JUVENTUS-TORINO 1-2
RETI: pt 35’ Galvagno (J); st 17’ Rauti (T), 21’ Rovelli (T).

Bellissimo derby quello dell’anticipo della diciottesima giornata, con la Juve in vantaggio al termine di un primo tempo equilibrato che come unico spunto vede proprio il gol bianconero. Nella ripresa il Toro entra in campo con un altro cipiglio e nel giro di 4 minuti trova i gol che ribaltano il derby permettendo ai granata di vincere andata e ritorno per la grande gioia di Luca Mezzano: “Un derby molto bello. Nel primo tempo abbiamo recuperato palla in quattro occasioni sulla tre quarti ma abbiamo sempre sbagliato l’ultimo passaggio; il loro gol arriva su un nostro errore in disimpegno. Nel secondo tempo l’abbiamo ribaltata in cinque minuti e in due occasioni abbiamo sfiorato il gol del 3-1. Devo fare i complimenti ad entrambe le squadre che hanno dato vita ad una partita davvero molto piacevole, con ritmi intensi e grande sportività! Sono molto contento ovviamente per l’ennesima dimostrazione di quanto sia unito questo gruppo ed in più il gol vittoria lo ha segnato Rovelli che è un ragazzo arrivato quest’anno ed è tifoso sfegatato del Toro”. Tre sconfitte nelle ultime quattro per la Juventus che sta perdendo sempre più terreno dalla zona valida per i play off. Terza vittoria nelle ultime cinque, invece, per i granata che continuano la rincorsa alle spalle di Pavia, Alessandria e Cuneo.

ALESSANDRIA-SAVONA 3-1
RETI: pt 9' Giardina (A), 28' Cirio (A) rig. ; st 16' Vallerga (S), 39' Sala (A).

Un eccellente primo tempo ed una ripresa con brivido per i grigi che vincono una delicata partita contro la quinta forza del girone. Vittoria che arriva in un periodo non roseo per i piemontesi nel quale erano arrivate due sconfitte e tre pareggi; grazie a questa vittoria viene evitato l’aggancio del Torino. Solo due sconfitte nelle ultime otto per i liguri ma entrambe arrivate nelle ultime tre. Nulla di invariato in classifica.

CUNEO-SPEZIA 4-2
RETI: pt 25’ Boniello (C), 38’ Martini rig. (S), 40’ Boniello (C); st 12’ Vacchetta (C), 24’ Lepri (S), 39’ Sanseverino.

Continua la marcia senza fine del Cuneo che ai liguri fa subito capire l’andamento della partita che è intenzionato a fare. Dopo sessanta secondi sono infatti i padroni di casa a sfiorare subito il vantaggio ma poi comincia a giocare lo Spezia che dopo alcune occasioni importanti colpisce anche la traversa con una fucilata di Lepri. Nel miglior momento per gli aquilotti è il Cuneo a sbloccarla con un gran tiro di Boniello, ma la reazione ospite non si fa attendere a lungo e Martini, gran protagonista del primo tempo, che trasforma un tiro dagli undici metri. Non ci stanno i padroni di casa che in 120 secondi si riportano in vantaggio concretizzando al meglio un ottimo contropiede. Nella ripresa sono ancora gli spezzini a dimostrarsi determinati ma sempre nel miglior momento ospite arriva il doppio vantaggio per i cinici biancorossi con Vacchetta bravo ad approfittare di un’incomprensione degli aquilotti in fase di disimpegno. Mai domi i liguri che la riaprono ancora una volta con Lepri, uno dei migliori; cercando il pareggio il Cuneo trova in contropiede il gol del definitivo 4-2, risultato che tiene i cuneesi ancora nella top 3 in una partita dove emerge tutta la maturità del club piemontese.

PRO VERCELLI-NOVARA 3-4
RETI: pt 23' De Rosa (N), 25' Mal (P); 5' Mal (P), 10' De Rosa (N), 20' Alfarone (N), 28' Puricelli (P), 40' Bruzzanti (N).

Succede di tutto a Vercelli in un derby iniziato in maniera comunque pimpante con un gol per parte nel primo tempo, ma il meglio si tiene sempre per ultimo, ed infatti nella ripresa  lo scatenato Mal, che aveva pareggiato il gol del Novara, sigla la doppietta nel primo dei cinque gol che verranno messi a segno nei secondi 45’. Dopo il vantaggio dei bianchi arriva il pareggio ed il contro sorpasso per gli ospiti che verranno raggiunti a due minuti dalla mezz’ora per poi trovare il clamoroso gol del 3-4 a cinque minuti dalla fine con Bruzzanti che interrompono una striscia negativa di quattro sconfitte consecutive tra cui gli altri due derby con Toro e Juve. Un derby giocato da due squadre che oggi hanno dimostrato un gioco ben diverso da quel che dice la classifica.