo sviluppo iniziale del gioco, evitando di andare velocemente in pressione appena effettuata la rimessa in gioco"
Speriamo di aver fatto chiarezza su questo nuovo aspetto del regolamento e per completezza, riportiamo di seguito, il quadro completo del regolamento integrale sulle partite delle categorie Esordienti:
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ESORDIENTI |
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Esordienti 1~ anno |
Misti |
Esordienti 2~ anno |
Anno di Nascita |
2006
(possono partecipare |
2005/2006
(possono partecipare |
2005
(possibilità di inserire in lista |
Gara/Confronto |
9 contro 9 |
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Tempi di Gioco |
3 tempi di 20 minuti ciascuno (con possibilità di svolgere 4 tempi ~ vedi le note successive alle tabelle) |
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Time-out |
Ciascun Tecnico in ogni tempo di gioco può richiedere 1 Time-Out della durata di 1'. Il Time-Out può essere richiesti quando il gioco è fermi e la palla è in possesso della squadra che lo richiede nella propria metà del campo |
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Dimensioni Campo |
60≈75 m x 40≈50 m |
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Dimensioni Porte (m) |
5,50 x 1,80 o 6,00 x 2,00 (è concesso l'utilizzo dei paletti di plastica per delimitare le porte) |
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Dimensione ara di rigore |
(larghezza ≈ 30m x lunghezza ≈ 13m) Si possono usare anche delimitatori di spazio, preferibilmente piatti, ecc |
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Pallone |
n°4 in gomma, doppio o triplo strato, o cuoio |
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Calcio di Punizione |
I calci di punizione possono essere diretti o indiretti, come previsto da "Il regolamento del Giuoco del Calcio" |
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Barriera |
Distanza barriera: 7 m |
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Calcio di Rigore |
Si concede per fallo evidente; distanza dischetto del rigore ~ 9 m |
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Ammonizione |
Come previsto da "Il regolamento del Gioco del Calcio" |
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Espulsione |
E' prevista l'espulsione dal campo per comportamenti particolarmente gravi; è ammessa la sostituzione del calciatore espulso nei tempi di gioco successivi a quello in cui è avvenuta l'espulsione. |
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Rimesse Laterali |
In base a quanto previsto da "Il regolamento del Gioco del Calcio" |
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Fuorigioco |
Negli ultimi 13 m |
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Retropassaggio al Portiere |
Concesso il retropassaggio al portiere, fatto salvo che la palla non può essere toccata con le mani dal portiere |
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Rimessa da Fondocampo |
Si effettua con palla a terra all'interno dell'area di rigore. Zona di 'No Pressing': in occasione della rimessa dal fondo, non è permesso ai giocatori della squadra avversaria di superare la linea determinata dal limite dell'area di rigore e dal suo prolungamento fino alla linea laterale, permettendo di far giocare la palla sui lati al di fuori dell'area di rigore. Il gioco comincia normalmente quando il giocatore fuori dall'area riceve la palla. È chiaro che nell'etica della norma i giocatori avversari dovranno comunque permettere lo sviluppo iniziale del gioco, evitando di andare velocemente in pressione appena effettuata la rimessa in gioco. |
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Rilanci del portiere |
E' opportuno che i rilanci del portiere, sia con le mani che con i piedi, non superino direttamente la metà campo in modo sistematico. |
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Saluti |
Sia all'inizio che al termine della gara deve essere previsto obbligatoriamente il saluto tra le squadre ed il dirigente arbitro in cui le squadre si schierano in linea, una a fianco dell'altra, all'altezza del centrocampo, dandosi la mano. |
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Abbigliamento |
Sono obbligatori parastinchi e scarpe con suola in gomma (non sono ammessi tacchetti in alluminio) |
Torino, sabato 14 ottobre 2017
Una bella domenica di autunno, calda e soleggiata, su un qualunque campo di calcio del torinese. Una partita di Esordienti primo anno, una semplice amichevole, di allenamento, in attesa dell’imminente campionato.
Da una parte i bambini, che giocano tranquilli la loro partita, dall’altra genitori che iniziano ad inveire contro chi sta arbitrando la gara amichevole, contestando una decisione ritenuta ingiusta.
Ai diverbi tra un genitore e l’arbitro, costretto a fermare il gioco per alcuni minuti per cercare di far cessare le esagerate contestazioni, segue un’accesa ed interminabile discussione tra i genitori delle due Società. Alcuni intelligentemente si allontanano dalla discussione, altri continuano a litigare e solo l’intervento di qualcuno più moderato riporta un clima almeno apparentemente più disteso dopo diversi minuti.
Non voglio neppure entrare nel merito del torto o della ragione degli uni o degli altri - e in verità non seguivo così attentamente la gara, semplicemente in attesa di quella successiva nella quale avrebbe giocato mio figlio - ma sono rimasta profondamente colpita dal comportamento di questi genitori. Troppe volte sulle tribune si assiste a comportamenti esagerati da parte di genitori di ragazzi di qualsiasi età, deprimenti per chi assiste; quando questo accade in presenza di ragazzini alle prese con una partita amichevole credo si sia veramente superato il limite.
Vale forse la pena di ricordare, perché evidentemente troppo spesso dimenticato, l’invito rivolto alle FAMIGLIE nella carta dei diritti dei bambini della FIGC Settore Giovanile e Scolastico:
“Ai genitori un invito a: Considerare il proprio figlio/a come una persona da educare e non un campione da allenare. Anteporre sempre il benessere fisico e psicologico del giovane al proprio desiderio di vederlo vincere. Avere fiducia nell’operato degli educatori sportivi, lavorando in sinergia con loro. Essere un tifoso rispettoso, incoraggiando in modo leale non solo la propria squadra ma anche quella avversaria.”
Il campionato dei più giovani è ormai alle porte ed i ragazzi vivono degli esempi, degli stimoli e dei consigli dei genitori, non dimentichiamolo mai.
Lasciamoli giocare, perché “hanno diritto di divertirsi e giocare”, semplicemente questo, in un clima sereno dentro e fuori dal campo.
O non faremo che avallare il pensiero di chi anni fa ha detto “La mia squadra ideale è una squadra di orfani”.
Erica
Torino, 29/09/2017
Torino, 14//09/2017
Torino, 30/05/2017
presentata questa sera a Torino la nuova struttura direttiva e tecnica della nuova società dell'Alpignano. Diversi sono i nuovi ingressi, forze giovani con tanta voglia di fare, a partire dal Consiglio Direttivo sino all'organizzazione tecnica, all'insegna dell'innovazione, con l'obiettivo di fare quel salto di qualità che porti l'Alpignano a diventare un esempio per le altre società del Torinese. Questi sono in sintesi gli obiettivi della rinnovata società.
Abile animatore della serata è stato il nuovo Vice Presidente Roberto Musso, il quale parte con l'introduzione del nuovo Consiglio Direttivo, secondo il quale deve essere motivato, vigile e presente, con riunioni con cadenza mensile, ed avere una visione Etica dello Sport. Al Presidente Onorario Giuseppe Ciancio, il quale ha ricordato insieme Presidente Esecutivo Savino Granieri, quello che è stato il percorso della società negli anni passati, gli investimenti fatti e l'intenzione di continuare a crescere "con i piedi per terra" rimanendo sempre una società dilettantistica, si affiancano adesso Girioli Tony, anche lui Vice Presidente, più tre nuovi Consiglieri: all'insegna della continuità e dell'innovazione il figlio del presidente Cianciolo Davide, il nuovo responsabile Web e Comunicazione Corrado Patruno ed infine nuovo Direttore Generale Sandro Pistone. Questo ultimo prende anche la parola per rimarcare il nuovo progetto di cambiamento della società: "Passione e Cultura Sportiva". Secondo Pistone tutta l'organizzazione della società, tutti i calciatori e tutti genitori sono chiamati ad essere protagonisti per fare gol, utilizzando i due ingredienti che sono la "Passione" che serve per il raggiungimento degli obiettivi e la Cultura Sportiva che deve essere fondata su valori come l'Onestà, la Correttezza, il Rispetto ed il concetto di Squadra.
A questo punto la parola passa al nuovo direttore dell'Area Tecnico Sportiva Omar Cerutti. Secondo Cerutti la società deve dare maggiore spazio ai propri giovani, valorizzarli aumentandone l'impiego in prima squadra e poi ottimizzare, a tutti i livelli. il lavoro sul campo. Ogni gruppo del settore giovanile avrà un preparatore atletico, figura che sarà presente, anche se in forma marginale, anche nelle due categorie di Esordienti. Fondamentale diventa infine la Scuola Calcio dove il bambino è il fulcro di questo nuovo progetto societario. Il sogno di tutti deve essere quello di vedere i bambini che hanno iniziato a giocare a 6, 7 anni nell'Alpignano possano raggiungere la prima squadra. In questo progetto si inserisce il nuovo Coordinatore Tecnico della Scuola Calcio, tanto atteso dopo la dipartita di Tridello e finalmente ufficializzato, Vincenzo Grosso, coadiuvato dal Direttore Sportivo Antonio Seminerio. Per Cerutti due sono i valori fondamentali: Giocatori prima nella testa che nelle gambe ed essere orgogliosi di indossare la maglia dell'Alpignano. Cerutti ha poi presentato tutti i componenti: Allenatori, preparatori Atletici e dei Portieri sia del Settore Giovanile che della Scuola Calcio che potrete osservare nelle foto allegate sotto. La società si avvarrà inoltre anche del supporto di esperti esterni per la cura della nutrizione e della postura.
Infine riprende la parola nuovamente Roberto Musso per presentare la struttura della società, dal segretario generale Gaetano Priolo, alla segretaria Rosanna Oddone, al responsabile gestione campi Camillo Anzalone, alle MAMME che gestiranno il magazzino e la biglietteria. Il tutto a testimonianza del fatto che tutti hanno il proprio ruolo e la propria importanza all'interno della nuova Alpignano. Musso conclude la serata con un pizzico di poesia con una citazione di Pier Paolo Pasolini che potrete trovare tra le foto allegate sotto.
Sotto ancora tutte le foto e tutti i video di presentazione dei protagonisti della serata.
Salvatore Bonfiglio