Venerdì, 15 Novembre 2024

FINALE - I granata vincono 2-0 grazie a Moreo e Leggero un torneo quasi perfetto, il giusto premio per una stagione dominata. 


Il Torino vince il Campionato Berretti battendo l'Inter in finale per 2-0, la cavalcata dei ragazzi di Mister Capriolo si conclude con una sola sconfitta in tutta la stagione, a conferma di un'annata unica. Ad inizio partita è però l'Inter a cominciare meglio ma, alla prima azione pericolosa granata, Vaghi tocca di mano e procura il rigore: Moreo segna l'1-0. La battaglia si sposta a centrocampo e l'Inter prova la stoccata con Giannelli, che però si piega sul palo. L'Inter cerca per tutta la frazione il pareggio senza trovarlo, sono invece i granata a sfiorare il raddoppio al 44' con Garetto e Ricossa frenati da un miracoloso Pozzer. Nella ripresa partono meglio i nerazzurri ma l'occasione colossale la spreca Kone che tira a porta vuota, il risultato lo salva Colombini sulla linea. Alla mezzora i ragazzi di Capriolo avanzano per chiudere il match sfiorando il raddoppio in due occasioni prima di trovarlo con Leggero, abile ad insaccare un cross. I lombardi non si rendono eccessivamente pericolosi nel finale grazie alle ottime coperture del Toro che vince 2-0 e conquista il titolo.  

TORINO-INTER 2-0
RETI: pt 12' rig. Moreo (T), st 31' Leggero (T)

INTERVISTA - Il difensore classe 2002 in prestito al Cuneo ci parla della sua annata e degli obiettivi futuri, destinato al Pontedera.


Da un granata travagliato e piemontese ad una speranza toscana, sempre dello stesso colore ma con sfumature diverse. Dal Torino al Pontedera passando per Cuneo; il difensore classe 2002 Mattia Pretato ci racconta i mesi difficili al Torino, i rapporti umani creati in biancorosso e le sue aspettative. Lontano dalla Mole e più vicino alla Torre di Pisa, ma con i piedi fissi su un altro monumento atipico: il rettangolo verde. 

Hai giocato nel Chisola, Juventus, Torino e gli ultimi sei mesi al Cuneo. Come ti sei trovato?
Quest’anno è stato diviso in due parti, i primi sei mesi al Toro il campo l’ho visto solo in allenamento, poi ho fatto metà anno al Cuneo e mi sono trovato molto bene. L’intensità era ovviamente più bassa in partita e negli allenamenti ma ci tenevo a dare il massimo: cambiavo tre treni per arrivare agli allenamenti e sono stato felice di averlo fatto.

Con Mister Pellegrino come ti sei trovato?
Il Mister è molto preparato sul lato tecnico e soprattutto mi ha colpito dal punto di vista umano. Facendo il professore è abituato a lavorare con i ragazzi e questo l’ho percepito subito, credo sia un aspetto importante. 

Il momento più difficile di quest’anno?
Il momento più difficile è la parentesi al Torino. Non credo mi sia stata data la possibilità di esprimermi al meglio, eravamo in tre ad arrivare da una squadra dilettantistica e l’ambientamento non può essere immediato. Uno ha mollato durante il ritiro mentre un altro si è ritagliato un suo spazio. Ho tenuto duro ma venire al Cuneo è stata la scelta migliore.

L’anno prossimo andrai al Pontedera, come mai?
É una buona società di Lega Pro, tramite il procuratore ho fatto un allenamento con la Prima Squadra e sono piaciuto. La formazione è giovane e portano “Tra i grandi” tanti giocatori dalla Berretti, il salto di grado però me lo devo guadagnare sul campo. 

Cosa ti aspetti dalla prossima annata?
Mi aspetto di giocare, impegnarmi e farmi valere. Spero anche di trovarmi bene a scuola, la città è piccola (30.000 abitanti) ed è un contesto più simile a quello di Cumiana, dove sono cresciuto.

Il tuo obiettivo per la stagione (come detto nella prima nostra chiacchierata) lo hai raggiunto, ma dove ti vedi nel lungo periodo?
Tra due anni vorrei firmare un contratto da professionista con una squadra di Lega Pro o di Serie B, non ho preferenze. Però l'elemento fondamentale e che conta di più è solo uno: giocare a calcio.

QUARTI DI FINALE - Il pareggio per 2-2 contro la Fiorentina fa volare i granata, Millico ispira l'attacco e l'Atalanta attende in semifinale. 


Il Torino pareggia 2-2 contro la Fiorentina e accede alle semifinali, in virtù del miglior piazzamento in campionato. I ragazzi di Coppitelli approcciano il match nella maniera giusta con cinque occasioni in quindici minuti: Kone, Rauti e soprattutto Millico. Proprio il bomber granata segna l'1-0: Palla a Rauti che appoggia sulla mattonella della sentenza di Millico, tiro a giro dal limite e vantaggio Toro.  La Fiorentina si assesta e inizia ad attaccare segnando con Vlahovic, abile nello stoppare in pochi centimetri un cross dalla sinistra, per poi insaccare l'1-1. La Viola passa anche in vantaggio al 38' a causa di un rinvio corto della difesa granata, errore che propizia il tiro, deviato, di Beloko che vale l'1-2. Nella ripresa il Torino si salva grazie a Gemello che nega un eurogol a Vlahovic, occasione mancata che si trasforma nel pareggio del Toro ancora con Millico: triangolo chiuso con uno scavetto da Kone che premia l'inserimento di Millico che pareggia il risultato. Nel finale la Fiorentina non si rende pericolosa e anzi, sono i piemontesi a sfiorare il vantaggio con Petrungaro (sempre su cross di Millico). La squadra di Coppitelli affronterà lunedì al Tardini di Parma l'Atalanta alle 20.45.

TORINO-FIORENTINA 2-2
RETI: pt 15' Millico (T), pt 20' Vlahovic (F), pt 39' Vlahovic (F), st 28' Millico (T)
TORINO: Gemello, Ferigra, Onisa, Sportelli (st 24' Potop), Rauti, Kone, Millico, Michelotti, Singo, Isacco (st 20' De Angelis), Belkheir (st 20' Petrungaro [st 38' Gilli]). A disp. Trombini, Ambrogio, Marcos Lopez, Portanova, Gazhoini, Cuoco, Tordini, Buonavoglia. All. Coppitelli
FIORENTINA: Ghidotti, Ferrarini (st 42' E. Pierozzi), Antzoulas, Gillekens, Beloko (st 1' Hanulijak), Montiel (st 38' Longo), Lakti, Vlahovic, Meli (st 33' Maganjic), Koffi, Simonti (st 42' N. Pierozzi). A disp. Brancolini, Chiorra,Ponsi, Dutu, Gorgos, Nannelli, Kukovec. All. Bigica

QUARTI/ANDATA - La squadra di Pecorari vince 2-3 sul campo del Ponte Isola, i piemontesi in vantaggio di ben due gol sino a due minuti dal termine della gara.


Il Chieri vince 2-3 in trasferta sui lombardi del Ponte Isola l'andata dei quarti di finale. Nel primo tempo sono i piemontesi a passare in vantaggio grazie all'ennesima rete di De Riggi (terza in tre partite). Il risultato si anima solo nella seconda metà che viene sbloccata da Serbouti che porta il Chieri sullo 0-2. Il Ponte Isola reagisce nel finale e si avvicina con l'1-2 ma i ragazzi di Pecorari si riportano a distanza: 1-3 firmato da De Grandis, entrato da appena cinque minuti. Vengono concessi cinque minuti di recupero e quasi allo scadere i lombardi fanno il 2-3, lasciandosi aperto uno spiraglio per il ritorno. La gara che decreterà il passaggio del turno si terrà sabato 8 giugno alle ore 16.00 

PONTE ISOLA-CHIERI 2-3
RETI: pt 13' De Riggi (C), st 8' Serbouti (C), st 36' Merati (P), st 37' De Grandis (C), st 48' Zenoni (P)

COMUNICATO - I grigi confermano il direttore del settore giovanile Nereo Omero che verrà affiancato dal nuovo Direttore Sportivo.


Di seguito riportiamo un estratto del comunicato dell'Alessandria Calcio e del suo presidente Luca Di Masi in merito al nuovo organigramma, in divenire, della società:

"Il progetto tecnico si muoverà sempre in maniera ambiziosa e sostenibile, puntando anche sul settore giovanile, sempre diretto da Nereo Omero, contando sulla competenza e l’entusiasmo di Fabio Artico, da oggi, e per due anni, nuovo Direttore sportivo della società. 
Una scelta – ha puntualizzato Di Masi – maturata nella consapevolezza della crescita professionale di Artico che, alla conoscenza oggettiva della piazza, ha aggiunto oggi doti tecniche e di esperienza che si adattano al profilo che la società andava cercando. 
Il neo DS ha illustrato subito le idee che inspireranno il proprio lavoro, non senza nascondere le grandi motivazioni umane e professionali che lo guidano in questa seconda esperienza in Grigio. Le sue idee sono già chiare, frutto di un confronto e di una condivisione con la società già avviato in questi giorni. La base di partenza è buona e il lavoro da fare sarà sviluppato in stretta sinergia con Nereo Omero. Il profilo del mister da ingaggiare è chiaro: conoscitore della categoria con attitudini a lavorare con i giovani e comunque attento e linea con le scelte della società. Questi sono i giorni delle valutazioni che porteranno a maturare poi le scelte sulla conduzione tecnica e ai movimenti della società."

QUARTI DI FINALE/ANDATA - La Vecchia Signora prende quattro gol contro un’Atalanta superiore, un inizio terrificante cambia l’inerzia della gara. 


La Juventus cade dall’alto e si fa male, il 4-0 con l’Atalanta rompe delle ossa che difficilmente si saneranno prima del ritorno di Vinovo. La squadra di Mister Pedone (in lizza per il dopo-Baldini in Primavera) non entra bene in partita e subisce gol al primo minuto di gioco. Passano altri dieci minuti e Faye porta la Dea sul 2-0, indirizzando la partita su binari orobici. La situazione si stabilizza in termini di punteggio ma nella ripresa è Traore a far capitolare la Juve: doppietta in nove minuti e match concluso sul 4-0. Il tonfo è pesante e la scalata di Vinovo sarà alta, attrezzarsi a dovere è difficile, ma non impossibile. 

ATALANTA-JUVENTUS 4-0
RETI: pt 1’ Pepa, pt 11’ Faye, st 32’ e st 41’ Traore
ATALANTA: Nozza Bielli, G. Renault, Ruggieri, Panada, Cittadini, Scanagatta, Roma, Sidibe, Repa, Traore, Faye. A disp. Pisoni, C. Renault, Viviani, Giovane, D’Alessandro, Meraglia, Carrà, Manfredi, Reda. All. Bosi.
JUVENTUS (4-2-3-1): Garofani; De Winter, Dragusin, Riccio, Verduci; Brentan, Ahamada (st 1’ Da Graca); Sekulov (st 30’ Zanchetta), Tongya, Abou (st 35’ Lipari); Moreno. A disp. Saa, Pittavino, Lamanna, Mosagna, Spina, Sterrantino. All. Pedone.

SEMIFINALE/ANDATA - I piemontesi segnano cinque reti e mantengono la porta inviolata. Banchieri ha i piedi per terra ma il suo Novara vola.


Il Novara non sorprende più, cinque gol e la rete inviolata in casa del Monza ipotecano la qualificazione alla finale. Il Monza vuole vincere e lo dimostra giocando la semifinale allo stadio Brianteo, ma nonostante il favore dell’importante dimora i ragazzi di Banchieri nel primo tempo si portano già sullo 0-2, grazie a Pinotti e Bombino. Nel ripresa proprio Bombino segna la sua doppietta personale, nel proseguo di frazione arriva lo 0-4 di Pellegrini mentre il quinto gol lo sigla Pagani, appena entrato dalla panchina. Proprio ciò evidenzia la forza di questo Novara, un progetto in cui tutti gli elementi (titolari o meno) corrono verso una direzione chiara: il titolo. 

MONZA-NOVARA 0-5 
RETI: pt 7’ Pinotti, pt 38’ bombino, st 5’ Bombino, st 10’ Pellegrini, st 15’ Pagani 

Vicenza-Imolese 3-1

OTTAVI/RITORNO - La squadra di Pecorari fuga ogni dubbio dopo il pareggio dell’andata con un (più che tennistico) 7-0. Grande partita per Di Sparti e Botto tra le fila piemontesi.


Il Chieri passeggia sopra il Savona per 7-0 ed approda ai quarti di finale, dopo aver pareggiato 1-1 l’andata. Il vantaggio arriva dopo sette minuti con un colpo di testa di Olivera su punizione mentre il raddoppio lo segna Bianco su cross basso di Di Sparti. La prima frazione termina 2-0 ma il Savona non è stato solamente spettatore inerte della gara, creando invece qualche apprensione. Però nei primi quattro minuti della ripresa il Chieri fa il 3-0 di testa con Nouri (terzo assist per Di Sparti) ed anche il 4-0 grazie alla meritata rete personale di Di Sparti. Nel Savona viene espulso David e ciò propizia gli altri tre gol dei ragazzi di Pecorari: De Riggi, Rossi e la consacrazione per Di Sparti. I piemontesi accedono quindi ai quarti di finale da disputare il 5 giugno, l’avversario sarà noto solamente nella giornata di lunedì. 

CHIERI-SAVONA 7-0
RETI: pt 7’ Olivera, pt 10’ Bianco, st 2’ Nouri, st 4’ Di Sparti, st 16’ De Riggi, st 31’ Rossi, st 38’ Di Sparti

 

SEMIFINALE/RITORNO - Il grande percorso della squadra di Giacomo Gattuso si interrompe in semifinale, due sconfitte che costano la finale della competizione.


Il Novara perde anche la semifinale di ritorno per 4-3 e viene eliminato dalla Virtus Entella. L’inizio di gara è favorevole ai liguri che si portano in vantaggio al 23' e proprio allo scadere della frazione siglano il 2-0. Nella ripresa i ragazzi di Gattuso rimontano esprimendo ottime trame di gioco: Stoppa, Sozzani e Zunno completano il sorpasso. Il risultato che porterebbe ai supplementari si disgrega, a pochi istanti dalla fine del match un rinvio sbagliato dalla difesa costa il 3-3. I piemontesi si lanciano all’attacco e pagano in ripartenza, subendo il gol del definitivo 4-3. 

VIRTUS ENTELLA-NOVARA 4-3 (andata 3-2)
RETI: pt 23’ Andreis (V), pt 46’ Petrovic (V), st 8’ Stoppa (N), st 20’ Sozzani (N), st 32’ Zunno (N), st 46’ Bonini (V), st 48’ Sakhi (V)

COMUNICATO - La società giallorossa conferma la sua guida tecnica anche per la stagione prossima.


Di seguito il comunicato della società: 

Giuseppe Pisano sarà alla guida della Juniores Nazionale del Bra, anche, nel 2019/2020 e per la quarta stagione consecutiva.
Per il mister carmagnolese si tratterà della quinta annata sportiva, con i colori giallorossi: fu il timoniere degli Allievi Regionali 1996.
Nello staff di Pisano, confermati Francesco Vassallo, Franco Caratto e Paolo Tachis, con una novità: Nicola Moscato, vice-allenatore.
"Fare quattro di seguito nella stessa società, con la stessa categoria, penso sia una cosa difficilissima per tutti. Vuol dire reciproca stima e sono contento di prolungare il mio percorso. Le motivazioni sono come quelle del primo anno, parto da 0 e molto carico. Mi dispiace per la scorsa stagione, potevamo fare di più. Voglio rifarmi e ci rifaremo, soprattutto nei confronti della società che ringrazio. Inizieremo l'8 di agosto con la preparazione, chiederò molto ai ragazzi. Forza Bra, sempre!" ha dichiarato mister Giuseppe Pisano.

Danilo Lusso A.C. Bra