MERCATO – L’estremo difensore dell’Alessandria U15 potrebbe interessare a Roma, Atalanta e Fiorentina: sarebbe un ritorno in massima divisione per lui.
Simone Cavalieri, portiere dell’Alessandria Under 15, potrebbe essere conteso sul mercato da Roma, Atalanta e Fiorentina. Le prestazioni dell’estremo difensore classe 2005 sono in crescendo e questo potrebbe far ritornare Cavalieri in una società di Serie A, dopo aver già vestito la maglia della Juventus in carriera. Proprio i bianconeri avrebbero provato a riprendere il giocatore ex-Chisola nel mercato di gennaio ma non sarebbe stato trovato un accordo, aprendo alla possibilità di un trasferimento al di fuori del Piemonte: pensiero avvalorato dalla visita del giocatore a Trigoria di 3 mesi fa e da una foto dello Stadio Artemio Franchi (Firenze) risalente al mese di gennaio, facendo pensare ad una possibile trattativa con la Fiorentina. L’ipotetico interessamento di diverse società non ha però impensierito il ragazzo che, nel mese di gennaio, ha anche parato due rigori in altrettante partite.
18° GIORNATA – I bianconeri rifilano uno 0-4 al Livorno con quattro marcatori diversi mentre i granata pareggiano a reti bianche con la Virtus Entella.
La Juventus passa senza problemi a Livorno con un netto 0-4, la sedicesima vittoria consecutiva per i bianconeri che hanno ben 20 punti di vantaggio sull’Empoli 2° in classifica. La Vecchia Signora chiude il primo tempo sullo 0-1 grazie al solito gol di Cerri (11 in stagione), nella ripresa arriva lo 0-2 di Omic su rigore e lo 0-3 con Mauro. A dieci minuti dalla fine Hasa (classe 2004) segna il primo gol con l’Under 17, quello che chiude la partita.
Il Torino pareggia a reti bianche con la Virtus Entella, risultato identico che si era già verificato nel girone d’andata. La squadra di Semioli si porta a 24 punti e viene raggiunta al 5° posto dal Genoa, entrambe a 3 punti dal 4° posto del Parma. Sia i piemontesi che i liguri hanno però il vantaggio di aver già usufruito del turno di riposo, a contrario degli emiliani.
TORINO-VIRTUS ENTELLA 0-0
TORINO: Basso, Imperato, Calò, Di Marco, Todisco, Anton, Gymah, Ientile, Eordea, La Marca (st 43’ De Matos), Anyimah (st 17’ Galfano). A disp. Mora, Valentini, Marafioti, Capistrano, Vespa, Greco, Ordisci. All. Semioli
VIRTUS ENTELLA: Balducci, Di Francesco, Orvieto, Maresca, Reali, Pinto, Prosdocimi, Muller, Trocino, Sabia, Macca, Tozaj. A disp. Ravera, Dambros, Bianchi, Bablyuk, Andretto, Lupi, Antonioni, Mazzotta. All. Volpe
LIVORNO-JUVENTUS 0-4
RETI: pt 35’ Cerri, st 16’ rig. Omic, st 31’ Mauro, st 35’ Hasa
LIVORNO: Morandi, Maffei, Boghean, Sadik, Malara, Nunziatini, Amorim, Sgherri, Poli, Ricci, Bertelli.
A disp.L ofrano, Ceccarini, Yelani, Tramonto, Dell’Amico, De Vorio, Condemi, Giannini.
All. Terreni.
JUVENTUS: Oliveto; Savona, Saio, Giorcelli, Turicchia; Omic, Ferraris (st 13’ Ribeiro); Bevilacqua (st 27’ Hasa), Miretti, Bonetti; Cerri (st 27’ Mauro). A disp. Gagliardi, Andreano. All. Pedone.
13° GIORNATA – Gli azzurri sbancano per 0-2 in casa del Padova, il Gozzano viene raggiunto all’ultimo minuto e l’Alessandria perde 1-3 con il Vicenza
Il Novara batte 0-2 il Padova e si rilancia per le posizioni più nobili della classifica, con questo successo i piemontesi sorpassano proprio i veneti di un punto e si posizionano al 3° posto. I tre punti per l’organico di Gheller arrivano grazie alla doppietta di Corbo a cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo.
Il Gozzano pareggia in casa per 1-1 contro la Pergolettese, i rossoblù passano in vantaggio con una bella rete di Kayode ma subiscono gol nel finale di gara su calcio d’angolo, firmato da Malanga per i lombardi. La squadra di Schettino si porta a 13 punti, sempre in terzultima posizione. Sconfitta interna per l’Alessandria che perde 1-3 contro il Vicenza, sfida complessa già nel pronostico contro la 2° forza del girone. Sono i veneti difatti a passare in vantaggio nel primo tempo ma al 30’ Barisone fa 1-1 per i grigi. Nella ripresa gli ospiti però allungano con Dal Bon e definiscono il 3-1 finale con il gol di Ly. La formazione di De Bartolo rimane con 14 punti a metà classifica.
GOZZANO-PERGOLETTESE 1-1
RETI: st 3’ Kayode (G), st 38’ Malanga (P)
ALESSANDRIA-VICENZA 1-3
RETI: pt 20’ Shokolli (V), pt 30’ Barisone (A), st 14’ Dal Bon (V), st 29’ Ly (V)
PADOVA-NOVARA 0-2
RETI: pt 32’ e st 9’ Corbo
Arzignano Valchiampo-Monza 0-2
Pro Patria-Giana Erminio 1-1
16° GIORNATA – Successo rotondo per le bianche casacche contro i sardi, vittoria larga anche per il Gozzano mentre perde il Novara con Gian Erminio ed il Monza ammattisce l’Alessandria.
Il Novara non passa in casa di Giana Erminio e perde 1-0 con un gol in pieno recupero dei lombardi. Sconfitta che allontana i piemontesi dalla vetta della classifica, la squadra di Gentilini si trova al 3° posto con 33 punti contro i 38 del Renate e 39 del Monza. Vittoria ampia della Pro Vercelli che sconfigge 6-1 l’Olbia, il primo tempo però finisce 1-1 con la rete piemontese di Ordia. Nella ripresa le bianche casacche tornano in campo infuriate e vanno a segno con Romano, la doppietta di Peretti, Tesauro ed infine con il subentrato Totaro. La formazione di Di Bartolo sale a 13 punti. Ottimo risultato anche per il Gozzano che ha la meglio sul Como con un netto 3-0 dove si contraddistinguono le prestazioni di Oro e Modesti, autore quest’ultimo di una doppietta tra primo e secondo tempo. A fine partita arriva anche il gol di Gasparoni che sancisce il risultato sul 3-0 e porta i rossoblù a 17 punti.
Viene invece sconfitta l’Alessandria che perde 0-4 contro il Monza (neocapolista in virtù del pareggio del Renate), i grigi restano a 20 punti dopo una partita già persa nel primo tempo con tre gol di scarto.
ALESSANDRIA-MONZA 0-4
RETI: pt 11’ Folla, pt 22’ Riu, pt 31’ Caizza, st 5’ Riu
GIANA ERMINIO-NOVARA 1-0
RETE: st 48’ Pomer
GOZZANO-COMO 3-0
RETI: pt 16’ e st 7’ Modesti, st 39’ Gasparoni
PRO VERCELLI-OLBIA 6-1
RETI: pt 23’ Ordia (P), pt 28’ Moro (O), st 6’ Romano (P), st 13’ e st 15’ Peretti, st 24’ Tesauro (P), st 48’ Totaro (P)
Pro Patria-Pergolettese 2-0
Renate-Lecco 1-1
16° GIORNATA – Le bianche casacche perdono 0-1 contro l’Olbia e cedono il passo al Renate, il Novara si avvicina al 2° posto mentre perdono Gozzano e Alessandria
La Pro Vercelli perde 0-1 contro l’Olbia e cede la vetta della classifica al Renate (vincente per 2-0 sul Lecco). La partita è equilibrata e la prima frazione si chiude a reti inviolate, nella ripresa le bianche casacche sprecano un’occasione con Barale che calcia fuori da ottima posizione, dopo poco l’Olbia contrattacca e trova il gol che sblocca e decide la partita. Accorcia sul 2° posto il Novara che batte 0-3 Giana Erminio, il primo tempo scorre senza reti ma nel secondo tempo si evidenziano le differenze di classifica: Pedrosi, Nappi e D’Addesio firmano la vittoria che porta la squadra di Brizzi ad un punto dalla Pro Vercelli. Perde in casa il Gozzano per 1-2 contro il Como: primo tempo che sembra essere appannaggio dei lombardi che chiudono sullo 0-2. Nella ripresa però i rossoblù accorciano grazie ad un rigore di Turrisi e nel finale si vedono annullare un gol che pareva essere regolare (come successo più volte durante l’anno), la squadra di Schettino rimane a 7 punti in ultima posizione. Sconfitta anche per l’Alessandria che perde di misura contro il Monza, risultato che lascia i grigi a quota 22 punti.
GIANA ERMINIO-NOVARA 0-3
RETI: st Pedrosi, st Nappi, st D’Addesio
GOZZANO-COMO 1-2
RETI: pt 16’ Marmo (C), pt 31’ Verga (C), st 11’ rig. Turrisi (G)
PRO VERCELLI-OLBIA 0-1
RETE: st 26’ Casula
ALESSANDRIA-MONZA 0-1
Pro Patria-Pergolettese 5-2
Renate-Lecco 2-0
Riposa: Sudtirol
18° GIORNATA – I bianconeri sconfiggono 2-0 sfruttando le occasioni avute ed i tanti errori dell’attacco avversario. Tre punti anche per il Toro che, su un campo pessimo, batte il Livorno all’ultimo.
La Juventus supera per 2-0 la Lazio e sorpassa un ostacolo difficile, essendo i biancocelesti in 3° posizione. La partita si apre con un’occasione laziale al quale risponde un tiro di Maressa in contropiede, finito a lato di poco. La parità di palle-gol viene rotta dalla rete effettiva di Galante al 25’: Turco allarga di tacco per Valente che crossa in area trovando l’appoggio vincente di Galante (14 gol in stagione). La Lazio reagisce ma per sua imprecisione e bravura di Scaglia non riesce a pareggiare.
Nel secondo tempo gli ospiti continuano a tirare verso (ma soprattutto fuori) la porta bianconera, la Juve però è cinica e si guadagna un rigore con Turco che trasforma, spiazzando il portiere, ciò che si era guadagnato. A 7 minuti dalla fine Nobile viene espulso per doppia ammonizione ma la Vecchia Signora si regge in piedi e resiste agli ultimi assalti della Lazio. La squadra di Bonatti resta al 1° posto con 6 lunghezze sul Genoa, avendo inoltre già usufruito del turno di riposo.
Il Torino vince 0-1 in casa del Livorno una partita spenta, impostata dai padroni di casa sui lanci lunghi. Le difficoltose condizioni del terreno di gioco impongono questo tipo di strategia e la gara scorre senza sussulti particolari, senza che il Torino (per impossibilità) e il Livorno (per scelta) facciano delle trame tenendo la palla a terra. Solo nel recupero del secondo tempo i granata riescono ad uscire in ripartenza palla al piede in maniera pulita, trovando a fine azione il gol della vittoria di Toma. La formazione di Fioratti sale a 15 punti e si porta in quartultima posizione, lasciando i toscani all’ultimo posto con 4 punti (ancora in cerca della prima vittoria stagionale).
LIVORNO-TORINO 0-1
RETE: st 40’ Toma
LIVORNO: Camanotti, Galeone, Arcuri, Disegni, Tronchetti, El Wafi, Beconcini, Guerrucci, Ciofi, Cadiaga. A disp. Farnesi, Buchignani, Accorsini, Bagnoli, Musicci, Nazzaro, Cika, Fiorito. All. Di Stefano.
TORINO: Virano, Barbagiovanni, Fioccardi, Barracane, Rettore, Azizi (st 18’ maiscalco), Pino (st 28’ Furlan), D’Agostino, Toma, Vaiarelli (st 42’ De Simone), Bonelli (st 18’ Garello). A disp. Palano, Cesari, Sarnelli, Cafà, Terranova. All Fioratti.
JUVENTUS-LAZIO 2-0
RETI: pt 25’ Galante, st 24’ rig. Turco
JUVENTUS (4-3-3): Scaglia; Amansour (st 24’ Ghiardelli), Nobile, Dellavalle, Blesio; Costanza (pt 21’ Valdesi), Doratiotto, Ledonne; Turco (st 29’ Antolini), Maressa (st 29’ Ventre), Galante (st 29’ Condello). A disp. Daffara, Bellocco, Elefante, Rossi. All. Bonatti
LAZIO: Morsa, Ruggeri, Quaresima, Tallini, Mancini, Del Mastro, Bedini (st 14’ Milani), Marafini (st 30’ Amadei), Crespi, Napolitano, Legnante. A disp. Sternini, Nannini, Vecchi, Perazzolo, Rossi, Serafini, Nori. All. Alboni.
15° GIORNATA – La squadra di Capriolo incassa 5 gol contro l’ultima in classifica, interrompe un momento che sembrava positivo e permette alla Viola di vincere la prima partita della loro stagione.
Il Torino perde 5-0 in casa della Fiorentina, ultima in classifica e che cercava ancora la prima vittoria stagionale, risultato a sorpresa per i granata che arriva dopo la vittoria sul Sassuolo e l’ottimo pareggio con l’Inter. Apre le marcature nel primo tempo il rigore di Milani al 20’ ed al 24’ minuto arriva il 2-0 di Neri. La ripresa comincia con il 3-0 di testa di Spadalieri all’8’ minuto, momento nel quale Capriolo inizia a cambiare in modo massiccio la sua squadra. I ricambi non danno l’effetto sperato e Spedalieri segna ancora con un colpo di testa per il 4-0. Al 33’ i viola siglano anche il 5-0 con il subentrato Furina ed i granata effettuano altre sostituzioni, sono 7 i giocatori entrati a partita in corso per i granata: un chiaro segnale per l’ambiente in una giornata più che storta. Il Toro con questa sconfitta rimane con 9 punti al penultimo posto, precedendo proprio la Fiorentina che sale a quota 5.
FIORENTINA-TORINO 5-0
RETI: pt 20’ rig. Milani, pt 24’ Neri, st 8’ e st 12’ Spadalieri, st 30’ Furina
FIORENTINA: Carcani, Taddei, Narino, Del Russo, Frison, Spadalieri, Partani, Neri, Mingrani (st 18’ Furina), Sacchini, Milani. A disp. Dainelli, Dariani, Gaeta. All. Buso.
TORINO: Pirola, Foschi (st 33’ Sganzerla), Aita, Morra Bean, Mirabelli, Novelli (st 11’ Cotruta), Peirano (st 19’ Malvezzi), Larotonda (st 11’ Gerbino), D’Antoni (st 19’ Stauciuc), Priore (st 1’ Favale), Tesio (st 33’ Cocola). A disp. Buono, Pane. All. Capriolo
18° GIORNATA – I granata sbagliano davanti ma subiscono dietro, vanno in superiorità numerica ma la sfortuna e l’imprecisione (da ambo i lati) fanno rimanere il risultato sullo 0-0.
Il Torino fa 0-0 in casa contro il Genoa nonostante giochi 25 minuti con l’uomo in più, pareggio che porta la squadra di Sesia a 22 punti.
Il Toro approccia meglio la partita con un ospite speciale in tribuna: il Mister della Prima Squadra Moreno Longo siede tra gli spalti, dando importanza alla Primavera come detto in sede di presentazione. I granata creano la prima occasione dopo 7 minuti: Kouadio crossa e il colpo di testa in tuffo di Gonella finisce alto, i Grifone però risponde dopo tre minuti con Bianchi che, davanti al portiere, si fa parare il tiro da Lewis. Lo stesso Bianchi segna in girata su sviluppi da calcio d’angolo, ma è tutto fermo per fuorigioco, Gonella e Bianchi sono gli uomini più serviti nelle due squadre ma le loro conclusioni non impensieriscono gli avversari.
Nel secondo tempo Moreno Longo lascia lo stadio ed il Genoa sfiora il vantaggio con una ribattuta tirata alta da Besaggio, palla-gol che anticipa di poco il palo colpito da Gonella con un tiro a rientrare di sinistro. Entrambe le squadre eseguono diversi cambi ma la modifica più importante arriva al 66’: Besaggio interviene in modo pericoloso su Greco e viene direttamente espulso, l’evento rinvigorisce il Toro che spreca lo l’1-0 con Siniega tirando alto da dentro l’area. La difesa granata però è disattenta e rischia subire gol in due occasioni, il finale è però a favore del Torino che si spinge in avanti ma con poca precisione: il risultato rimane 0-0
TORINO-GENOA 0-0
TORINO (3-5-2): Lewis; Siniega, Marcos Lopez, Celesia; Ghazoini, Garetto, Sandri (st 16′ Onisa), Greco (st 35′ Ibrahimi), Kouadio (st 7′ Ricossa); Markovic (st 7′ Rotella), Gonella (st 16′ Klimavicius). A disp. Trombini, Enrici, Cancellieri, Bongiovanni, De Rigo, Piliukaitis. All. Sesia.
GENOA (3-5-2): Radaelli; Piccardo (st 12′ Gasco), Raggio, Rizzo; Piccardo, Eyango, Rovella, Besaggio, Lisboa Da Silva; Bianchi, Cleonise (st 12′ Moro). A disp. Drago, Ruggeri, Da Cunha, Masini, Cenci, Zennaro, Buonavoglia, Diakhate, Montaldo. All. Chiappino.
18° GIORNATA – I granata vanno in svantaggio ma recuperano con Broccanello e Ceica nonostante siano in 10 uomini, rimonta anche per lla Juve che vince grazie ad Anghelè e Vacca.
Il Torino vince in rimonta sul Livorno, partita che, nonostante le disparità di classifica, si fa difficile per i granata che subiscono il gol di Tendoubi dopo otto minuti. Il Toro non riesce a pareggiare nella prima frazione ma Broccanello riesce e segnare l’1-1 ad inizio ripresa, da una possibile discesa l’incontro aumenta la sua pendenza, dovuta tutta all’espulsione di Jarre all’11’ del secondo tempo. Nonostante l’inferiorità numerica la squadra di Menghini sigla l’1-2 con Ceica e mantiene il vantaggio che porta il Torino a 42 punti, sempre al 1° posto con due lunghezze sul Genoa.
Tre punti in rimonta anche per la Juventus che supera 2-1 la Lazio, formazione ostica che si trova al 3° posto. I bianconeri sfiorano il vantaggio al 12’ con un palo colpito da Vacca e sono poi i laziali a fare lo 0-1: Oliva sfila in contropiede sulla sinistra per poi mettere il pallone in mezzo, Motta respinge ma Brasili in tap-in porta in vantaggio la Lazio. La squadra di Mister Grabbi cerca il pareggio ma non lo trova, prima a causa di una chiusura di Oliva su Anghelè e poi per la parata di Magro sull’incornata di Cappai. Il pareggio arriva al 10’ della ripresa grazie ad un pallonetto di Anghelè, i sardi non mollano e impegnano Motta in un miracolo che anticipa di poco il 2-1: Turco serve Vacca che resiste alla carica avversaria e porta in vantaggio la Juve. Dopo poco lo stesso Vacca fallisce un gol semplice, dolore veniale che non porta conseguenze: i bianconeri salgono al 5° posto con 27 punti.
LIVORNO-TORINO 1-2
RETI: pt 8’ Tendoubi (L), st 9’ Broccanello (T), st 15’ Ceica (T)
LIVORNO: Simoncini, Perrotta, Quochi, Menicagli, Pacifico, Panconi, Bombaci, Beccucci D., Beccucci T., Tendoubi, Salvadori. A disp. Cusin, Tantardini, Romanacci, Mancarelli, Carcione, Ndao, Bellini, Costanzi, Durante. All. Danesi.
TORINO: Lando, Gallea, Ferreri (st 30’ Moretto), Colletta (st 26’ Scariano), Serra, Omorogbe, Broccanello, Ciammaglichella, Ceica, D’Abramo, Jarre. A disp. Pietroluongo, La Rosa, Albertario, Prete, Tahiri, Gerarca, Panetta. All. Menghini .
JUVENTUS-LAZIO 2-1
RETI: pt 28’ Brasili (L), st 10’ Anghelè (J), st 16’ Vacca (J)
JUVENTUS (4-2-3-1): Motta; Turco, Cappai, Domanico, Miglietta (st 25’ Ghibaudo); Morleo, Panic; Florea (st 25’ La Malfa), Anghelè, Marino; Vacca. A disp. Fuscaldo, Coppoa, Rossi, Savio, Owusu, Tarantola, Aurino. All. Grabbi.
LAZIO (4-3-1-2): Magro; Giranelli (st 22’ Casonato), Dutu (st 22’ Petrucci), Petta, Milani; Giubrone (st 15’ Zanchetta), Nazzaro, Oliva (st 22’ Rossi); Troise (st 1’ Di Tommaso); Cannatelli, Brasili. A disp. Polidori, Fabris, Di Venanzio, Reddavide. All. Rocchi.
18° GIORNATA – I bianconeri vanno in svantaggio, ringraziano Israel per le parate ma latitano in attacco, nonostante i cambi di qualità. Proprio un subentrato risolve la gara: Sekulov pareggia allo scadere.
La Juventus pareggia 1-1 a Cagliari, risultato che porta la Vecchia Signora a 31 punti al 4° posto (inseguita dalla Roma a quota 30 e distante tre lunghezze dall’Inter).
Il Cagliari dimostra subito il perché del suo 2° posto aggredendo i bianconeri, strategia che costringe Israel a a parare un tiro di Marigosu ed uno di Contini. Occasioni che anticipano l’1-0 dei sardi al 20’ minuto: Ladinetti batte il corner, Israel respinge ma Lombardi segna in mezza rovesciata sulla ribattuta (terzo gol di fila per il giocatore del Cagliari). La Juve si affaccia in avanti ma senza mettere del tutto la testa fuori, difatti tocca ancora ad Israel parare una conclusione da fuori area di Gagliano. Al 35’ la squadra di Zauli spaventa davvero i sardi con una deviazione da corner che Ciocci riesce a parare, ultima occasione del primo tempo che finisce 1-0.
Nella ripresa la girandola di cambi non aumenta la velocità della giostra che, in termini di palle-gol, rimane piuttosto lenta. La rapidità e fisicità di giocatori freschi come Chibozo, Sene e Ahamada sembra non sortire l’effetto desiderato ed entrambe le difese evitano gli attacchi avversari, ma l'entrata in campo di Sekulov è decisiva. L’attaccante italiano di origine macedone inventa all’89’ minuto: dal limite dell’area il suo destro a giro entra all’incrocio, 1-1 risolto in extremis dalla Juventus.
CAGLIARI-JUVENTUS 1-1
RETI: pt 20’ Lombardi (C), st 44’ Sekulov (J)
CAGLIARI (4-3-3): Ciocci; Porru, Boccia, Carboni, Cusumano (st 25’ Aly); Kanyamuna (st 37’ Michelotti), Ladinetti, Lombardi; Marigosu (st 20’ Mas), Gagliano, Contini. A disp. Atzeni, Acella, Iovu, Zinfollino, Conti, Cossu, Dore, Desogus. All. Canzi
JUVENTUS (4-3-1-2): Israel; Leo, Vlasenko, Gozzi, Anzolin; Leone, Fagioli (st 13’ Ahamada), Ranocchia (st 15’ Chibozo); Tongya; Moreno (st 13’ Sekulov), Petrelli (pt 38’ Sene). A disp. Garofani, Senko, Riccio, Ntenda, Barrenechea, De Winter. All. Zauli