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Lunedì, 25 Gennaio 2016 09:38

Berretti - Ennesimo test di maturità superato: il Torino è secondo da solo

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LA PARTITA - I granata di Dario Migliaccio superano 2-1 il Savona nonostante l’uomo in meno. Decisiva la doppietta di De Luca, per i liguri in gol Preci al quarto d’ora della ripresa

TORINO-SAVONA 2-1
RETI: pt 9' De Luca (T); st 15' Preci (S), 33' De Luca (T).
TORINO (3-5-2): Baldi 6; Rivoira 6, Fiore 6.5, Bersanetti 6.5; Ficco 6, Bortoletti 6.5 (18’st Ingrassia 7), Celestri 6.5 (35’ st Rossetti 6), Kouakou Koffi 7, Giraudo 7 (30’ st Cattaneo 6.5); Menabò 5, De Luca 7. A disp. Savatovic, Cravotto, Bettin, Gili Borghet, Greco, Pochi, Ferrau’, Dibenedetto. All. Migliaccio
SAVONA (4-3-3): Bonavia 5; Battaglia 6, Apicella 6, Simonetti 6, Muto 5.5; Magni 6, Assilnay 5.5 (5’ st Zunino 6), Preci 6.5; Nocentini 6.5 (35’ st Certonà sv), Dapelo 5.5, Canaparo 5.5 (21’ st Cavallone 5.5). A disp. Kadriya, Martino, Bruzzone, Prinzi, Capizzi, Mammoliti, Galluzzo, Morselli, Pella. All. Canepa
NOTE: ammoniti Giraudo (T) e Dapelo (S), espulso Menabò (T) per gioco falloso.

Era un doppio test per i granata, il primo ovviamente legato al campionato, il secondo legato al campo in erba, la prima volta per i ragazzi di Dario Migliaccio su un terreno non sintetico. E’ vero, a volte i padroni di casa palesano qualche difficoltà nei controlli o nel calcolare i rimbalzi, ma sin dal primo tempo si capisce il tipo di partita che intende intraprendere la formazione di casa. Tanto possesso nella prima frazione, frazione che non vede molte occasioni: la prima arriva al minuto numero 7 a seguito di una bell’azione orchestrata sulla sinistra tra Kouakou Koffi che lancia con un filtrante l’instancabile Giraudo che si accentra, scarica a rimorchio per capitan Celestri il cui destro, leggermente d’esterno, si spegne alla sinistra di Bonavia. Due minuti più tardi si sblocca il match con la solita azione insistita del Toro nella metà campo avversaria. La palla giunge tra i piedi di Bortoletti che lascia partire dal limite una conclusione tutt’altro che irresistibile ma non è da meno l’estremo difensore ligure che respinge lateralmente senza allontanare di molto la sfera. Diventa così tutto facile per De Luca, perfettamente smarcatosi per ribadire in porta l’1-0. L’unico altro squillo del primo tempo arriva sempre dai padroni di casa con un calcio di punizione calciato splendidamente da Menabò con la sfera che sfiora il sette a portiere battuto. Finisce col vantaggio granata la prima parte di gara in cui i padroni hanno macinato tanto gioco trovandosi contro un muro di maglie bianco nere, al contrario di quel che il Savona aveva lasciato intendere presentandosi in campo col 4-3-3. 

Nella ripresa sono gli ospiti a partire forte con un bel lancio in profondità che arriva sui piedi di Nocentini bravo a superare in velocità Bersanetti, si presenta davanti al portiere e, dopo una serie di rimpalli confusionari, il pallone viene allontanato all’altezza della linea di porta da Rivoira, facendo tirare un sospiro di sollievo a Baldi. La reazione granata arriva un minuto più tardi con Giraudo che mette una rimessa laterale all’interno dell’area di rigore, sfera stoppata di petto da De Luca spalle alla porta, l’attaccante lavora bene il pallone e calcia col destro ma sull’esterno della rete. Al decimo minuto è bravissimo Bonavia in due tempi a bloccare una bella conclusione potente di Bortoletti. Al quarto d’ora un’azione insistita del Savona fa arrivare la sfera tra i piedi di Preci che, dai venticinque metri, calcia di sinistro un pallone carico d’effetto che si infila sotto l’incrocio dei pali. E’ 1-1.

Il Toro sembra inizialmente subire il colpo, il Savona prova a spingere di più ma senza creare grossi problemi alla compagine di casa. Corre il minuto 23 quando Menabò scalcia, ancora ora non si sa quanto in maniera volontaria, Apicella; per il direttore di gara non ci sono dubbi, l’attaccante granata numero 11 va a farsi la doccia prima degli altri. Proprio in questo momento pare davvero complicarsi la partita per la formazione di Migliaccio il quale, però, vuole giocarsi il tutto per tutto con cambi mirati a sostenere l’attacco, passando alla difesa a quattro e mettendo un Ingrassia ispirato sulla sinistra; ed è proprio in seguito ad un’azione personale di quest’ultimo al 33’ che un pallone preciso arriva in area sul piede di De Luca che buca per la seconda volta il portiere ligure. Il Toro tiene il baricentro alto nel finale del match, il Savona rimane ben lontano dalla porta e il Torino riesce, così, a prendere tre punti fondamentali per la rincorsa all’Inter capolista.

Soddisfatto quasi in toto Dario Migliaccio: “Secondo me da un punto di vista del gioco, i miei hanno sempre cercato di giocare, ma è difficile giocare con gli avversari schierati in undici dietro la linea del pallone, ci va una bravura tattica che abbiamo provato a sviluppare provando a creare situazioni di uno contro uno ma i ragazzi non erano abituati al campo in erba e questo ha influito, di certo non è una scusante; nel primo tempo siamo riusciti a sfondare bene più volte sulla corsia mancina ma senza arrivare alle conclusioni, poi veniamo raggiunti e ci vediamo espellere un giocatore; non ho voluto rinunciare al doppio attaccante e sono passato dal 3-5-2 al 4-3-2 e ha questo si è unita la voglia di vincere dei ragazzi che hanno raggiunto il risultato”.

Letto 824 volte Ultima modifica il Lunedì, 25 Gennaio 2016 09:45

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