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Sabato, 10 Dicembre 2016 19:03

Primavera - La Juventus si affida ancora a una magia di Clemenza, rimonta l'Ascoli e ora è di nuovo vetta solitaria

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LA PARTITA - L'Ascoli vende cara la pelle, ma non c'è nulla da fare perché al triplice fischio a festeggiare sono i bianconeri di casa

JUVENTUS-ASCOLI 3-2
RETI: 8′pt e 6′st Capozzi (A), 10′pt e 20′pt Muratore (J), 35′st Clemenza (J).
JUVENTUS (4-3-3): Del Favero; Semprini, Vogliacco, Andersson (16′ st Clemenza), Tripaldelli; Muratore, Toure, Bove; Mosti (39′ st Caligara), Kean, Rogerio (21′ st Kastanos). A disp. Marricchi (P), Coccolo, Ndiaye, Macek, Tamba M’Pinda, Morselli, Zeqieri, Merio, Loria (P). All. Fabio Grosso.
ASCOLI: Venditti, Eleuteri, Perri, Busti, Capozzi, Schiaroli, Ciarmela, Buono, Petrarulo, Pinto, Della Mora (21′ st Giannantonio). A disp. Novi, Ferrari, Sousa Costa, Di Sabato, Mataloni, Fazzini, Mancini, Bellini, Ventola. All. Cetteo Di Mascio.

Dopo la sconfitta rimediata contro la Dinamo Zagabria in casa, la Juventus di Fabio Grosso deve rialzare la testa e davanti si trova un avversario che sulla carta non dovrebbe creare grossi problemi: l'Ascoli. Al fischio finale i 3 punti sono tutti bianconeri, ma nonostante questo il match si è rivelato per gran parte del tempo equilibrato, ed è stata solo una magia di Clemenza a regalare la vittoria alla Juventus. Con questo successo e con la sconfitta rimediata dal Sassuolo, Muratore e compagni si riportano in testa al Girone B da soli. Partono forti gli ospiti che all'8' si portano avanti: Del Favero ribatte la sfera, il pallone non va sul fondo, arriva Capozzi a ribadire in rete e a superare l'estremo difensore. La Juventus però non ci sta e dopo pochi istanti riporta tutto in parità con il suo capitano,infatti Muratore fa partire un gran tiro dal limite dell'area che si va ad infilare dove Venditti non può arrivare. Ascoli agganciato, ma la Juventus non si accontenta e ribalta il risultato 10' più tardi, ancora con il suo capitano che, dopo il nel tentativo di Mosti, con il più classico dei tap-in sigla la doppietta personale. L'Ascoli però non si arrende e, tornati in campo dopo l'intervallo, inizia a spingere e al 6' è di nuovo parità: calcio piazzato dei bianconeri ospiti (per l'occasione in giallo), difesa juventina che non interviene, sul pallone si avventa ancora Capozzi che di testa insacca. Il match sembra spegnersi, la Juventus prova ad attaccare, ma l'Ascoli fa troppa paura in contropiede, Grosso non si accontenta del pareggio e inserisce in campo Clemenza; il fantasista bianconero al 35' va via a tre avversari fa partire un gran destro che si infila sul secondo palo per il nuovo vantaggio dei padroni di casa. Finisce così, la Juventus non nel momento di massima forma, trova una vittoria di carattere. I bianconeri ora vedono di nuovo tutti dall'alto e questo darà sicuramente morale e voglia per la seconda parte di stagione.

 

Letto 2164 volte Ultima modifica il Sabato, 10 Dicembre 2016 19:31

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