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Giovedì, 29 Gennaio 2015 19:57

Nazionali - Bava si assicura Menini, Illiano e Mastropietro, ora deve sfoltire

Scritto da Mino Polacco

CALCIOMERCATO -  Torino molto attivo negli ultimi giorni sul mercato. In arrivo tre innesti classe '97 per la Berretti di Migliaccio; in partenza, invece, ci sono i tre Primavera Monni, Graziano e Trani

Abbuffata di innesti per la Berretti del Torino. Massimo Bava ha regalato a Migliaccio, dopo l'arrivo di Edoardo Lo Iacono, altri tre giocatori: Luca Menini ('97), Daniele Illiano ('97) e Lorenzo Mastropietro ('97). Il primo è un difensore, prelevato dal Mantova dove giocava nella Berretti con qualche apparizione in Prima squadra (nella Coppa Italia di Lega Pro). Il calciatore è rientrato nella trattativa per Gyasi, trasferitosi da Pisa a Mantova passando per il Torino. Illiano, invece, è un centrocampista e arriva a titolo definitivo dalla Primavera del Frosinone. Mastropietro, fratello del calciatore classe '99 che milita nella Juventus, arriva dalla Primavera del Bari, nella quale ha faticato ha trovare spazio nella stagione in corso. Sempre dal Torino sono in uscita, invece, tre giocatori della Primavera. Secondo quanto riportato da Toronext, avrebbero già la valigia pronta Trani ('96), Monni ('96) e Graziano ('96). I primi due sono acquisti di questa estate che hanno faticato a trovare spazio nella formazione di Moreno Longo, per Trani (in prestito dalla Roma) si sta cercando una soluzione, mentre Monni è vicinissimo al Bari dove dovrebbe accasarsi salvo sorprese (il giocatore piace anche alla Pro Vercelli). Discorso diverso per Graziano, una colonna della Primavera vice campione d'Italia lo scorso anno e trattenuto in estate come fuoriquota. Per lui è arrivato il momento di un'esperienza con i grandi, diverse società di Lega Pro ambiscono al centrocampista ma i granata ma la destinazione più gradita è la Pro Vercelli.

 

Ultima modifica il Venerdì, 30 Gennaio 2015 00:44

Commenti   

#7 Maurizio 2016-12-13 20:50
Buona sera, io come genitore faccio parte tramite mio figlio del girone in questione, il Torino contro la squadra di mio figlio è stato messo in difficoltà per quasi tutta la partita, perlopiù in casa loro e giocando un ottimo calcio , forse meritavano anche la vittoria e per poco non ci sono riusciti, ma il pareggio raggiunto a fine gara equivale a ad una vittoria, tutti erano felici ed entusiasti per il pareggio inaspettato, disperazione invece di qualche ragazzo granata, deluso di aver pareggiato contro la settima in classifica finale, ma questo è il calcio, a volte si vince, altre si perde e si pareggia, ma sempre bello confrontarsi con squadre di questo livello, Torino o Juventus che siano e di pari età, i ragazzi hanno dato il meglio di loro stessi di entrambe le squadre, questo è quello che conta.
#6 Antonio 2016-12-08 20:33
Trovo che la redazione su sia comportata in modo molto corretto, dando voce a un lettore che esponeva una sua convinzione. Inoltre la redazione spiegava a questo lettore le "regole" del gioco.Oltre che dava voce all'altra parte. Pertanto mi chiedo: cosa dovrebbe correggere la redazione?
Io penso che non abbia nulla da correggere, il suo comportamento è stato limpido è corretto, lasciando che ognuno spiegasse le proprie ragioni. E di questo, ringrazio molto la redazione per la loro serietà e ricordando sempre che abbiamo a che fare con bambini, che il loro primo scopo è divertirsi, e noi adulti dobbiamo fare in modo che questo divertimento sia sano. Buon divertimento a tutti
#5 Salvatore-Redazione 2016-12-08 00:34
La redazione ci tiene a precisare che l'intento del presente articolo non era quello di accertare se il girone E della categoria 2005 sia stato svolto correttamente o meno, ma come specificato nella seconda parte dell'editoriale, di cercare di fare chiarezza sulle modalità di partecipazione delle società professionistiche ai campionati della scuola calcio. Il caso specifico citato dall'utente pensiamo sia, in generale, una problematica comune a più utenti, una domanda che molti si pongono quando affrontano una squadra professionistica, ma in primo luogo uno spunto per affrontare l'argomento.
#4 Salvatore-Redazione 2016-12-08 00:02
Al fine di fare maggiore chiarezza sull'accaduto, pubblichiamo integralmente quanto pervenuto alla nostra redazione da parte un utente della squadra della Sipsort del Girone E:
"Mi permetto di segnalare la probabile inesattezza di quanto riferito nell'editoriale sulle squadre professionistiche.
Non ho personalmente esaminato i documenti dei ragazzi, ma da informazioni avute nel corso della partita, risultava che il Torino anche nella prima partita contro la Sisport avesse schierato una formazione del 2005 e non 2006 come dichiarato nell'articolo.
Le conclusioni circa il mancato equilibrio nel girone sono quindi infondate anche se il tema sollevato può, in generale essere meritevole di attenzione
."
+2 #3 Antonio 2016-12-07 17:42
Ho letto l'articolo, e ho sentito, che molte squadre pur di vincere, schierano la squadra più' forte e non quella che era assegnata. Non so se questo sia vero oppure no. Se lo fosse, mi chiedo che insegnamento diamo ai bambini. Certo, è bello vincere, ma non ad ogni costo. Se esistono società che fanno questo, gli chiederei di smetterla, perché così' rovinano i bambini, oltre che questo sport. Inoltre, ricordiamoci che sono dei bambini e che devono divertirsi e non pretendere che diventino dei campioni. Buon divertimento a tutti nel vedere questi bambini che giocano
+1 #2 Salvatore-Redazione 2016-12-07 17:03
La redazione si è limitata a dare voce all'intervento dell'utente come spunto per fare chiarezza su quello che prevedono i regolamenti. Non è nelle nostre facoltà verificare se i componenti della squadra erano dei 2005 o dei 2006. Ben vengano i commenti degli utenti se questi servono a fare chiarezza.
#1 Daniele 2016-12-07 12:56
Il signor Capelli ha detto una inesattezza tutto il girone compcompresa la partita con la Sisport è stata giocato dal gruppo 2005.
Il gruppo 2006 ha giocato nei gironi h ed n ed in questo ultimo ha vinto tutte le gare tranne l'ultima con una differenza reti di più 60...
Ne vale la vostra serietà correggere l'editoriale.

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