Lunedì, 25 Novembre 2024

TORNEO - La manifestazione per Under 15 sarebbe dovuta iniziare domani, ma il Lucento ha (giustamente) deciso di rimandare il ritorno in campo


Avrebbe dovuto rappresentare la ripartenza del calcio giovanile, il ritorno in campo dopo quasi due stagioni bruciate dalla pandemia: il torneo “Caduti di Superga”, organizzato a tempo di record dal Lucento, sarebbe dovuto partire domani, sabato primo maggio, con 46 squadre della categoria Under 15 pronte a incrociare i tacchetti sul campo di corso Lombardia.

E invece niente: senza pubblico sulle tribune, senza biglietti di ingresso a coprire le spese e giustificare l’impegno, non ha senso organizzare un torneo. Il Lucento - giustamente, diciamo noi - ha deciso di rinviare la manifestazione. Al primo di giugno, o anche prima se sarà possibile, come tante altre società che stanno organizzando tornei in attesa di conoscere i dettagli sulla ripartenza.

SOCIETA’ E PANCHINE - Confermati gli allenatori: Ivan Mingardo alla Juniores, Augusto Palazzesi ai 2005, Salvatore Tesauro ai 2006 e Filippo Bissecco ai 2007. In uscita c’è solo Luigi Nudo, che va al Bsr Grugliasco


“Sono tornato a casa, al Bacigalupo. In effetti mi avvicino a casa, e poi qui ho vissuto alcune delle mie stagioni migliori”. Così Maurizio Bisi annuncia il suo addio al Pozzomaina – un divorzio consensuale, senza alcuna polemica – e il ritorno in una delle due società del presidente Marco Palmiere. All’Atletico Torino invece in sella alle giovanili rimane Fabrizio Ghirardi, che nella scorsa stagione aveva la doppia responsabilità: “Meglio così - dichiara - a me piace ricostruire e all’Atletico c’è parecchio da fare”.

Bisi invece al Bacigalupo trova tutte le categorie nei campionati regionali e ha puntato sulla riconferma in blocco degli allenatori delle giovanili, a partire da Ivan Mingardo, che rimane alla guida della Juniores. Gli altri tecnici salgono di categoria insieme ai gruppi già allenati quest’anno: Augusto Palazzesi in Under 17 con i 2005, Salvatore Tesauro in Under 16 con i 2006 e Filippo Bissecco in Under 15 con i 2007. Resta da assegnare la panchina dell’Under 14, mentre in uscita c’è solo Luigi Nudo, che si è già accasato al Bsr Grugliasco, con l’annata 2005.

MERCATO - I gioielli biancoazzurri nel mirino delle società professionistiche: i granata testano il centrocampista classe 2005, i grigi chiamano il bomber 2005 e il mediano del 2006


I gioielli dell’Alpignano nel mirino delle società professionistiche. In copertina c’è Matteo Spina, centrocampista offensivo classe 2005, chiamato dal Torino per un provino. Capace di abbinare fisico, fantasia e intelligenza tattica, Spina è cresciuto molto nel corso delle stagioni, affiancando una fase difensiva efficace a quella offensiva per cui è naturalmente portato: è diventato il classico centrocampista moderno che fa gola al professionismo, meritandosi le attenzioni della società granata.

È da sempre accostato al professionismo anche Gabriele Tucci, il super bomber della squadra 2005, centravanti non altissimo ma molto potente, con un fiuto del gol e una capacità realizzativa davvero uniche. In questa sfortunata stagione avrebbe dovuto allenarsi con il Novara, invece adesso è arrivata la chiamata dell’Alessandria, che lo vuole vedere da vicino per capire se puntare su di lui per rinforzare l’attacco dell’Under 17.

Infine la stessa Alessandria ha messo gli occhi su Gabriele Pomero, classe 2006 che conosce bene il professionismo, visto che solo la scorsa estate è passato dal Torino ai biancoazzurri dell’Alpignano. Mediano con le caratteristiche da incontrista - grintoso, tignoso, uno che non molla mai - ha anche notevoli qualità nell’impostazione del gioco: davanti alla difesa può fare la differenza anche in ambito professionistico.

SOCIETA’ E PANCHINE - Il responsabile del Settore giovanile (ed ex portiere), oltre a mantenere la sua carica, è il nuovo allenatore della Promozione, come vice c’è l’allenatore dell’Under 14. IL presidente Luca Serra: “L’obbiettivo da sempre dichiarato per abbattere i costi e valorizzare il territorio, è di costruirci i giovani in casa per farli arrivare in prima squadra, lo stesso si deve dire con i nostri allenatori”


Una società che punta sul Settore giovanile, che valorizza i giocatori e anche gli allenatori “fatti in casa”? Sicuramente, un posto di rilievo spetta al Quincinetto Tavagnasco. Lo conferma la scelta di affidare la prima squadra a Marco Vernetti, responsabile del Settore giovanile da 8 stagioni, che ha appena appeso al chiodo i guantoni con cui difendeva la porta dei bianconeri, e di nominare come suo “secondo” Roberto Mordenti, che nella scorsa stagione allenava l’Under 14 ed è l’allenatore con più stagioni sulle panchine del Quincitava. Entrambi manterranno comunque i loro ruoli all’interno dell’attività giovanile.

“Siamo molto contenti della scelta - spiega il presidente Luca Serra in un comunicato ufficiale - era da tempo che ci eravamo posti questo obbiettivo, la formazione e la crescita dei nostri mister che lavorano sia nell’agonistica e sia nell’attività di base, corre di pari passo alla crescita del nostro settore giovanile, l’obbiettivo da sempre dichiarato per abbattere i costi e valorizzare il territorio, è di costruirci i giovani in casa per farli arrivare in prima squadra, lo stesso si deve dire con i nostri allenatori, sono tutti molto bravi e preparati, e le risorse che investiamo nella loro formazione ogni anno permette loro di migliorarsi e di crescere sempre più, Vernetti e Mordenti, sono quelli che hanno cominciato qui da quando è partito il progetto settore giovanile più di dieci anni fa, hanno acquisito l’esperienza necessaria per fare questo passo importante”.

“Sono felice e onorato - dichiara Marco Vernetti - di aver accettato la proposta del Quincitava che ringrazio per la fiducia riposta, non nascondo un po’ di emozione, sono in una piazza molto stimolante e che conosco molto bene avendo contribuito fino a ieri come giocatore e ancora come responsabile del settore giovanile, come sempre cercherò di dare il massimo, non vedo l’ora di cominciare”.

Ci sarà anche un altro volto nuovo nell’organigramma societario, è Gianluca Vallomy, oltre a continuare a essere il mister nell’attività agonistica rivestirà anche il ruolo di direttore sportivo al fianco del decano Greg, che commenta: “L’ho fortemente voluto al mio fianco, in quanto persona molto competente, mi darà una mano in vista di un rinnovamento generazionale in un prossimo futuro”.

Dell’attività di base, sempre sotto la supervisione di Vernetti, si occuperanno Roberto Natale, confermato come responsabile organizzativo, e Alberto Bizzotto, che è invece un nuovo ingresso e farà da direttore tecnico.

Quanto agli allenatori delle giovanili, la situazione è ancora in piena evoluzione, “anche perché vorrei capire al più presto se ci sarà la categoria Under 18, altrimenti è impossibile programmare”, spiega ancora Vernetti. Comunque avrà una panchina Roberto Mordenti, così come vanno verso la conferma in società anche Sergio Yon e Luca Conteiero, con una categoria - come detto - ancora da definire.

NORMATIVA - Da oggi è consentito ricominciare con l’attività e gli allenamenti di gruppo (senza usare gli spogliatoi), ma il vero nodo per la ripresa del calcio giovanile e di base sta tutto nella possibilità di riaprire le tribune: senza biglietti, le società sono in grado di organizzare tornei?


Da oggi è consentito ricominciare con l’attività e gli allenamenti di gruppo, partitella compresa, anche negli sport di contatto come il calcio: è uno dei punti più importanti del Decreto Riaperture, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 22 aprile e operativo dal 26 aprile.

Ma l’attenzione deve rimanere altissima, perché il Covid-19 è ancora drammaticamente presente, infatti sono tante e stringenti regole da osservare: rimangono operativi i protocolli di prevenzione che comprendono misurazione della temperatura, ingressi differenziati e autocertificazioni; resta vietate l’uso di spogliatoi e docce; soprattutto rimangono bandite al pubblico le tribune.

Proprio le “porte chiuse” alle partite mettono in serio dubbio quella che poteva essere la vera e propria ripartenza del calcio giovanile e di base, ovvero i tornei organizzati dalle società. Dal primo giugno ci sarà una riapertura, seppur parziale, per gli “eventi di interesse nazionale”, in cui rientra - per esempio - l’Eccellenza, ma che di fatto esclude i tornei. A meno che non seguano ulteriori modifiche, le società ci penseranno per bene prima di organizzare una manifestazione che, in mancanza di biglietti d’ingresso, rappresenterebbe un costo più che un sollievo.

Riportiamo alcuni punti del Decreto Riaperture (qui il testo completo). All’articolo 6 comma 3 si legge: “A decorrere dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. È comunque interdetto l’uso di spogliatoi se non diversamente stabilito dalle linee guida di cui al primo periodo”.

Articolo 5 comma 2, 3 e 4: “A decorrere dal 1° giugno 2021, in zona gialla, per gli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) riguardanti gli sport individuali e di squadra (…) la capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso. (…) In zona gialla, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica e alle caratteristiche dei siti e degli eventi all’aperto, può essere stabilito un diverso numero massimo di spettatori, nel rispetto dei principi fissati dal Comitato tecnico-scientifico, con linee guida idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio. (…) Le linee guida possono prevedere, con riferimento a particolari eventi, che l’accesso sia riservato soltanto ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi Covid-19 di cui all’articolo 9”, ovvero un documento che attesti l’avvenuta vaccinazione o la guarigione dal coronavirus, oppure l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo.

NORMATIVA - Da oggi è consentito ricominciare con l’attività e gli allenamenti di gruppo (senza usare gli spogliatoi), ma il vero nodo per la ripresa del calcio giovanile e di base sta tutto nella possibilità di riaprire le tribune: senza biglietti, le società sono in grado di organizzare tornei?


Da oggi è consentito ricominciare con l’attività e gli allenamenti di gruppo, partitella compresa, anche negli sport di contatto come il calcio: è uno dei punti più importanti del Decreto Riaperture, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 22 aprile e operativo dal 26 aprile.

Ma l’attenzione deve rimanere altissima, perché il Covid-19 è ancora drammaticamente presente, infatti sono tante e stringenti regole da osservare: rimangono operativi i protocolli di prevenzione che comprendono misurazione della temperatura, ingressi differenziati e autocertificazioni; resta vietate l’uso di spogliatoi e docce; soprattutto rimangono bandite al pubblico le tribune.

Proprio le “porte chiuse” alle partite mettono in serio dubbio quella che poteva essere la vera e propria ripartenza del calcio giovanile e di base, ovvero i tornei organizzati dalle società. Dal primo giugno ci sarà una riapertura, seppur parziale, per gli “eventi di interesse nazionale”, in cui rientra - per esempio - l’Eccellenza, ma che di fatto esclude i tornei. A meno che non seguano ulteriori modifiche, le società ci penseranno per bene prima di organizzare una manifestazione che, in mancanza di biglietti d’ingresso, rappresenterebbe un costo più che un sollievo.

Riportiamo alcuni punti del Decreto Riaperture (qui il testo completo). All’articolo 6 comma 3 si legge: “A decorrere dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. È comunque interdetto l’uso di spogliatoi se non diversamente stabilito dalle linee guida di cui al primo periodo”.

Articolo 5 comma 2, 3 e 4: “A decorrere dal 1° giugno 2021, in zona gialla, per gli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) riguardanti gli sport individuali e di squadra (…) la capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso. (…) In zona gialla, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica e alle caratteristiche dei siti e degli eventi all’aperto, può essere stabilito un diverso numero massimo di spettatori, nel rispetto dei principi fissati dal Comitato tecnico-scientifico, con linee guida idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio. (…) Le linee guida possono prevedere, con riferimento a particolari eventi, che l’accesso sia riservato soltanto ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi Covid-19 di cui all’articolo 9”, ovvero un documento che attesti l’avvenuta vaccinazione o la guarigione dal coronavirus, oppure l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo.

SOCIETA’ - Il direttore generale sostituisce Claudio Giordano, Davide Catalano è il nuovo responsabile del Settore femminile al posto di Maurizio Rosso. Prolungato l'accordo di collaborazione con la Juventus per la Scuola calcio. Pubblichiamo il comunicato stampa del Pinerolo


Il Pinerolo F.C. getta le basi per la prossima stagione.

In un’ottica di miglioramento e riorganizzazione degli assetti societari, il Presidente Leonardo Fortunato, nel corso della riunione con tecnici e dirigenti di venerdì 23 u.s. ha presentato tre nuove figure che andranno a ricoprire incarichi dirigenziali e di responsabilità in vista della prossima stagione:

  • Gianfranco Perla, nuovo responsabile del Settore giovanile e dell’attività di base, prende il posto di Sergio Gili, costretto a lasciare l’incarico per motivi familiari.
  • Nicolas Piero Latorre, che farà da collante tra società e tesserati, visto il temporaneo impedimento di Claudio Giordano, direttore generale, a causa di sopraggiunti problemi familiari.
  • Davide Catalano, nuovo responsabile del Settore femminile, succede a Maurizio Rosso che resta in società a dare il suo prezioso contributo con un ruolo compatibile agli impegni lavorativi. Oltre al settore femminile Davide Catalano sarà anche responsabile della comunicazione ufficiale ed esclusiva del Pinerolo a mezzo stampa e tramite i canali social.

Il Presidente ha inoltre parlato di importanti progetti futuri con Juventus, in virtù dei quali la società bianconera, grazie anche all’ottimo lavoro di tecnici e responsabili, ha deciso di prolungare gli accordi in essere.

Inoltre, in un’ottica di sempre più stretta e fattiva collaborazione e con l’obiettivo di alzare ulteriormente il livello e la qualità, verranno inserire dai bianconeri due figure tecniche all’interno della struttura pinerolese, una dedicata al settore maschile e l’altra a quello femminile.

Infine, come ultima novità, verranno messe a disposizione dei tesserati delle navette per facilitare l’arrivo al campo non solo dei talenti delle zone limitrofe.

Prossimamente verranno comunicati il quadro tecnico dei mister e l’organigramma completo.

CONVOCAZIONI - Risaliva allo scorso 8 marzo l’ultima convocazione i Centri Federali Territoriali di Alba, Carmagnola, Gassino Torinese e Oleggio. Oggi pomeriggio finalmente gli atleti dell’Under 14 maschile possono tornare in campo con gli istruttori federali, sempre nel pieno rispetto delle normative e dei protocolli di sicurezza in vigore. A seguire i ragazzi convocati


I convocati del CFT di Alba

Matteo Bosso, Pietro Curcio (Albese), Alessandro Chiesa, Leandro Galtieri, Emanuele Parusso, Vittorio Repetto (Area Calcio Alba Roero), Vincenzo Isoldi, Eduard Huzum (Asti), Jason Fresia, Daouda Fofana, Edoardo Sigaudo (Bisalta), Mattia Cammarata, Alessandro Franchini, Andrea Xhambazi, Alessandro Musso (Canelli Sds), Giolele Delsanto (Cheraschese), Pietro Edoardo Brizio, Justin John Gosso, Alessandro Icardi (Fossano), Gianmarco Cavallo (Giovanile Centallo), Andrea Sandrone (Mezzaluna Villanova), Matteo Lombardo (Novese), Edoardo Bonardi, Pietro Orlando, Mattia Pellegrino, Matteo Rota )Olmo), David Averaldo, Manuel Summa (Pro Dronero), Massimo Brero, Thomas Garau (Roretese), Alex Bergese, Samuele Boglione, Davide Cagliero (Salice), Francesco Anguilletti, Tommaso Domanda, Edoardo Turbine (Santostefanese).

I convocati del CFT di Carmagnola

Federico Goria, Edoardo Landolfi (Bacigalupo), Luca Godino (Beiborg), Diego Benini, Luigi Marando, Marco Zannini (Bruinese), Giacomo Benso, Pietro Dario, Andrea Mennuti, Tommaso Truzzi (Cbs), Jacopo Caruzzo, Alessandro Pezzo, Amedeo Vendramini (Chisola), Matteo Viora (Csf Carmagnola), Tomas Evangelista (Cumiana Real), Alessandro Tonda (GiavenoCoazze), Federico Bruscolini (Mirafiori), Mattia Gottero (Moncalieri Academy), Alessandro Antonelli, Daniele Portelli (Nichelino Hesperia), Francesco Miceli (Psg), Giulio Rosco (Roletto Val Noce), Raffaele Alesso, Simone Borio, Samuel Monticone (Saluzzo), Samuele Vallone (San Giacomo Chieri), Ludovico Lostia (San Pietro Val Lemina), Matteo Vartolo (Santenese), Alex Maltese (Tetti Francesi Rivalta), Luca Boero (Valle Po), Diego Brontolone (Villar Perosa).

I convocati per il CFT di Gassino Torinese

Raul Del Mare (Accademia Torino), Stefan Ciocan, Diego Rosso (Alpignano), Andrea Guglielmo, Nazzareno Latella, Alessandro Morelli (Borgaro Nobis), Marco Bertoli, Simone Bove, Federico Petruzza, Stefano Troia (Chieri), Giorgio Capetti (Gassinosanraffaele), Alessandro Coroama, Alessio Esposito, Cristian Maniscalco, Mattia Tonello (Lascaris), Riccardo Barranca, Gioele Conte, Davide Mannarino (Lucento), Samuel Di Blasi (Pozzomaina), Adam Boukhanjer (Pro Eureka), Riccardo De Palma (Rangers Savonera), Domenico Bottas (Rivarolese) Oliver Garrone, Emanuele Giarrizzo (Rosta), Mohammed Hajji (Settimo), Andrea Busé, Gabriele Lonegro (Sisport), Mattia Capogna, Antonio Garzaniti (Venaria), Stefano Abbascià, Matteo Giallombardo, Christian Marcone, Luca Torresan (Volpiano).

I convocati del CFT di Oleggio

Leonardo Lupano, Antonio Savastano (Accademia Borgomanero), Loris Carrara, Nicolò Della Valle (Borgosesia), Matteo Bruna, Rocco Giuseppe Cusumano, Enea Tanku (Borgovercelli), Massimo Ferrara, Lorenzo Salvatore (Bulè Bellinzago), Federico Licciardi (Castigliano), Thomas Bonanno, Mattia Zanoia (Città di Baveno), Andrea Cordera, Edoardo Cordero, Davide Rosin, Marco Ragno (Città di Cossato), Tommaso Francia, Alessandro Raviglione, Umberto Raviglione, Fabio Rizzo (Diavoletti Vercelli), Raul Ceresa (Gattinara), Nicholas Binda, Nicholas Brandini, Marco Di Domenico, Marco Pratini (Juventus Domo), Emanuel Di Francesco, Matteo Gaida, Edoardo Nicolello (La Biellese), Daniele Drago, Andrea Giani, Mirko Pasini (RG Ticino), Fabio Bellini (Sammartinese), Luca Airoldi, Marcello Crespi, Jacopo Serati (Sparta Novara)

 

 

PANCHINA - La stagione con la Juniores nazionale (costruita con i giocatori della Talent Academy) era iniziata bene, anche se sono state giocate solo quattro partite ufficiali: " Tutti quanti hanno avuto sempre voglia di migliorarsi e sacrificarsi per inseguire un sogno", scrive l'allenatore, che ora cerca una nuova squadra


“Ieri è stato il mio ultimo giorno di lavoro con questi grandissimi ragazzi della Pro Vercelli Juniores. Tutti quanti hanno avuto sempre voglia di migliorarsi e sacrificarsi per inseguire un sogno. Sicuramente sarete nel mio puzzle delle avventure preferite. La cosa in comune che abbiamo sono i sogni, anch’io ci credo tutti i giorni. Un abbraccio forte a tutti quelli che ho allenato in questo periodo strano con quattro partite giocate. Un abbraccio a tutto lo staff, allenatori e responsabili, che mi hanno sopportato. Ci rivedremo nei campi. Ora mi rimetto in pista con nuove sfide e nuove avventure”.

Con questo post su Facebook, Elia Fanelli ha ufficializzato la conclusione della sua collaborazione con la Pro Vercelli, alla guida della Juniores nazionale, squadra iscritta fuori classifica (in quanto le bianche casacche hanno anche la Primavera 3), costruita con i giocatori che fanno parte dell’accademia di perfezionamento calcistico Talent Academy. Una stagione finalizzata alla crescita dei giocatori, che era partita con ottimi auspici - anche con una vittoria alla prima giornata di campionato - ma che si è arenata sulla pandemia e la chiusura della stagione dopo una manciata di partite, anche se gli allenamenti sono andati avanti ogni volta che è stato possibile.

Chiuso un capitolo, se ne aprirà un altro: “Ora mi rimetto in pista con nuove sfide e nuove avventure”, scrive Fanelli.

PANCHINA - L’ex Vanchiglia è il nuovo allenatore dell’Under 15, confermato Giuseppe Squillace in Under 16


Novità in casa Settimo, con la promozione di Danilo Borgese al ruolo di responsabile del Settore giovanile: l’esperto allenatore (che nel contempo continuerà come allenatore dei 2004, nel caso in cui verrà istituita la categoria Under 18) prende il posto di Giancarlo Galleggiante, dimissionario per problemi personali. Le giovanili delle Violette si erano già rinforzate, a livello dirigenziale, con l’arrivo del responsabile dell’area scouting Ivan Luciani.

In via di definizione anche lo staff tecnico, con un’altra importante novità rappresentata dall’arrivo di Davide Liscio, ex istruttore dei 2010 del Vanchiglia, che siederà sulla panchina dei 2007 nella categoria Under 15. L’altra certezza è la conferma di Giuseppe Squillace in Under 16, per lui è la terza stagione consecutiva con il gruppo 2006.

Rimangono quindi da definire gli ultimi tasselli, in particolare gli allenatori di Under 17 e Under 14: nei prossimi giorni verrà completato il quadro tecnico del Settore giovanile.