CUNEO-ALBINOLEFFE 4-0
RETI: pt 31'Bianco, 38' Multari; st 26' Stendardo, 42' Pontone.

Doveva essere un test dopo il punto preso al novantesimo con l’Inter ed il Cuneo lo supera con lode; un risultato che ha dell’incredibile ma che, di fatto, consacra il Cuneo come squadra che sa giocarsela con avversari elevati; una vittoria che mancava dal 12 dicembre scorso sul campo del Prato e che riapre i discorsi della classifica medio alta; i biancorossi passano all’ottavo posto, non si può parlare di rilancio per la corsa al titolo, ma il quarto posto, occupato proprio dagli azzurri di Bergamo, dista sole sette lunghezze, e, se questo rendimento trova costanza, pensarci è più che un dovere.

TORINO-SAVONA 2-1
RETI: pt  9' De Luca (T); st 15' Preci (S), 33' De Luca (T).

Soffre ma passa anche il Torino che affronta un Savona che gioca un’intera prima frazione dietro la linea del pallone, eppure ciò non evita alla formazione granata di portarsi in vantaggio; certamente non è prevalso lo spettacolo nei primi quarantacinque minuti, ma nella ripresa entrambe le squadre giocano più a viso aperto; il pareggio ligure è di pregevole fattura con un gran sinistro di Preci dai 25 metri. Poco dopo il Toro rimane in dieci ma Migliaccio, bravissimo ad analizzare le situazioni di gioco, cambia modulo ed alcuni interpreti bravi a costruire l’azione del definitivo 2-1. Soddisfatto quasi in toto Dario Migliaccio: “Secondo me da un punto di vista del gioco, i miei hanno sempre cercato di giocare, ma è difficile giocare con gli avversari schierati in undici dietro la linea del pallone, ci va una bravura tattica che abbiamo provato a sviluppare provando a creare situazioni di uno contro uno ma i ragazzi non erano abituati al campo in erba e questo ha influito, di certo non è una scusante; nel primo tempo siamo riusciti a sfondare bene più volte sulla corsia mancina ma senza arrivare alle conclusioni, poi veniamo raggiunti e ci vediamo espellere un giocatore; non ho voluto rinunciare al doppio attaccante e sono passato dal 3-5-2 al 4-3-2 e ha questo si è unita la voglia di vincere dei ragazzi che hanno raggiunto il risultato”.

PRATO-ALESSANDRIA 3-1
RETI: pt 6' Cascino (P), 16' Rivas (P); st 4' Carnevale (P), 48' Sabbioni (A).

Tonfo pesante per l’Alessandria che oltre l’aver perso la partita perde anche la seconda posizione condivisa con il Torino. In Toscana i piemontesi non sono mai in partita e trovano il gol della bandiera solo allo scadere del recupero; i grigi hanno la curiosa tendenza, dal nono turno, di perdere ogni due vittorie, statistica prontamente confermata anche in questo turno. Addolcisce la pillola la sconfitta dell’Albinoleffe permettendo ai piemontesi di mantenere un vantaggio di cinque punti sulla quarta.